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PIA FONDAZIONE DI CULTO E RELIGIONE CARD. G. PANICO

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Presentazione sul tema: "PIA FONDAZIONE DI CULTO E RELIGIONE CARD. G. PANICO"— Transcript della presentazione:

1 PIA FONDAZIONE DI CULTO E RELIGIONE CARD. G. PANICO
Azienda Ospedaliera MASTER I LIVELLO MANAGEMENT INFERMIERISTICO IN FUNZIONE DI COORDINAMENTO DIRITTO DEL LAVORO Sr. Margherita Bramato

2 DIRITTO DEL LAVORO Lavoro subordinato Contratto Diritto sindacale
Relazioni Agenzia Europea per la Salute e la Sicurezza sul lavoro Sr. Margherita Bramato

3 DIRITTO DEL LAVORO È il complesso di norme che disciplinano il rapporto di lavoro e che tutelano oltre l’interesse economico, anche la libertà, la dignità e la personalità del lavoratore. È costituito da : Norme di diritto privato (contratto) Norme di diritto pubblico (legislazione sociale) Norme di diritto sindacale (associazioni rappresentative del lavoratori e del datore di lavoro). Sr. Margherita Bramato

4 OGGETTO E FINALITÀ L’OGGETTO specifico è la disciplina della giuridica relazione tra datore di lavoro e lavoratore che trova la sua fonte in un contratto Il FINE del diritto del lavoro è quello di attenuare gli effetti deleteri della subordinazione ( garanzia ) specie quelli che minano la libertà, la dignità e la sicurezza del prestatore di lavoro. Sr. Margherita Bramato

5 TENDENZE ATTUALI Anni 60/70, superata l’impostazione protettiva del lavoratore - contraente debole, il problema maggiore consisteva nell’affermare l’effettività introaziendale dei principi individuali e collettivi con conseguenti limitazioni dei poteri datoriali. Sr. Margherita Bramato

6 TENDENZE ATTUALI Oggi la forte innovazione tecnologica ha ridimensionato categorie professionali di bassa qualificazione Creazione di vari tipi di lavoro: parasubordinato, cooperativo, associato, telelavoro mobile. Flessibilità del lavoro ( part-time , contratti formazione lavoro, privatizzazione del pubblico impiego). Sr. Margherita Bramato

7 FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO
Fonti internazionali (trattati internazionali) Fonti statuali (Costituzione) Fonti contrattuali e/o sindacali (contratto individuale e collettivo) Sr. Margherita Bramato

8 LAVORO SUBORDINATO L’art del CC qualifica prestatore di lavoro subordinato colui che “ si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore” Sr. Margherita Bramato

9 COLLABORAZIONE Partecipazione all’attività lavorativa Continuità ideale della disponibilità delle energie lavorative messe a servizio del datore di lavoro Inserimento del lavoratore nell’organizzazione produttiva Sr. Margherita Bramato

10 SUBORDINAZIONE Sottoposizione del lavoratore alle direttive del datore di lavoro o di superiori gerarchici. Assenza di ogni tipo di rischio per il lavoratore, che ricade sul datore di lavoro ( rischio economico, responsabilità verso terzi per danni causati dal lavoratore) o sugli istituti assicurativi Sr. Margherita Bramato

11 Lavoro autonomo Lavoro subordinato Posizione Prestazione Organizzaz.
autonoma Subordinato Prestazione Risultato finale Energie lavorative Organizzaz. Studio professionale Rischio A carico lav. autonomo esonerato Corrispett. In relazione al risultato finale retribuzione Sr. Margherita Bramato

12 LAVORO SUBORDINATO: INDICI L’assenza del rischio
L’osservanza di un orario di lavoro L’assenza del rischio La natura della prestazione La continuità della prestazione La predeterminatezza della retribuzione L’inserimento del lavoratore nell’organizzazione produttiva Sr. Margherita Bramato

13 LAVORO GRATUITO La legge quadro sul volontariato n°266/91, definisce l’attività di volontariato come “prestata in modo personale spontaneo e gratuito tramite l’organizzazione di cui il volontario fa parte, senza scopo di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà”.

