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LINGV E IL SUO IMPEGNO NELLA STORIA DELLOCEANOGRAFIA Antonio Meloni Porto Venere 30/9/2011.

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Presentazione sul tema: "LINGV E IL SUO IMPEGNO NELLA STORIA DELLOCEANOGRAFIA Antonio Meloni Porto Venere 30/9/2011."— Transcript della presentazione:

1 LINGV E IL SUO IMPEGNO NELLA STORIA DELLOCEANOGRAFIA Antonio Meloni Porto Venere 30/9/2011

2 Costituito nel 1999, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) raccoglie e valorizza le competenze e le risorse di cinque istituti già operanti nell'ambito delle discipline geofisiche e vulcanologiche: l'Istituto Nazionale di Geofisica; l'Osservatorio Vesuviano; l'Istituto Internazionale di Vulcanologia; l'Istituto di Geochimica dei Fluidi; l'Istituto per la Ricerca sul Rischio Sismico. L'INGV è nato con l'obiettivo di raccogliere in un unico polo le principali realtà scientifiche nazionali nei settori della geofisica e della vulcanologia. Coopera con numerose università e altre istituzioni di ricerca nazionali e internazionali; è attualmente la più grande istituzione europea nel campo della geofisica e vulcanologia e una delle più grandi nel mondo. Le sedi principali si trovano a Roma, Milano, Bologna, Pisa, Napoli, Catania e Palermo. LINGV

3 L'INGV opera in stretto contatto con il Ministero dellUniversità e della Ricerca (MIUR) e ha legami privilegiati con il Dipartimento della Protezione Civile e con le altre autorità preposte alla gestione delle emergenze, sia a scala nazionale che a scala locale. Coopera inoltre con i Ministeri dell'Ambiente, della Pubblica Istruzione, della Difesa e degli Affari Esteri nel quadro di progetti strategici nazionali e internazionali. L'INGV è particolarmente attento alla diffusione della cultura scientifica attraverso pubblicazioni per le scuole, mostre dedicate alla geofisica, ai rischi naturali e ambientali e pagine dedicate su Internet.

4 All'INGV è affidata la sorveglianza della sismicità dell'intero territorio nazionale e dell'attività dei vulcani italiani attraverso reti di strumentazione tecnologicamente avanzate, distribuite sul territorio nazionale o concentrate intorno ai vulcani attivi. I segnali acquisiti da tali reti vengono trasmessi in tempo reale alle sale operative di Roma, Napoli e Catania, dove personale specializzato, presente 24 ore su 24, li elabora per ottenere i parametri dell'evento in atto. La missione principale dell'INGV è il monitoraggio dei fenomeni geofisici nelle due componenti fluida e solida del nostro pianeta. LE RETI OSSERVATIVE

5 RETI NAZIONALI Reti sismiche Reti Geodetiche GPS Reti Geochimiche Reti Geodetiche satellitari Misure dirette della Deformazione Reti interferometriche SAR DEM e DEM differenziali Mareometri Macrosismica… Reti multidisciplinari ad hoc sui vulcani Osservatori Geomagnetcici Rete dei caposaldi magnetici Rete Ionosferica (alta e media atmosfera) Reti GPS ad alta frequenza Riometria Stazioni microonde Stazioni marine…. STUDI PLANETARI

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7 Etna Volcano November 2002 eruption Catania and Sicilian volcanos Operating Room images

8 Vesuvius and the city of Naples

9 Laboratori di Chimica e Fisica delle Rocce Laboratorio Alte Pressioni - Alte TemperatureLaboratorio Alte Pressioni - Alte Temperature | Sezione Sismologia e Tettonofisica Laboratori Laboratori | Sezione di Catania LaboratoriLaboratori | Osservatorio Vesuviano Laboratori di Petrografia e VulcanologiaLaboratori di Petrografia e Vulcanologia | Sezione di Pisa Laboratori Geochimici e Tecnologici Laboratori Geochimici e Tecnologici | Sezione di Palermo Laboratorio di paleomagnetismoLaboratorio di paleomagnetismo | Sezione Roma 2 Laboratori di Geochimica dei fluidi Laboratorio di GeochimicaLaboratorio di Geochimica | sezione Roma 1 Laboratori Geochimici e TecnologiciLaboratori Geochimici e Tecnologici | Sezione di Palermo Altri Laboratori Laboratorio per lo sviluppo di sistemi di rilevamento sottomarini | Sezione Roma 2 Laboratorio di gravimetria, magnetismo ed elettromagnetismo in aree attive | Sezione Roma 2 Laboratorio per le reti informatiche, GRID e calcolo avanzato Laboratorio nuove tecnologie e strumentiLaboratorio nuove tecnologie e strumenti | sezione Roma 1 L'osservazione e la comprensione dei fenomeni legati alla dinamica della Terra necessitano di dati registrati in continuo da reti di sensori distribuiti sul territorio ma anche di misure ed esperimenti condotti in laboratorio.

