La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

ARSSA Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "ARSSA Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura"— Transcript della presentazione:

1 ARSSA Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura
United Europe ARSSA Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura Regione Calabria Assessorato Agricoltura Foreste e Forestazione Informazioni e azioni di promozione per la valorizzazione della montagna e dei prodotti di qualità, tipici e tradizionali calabresi Seminar MEDITERRITAGE Liguria - Alassio MARCH 2007

2 CARATTERI AMBIENTALI E TERRITORIALI CALABRESI
10 % della Superficie Agricola Utilizzabile in pianura 90 % della Superficie Agricola Utilizzabile in terreni di collina e montagna 3 parchi naturali nazionali: Pollino, Sila, Aspromonte. La calabria è una Regione prettamente vocata all’agricoltura e al turismo, la costa misura 850 km, il territorio è variegato: 10 % pianeggiante e il 90% collinare e montuoso. La presenza di parchi naturali e riserve marine arricchiscono le potenzialità della regione. 1 parco naturale regionale: Serre (Istat -INEA)

3 La Montagna Calabrese e il piano di sviluppo

4 La Montagna Calabrese e il piano di sviluppo
L’Assessorato all’Agricoltura, Foreste e Forestazione della Regione Calabria ha assegnato ad un pool di esperti un programma innovativo a livello politico/naturalistico: “PROGRAMMA AUTOSOSTENIBILE DI SVILUPPO NEL SETTORE FORESTALE”

5 Gli steps del programma
Il programma la salvaguardia e lo sviluppo della montagna, passa attraverso fasi di studio e applicazioni interconnesse davvero rilevanti quali: Analisi delle realtà esistenti; Sistema biotico: - Manutenzione dei boschi esistenti, - Creazione di nuovi popolamenti forestali, - Connessione del sistema forestale con la trasformazione del legno, - Gestione del patrimonio forestale indisponibile. Sistema abiotico: - Interventi di difesa del suolo, - Infrastrutture, - Tutela e valorizzazione ambientale Formazione professionale Individuazione sulle normative e sui sostegni comunitari di carattere forestale e ambientale Attività di ricerca e sperimentazione

6 La formazione Il programma da molta importanza alla formazione del personale impegnato nella tutela e valorizzazione della montagna. FUNZIONARI E DIRIGENTI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI; CORPO FORESTALE DELLO STATO; PROTEZIONE CIVILE; OPERAI IDRAULICO – FORESTALI; EDUCAZIONE AMBIENTALE; In particolare l’istruzione specializzata viene ritenuta propedeutica per affrontare adeguatamente gli interventi di protezione civile, (rischio idro-geologico e rischio sismico), per far comprendere di più e meglio agli operai forestali l’attività che essi svolgono, per agire una sana e corretta educazione ambientale, per manutenere e ripopolare i boschi.

7 Formazione dei Funzionari e dirigenti delle pubbliche amministrazioni
Il Programma Operativo Nazionale del MURST per le Regioni Obiettivo 1 come la Calabria prevede misure apposite per l’ adeguamento delle conoscenze in termini di progettazione europea e di compilazione dei bandi, basati sulla collaborazione e lo scambio di buone pratiche transfrontaliere. La formazione riguarderà l’alfabetizzazione informatica, per andare incontro al processo della gestione e della conoscenza attraverso le software applications, per adeguarsi ai nuovi metodi di lavoro e comunicazione con gli altri enti e i cittadini che si basano sulla reti (Internet, Intranet, Extranet, ecc.).

