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Le unità di analisi della SL

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Presentazione sul tema: "Le unità di analisi della SL"— Transcript della presentazione:

1 Le unità di analisi della SL
1. Comunità: insieme delle persone che usano una stessa lingua. 2. Repertorio: insieme risorse ling.di una comunità, somma varietà. 3. Varietà: insieme tratti ling.congruenti che co-occorrono con tratti sociali. 4. Competenza comunicativa: capacità di padroneggiare il repertorio ad. 5. Situazione comunicativa: insieme circostanze concrete. 6. Dominio: classi di situazioni 7. Strato e gruppo sociale: insiemi caratterizzati da tratti socio-economici e culturali. 8. Rete sociale: insieme di relazioni 9. Prestigio: proprietà di valenza positiva 10. Atteggiamento: stato mentale fatto di giudizi e pregiudizi nei confronti del modo di parlare di comunicare

2 Differenti definizioni del termine comunità:
1.Comunità:insieme delle persone che usano una stessa lingua ma anche -Insieme di persone che condividono oltre che la lingua il territorio e l’entità politica (Ferguson) -Ogni aggregato umano che condivide una interazione regolare e frequente (Gumperz) -Insieme che condivide gli atteggiamenti (Labov) -Insieme che condivide e regole e le norme per la produzione del linguaggio ( Hymes) -Insieme di reti sociali (Milroy) Berruto sintetizza: INSIEME DI PERSONE DI ESTENSIONE INDETERMINATA CHE CONDIVIDONO L’ACCESSO A UN INSIEME DI VARIETA’ E SONO UNITE DA UNA QUALCHE FORMA DI AGGREGAZIONE SOCIO-POLITICA

3 Sociolinguistica: Principi generali
Sistema Lingua: Non è osservabile; Varia; Il limite della SL è l’uso sociale della lingua; E’ plurifunzionale ; Non tutti i livelli del sistema sono esposti nello stesso modo all’influsso sociolinguistico ; Non tutti i livelli variano nella stessa misura (il lessico Max; la morf. Minimum); tutti i livelli possono avere rilevanza ; E’ frequentissimo che un sistema conviva con altri Parlante: Possiede sia un idioletto, sia una socioletto ; Usa più di una varietà ; Quello “ideale” appartiene a una comunità eterogenea ; Usa la lingua anche come strumento identitario ; Lo spazio linguistico che occupa è pluridimensionale ; Varietà e SL: Le varietà hanno differente status ; La SL si occupa dei fatti linguistici in relazione ai soli fattori di condizionamento sociale ; La SL di varie società e culture individua varietà differenti. La Sociolinguistica: è una disciplina che non può non essere funzionale in quanto il suo oggetto primario è l’agire comunicativo e il suo variare in correlazione a qualche fattore extralinguistico cioè studia se e perché x>y/z

4 Pronto! Chiudi la porta Che bella sorpresa! Si sta come…
x>y/z Le funzioni di Jakobson Pronto! Chiudi la porta Che bella sorpresa! Si sta come… Parte alle due Questo è un morfema

5 COMUNICAZIONE Modello di Shannon e Weavar / Jakobson Funzioni: emotiva, conativa, metalinguistica, fatica, poetica, referenziale/inferen-ziale (Jakobson 1960)

6 COMUNICAZIONE schema di Berlo

7 COMUNICAZIONE Modello di Slama Cazacu

8 COMUNICAZIONE Modello di Dance

9 I TESTI PER DIRE

10 Un modello di tipo linguistico-testuale, sociolinguistico e procedurale
DIASISTEMA NORME TESTI     > sistemica > narrativo ELEMENTI statistica descrittivo sociolinguistica argomentativo prescrittiva ottativo fonemi prescrittivo morfemi lessemi FUNZIONI frasi locutorio illocutorio perlocutorio VARIETA'diacronica diatopica diamesica diafasica diastratica

11 Fenomeni di contatto e compresenza di codici
Bilinguismo (fr/ingl in Canada) vs Diglossia (Charles Ferguson 1959)

12 Casi diglossia: varietà alta vs varietà bassa
Haiti: francese/creolo Svizzera: tedesco/tedesco svizzero Paesi arabi: arabo classico / varietà locali Grecia: katharénousa / dhimotikì

13 Criteri di distinzione tra bilinguismo e diglossia
- coesistenza di due codici A e B; - livello diversità fra le varietà del codice A e B; - livello differenziazione funzionale di A e B; livello standardizzazione della varietà B; frequenza commutazione e di enunciati mistilingui; presenza tradizione letteraria anche della varietà B;

14 Fenomeni di contatto (Weinreich)
PIDGIN < ingl. business pronunciata dai cinesi (+varia) Lingue ausiliarie, veicolari per scambi commerciali con gr. semplice e originate dalla mescolanza di due lingue naturali (in genere una europea+una indigena) CREOLO < sp. criar ‘allevare’ Un pidgin assunto come lingua materna ( a base ingl.:creolo hawaiano, capoverdiense, seychelles; mauriziano; a base fr: haitiano; a base portoghese angolano; a base sp. ed olandese : America latina). SABIR < sp. saber ‘sapere’ Il pidgin generatosi anticamente nel mediterraneo tra sp. arabo e italiano. Fenomeni di contatto sul piano sintagmatico: code-mixing; code-switching; Fenomeni di contatto sul piano paradigmatico: prestito; calco-

15 Fenomeni di commutazione (Gumperz)
Code switching: commutazione di codice da parte di un parlante bilingue che nel passare da A a B adotta morf., sintassi e lessico rispettivamente dell’uno e dell’altro codice in enunciati distinti in maniera coerente e funzionale (per es. citazione; cambio interlocutore; cambio argomento; connotazione ludica; Code mixing: mescolanza di codici all’interno di uno stesso enunciato detto mistilingue

16 Distinguere fra commutazione ed enunciazione mistilingue
Interv.:-E’ mai tornato in Italia? Infor.:-Yeah, una volta nel ’64 per tre settimane …avevo un buon job e ho visitato Roma con la mia car… Interv.: E’ mai tornato in Italia? Inform.: - No , no… io no…mia sorella sì... Anna do you remember? You went to Rome with your husband. Io lavorato sempre.


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