10 840 Tonne Uniaxial Hydraulic Press Laboratorio HP-HT di Geofisica e Vulcanologia Sperimentali Fondato nel 2002, il laboratorio è collocato all'interno della Sezione di Sismologia e Tettonofisica ed è organizzato in due settori, microanalitico e sperimentale. Una stanza schermata garantisce un ambiente protetto dai campi magnetici statici ospitando al suo interno due magnetometri criogenici e le strumentazioni che devono operare senza linfluenza di campi magnetici. Il laboratorio di paleomagnetismo dellINGV

11 Geomagnetism and Magnetosphere Ionosphere Seismology and Physics of the Earth Oceanography Earthquakes Volcanology

12 Questo OS affronta lo studio delle interazioni fra atmosfera ed oceano, consentendo di affrontare i temi della variabilità dinamica del clima a scale annuali e interannuali. Si tratta di un tema oggi dominante nelle applicazioni della climatologia alla conoscenza dellevoluzione del clima, così come tale evoluzione viene percepita sia nellambito scientifico che a livello di opinione pubblica. OS Dinamica del clima e delloceano NELLINGV DIVERSE REALTA SCIENTICHE OPERATIVE SONO DIRETTAMENTE COINVOLTE NELLAMBITO OCEANOGRAFICO Ricerche InterDisciplinari GEo-marine Lindagine geofisica della parte più profonda degli oceani richiede lestensione delle reti permanenti di osservazione a raggiungere profondità abissali finora poco esplorate. Lattuale distribuzione degli osservatori marini è infatti ancora limitata, e non consente di affrontare adeguatamente importanti temi generali di ricerca. EMSO: European distributed marine Research Infrastructure of the ESFRI Roadmap: permanent, large-scale, deep-sea network of seafloor observatories for long-term (mainly) real-time monitoring to address the main key issues Marine Ecosystems Climate Change Geo-Hazards

13 Oceanografia operativa per la valutazione di rischi in aree marine Qui il tema centrale e lo sviluppo e il mantenimento di un sistema di monitoraggio e previsioni marine basato su modelli numerici le cui simulazioni vengono corrette con osservazioni sia in situ che da satellite. Il sistema opera in tempo reale e rilascia regolarmente tramite protocolli prestabiliti dati di supporto alle attività di gestione delle emergenze in mare e al monitoraggio dellambiente marino in generale. LOS si realizza allinterno del Gruppo Nazionale di Oceanografia Operativa, che coordina le attività tra INGV e OGS, ENEA, CNR, CoNiSMA, Istituto Idrografico della Marina, Ufficio Spazio Aereo e Meteorologia, ARPA Emilia-Romagna e ISPRA. Gruppo nazionale di oceanografia operativa (GNOO) Finalità del Coordinamento di attività di Oceanografia Operativa

14 Laboratorio di Geofisica e Tecnologia Marina Porto Venere (La Spezia) Gravimetria, Magnetismo e Elettromagnetismo. Geofisica di esplorazione Archeologia e Geofisica Ambientale Marina, e Protezione delle attività portuali.

15 More than 170 strong or very strong earthquakes of wich 12 destructive; these earthquakes killed more that 130.000 people. 80.000 caused by the Reggio Calabria Messina earthquakes LINGV e il recupero delle informazioni storiche sui terremoti

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17 Nicola Cirillo [1671-1735] realizzò le prime osservazioni sismiche strumentali con più pendoli in luoghi diversi I suoi risultati furono pubblicati su Transaction della Royal Society di Londra 20 marzo 1731 | Terremoto in Puglia settentrionale Foggia

18 1859 Francesco Denza (1834-1894), protagonista dello sviluppo della meteorologia moderna in Italia, promosse la nascita di una rete di osservazione meteorologica delle Alpi e degli Appennini. Una unificazione scientifica prima che politica. Sullevoluzione di questa rete si appoggiò successivamente anche una parte della rete osservativa sismologica.

19 5 febbraio – 28 marzo 1783 | Terremoti nella Calabria meridionale

20 LINGV E LA RICERCA STORICA: IL MAGNETISMO

21 La missione dellINGV nella cultura storica oceanografica La promozione, divulgazione e valorizzazione della conoscenza della storia dellOceanografia rappresenta una parte importante e significativa nellavanzamento della scienza e tecnologia marina. Nasce cosi una stretta sinergia tra lINGV e la HOS.

22 In questo ambito si muove anche la realizzazione di questo primo convegno nazionale che si pone come un primo incontro per gli Enti scientifici italiani ed i cultori della storia delloceanografia al fine diffondere tale cultura storica. Nello stesso tempo, fare opera di sensibilizzazione presso la comunità scientifica circa le necessarie azioni tese a identificare, preservare e conservare libri, documenti ed attrezzature che abbiano avuto particolare rilevanza nella ricerca marina dei secoli passati. LHOS orienta la propria attività principalmente nella: - promozione, divulgazione, valorizzazione della conoscenza della storia dell'Oceanografia, nella consapevolezza che essa rappresenti una parte importante e significativa nell'avanzamento della scienza e tecnologia marina.

23 LINGV si impegna quindi affinchè non venga perso, deteriorato o distrutto, anche a causa del turn - over tecnologico, questo materiale. Nello spirito di Ente di ricerca, vuole naturalmente anche favorire laccesso su questa collezione per consentirne lo sfruttamento scientifico. LINGV ha un forte interesse nel divulgare, promuovere e valorizzare la conoscenza della storia dellOceanografia, e quindi alla conservazione e fruizione di libri, documenti, strumenti e attrezzature che abbiano avuto rilevanza nella ricerca marina dei secoli passati. Grazie per lattenzione….


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