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Progettare è facile quando si sa come si fa.

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Presentazione sul tema: "Progettare è facile quando si sa come si fa."— Transcript della presentazione:

1 Progettare è facile quando si sa come si fa.
Saper progettare Progettare è facile quando si sa come si fa. Bruno Munari, Da cosa nasce cosa AA 2002/03 Prof. Paola Trapani - Comunicazioni Visive Metodologia progettuale

2 Metodologia progettuale Definizione e scopo
Il metodo progettuale: serie di operazioni necessarie, disposte in un ordine logico dettato dall’esperienza. Scopo: raggiungere il massimo risultato col minimi sforzo. AA 2002/03 Prof. Paola Trapani - Comunicazioni Visive Metodologia progettuale

3 Metodologia progettuale Le ricette culinarie
GOHAN Riso bollito Misurare 2 tazzine da caffè piene di riso per 4 porzioni. Versare il riso in una larga ciotola e lavarlo bene, cambiando spesso l’acqua. Versare il riso in una casseruola a tenuta stagna. Aggiungere acqua fredda. Coprire, mettere sul fuoco. Portare a bollore, abbassare la fiamma al minimo e cuocere per 12-15’. Spegnere il fuoco e lasciar riposare per altri 15’ senza aprire. AA 2002/03 Prof. Paola Trapani - Comunicazioni Visive Metodologia progettuale

4 Metodologia progettuale L’ordine delle operazioni necessarie
Progettare il riso bollito o la ciotola e le bacchette per gustarlo è un problema di metodo. In entrambe i casi l’ordine delle operazioni necessarie è dettato dall’esperienza. Non progettate in modo ‘artistico’, senza metodo. Creatività non significa improvvisazione. Distinzione tra il progettista professionista e il progettista romantico. AA 2002/03 Prof. Paola Trapani - Comunicazioni Visive Metodologia progettuale

5 Metodologia progettuale I valori oggettivi
La serie di operazioni del metodo progettuale è fatta di valori oggettivi che diventano strumenti operativi nelle mani di progettisti creativi AA 2002/03 Prof. Paola Trapani - Comunicazioni Visive Metodologia progettuale

6 Metodologia progettuale I valori oggettivi
Cosa s’intende per valori oggettivi? Valori riconosciuti da tutti come tali. Es. blu + giallo = verde AA 2002/03 Prof. Paola Trapani - Comunicazioni Visive Metodologia progettuale

7 Che cos’è un problema? Problema Soluzione
Il problema di design nasce dai bisogni. La soluzione di tali problemi migliora la qualità della vita. AA 2002/03 Prof. Paola Trapani - Comunicazioni Visive Metodologia progettuale

8 Metodologia Problemi e soluzioni
Le aziende pongono dei problemi ai designer. Es. Progettare un sito di e-commerce per un Tour Operator leader di mercato Il designer artistico-romantico va alla ricerca della soluzione geniale. AA 2002/03 Prof. Paola Trapani - Comunicazioni Visive Metodologia progettuale

9 Metodologia Definizione del problema
DP S Prima definire il problema, tracciando i limiti entro cui il progettista deve operare. Nostro esempio: Il sito dev’essere integrato a una virtual community? Se si, in quale grado? Quale gamma di prodotti/servizi deve essere venduta? Che tipo d’interazione tra i membri? Quali / quanti obiettivi strategici? ... AA 2002/03 Prof. Paola Trapani - Comunicazioni Visive Metodologia progettuale

10 Metodologia Componenti del problema
DP CP S Smontare il problema nelle sue componenti facilita la progettazione. Problema ABCDEFGHILM Tipi di categoria: costo, usabilità, ergonomia, sicurezza, navigabilità, distribuzione, interazione, visual... Sottoproblemi per categorie ABC DEFG HILM Problemi singoli A B C D E La creatività come capacità di risolvere il problema conciliando i vari sotto problemi. Creatività AA 2002/03 Prof. Paola Trapani - Comunicazioni Visive Metodologia progettuale Soluzione

