La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

“Biodiversità e patrimonio boschivo:

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "“Biodiversità e patrimonio boschivo:"— Transcript della presentazione:

1 “Biodiversità e patrimonio boschivo:
Scuola Secondaria Di 1° Grado ”C. B. di Cavour” “Biodiversità e patrimonio boschivo: campo scuola con la Protezione Civile “ PON C3-FSE Anno scolastico 2010/2011

2 PRIMA LEZIONE: 20/06/2011 “La protezione civile in Italia è organizzata in un “Servizio Nazionale”, un sistema complesso che comprende tutte le strutture e le attività messe in campo dallo Stato per tutelare l'integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l'ambiente dai danni o dal pericolo di danni che derivano da calamità naturali, da catastrofi e da altri eventi calamitosi. Le attività del sistema sono la previsione e prevenzione delle varie ipotesi di rischio, il soccorso alla popolazione ed ogni attività diretta a superare l’emergenza. Le tappe principali di questo processo sono state il decreto legislativo n. 112 del 1998 e la modifica del titolo V della Costituzione con la legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001”.

3 DIARIO DI BORDO

4 All’ AEROCLUB VOLTURNO FLY di Limatola

5

6

7 Anche se si tratta di una vera impresa……..
Limatola, 21/06/2011 Oggi , essendo il primo giorno a Limatola, ci siamo sentiti un po' spaesati di fronte all’immensità e alla bellezza di questo luogo, ma poi grazie all’aiuto del nostro tutor e degli istruttori tutto ci è sembrato molto più semplice, compreso il montare una tenda. Anche se si tratta di una vera impresa…….. Tutor esterno Gerardo Vaiano, istruttore volo dell’Areoclub Volturno Fly, Limatola, Benevento.

8 Così abbiamo imparato a montare una tenda … Prima abbiamo infilato da due angoli della tenda le bacchette in modo da raggiungere ciascuno l'angolo opposto del telo e bloccare in terra negli occhielli del telo di fondo ogni bacchetta, così la struttura della tenda sostiene il telo blu. Abbiamo fissato infine con un nodo l'incrocio in alto tra le due file di bacchette: per dare stabilità alla tenda prima di procedere con il telo esterno. Poi abbiamo preso il telo esterno per rivestire la tenda. Dopo abbiamo disposto il telo sopra la tenda già montata in modo da far coincidere le aperture previste e tendere i quattro angoli fissandoli a terra. Abbiamo fissato i picchetti intermedi che serviranno a dare stabilità e uguale tensione agli altri lati della tenda, evitando in caso di vento che la tenda si apra o si deformi.

9 Limatola, 22/06/2011 Abbiamo imparato che, “ai fini di protezione civile, il rischio è rappresentato dalla possibilità che un fenomeno naturale o indotto dalle attività dell’uomo possa causare effetti dannosi sulla popolazione.” Rischio e pericolo non sono la stessa cosa: il pericolo è rappresentato dall'evento calamitoso che può colpire una certa area (la causa), il rischio è rappresentato dalle sue possibili conseguenze, cioè dal danno che ci si può attendere (l’effetto).  Il rischio è traducibile nella formula: R = P x V x E P = Pericolosità: la probabilità che un fenomeno di una determinata intensità si verifichi in un certo periodo di tempo, in una data area.  V = Vulnerabilità: la vulnerabilità di un elemento (persone, edifici, infrastrutture, attività economiche) è la propensione a subire danneggiamenti in conseguenza delle sollecitazioni indotte da un evento di una certa intensità.  E = Esposizione o Valore esposto: è il numero di unità (o "valore") di ognuno degli elementi a rischio presenti in una data area, come le vite umane o gli insediamenti I Rischi

10 Durante un terremoto: Limatola, 23/06/2011
Oggi abbiamo capito che per affrontare un terremoto è molto importante mantenere la calma e seguire alcune semplici norme di comportamento. Durante un terremoto: Se siamo in un luogo chiuso si deve cercare riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante o sotto una trave Non dobbiamo usare l’ascensore o scendere per le scale Possiamo ripararci anche sotto un tavolo Dobbiamo allontanarci da costruzioni, linee elettriche, impianti industriali, dai bordi dei laghi, dalle spiagge marine. Dobbiamo evitare di usare il telefono e l’automobile, ma se siamo in auto non dobbiamo sostarci in prossimità di ponti, di spiagge e terreni franosi    

11 I boschi sono un bene inestimabile di tutta la comunità!!!!!
Non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi, possono incendiare l'erba secca; Non accendere fuochi nel bosco. Non abbandonare mai il fuoco e prima di andare via accertati che sia completamente spento; Se devi parcheggiare l’auto accertati che la marmitta non sia a contatto con l'erba secca. Non abbandonare i rifiuti nei boschi e nelle discariche abusive. Non bruciare le stoppie, la paglia o altri residui agricoli.  Se avvisti delle fiamme o anche solo del fumo telefona al 1515 per dare l’allarme. Cerca una via di fuga sicura: una strada o un corso d'acqua. Non fermarti in luoghi verso i quali soffia il vento. Potresti rimanere imprigionato tra le fiamme e non avere più una via di fuga; Stenditi a terra in un luogo dove non c'è vegetazione incendiabile. Il fumo tende a salire e in questo modo eviti di respirarlo; Se non hai altra scelta, cerca di attraversare il fuoco dove è meno intenso per passare dalla parte già bruciata. Limatola, 24/06/2011 Per evitare un incendio Quando l'incendio è in corso: I boschi sono un bene inestimabile di tutta la comunità!!!!! Se vedi un incendio chiama subito Il numero 115 o il 1515

