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Marzo 2010.

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Presentazione sul tema: "Marzo 2010."— Transcript della presentazione:

1 Marzo 2010

2 PIU’ Europa - Presentazione
programmi di rigenerazione urbana che prevedono interventi di diversa natura e al contempo integrati tra loro sulla base del comune obiettivo di fungere da motori di rivitalizzazione socioeconomica sostenibile e della qualità urbana, energetica ed ambientale degli ambiti di intervento I Programmi Integrati Urbani PIU’ Europa rappresentano la forma di attuazione dell’Asse VI “Sviluppo urbano e qualità della vita" contenuto nel POR Campania FESR

3 PIU’ Europa - Campania I Programmi PIU’ Europa nella Regione Campania riguardano i centri urbani con oltre abitanti (città medie) Il programma PIU’ EUROPA si pone come obiettivo quello di modificare sensibilmente le condizioni di vivibilità delle città campane, incidendo sull’attrattività di ciascuna con il fine ultimo di migliorare la competitività del sistema regionale L’obiettivo della Regione Campania si focalizza sulla strutturazione di un sistema di città competitive messe in collegamento tra loro e con il capoluogo Napoli Le risorse messe a disposizione dalla Regione Campania ammontano complessivamente a circa € (Napoli esclusa) che verranno distribuiti tra i diversi programmi secondo un sistema di premialità

4 Finanziamenti € (compreso il 10% richiesto al Comune)
PIU’ Europa - Campania Comune Finanziamenti € (compreso il 10% richiesto al Comune) Acerra ,1 Afragola ,2 Avellino ,5 Aversa ,7 Battipaglia ,2 Benevento ,4 Casalnuovo ,9 Caserta ,3 Casoria ,6 Castellammare di Stabia ,9 Cava dei Tirreni ,4 Ercolano ,7 Giugliano in Campania ,9 Marano di Napoli ,3 Napoli ,0 Portici ,8 Pozzuoli ,0 Salerno ,9 Scafati ,9 Torre del Greco ,6 Totale (Napoli esclusa) ,1 L’ammontare di finanziamenti previsto per ciascun centro urbano è stato determinato partendo da una base comune finanziata dalla Regione, alla quale è stata applicata una quota del 10% aggiuntiva a carico del Comune ed una quota relazionata a molteplici indicatori socio-economici considerati in sede di valutazione. E’ inoltre previsto un meccanismo di premialità basato su caratteristiche intrinseche del programma o su risultati raggiunti grazie alla realizzazione degli interventi (es. un incremento di circa il 20% nel caso venga raggiunta, entro 3 anni dalla sottoscrizione dell’Accordo di Programma, la quota del 35% di raccolta differenziata)

5 PIU’ Europa – Iter Procedurale
Protocollo d’Intesa Elaborazione del Documento di sintesi del PIU’ Europa (L’area di intervento identificata acquisisce valenza definitiva) Elaborazione del DOS (Documento di Orientamento Strategico) E Preliminare PIU’ Manifestazione di interesse (Laboratori di Pianificazione partecipata) Adozione del DOS e del preliminare del PIU’ Eventuali azioni in caso di Varianti al PUT o PTP o PUC Elaborazione del PIU’ definitivo: Individuazione dei soggetti che partecipano al programma (Privati compresi) Progettazione e identificazione definitiva degli Interventi Approvazione del PIU’ definitivo Stipula dell’Accordo di Programma Avvio del Programma operativo

6 PIU’ Europa – Intervento Privati
Costituisce requisito di particolare importanza, al fine dell’approvazione del Programma Urbano Integrato, la presenza di risorse private I privati si inseriscono nell’arco temporale, previsto di 18 mesi circa, tra il Protocollo d’Intesa e l’Accordo di Programma, generalmente in risposta alla Manifestazione d’Interesse indetta dai Comuni

7 PIU’ Europa – Intervento Privati
L’intervento dei Privati può manifestarsi in diversi modi: Interventi Pubblici realizzati con contributo di risorse private; Interventi pubblici realizzati con risorse pubbliche e gestiti da privati; Interventi privati realizzati con risorse private. .