11 Metodologia Componenti del problema
DP CP S Nostro esempio: Quali scelte tecnologiche? Come sarà la distribuzione? Solo on line? Mista? Esistono parti già ‘precostruite’? Quanto dovrà costare? Che tipo di attrezzatura dovrà avere l’utente? Quali condizioni di fruizione devono essere presupposte? Quanto deve pesare ogni singola pagina? Deve avere immagini, animazioni, suoni? In che proporzione? Come si garantirà la sicurezza delle transazioni? AA 2002/03 Prof. Paola Trapani - Comunicazioni Visive Metodologia progettuale

12 Metodologia Raccolta di dati
P DP CP RD S Prima di approntare qualunque soluzione possibile è bene documentarsi se qualcuno non ci ha pensato prima di noi. Nostro esempio: Ricercare esempi già esistenti tra i competitors Ricercare esempi già esistenti in altri settori merceologici Confrontare, inventariare Scartare i doppioni Scartare gli esempi che non potranno mai essere concorrenziali ... AA 2002/03 Prof. Paola Trapani - Comunicazioni Visive Metodologia progettuale

13 Metodologia Analisi dei dati
P DP CP RD AD S L’analisi dei dati può orientare la progettazione verso altre tecnologie, altri costi, altre architetture d’informazione.... Nostro esempio: Si possono individuare i difetti degli esempi raccolti Sovraccarico di decorazione dell’interfaccia grafica I controlli per la navigazione non sono nel posto giusto Mancanza di feedback adeguati ... AA 2002/03 Prof. Paola Trapani - Comunicazioni Visive Metodologia progettuale

14 Metodologia Creatività
P DP CP RD AD C S Abbiamo materiale sufficiente per cominciare la progettazione. Il processo progettuale accantona la ricerca di un’idea intuitiva. La creatività si sostituisce all’idea artistico-romantica e procede secondo il metodo. L’idea potrebbe produrre soluzioni irrealizzabili, la creatività no. AA 2002/03 Prof. Paola Trapani - Comunicazioni Visive Metodologia progettuale

15 Metodologia Contenuti e tecnologia
P DP CP RD AD C CT S Altra raccolta di dati su contenuti e tecnologie di cui il designer dispone per realizzare il suo progetto. Inutile (e dannoso) pensare a soluzioni che non tengono in considerazione questi 2 dati. L’innovazione per trasferimento da altri settori. AA 2002/03 Prof. Paola Trapani - Comunicazioni Visive Metodologia progettuale

16 Metodologia Sperimentazioni
DP CP RD AD C CT SP S Sperimentazioni su tecnologie e materiali. Provo a combinare in modo diverso gli elementi ‘noti’ Provo a usare in modo diverso una una tecnologia che era nata per un altro scopo. AA 2002/03 Prof. Paola Trapani - Comunicazioni Visive Metodologia progettuale

17 Metodologia Modelli dimostrativi
P DP CP RD AD C CT SP M S Possiamo cominciare a fare qualche schizzo. Nel caso dei bozzetti di pagina, utilizzare la scala 1:1. Soluzioni parziali su livelli di approfondimento successivi. AA 2002/03 Prof. Paola Trapani - Comunicazioni Visive Metodologia progettuale

18 Metodologia Verifica Test con un campione di utenti.
DP CP RD AD C CT SP M V S Test con un campione di utenti. Controllo sulle risorse economiche, umane... AA 2002/03 Prof. Paola Trapani - Comunicazioni Visive Metodologia progettuale

19 Metodologia Disegni costruttivi
P DP CP RD AD C CT SP M V D Alberature. Flow-charts. Bozzetti statici Storyboards I disegni costruttivi per comunicare a una persona che non è al corrente dei nostri progetti, tutte le informazioni utili per costruire un prototipo. Disegni chiari e leggibili, in numero sufficiente a capire ogni particolare. AA 2002/03 Prof. Paola Trapani - Comunicazioni Visive Metodologia progettuale

20 Metodologia Gohan - Riso bollito
Riso, acqua, pentola con coperchio Come assemblare il tutto nel modo giusto? Qualcuno l’ha già fatto? Prove -assaggi Buono. OK per 4 C S P DP CP RD AD MT SP M V D Riso bollito Come lo ha fatto? Cosa posso imparare da lei? Che riso? Che pentola? Che fuoco? Campione definitivo Riso bollito per 4 persone alla maniera orientale Riso bollito per 4, servito in ciotole con bacchette AA 2002/03 Prof. Paola Trapani - Comunicazioni Visive Metodologia progettuale


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