8 La formazione sull’attività svolta dal corpo forestale
Monitoraggio; Controllo del territorio; Tenuta e manutenzione delle attrezzature e dei locali; Addestramento; Interventi di formazione e d’insegnamento dei capisquadra e dei più esperti; Valorizzazione delle funzioni turistiche-ricreative delle foreste; Manutenzione del territorio per il mantenimento della stabilità dei versanti e la regolazione del ciclo dell’acqua;

9 Formazione per la Protezione civile
Il programma prevede l’effettuazione di corsi che tratteranno: La normativa in materia di protezione civile – I referenti del sistema: ruoli, funzioni e obblighi; Elementi di cartografia; La previsione e prevenzione dei rischi, la definizione degli scenari di rischio; L’analisi dei rischi e le attività di protezione civile; Il sistema di allertamento nazionale e regionale; La pianificazione di protezione civile; La gestione dell’emergenza; La comunicazione di protezione civile; Esercitazioni di primo soccorso.

10 Formazione per gli operai idraulico-forestali
Riqualificazione delle aree urbane e peri urbane degradate. Manutenzione delle piante situate nelle aree di interesse pubblico (ville, parchi, giardini, aiole spartitraffico, grandi viali alberati ecc.). Riqualificare il verde nei villaggi e gestione del “verde urbano.”

11 Educazione ambientale
Qualità e scelta del materiale vegetale; Progettazione ambientale e paesaggistica; Ecologia del paesaggio; Potatura e posa in opera delle piante; Interventi di pronto soccorso; Antinfortunistica e organizzazione del cantiere; Fitopatologia; Valutazione della stabilità delle piante; Consolidamento delle pendici; Abbattimenti controllati.

12 Marchi di origine e prodotti di qualità riconosciuti in Calabria
Il settore agricolo è il via di espansione,alcuni prodotti regionali sono stati riconosciuti dalla comunità europea, 9 dop. 1 igp. 12 vini doc e 13 igt.

13 Caciocavallo Silano DOP (Reg. CE 1263/96)
Prodotto con latte vaccino di razze bovine autoctone, Podolica Calabrese Area di produzione - Campania, Molise, Puglia, Calabria, Basilicata, Lazio

14 DOP OLII EXTRA VERGINI DI OLIVA
- OLIO EXTRAVERGINE DOP “BRUZIO” (area di produzione provincia di Cosenza) OLIO EXTRAVERGINE DOP “LAMEZIA” (area di produzione Provincia di Catanzaro) DOP “ALTO CROTONESE” (area di produzione Provincia di Crotone)

15 Salumi di Calabria DOP DOP Salsiccia di Calabria
(Reg. CE n. 134/98) DOP Salsiccia di Calabria DOP Soppressata di Calabria - Area di produzione – - prodotto regionale -

16 Salumi di Calabria DOP (Reg. CE n. 134/98)
DOP Capocollo di Calabria DOP Pancetta di Calabria Area di produzione – - prodotto regionale -

17 DOP Bergamotto di Reggio Calabria olio essenziale
Area di produzione Provincia di Reggio Calabria

18 IGP CLEMENTINE DI CALABRIA
Area di produzione: prodotto regionale

19 Geografica Tipica (IGT)
Calabria 12 Vini DOC 13 IGT 5 DOC Provincia di Cosenza: Donnici, Savuto, Pollino, S. Vito di Luzzi, Verbicaro. 2 DOC Provincia di Catanzaro 3 DOC Provincia di Crotone: Lamezia, Scavigna Cirò, Melissa, S. Anna Isola C. Rizzuto. 13 Vini a Indicazione Geografica Tipica (IGT) In via di riconoscimento dop pecorino crotonese, dop fichi di cosenza, igp peperoncino di calabria, igp liquirizia di calabria, igp cipolla rossa di tropea, igp peperone di roggiano, igp limone di rocca imperiale Arghillà, Calabria, Condoleo, Costa Viola, Esaro, Lipuda, Locride,Palizzi, Pellaro, Scilla, Val di Neto, Valdamato, Valle del Crati. 2 DOC Provincia di Reggio Calabria Greco del Bianco, Bivongi