12 Cosa fare? Limatola, 27/06/2011     Dobbiamo rifugiarci in un luogo chiuso per ridurre l'esposizione alle sostanze tossiche emesse dallo stabilimento   Dobbiamo chiudere porte e finestre proteggendo gli spiragli con tessuti bagnati, spegni condizionatori ed aeratori evitando l’interscambio di aria con l’esterno   Dobbiamo prestare attenzione alle informazioni date dalle autorità attraverso impianti megafonici, altri mezzi ed eventuali segnali Fino al cessato allarme, dobbiamo tenerci informati con la radio e la tv per seguire le indicazioni fornite dagli organi competenti sulle misure da adottare e sulla situazione in atto   Al cessato allarme, aera gli ambienti e dobbiamo restare sintonizzati sulle radio locali per seguire l’evoluzione del post-emergenza

13 Limatola, 28/06/2011 Allarme: va innanzi tutto ricordato che segnalare tempestivamente un incidente ai servizi specializzati, non è soltanto un dovere umano e morale, ma è un preciso dovere del cittadino Prime regole Primo esame: dato l’allarme, si dovrà valutare la situazione ponendo particolare attenzione allo stato di coscienza dell’infortunato, alla sua respirazione e la sua attività cardiaca Primo soccorso: spesso la vita dell’infortunato può dipendere dai primi interventi compiuti da chi giunge in suo soccorso; in ogni caso il soccorritore occasionale non deve mai sostituirsi al medico, deve però conoscere quelle manovre necessarie, che possono essere facilmente ricordate e semplici da eseguire per portare un primo soccorso.

14 Limatola, 29/06/2011 Il Castello di Limatola che oggi abbiamo visitato si trova nella parte alta del centro storico, su di una collina, in posizione strategica. Venne edificato dai normanni sui resti di una torre longobarda. Nel rinascimento importanti lavori di ristrutturazione lo trasformarono da architettura militare a dimora signorile, pur conservando alcune caratteristiche difensive. Dopo decenni di abbandono l'edificio è stato restaurato nel 2010 ed ospita un albergo ristorante. Il castello è circondato da una cinta muraria intervallata da torri circolari dotate di scarpata fino all'altezza del cornicione. La cappella palatina dedicata a san Nicola conserva un crocifisso d'epoca. Alcune sale sono decorate da affreschi prevalentemente del XVIII secolo. La bellezza di questo luogo ci ha insegnato che il patrimonio artistico e culturale va amato, salvaguardato e valorizzato perché appartiene a tutti noi ed è uno scrigno di avventure e di gesta di grandi e piccoli eroi della nostra civiltà

15 Valori e principi etici
Limatola, 29/06/2011 Si basa sul rispetto Costituzione Le leggi Valori e principi etici

16 della Costituzione italiana
Si basa sul rispetto La legalità Si basa sulla lotta contro l’ Si basa sulla lotta contro la INQUINAMENTO della Costituzione italiana Discariche abusive CRIMINALITA’ e Ecomafia delle leggi ordinarie dello Stato Mafia Sacra Corona Unita Micro-criminalità Vandalismo Camorra ‘Ndrangheta Bullismo Mappa concettuale realizzata dall’alunna Mariapia Moretta- classe III G 16

17 Computer, ma quanti anni ha la costituzione?
Titolo 1:Rapporti civili Titolo 2: Rapporto etico sociale Titolo 3:Rapporti economici Titolo 4: Rapporti politici Titolo 1: II Parlamento Titolo 2 : II Presidente della repubblica Titolo 3: II Governo Titolo 4: La magistratura Computer, ma quanti anni ha la costituzione? Titolo 5: Regioni,Provincie, Comuni Titolo 6: Garanzie Costituzionali

18 Anche a 64 anni sono ancora in piedi
Costituzione Anche a 64 anni sono ancora in piedi

19 "…. Le ali verranno" mormorò. "Verranno
"….Le ali verranno" mormorò. "Verranno! Se non per merito mio, per merito di un altro, ma l'uomo volerà………….Se la pesante aquila può sostenersi volando nell'aria rarefatta, se le grosse navi possono, con l'aiuto delle vele muoversi sul mare; perchè non potrebbe l'uomo, solcando l'aria con ali signoreggiare i venti e levarsi in alto da vincitore?" (Leonardo Da Vinci)  ….e noi, ce la metteremo tutta ad imparare a volare nella nostra società come ragazze e ragazzi liberi, onesti e fieri di ciò che siamo e di ciò che facciamo!!!!!!!!

20 “Biodiversità e patrimonio boschivo: Campo scuola con la Protezione Civile Operatori
TUTOR ESTERNO: Cap. Vaiano Gerardo ESPERTI DELL’ENTE PARTNER PROTEZIONE CIVILE FIDES PORTICO DI CASERTA: Marco Antonio Piccirillo Michele Varone. TUTOR INTERNO: Prof. Martone Salvatore

21 ALUNNI Martedi Giovanna Martone Mariateresa Moretta Maria
Amoriello Giuseppe Amoroso Michele Amoroso Tommaso Belgajdi Samir Belgaydi Andrea Capasso Federica Costagliola Giovanni Di Pascale Nicola Fuccia Nunzia Iodice Angela La Ragione Alessandra Maltempo Rossella Martedi Giovanna Martone Mariateresa Moretta Maria Moriello Giovanna Patricelli Agostina Perna Daniele Pezzella Luigi Sica Antonio Sparaco Giovanni Trombetta Nicola Varletta Angelo Viciglione Maria


Scaricare ppt "“Biodiversità e patrimonio boschivo:"

Presentazioni simili


Annunci Google