8 Fase di ascolto – Manifestazione di Interesse
Comune di Marano Comune di Marano di Napoli Programma Integrato Urbano PIU’ Europa “Città di Marano” P.O. FESR 2007 – 2013 Asse 6 – Sviluppo urbano e qualità della vita Obiettivo Operativo Città medie L’Amministrazione Comunale di Marano Atteso che il Comune di Marano, in qualità di promotore del Programma Integrato Urbano denominato “PIU’ Europa Città di Marano”, ha sottoscritto in data 21 maggio 2009, unitamente alla Regione Campania, il “Protocollo d’Intesa” per “L'elaborazione e l'attuazione del Programma Integrato Urbano della Città di Marano di Napoli” allegando allo stesso il “Documento di sintesi”, nel quale sono indicate le strategie da perseguire per la valorizzazione e la rivitalizzazione dell’ambito d’intervento individuato; che l’ambito individuato è costituito dal tessuto urbano ed edilizio di un’area del centro urbano in cui si realizzeranno “interventi di recupero e riqualificazione urbana” e “interventi integrati di riqualificazione e rigenerazione urbana”; Considerato che l’obiettivo generale strategico del Programma Integrato Urbano è quello di generare, attraverso un’azione esemplare, un circolo virtuoso fra Ente Locale, cittadini, Istituzioni del territorio e imprenditori ed al contempo rafforzare ed accrescere il senso di identità ed appartenenza degli abitanti e rivitalizzare il sistema economico-produttivo invita soggetti pubblici e privati, profit e non profit, a manifestare il proprio interesse all’iniziativa mediante la formulazione e la presentazione di proposte d’intervento da inserire nel Documento di Orientamento Strategico (DOS) e, quindi, nel Programma Integrato Urbano. Le proposte d’intervento devono risultare: ▪ coerenti con le linee programmatiche previste dal PIU’ Europa “Città di Marano”; ▪ coerenti con gli obiettivi e le condizioni di sviluppo sostenibile del territorio; ▪ coerenti con i documenti di programmazione regionale e con gli strumenti di pianificazione territoriale sovracomunale; ▪ compatibili con il regime urbanistico e vincolistico vigente a cui è assoggettato il territorio cittadino; ▪ conformi alle norme regolanti i settori e le tipologie d’intervento, derivanti da provvedimenti legislativi, amministrativi, regolamentari. Le proposte, entro il 22 marzo 2010, dovranno essere depositate presso l’Ufficio Protocollo con sede in Corso Umberto I - Marano (NA) oppure trasmesse al seguente indirizzo di posta elettronica: Allo scopo di pubblicizzare l’iniziativa, favorire la conoscenza delle problematiche del contesto di riferimento e promuovere un’attività di progettazione partecipata per la redazione DOS del PIU’ EUROPA “Città di Marano” è previsto un Incontro Pubblico che sì terrà il 5 marzo 2010 alle ore 18,00, presso l’Auditorium S.M.S. Socrate (Aula Consiliare) - Marano (NA) Successivamente, al fine di promuovere un proposta partecipata e condivisa dalla popolazione, dalle associazioni di categoria, dal mondo dell’impresa e da tutti gli attori pubblici e privati coinvolti nel Programma per la riqualificazione dell’ambito individuato, si terranno con tutti i soggetti interessati una serie di Incontri Tematici Il calendario degli incontri è il seguente: il 1° incontro, dedicato alle Organizzazioni del mondo produttivo (rappresentanti delle imprese, associazioni del commercio, artigianato, turismo...), si terrà il giorno 8 marzo 2010 alle ore 17,00 presso la “Sala Cavallo”, Palazzo Municipale, Corso Umberto I - Marano; il 2° incontro dedicato alle Associazioni culturali, sociali ed ambientaliste si terrà il giorno 10 marzo 2010 alle ore 17,00 presso “Sala Cavallo”, Palazzo Municipale, Corso Umberto I - Marano; il 3° incontro dedicato al mondo del lavoro (rappresentanti delle Organizzazioni sindacali) e delle Professioni (architetti, ingegneri, geometri, avvocati, ragionieri, commercialisti…) si terrà il giorno 12 marzo 2010 alle ore 17,00 presso la “Sala Cavallo”, Palazzo Municipale, Corso Umberto I - Marano; A conclusione dell’iter di concertazione e preso atto delle manifestazioni d’interesse coerenti con gli indirizzi programmatici individuati dall’Amministrazione, sarà organizzato un Incontro Pubblico di presentazione del Programma Integrato Urbano. La documentazione relativa agli indirizzi programmatici ed al perimetro individuati dall’Amministrazione per l’attuazione del PIU’ Europa è consultabile nell’area dedicata al Programma sul sito del Comune di Marano. Il Responsabile del Programma P.I.U. Europa Ing. Gennaro Pitocchi L’Assessore all’Urbanistica Dott. Matteo Morra Il Sindaco Dott. Salvatore Perrotta