14 COSTITUZIONE RAPPORTO LAVORO
Il rapporto di lavoro subordinato è costituito dall’incontro di volontà tra il datore di lavoro ed il prestatore di lavoro. Art e ss. non dà indicazione sull’origine del rapporto di lavoro. Art cc. dà la definizione di prestatore di lavoro subordinato ma tace sul contratto di assunzione. Art cc. dà una definizione del contratto d’opera, riguardante il lavoro autonomo.

15 CONTRATTO DI LAVORO Il contratto di lavoro è instaurato tra soggetti che devono presentare i seguenti requisiti: Capacità giuridica ( soggetti titolari di diritti e obblighi). per il datore di lavoro: si acquista con la nascita per le persone fisiche, riconoscimento della personalità giuridica per gli Enti. per il prestatore di lavoro : requisiti di età , che rappresenta l’attitudine a prestare il proprio lavoro. Sr. Margherita Bramato

16 CONTRATTO DI LAVORO Capacità di agire:
- è l’attitudine a compiere atti di volontà che modificano la situazione giuridica. - nel diritto del lavoro è la capacità di stipulare contratto di lavoro e di esercitare i diritti e le azioni che ne discendono. Sr. Margherita Bramato

17 REQUISITI DEL CONTRATTO
La volontà La forma La causa L’oggetto Il difetto di anche uno solo di questi elementi determina la nullità del contratto. Sr. Margherita Bramato

18 LA VOLONTÀ Il contratto di lavoro si costituisce mediante l’accordo delle volontà dei contraenti. L’autonomia delle parti trova molteplici limiti nella tutela del contraente debole, per cui la proposta del datore di lavoro deve tener conto delle clausole previste nei contratti collettivi di categoria. Altri vincoli sono imposti dalla disciplina del collocamento. Sr. Margherita Bramato

19 LA FORMA Generalmente è libera
Per legge è richiesta la forma scritta per particolari contratti o per alcune clausole che modificano il contenuto contrattuale: - Contratto formazione lavoro - Contratto a tempo determinato - Determinazione del periodo di prova - Lettera di assunzione sottoscritta per accettazione del lavoratore

20 LA CAUSA E’ la funzione economica e sociale che il contratto deve realizzare La causa del contratto di lavoro si identifica nello scambio tra lavoro e retribuzione. Sr. Margherita Bramato

21 L’OGGETTO E’ costituito tanto dalla prestazione di lavoro quanto dalla retribuzione. La prestazione deve essere : - lecita ( non contraria alla legge ) - possibile ( se impossibile il contratto è nullo ) - determinato o determinabile ( il contenuto delle prestazioni è specificato nella lettera di assunzione) Sr. Margherita Bramato

22 CONTRATTO A TERMINE E’ il contratto nel quale, contestualmente alla costituzione del rapporto, viene apposto un termine finale La durata del rapporto risulta prefissata dalla volontà delle parti, e ciò comporta che alla scadenza del termine il rapporto cessa automaticamente, senza necessità di recesso unilaterale. Sr. Margherita Bramato

23 PUBBLICO IMPIEGO Il rapporto di pubblico impiego è una relazione che intercorre tra lo Stato o un Ente pubblico e un soggetto privato. Privatizzazione ( D.lgs. N.29 /93 ) - la privatizzazione del P.I. consiste nella estensione delle norme di diritto privato al rapporto di P.I. e della diretta applicazione della disciplina della contrattazione collettiva. Sr. Margherita Bramato

24 NORMATIVA L. 421/92 D. lgs 29/93 integrato da D.lgs 247/93, 470/93, 596/93 e dalla legge 273/95 Legge 59/97 ( Bassanini) ha conferito al Governo la delega di emanare entro il ulteriori disposizioni integrative e correttive del Dlgs 29/93 A tutt’oggi sono stati emanati: Dlgs 396/97 ( contrattazione collettiva ) Dlgs 80 /98 ( riorganizzazione rapporto di lavoro e di giurisdizione nelle controversie di lavoro) Dlgs.387/98 165/2001 Sr. Margherita Bramato

