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4° INCONTRO 25 ottobre 2012.

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Presentazione sul tema: "4° INCONTRO 25 ottobre 2012."— Transcript della presentazione:

1 4° INCONTRO 25 ottobre 2012

2 VENDETTA e PERDONO

3 Al cinema:

4 E voi, avete mai visto un film che ha come tema la VENDETTA e/o il PERDONO?

5 Anche Gesù ci parla di perdono nel brano di Vangelo di Mt 5,38-48
Anche Gesù ci parla di perdono nel brano di Vangelo di Mt 5, Leggiamo insieme:

6 In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio e dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l'altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da' a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.

7 Avete inteso che fu detto: “Amerai il prossimo tuo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».

8 SECONDO VOI … Che cosa significano le parole di Gesù? Si possono mettere in pratica? Come? Si comportano così le persone che conosci? Sono più importanti i gesti esteriori o la giustizia, la misericordia, il cuore dell’ uomo?

9 - di non opporvi al malvagio;
- se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l'altra; a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello; se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due; Da' a chi ti chiede; a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle.

10 amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti; se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?

11 Nell’ ultima frase del brano, Gesù ci invita ad essere PERFETTI, come è perfetto il Padre vostro celeste …

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13 Non è impossibile perché se Gesù ce lo chiede vuol dire che è possibilissimo! Ci chiede di essere perfetti, perfetti come il Padre che è nei cieli. Lui è perfetto perché è capace di amare e di amarci senza misura e vuole che noi , siamo altrettanto capaci di amare proprio come lui. Essere perfetti vuol dire essere buoni, accoglienti, gentili sempre: essere persone che sanno amare non solo gli amici ma anche i nostri nemici. Gesù, fino alla fine, è stato capace di perdonare i nemici e di fare il bene a coloro che lo odiavano e che lo hanno ucciso <… perdona loro perché non sanno quello che fanno>. Questo significa che Dio è buono con noi sempre, anche quando non ce lo meritiamo.

14 Confrontiamo insieme il passo del Vangelo di Matteo con quello del Vangelo di Luca.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “A voi che ascoltate io dico: Amate i vostri nemici, fate del bene a coloro che vi odiano, benedite coloro che vi maledicono, pregate per coloro che vi maltrattano. A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l’altra; a chi ti leva il mantello, non rifiutare la tunica. Dà a chiunque ti chiede; e a chi prende del tuo, non richiederlo. Ciò che volete gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro.

15 Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete
Se amate quelli che vi amano, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se fate del bene a coloro che vi fanno del bene, che merito ne avrete? Anche i peccatori fanno lo stesso. E se prestate a coloro da cui sperate ricevere, che merito ne avrete? Anche i peccatori concedono prestiti ai peccatori per riceverne altrettanto. Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e il vostro premo sarà grande e sarete figli dell’Altissimo; perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro”.

16 Con quale frase termina?
Ha lo stesso significato di quella di Matteo?

17 Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste».
Siate misericordiosi, come è misericordioso il Padre vostro”.

18 Luca descrive Dio come un Padre misericordioso, vi ricorda qualcosa questa espressione? Una parabola? Quale?

19 Luca 15:11-24 “[Il Signore Gesù] Disse ancora: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane di loro disse al padre: “Padre, dammi la parte dei beni che mi spetta”. E il padre divise fra loro i beni. Pochi giorni dopo il figlio più giovane, raccolta ogni cosa, se ne andò in un paese lontano e là dissipò le sue sostanze vivendo dissolutamente. Ma quando ebbe speso tutto, in quel paese sopraggiunse una grave carestia ed egli cominciò ad essere nel bisogno. Allora andò a mettersi con uno degli abitanti di quel paese, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. Ed egli desiderava riempire il ventre con le carrube che i porci mangiavano, ma nessuno gliene dava. Allora, rientrato in sé, disse: “Quanti lavoratori salariati di mio padre hanno pane in abbondanza, io invece muoio di fame! Mi leverò e andrò da mio padre, e gli dirò: Padre, ho peccato contro il cielo e davanti a te, non sono più degno di essere chiamato tuo figlio; trattami come uno dei tuoi lavoratori salariati.”

20 Egli dunque si levò e andò da suo padre
Egli dunque si levò e andò da suo padre. Ma mentre era ancora lontano, suo padre lo vide e ne ebbe compassione; corse, gli si gettò al collo e lo baciò. E il figlio gli disse: “Padre, ho peccato contro il cielo e davanti a te e non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”. Ma il padre disse ai suoi servi: “Portate qui la veste più bella e rivestitelo, mettetegli un anello al dito e dei sandali ai piedi. Portate fuori il vitello ingrassato e ammazzatelo; mangiamo e rallegriamoci, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E si misero a fare grande festa.”

21 E noi come ci saremmo comportati al posto del padre
E noi come ci saremmo comportati al posto del padre? Avremmo perdonato il figlio?

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