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Una scuola per pensare, comunicare, creare, essere solidali Piano dellOfferta Formativa 2006-2007.

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Presentazione sul tema: "Una scuola per pensare, comunicare, creare, essere solidali Piano dellOfferta Formativa 2006-2007."— Transcript della presentazione:

1 Una scuola per pensare, comunicare, creare, essere solidali Piano dellOfferta Formativa 2006-2007

2 Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta Chi siamo Scuola Primaria G. Pascoli Scuola dellInfanzia Collodi Lingua Inglese Linguaggi espressivi Informatica Attività motorie e sportive Flessibilità organizzativa e didattica

3 Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta Il P.O.F. del Circolo Didattico G. Pascoli risponde ai bisogni di una realtà sempre più complessa, frutto della rapida trasformazione della società contemporanea. Garantisce agli alunni quegli apprendimenti necessari per la formazione di consapevoli cittadini europei. La scuola utilizza al meglio le risorse umane, professionali e tecniche.

4 Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta Scuola Primaria G. Pascoli Attualmente la scuola G. Pascoli accoglie 567 alunni in 29 classi, delle quali 25 a tempo normale e 4 a tempo pieno. 2 laboratori multimediali con accesso ad Internet Laboratorio mobile di inglese ed Internet Biblioteca con gestione del prestito Laboratorio scientifico Laboratorio musicale Aula video Palestra Mensa Cortile interno attrezzato per il basket Organizzazione dei corsi di nuoto presso la piscina comunale di Ginosa

5 Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta PERCORSO STUDIO - commissioni di studio - gruppi di lavoro FORMAZIONE - D.S. - D.S.G.A. - DOCENTE - A.T.A. amm.vo - A.T.A. ausiliario CONDIVISIONE - indicatori per la qualita dellazione educativa - valorizzazione del personale - percorsi didattici TRASPARENZA - comunicazione - contrattazione COORDINAMENTO dello STAFF di DIREZIONE - D.S.G.A. - Collaboratori - Referenti - Funzioni Strumentali al P.O.F. - R.S.U. SPERIMENTAZIONE - Autoanalisi delle metodologie didattiche - Nucleo di valutazione - Monitoraggi INTERNI - Destrutturazione delle classi - Attuazione di laboratori a classi aperte - Monitoraggi U.S.R.: processi innovativi previsti da D.L.vo 59/2004

6 Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta Progettazione educativa BISOGNI FORMATIVI società territorio famiglie alunni Indicatori di qualità dellazione educativa valorizzazione del curricolo diversificazione arricchimento dellofferta formativa Organizzazione Tempo Scuola valorizzazione risorse interne ed esterne FINALITA FORMATIVE VALUTAZIONE SISTEMICA Perché valutare Quando valutare Chi valutare Cosa valutare FINALITA

7 COLLEGIALITÀ Condivisione delle scelte formative e della cura educativa dei bambini e delle bambine ACCOGLIENZA Rispetto dellidentità culturale di ciascuno INTEGRAZIONE Costruzione di una rete di relazioni tra sistemi per favorire il successo formativo di tutti CONTINUITÀ Fra i vari ordini di scuola in raccordo con le altre Agenzie Educative AGGIORNAMENTO Percorsi di formazione per dare coerenza alle scelte operanti del P.O.F. PROGETTUALITÀ Percorsi di insegnamento/appren- dimento FLESSIBILITÀ - didattico – organizzativa - oraria - gruppi di lavoro orizzontali/verticali - destrutturazione delle classi - laboratori VALUTAZIONE Procedure di controllo della qualità dei processi del sistema e degli esiti formativi degli alunni INDICATOR I di QUALITA dellAZIONE EDUCATIVA DOCUMENTAZIONE Costruzione della memoria storica del Circolo Sito web www.circolodidatticopascoli.itwww.circolodidatticopascoli.it INNOVAZIONE -uso di strumenti multimediali -lingua straniera -laboratorio di musicoterapia -orienteering e attività sportive -corsi di nuoto -corso di pizzica e danze popolari CONDIVISIONE Famiglia – alunno – scuola coprotagonisti RELAZIONALITÀ Intesa come costruzione di rapporti positivi fra tutti i soggetti coinvolt i Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta INDICATOR I di QUALITA dellAZIONE EDUCATIVA

8 Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta Organizzazione Didattica TEMPO NORMALE 27 ore di curricolo obbligatorio 3 ore laboratori opzionali TEMPO PIENO 30 ore di attività didattica + 10 ore di mensa e dopomensa LABORATORI -Multimediale -espressivo-manipolativo -linguistico (lingua inglese) -musicale -teatro FLESSIBILITÀ ORGANIZZATIVA E DIDATTICA Realizzazione di attività di laboratorio con gruppi di alunni provenienti da classi diverse, al fine di favorire la socializzazione e sperimentare diversi linguaggi. Laboratorio di recupero e sviluppo di competenze PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO

9 UNITA DI APPRENDIMENTO Abilità cioè il fare e le ragioni del fare Know how (come) Know why (perchè) Conoscenze Cioè il sapere teoretico e pratico Know what (che cosa) Competenze (compimento delle capacità potenziali) Capacità (potenziali) ALUNNO Intervento formativo della scuola Piano di studi personalizzato Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta dispone di diventano in termini di definisce costituito da ciascuna articolata in Obiettivi Abilità (quali cose lalunno sa fare al termine dellUdA) Conoscenze acquisite Stili di apprendimento Attività Strategie organizzative Verifica

10 Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta Attivazione di laboratori di RECUPERO per interclassi Tempi di apprendimento differenti differenti le opportunità formative familiari e sociali Reciproco insegnamento Recupero e sviluppo durante le ore di contemporaneità e in orario aggiuntivo Attività di recupero e sviluppo delle competenze logico- linguistiche utilizzando linguaggi diversi Tempi di apprendimento differenti Reciproco insegnamento

11 Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta Articolazione flessibile del gruppo classe con gruppi di alunni provenienti da classi parallele e non Presenza di operatori ed esperti esterni Sviluppo di attitudini Collaborazioni ed intese con Enti territoriali, associazioni culturali e di volontariato PROGETTUALITA Attività extracurricolari (rientri pomeridiani facoltativi) Completamento della formazione culturale di base Attività curricolari (ore di flessibilità)

12 Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta FINALITA Riflettere su temi di importanza universale quali la Pace, la Solidarietà, la Fratellanza tra i popoli Saper Lavorare attorno ad un Progetto Comune Realizzare un " Progetto Visibile " come coronamento di un percorso di lavoro Festa dautunno Childrens Day Adozione a distanza Mercatino di Natale

13 Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta Un momento di incontro e di festa per riscoprire i sapori e i profumi dell'autunno e compiere un gesto d'amore e di solidarietà verso i bambini in situazione d'emergenza.

14 Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta I Vigili del Fuoco, in qualità di Ambasciatori dellUnicef, descrivono le loro attrezzature e danno dimostrazione delle loro capacità acrobatiche, tra lo stupore dei piccoli studenti in una giornata dedicata ai diritti umani dei bambini e alle emergenze dimenticate.

15 Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta AGERE MULU è la bambina Etiope di 7 anni che il Comitato genitori della Pascoli e della Collodi ha adottato l'anno scorso. Con le vendite di beneficenza dello scorso anno abbiamo contribuito anche alla realizzazione del progetto "Futuriamo" dell'Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma. (Sig.ra Luisa Casamassima ex Presidente del Comitato Genitori)

16 Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta Il progetto" Tutti insieme sotto lo stesso cielo", persegue l'obbiettivo di promuovere i valori di pace e solidarietà quali fondamenti della Convivenza Civile a livello e in prospettiva locale, nazionale, europea e mondiale.

17 Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta FINALITA Rispondere al bisogno di movimento dei bambini Fornire momenti di confronto con i coetanei per lo sviluppo di un corretto concetto di agonismo e competizione Promuovere la pratica sportiva perché diventi parte integrante del curricolo

18 Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta

19 Finalità: "Viaggio" di scoperta dell' educazione motoria e sportiva, alla ricerca di esperienze che ne garantiscano una maggiore efficacia nei processi cognitivi e formativi. Utilizzo delle mappe degli spazi della scuola elementare, della villa comunale e del centro storico di Castellaneta e del Parco di Palagianello, per concretizzare il raccordo scuola- ambiente-territorio in attività interdisciplinari.

20 Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta FINALITA' Conoscere le Istituzioni in cui vengono discusse le regole per migliorare la vita di tutti. Formare cittadini consapevoli, favorendo la partecipazione alla vita democratica

21 Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta FINALITA Far vivere l'ingresso nella scuola Primaria come esperienza positiva

22 Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta FINALITA' Favorire l educazione alla musica ed allascolto di musiche tradizionali e lapprendimento dei passi base delle danze popolari del nostro territorio. Conoscere la propria identità, sensibilizzare alla diversità e promuovere l interculturalità

23 Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta FINALITA Favorire la socializzazione, laggregazione e la comunicazione Prevenire ogni forma di dispersione e di disagio accentuate in estate Favorire lintegrazione dei bambini extracomunitari

24 Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta UNA SCUOLA CONDIVISA E VISIBILE che continua a… INTRECCIARE RELAZIONI PROMUOVERE ACCORDI ADERIRE AD INIZIATIVE COSTRUIRE RETI E PARTENARIATI EDUCATIVI p e r

25 Circolo Didattico G. Pascoli Castellaneta Confrontarsi Cercare opportunità di scambio Trovare soluzioni adeguate alle osservazioni, alle critiche, ai suggerimenti e alle richieste Documentare i processi, i percorsi, i prodotti Valorizzare e valutare le attività che è chiamata a realizzare dopo averle condivise.


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