20 ELENCO DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI TRADIZIONALI REGIONE CALABRIA
11 - Bevande analcoliche, distillati e liquori Carni (e frattaglie) fresche e loro preparazioni. 24 – Formaggi Grassi – Burro – Margarina – olii. 94 -Paste fresche e prodotti di panetteria, pasticceria, biscotteria e confetteria. 12 – Prodotti Gastronomici Preparazioni di pesci, molluschi e crostacei e tecniche particolari di allevamento degli stessi Condimenti. 12 -Prodotti di origine animale (miele, prodotti lattiero caseari di vario tipo escluso il burro). 76 -Prodotti vegetali allo stato naturale o trasformati. Il ministero delle politiche agricole e forestali ha riconosciuto alla regione calabria 283 prodotti tradizionali. Sulla base di questi prodotti la regione a previsto nel nuovo psr ( piano di sviluppo rurale) di intervenire per tutalare e valorizzare gli stessi attraverso un progetto chiamato pts (progetto tematico strategico) . TOTALE 283 PRODOTTI

21 P.T.S. Progetto Tematico Strategico
AZIONI DI VALORIZZAZIONE PREVISTE NEL NUOVO P.S.R. 2007–2013 (Reg.Cee1698/05) P.T.S. Progetto Tematico Strategico valorizzazione dei prodotti e dei territori Il progetto favorisce l’integrazione dei fondi FEARS, FESR e FSE con l’obiettivo di realizzare iniziative al sostegno delle attività produttive (valorizzazione dei territori e dei prodotti, bioenergia, tutela risorse idriche). Marketing territoriale. Realizzazione di un sistema di certificazione e promozione delle produzioni di qualità. Realizzazione di iniziative di promozione commerciale delle produzioni realizzate nelle aziende che aderiscono al sistema di certificazione qualità. FEARS ( fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) FESR (fondo europeo sviluppo rurale) FSE( fondo sviluppo europeo). Gli interventi previsti verteranno su iniziative di promozione del territorio e dei prodotti tipici attraverso: - Marketing territoriale ( incentrato su iniziative volte ad agevolare la fruibilità del territorio, aumentare la soddisfazione degli utenti che vi risiedono, migliorare l’attrazione verso gli utenti e gli investimenti provenienti da fuori regione. Realizzazione di un sistema di certificazione e promozione delle produzioni di qualità. (registrazione di un logo da utilizzare per l’identificazione delle aziende che aderiscono al sistema; creazione di un regolamento d’uso del marchio, contenente tra l’altro le norme per l’accesso, la decadenza, il subentro, le sanzioni etc; creazione di un regolamento inerente ai controlli, periodici e saltuari, effettuati da un organismo certificatore accreditato, a cui le aziende accettano di sottoporsi per aderire al sistema ; creazione di un disciplinare di processo, impostato su criteri di qualità più restrittivi di quelli definiti per legge nell’agricoltura convenzionale, la cui accettazione è condizione preliminare per l’adesione delle aziende al sistema; realizzazione di una Fiera itinerante delle produzioni rientranti nel sistema di certificazione di qualità, con momenti espositivi da effettuarsi nei vari comprensori regionali, in eventi di carattere nazionale aventi significatività commerciale ed in eventuali occasioni espositive di carattere internazionale) - Realizzazione di iniziative di promozione commerciale delle produzioni realizzate nelle aziende che aderiscono al sistema di certificazione qualità. (cogliere le nuove opportunità fornite dal web con l’allestimento di un sito indirizzato alla divulgazione del sistema di certificazione di qualità e contenente tra l’altro una sezione relativa alla regolamentazione ed alla modulistica che lo regola ed una sezione relativa alla “offerta aziendale”, modificabile on-line dalle stesse aziende e contenente gli elementi quantitativi, qualitativi e commerciali relativi alle produzioni da commercializzare; porre in essere un servizio “borsa merci”, da attivarsi sul sito del marchio, collegato ad un’agenzia di trasporto e distribuzione, da selezionarsi con bando pubblico e finalizzato ad agevolare l’incontro tra domanda ed offerta dei prodotti; realizzazione di una campagna d’informazione multimediale, per divulgare il sistema di certificazione qualità e far conoscere le particolarità socio-economico-culturali-paesaggistiche- storiche-archeologiche dei territori; realizzazione di un evento periodico, a cadenza annuale, per l’incontro sul territorio calabrese dei produttori con gli esportatori e le grandi catene di distribuzione straniere, affinché si possa mettere appunto un meccanismo di internazionalizzazione del commercio inerente le produzioni regionali; realizzazione di un servizio di assistenza all’internazionalizzazione delle imprese regionali);