9 In attesa dell’Accordo di Programma
Durante il periodo disponibile per la manifestazione di interesse, vengono costituiti i Laboratori di Pianificazione partecipata, ai quali i Privati possono partecipare Sulla base dei risultati raggiunti mediante “l’ascolto”, viene redatto il PIU’ definitivo, sulla base del quale viene stipulato l’Accordo di Programma che porterà a compimento anche l’iter urbanistico

10 Open Space Technology (OST)
Fase di ascolto – Manifestazione di Interesse Open Space Technology (OST) L’”Open space technology” nasce a metà degli anni ’80 ad opera di Harrison Owen e propone un approccio alla gestione dei gruppi di lavoro estremamente innovativo rispetto ai metodi tradizionali, in quanto, svolgendosi in tempi relativamente brevi, dà la possibilità di proporre temi e problematiche che rivestono un reale interesse per i partecipanti. Per organizzare un OST dunque, è importante una chiara definizione dei temi di discussione e una corretta identificazione del gruppo. La caratteristica fondamentale di questa tecnica è di non prevedere programmi predefiniti o espedienti organizzativi né tanto meno coordinatori che gestiscano la discussione. L’assenza di procedure e di una struttura predefinita è solo apparente, in quanto il metodo di lavoro è scientifico e sperimentato. La legge che regola l’Open Space Technology è la “legge dei due piedi ”: “se ti accorgi che non stai né imparando né contribuendo alle attività, alzati e spostati in un luogo in cui puoi essere più produttivo”. Nell’organizzazione del tavolo, una mezz’ora di tempo sarà dedicata all’illustrazione da parte del facilitatore delle modalità di svolgimento dell’incontro e dei temi che saranno oggetto di discussione e di approfondimento Successivamente, i partecipanti in base al loro interesse, sceglieranno il tema che riterranno più opportuno, assumendosi la responsabilità di seguire la discussione e di scriverne il resoconto. Solo dopo aver selezionato i temi, si organizzeranno sezioni parallele di gruppo ed in maniera progressiva si focalizzerà la discussione su un argomento di rilevanza strategica.

11 L’Ambito del PIU’ Europa di Marano
Per attuare in maniera organica l’integrazione tra la matrice storico culturale e la necessità di crescita della città in chiave moderna e partecipativa, l'ambito d’intervento individuato dal PIU’ Europa di Marano comprende i due luoghi “fisici” della tradizione e dello sviluppo: un’area del centro storico in cui si realizzeranno interventi di recupero e riqualificazione urbana un’area situata all’ingresso della città, a ridosso dell’antica via S.Maria a Cubito, attualmente utilizzata come mercato ortofrutticolo che individua un ambito destinato ad interventi integrati di riqualificazione e rigenerazione urbana L’Ambito del PIU’ Europa di Marano La scelta dell’ambito d'intervento del PIU’ Europa rappresenta l’occasione e lo strumento per una rigenerazione urbana basata sulla riappropriazione del legame tra la città storica e la città nuova.

12 I temi della riqualificazione
Definito l’ambito bersaglio delle azioni di riqualificazione e rigenerazione previste dal PIU’, sono state individuate le funzioni/aree d’interesse che potessero rappresentare delle invarianti tematiche nell’elaborazione del Programma definitivo e cioè le funzioni/aree d’interesse da sostenere e valorizzare in quanto rilevanti ed emergenti sia per l’ambito che per l’intero contesto urbano di Marano. Perimetro area PIP Perimetro ambito del PIU’ Europa il “Polo Amministrativo” rappresentato dal Palazzo Municipale, l’attuale Tribunale, la Caserma dei Carabinieri, il Centro per l’impiego, l’ufficio postale centrale L’area sede del mercato ortofrutticolo, per la sua posizione strategica può rappresentare una sorta di “Porta della Città” e diventare, in sinergia con la villa del Ciaurro il “Polo Socioculturale” di riferimento non solo per Marano ma anche per i comuni limitrofi Il “Polo Commerciale” rappresentato dal principale Asse Commerciale della città (Corso Umberto) Il “Polo storico” rappresentato da Palazzo Merolla (completamente ristrutturato e destinato ad attività culturali), Palazzo Battagliese ( già destinato ad attività associative), il Convento di S. Maria degli Angeli e la Chiesa Madre di S. Castrese I temi della riqualificazione