25 DISCIPLINA PUBBLICO IMPIEGO
Assunzione Contrattazione collettiva Agenzia per la rappresentanza negoziale Dirigenti Svolgimento del rapporto di lavoro Tutela processuale Sr. Margherita Bramato

26 ASSUNZIONE L’art. 36 del Dlgs. 29/93 come modificato dal Dlgs. 80/98
Stabilisce che l’assunzione nella P.A. avviene: mediante procedure selettive volte ad accertare la professionalità, la garanzia all’accesso dall’esterno, l’uniformità ad alcuni principi: pubblicità, imparzialità, economicità, trasparenza, oggettività e celerità di espletamento. mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento ( per i profili e le qualifiche il cui requisito è la scuola d’obbligo) mediante assunzione obbligatoria dei soggetti appartenenti a categoria protette.

27 CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
La nuova normativa sulla contrattazione è il punto più qualificante della riforma nel P.I. Si persegue l’obiettivo generale di armonizzare le regole sul P.I. con quelle del lavoro privato. Legge quadro n° 93/83 prevedeva la recezione dell’accordo mediante apposito decreto presidenziale; Il d.lgs 29/93 abolisce il sistema della recezione dei contratti ed attribuisce agli stessi il ruolo di fonte diretta e primaria di regolamentazione del rapporto di lavoro. Sr. Margherita Bramato

28 LIVELLI DI CONTRATTAZIONE
L’art. 45 del D.lgs 29/93 come modificato dall’art. 1 del D.lgs 396/97 stabilisce che la contrattazione collettiva si sviluppa su due livelli: Contratti nazionali collettivi di comparto (ARAN- OOSS) Contratti integrativi Sr. Margherita Bramato

29 Aran (agenzia per la rappresentanza negoziale)
È un organismo dotato di personalità giuridica, nonché di autonomia organizzativa e contabile, che ha il compito di rappresentare le pubbliche amministrazioni in tutte le trattative sindacali a livello nazionale. Sr. Margherita Bramato

30 IL DIRIGENTE Il D.lgs 29/93 e 80/98 ha designato una nuova figura di
dirigente nella P.A., anch’essa completamente privatizzata, con compiti di gestione finanziaria, tecnica e Amministrativa, la cui funzione è quella di attuare programmi, realizzare obiettivi prefissati con responsabilità e autonomia tecnico-amministrativa. Sr. Margherita Bramato

31 STRUTTURA E SVOLGIMENTO DEL RAPPORTO LAVORO
Il rapporto di lavoro è disciplinato dal Tit.V. del CC ( art ). La legge 300/70 (Statuto dei lavoratori) si applica alla P.A., a prescindere dal numero dei dipendenti . Obblighi: della diligenza : l’art.2104 cc recita “ il lavoratore deve usare la diligenza richiesta dalla natura della prestazione, dall’interesse dell’impresa e da quello superiore della produzione nazionale”. dell’ obbedienza : il lavoratore deve osservare le disposizioni per l’esecuzione e la disciplina del lavoro della fedeltà: divieto a carico del lavoratore di trattare in concorrenza con l’azienda e divulgare notizie organizzative e di produzione in modo da recare danno e pregiudizio. Sr. Margherita Bramato

32 ECCEZIONI Procedure concorsuali per le assunzioni
Mansioni: - per le quali è stato assunto - equivalenti nell’ambito della classificazione professionale prevista dai contratti collettivi - corrispondenti alla qualifica superiore acquisita per effetto di sviluppo professionale o di procedure concorsuali Mobilità: - passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse ( consenso a tre ) - mobilità collettiva ( eccedenza di personale ) Sr. Margherita Bramato

33 TUTELA PROCESSUALE Il D.lgs 29/93, 80/98 e 387/98 ha devoluto al giudice ordinario, in funzione del giudice del lavoro tutte le controversie relative al rapporto di lavoro, ai comportamenti antisindacali, alle procedure di contrattazione collettiva. Sr. Margherita Bramato

34 Recesso volontario ( recesso ad nutum )
ESTINZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO Scadenza del termine Recesso volontario ( recesso ad nutum ) Licenziamento per giusta causa e giustificato motivo Per risoluzione legale ( morte invalidità assoluta arresto o detenzione).


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