22 P.T.S. Progetto Tematico Strategico: valorizzazione dei prodotti e dei territori
Realizzazione di una campagna di informazione indirizzata agli opinion leader, (insegnati, albergatori, ristoratori, politici, dirigenti pubblici etc); Programmazione e realizzazione di eventi (convegni, incontri, dibattiti etc) inerenti la qualità dei prodotti, la loro commercializzazione; Realizzazione di un programma di educazione alimentare e di promozione dei prodotti da attuare con il sistema scolastico e gli enti pubblici; Definizione di un progetto di collaborazione con gli operatori delle reti di distribuzione dei prodotti agroalimentari e con la distribuzione organizzata presente sul territorio regionale. finalizzata a diffondere le conoscenze inerenti le specificità del territorio e del sistema agroalimentare regionale; 2) per far emergere il legame dei prodotti con il paesaggio,la cultura, gli usi e le tradizioni; 3) Iniziative educative nelle scuole di primo livello; 4)

23 PROGRAMMA DI VALORIZZAZIONE
MONITORAGGIO PRODUZIONI TIPICHE E TRADIZIONALI Individuazione del prodotto ESTINZIONE VALUTAZIONE STORICO -ECONOMICA Il programma di valorizzazione dei prodotti è molto difficile da attuare infatti sono tantissimi gli aspetti da analizzare e tantissimi sono i prodotti da tutelare. Dopo aver individuato il prodotto o i prodotti, viene effettuata una valutazione storico – economica. Se il prodotto possiede alcune caratteristiche quali ad esempio la presenza sul territorio da oltre 25 anni con margini economici di rilievo questo può essere proposto per l’assegnazione di un marchio di tutela o di qualità. Nel caso mancassero le condizioni storiche (25 anni minimo), ma il prodotto merita attenzione per buoni margini di economicità e sviluppo di aree marginali rurali ad esso viene dato un marchio di tutela collettivo che di solito e strettamente regionale, provinciale o comunale (prodotti del parco del pollino, prodotti della sila ecc.). Mentre per tutti gli altri prodotti tipici e tradizionali legati al territorio che rischiano di perdersi, bisogna cercare di salvaguardarli attraverso progetti di valorizzazione. Punti di forza e di debolezza dei prodotto tipici: Idee progettuali di valorizzazione DOP, IGP, STG Marchio collettivo Esempio: prodotti del parco regionale delle Serre

24 PRODUZIONI TIPICHE E TRADIZIONALI IN ESTINZIONE
Punti debolezza presenti in aree rurali ristrette di produzione; difficoltà di trasferire i processi di produzione alle generazioni future; scarsa cultura gastronomica; l’interruzione delle tradizioni orali mette a rischio la sopravvivenza di molte specialità gastronomiche che vantano secoli di storia. Punti di forza il mondo della ristorazione, che sarebbe pronto ad utilizzarli, incontra grandi difficoltà nel loro reperimento; la domanda turistica è sempre più attenta all’offerta di servizi gastronomici inseriti in un contesto di tradizioni locali. 1)Alcuni prodotti agroalimentari, soprottutto legati alla gastronomia sono racchiusi in territori rurali marginali così piccoli che non riescono a svilupparsi per la mancanza di conoscenze. 2 - 3 )La marginalità del territorio spesso è caratterizzata dalla presenza di anziani e bambini, i giovani emigrano per lavoro o studio rientrando solo per le festività. Questa è la causa principale per cui le generazioni future disconoscono il prodotto che rischia l’estinzione perché non viene ereditato. Ma potrebbero invece essere riproposte con successo nella moderna cultura alimentare, mancano gli ingredienti giusti e le mani adeguate per costruire piatti unici. 2) La domanda turistica ormai sta cambiando non esiste più il turismo di massa, la domanda turistica si sta affacciando verso il paesaggio ed il rurale indice spesso di qualità nei prodotti da esso reperiti.