13 Le aree strategiche di riferimento
Si è ritenuto utile partire dalle funzioni/aree d’interesse presenti nell’area e soprattutto tuttora rilevanti non solo in riferimento all’ambito del PIU’ ma anche all’intero contesto urbano. Polo Socio-educativo Storico Amministrativo Commerciale Socio-culturale Gli interventi previsti sono infatti finalizzati a sostenere e valorizzare le funzioni essenzialmente legate all’attuale vita sociale, culturale ed amministrativa della città, affinchè lo sviluppo possa rappresentare non la perdita ma la rinascita della propria identità, in quanto se è importante restituire decoro e vivibilità alla parte storica di Marano è fondamentale legare la politica di recupero ad un processo di sviluppo che tenga conto di tutte le funzioni già presenti nel centro storico e commerciale della città. Per completare il recupero e la riqualificazione del centro storico, in chiave di identificazione con il territorio d'appartenenza e miglioramento della qualità della vita degli abitanti, si propone un’integrazione ai poli esistenti con un'offerta di servizi soprattutto in riferimento alle categorie più deboli quali i bambini e gli anziani attraverso l’individuazione di una nuova polarità: il “Polo Socio-educativo”. Le aree strategiche di riferimento

14 Il Polo Amministrativo
Polo Storico Obiettivo Restituire decoro e vivibilità alla parte storica di Marano legando il recupero fisico ed architettonico al recupero delle proprie tradizioni, delle funzioni storicamente presenti nel centro storico, che rappresentano da sempre il fulcro sociale e culturale, oltre che religioso, della città. Interventi programmati completamento del recupero di Palazzo Merolla; ristrutturazione del Chiostro Monumentale di S.Maria degli Angeli e dell'annesso Convento; riqualificazione dell'asse viario di Via San Castrese. Il Polo Amministrativo Valorizzazione dell’area sia a livello urbanistico, attraverso la riqualificazione della via S. Nuvoletta e dell’intero ambito con la realizzazione di spazi pubblici qualificanti a valenza urbana e sociale, sia a livello funzionale, attraverso l’ampliamento del Polo Amministrativo con la ristrutturazione e l’adeguamento dell’attuale struttura del Tribunale di Viale S.Nuvoletta in cui troveranno posto nuovi uffici e servizi comunali. ristrutturazione dell'attuale struttura del Tribunale da destinare a completamento della centralizzazione degli uffici e servizi comunali; riqualificazione dell'asse centrale di via Salvatore Nuvoletta e delle aree libere adiacenti; realizzazione di un Parco Urbano di quartiere; realizzazione dell‘ ampliamento della Caserma dei carabinieri. Il Polo Socio-culturale Creazione di una struttura a carattere culturale, aggregativo e sociale in un’area strategica della città, in relazione all’accessibilità (via S. Maria a Cubito) per aumentare l'attrattività della città nei confronti sia degli altri comuni del Sistema giuglianese, sia del contiguo capoluogo, consolidando e rafforzando lo sviluppo ed il ruolo di Marano nel territorio. Realizzazione di una struttura di rilievo architettonico dedicata principalmente al teatro ed alla musica ma con possibilità di utilizzo per convegnistica.

15 Il Polo Socio-educativo
Il Polo Commerciale Obiettivo Avviare nel centro storico un processo di riqualificazione urbana degli spazi non solo architettonico, ma anche economico e sociale che incentivi a vivere i luoghi attraverso il recupero delle funzioni attuali ed in particolare attraverso la restituzione all’antica via S. Maria a Cubito la dignità storica e sociale scomparsa Interventi programmati riqualificazione e parziale pedonalizzazione del principale asse commerciale (Corso Umberto – Via Merolla) Il Polo Socio-educativo Restituire all’area del “quartiere 167” che versa in notevole stato di degrado urbano e sociale, decoro e vivibilità. La riqualificazione fisica di spazi e luoghi del vivere quotidiano diventa occasione, quindi, per l’inserimento di funzioni polivalenti ad alto valore non solo socio-aggregativo ma fortemente teso all’educazione giovanile e alla crescita della comunità nel suo complesso. realizzazione in un’area di proprietà comunale di una “Casa” della multietà” intesa come struttura di socializzazione ed assistenza aperta a tutte le fasce di età realizzazione di un’area attrezzata a verde pubblico, area sportiva e di una ludoteca completamento dell’attuale asilo nido e la realizzazione nello stesso ambito di una biblioteca per ragazzi Interventi sinergici Concorrere: al recupero degli assi storici dell’impianto urbano e alla valorizzazione non solo architettonica ma anche sociale degli spazi pubblici all’interno del tessuto storico della città; alla realizzazione di possibilità alternative di collegamento tra il centro storico e la viabilità principale soprattutto nella direzione di Napoli; all’ampliamento del Polo Amministrativo recupero degli assi storici realizzazione di viabilità di raccordo realizzazione della nuova struttura giudiziaria

16 Gli interventi pubblici previsti


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