25 (percorsi gastronomici - territoriali).
IDEA PROGETTUALE Offrire concrete occasioni di tutela, di rivalutazione culturale e di valorizzazione economica di questi prodotti; Proporre e sperimentare una strategia comune di valorizzazione turistica integrata che si articoli principalmente intorno al settore gastronomico e storico-culturale; Inserire contesti rurali meno noti, ma potenzialmente adatti ad un turismo alternativo (percorsi gastronomici - territoriali). Nell’ambito del Programma INTERREG MEDITERRITAGE si intende rispondere in modo strategico a queste minacce e potenzialità di sviluppo perseguendo i seguenti obiettivi generali: Offrire concrete occasioni di tutela, di rivalutazione culturale e di valorizzazione economica di questi prodotti; Proporre e sperimentare una strategia comune di valorizzazione turistica integrata che si articoli principalmente intorno la settore gastronomico e storico-culturale; Inserire contesti rurali meno noti, ma potenzialmente adatti ad un turismo alternativo (percorsi enogastronomici).

26 Strumenti operativi Individuare le basi culturali e gastronomiche comuni nei paesi partner del progetto; Evidenziare le differenze culturali e gastronomiche delle diverse regioni partecipanti al progetto; Descrivere lo stile alimentare attraverso percorsi comuni raccogliendo testimonianze di persone anziane ( anni), per costruire una base di informazioni approfondite e maneggevoli, sui prodotti e sui territori; Creazione all’interno del portale di Mediterritage, di una banca dati di questi informazioni e dei prodotti; Costruire occasioni concrete di valorizzazione dei prodotti e dei luoghi. Raccolta di informazioni dei vari prodotti che possano legare i pesi mediterritage. 2) come uno stesso prodotto per culture diverse viene utilizzato preparazioni diverse ricette. 3) raccolta di testimonianze attraverso video e registrazioni di persone anziane per lasciare una traccia delle tradizioni che rischiano di perdersi. 4) raccolta di tutto in una banca dati dove sono descritte tutte le informazioni sui prodotti e i territori. 5) programmare eventi di valorizzazioni sagra, feste, seminari, degustazioni viaggi.

27 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
1) Individuazione dei prodotti di base in comune dei paesi partner da valorizzare (es Latte, olio, vini, funghi, castagne, ecc) e Biodiversità vegetali e animali (cultivar antiche e razze in via di estinzione) 2) La mappatura, (descrizione del prodotto, preparazioni alimentari ad esse collegate, la storia). 3) La valutazione dei prodotti monitorati (forti elementi di storicità, legami con il territorio, ecc.). 4) Costituzione di un ricettario gastronomico dei prodotti Mediterritage. 5) La valorizzazione attraverso la creazione di un logo o marchio Mediterritage che identifichi le produzioni agroalimentari legandole al territorio. 6) Costruzione di una Guida turistica-gastonomica dei paesi Mediterritage e promozione di eventi e tour gastronomici in ogni paese aderente. 7) Pubblicazione finale.

28 ARSSA Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura
United Europe fine Regione Calabria Assessorato Agricoltura Foreste e Forestazione Dr.Vincenzo Melissari Dr. Marcello Bruno Dr. Ermanno Cribari ARSSA Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura


Scaricare ppt "ARSSA Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura"

Presentazioni simili


Annunci Google