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DALLE PROVE AL CURRICOLO La valutazione esterna per analizzare, interpretare e progettare Floriana Cesinaro Chieti 2012.

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1 DALLE PROVE AL CURRICOLO La valutazione esterna per analizzare, interpretare e progettare Floriana Cesinaro Chieti 2012

2 LANALISI E LINTERPRETAZIONE DEI RISULTATI DELLE PROVE I dati nazionali Il confronto con standard esterni Il confronto allinterno della scuola Il rapporto di scuola

3 Rilevazioni periodiche e sistematiche degli apprendimenti per il progressivo miglioramento e larmonizzazione della qualità del sistema di istruzione Una valutazione esterna per migliorare dallinterno floriana cesinaro Perché le rilevazioni INVALSI

4 Confrontarsi con lesterno Confrontarsi allinterno Dove è possibile migliorare? Come? Lanalisi dei dati per…

5 floriana cesinaro I risultati nazionali e regionali I DATI Appartengono esclusivamente alla singola scuola Sono restituiti in modo disaggregato secondo la distribuzione delle risposte domanda per domanda. E possibile individuare allinterno di ogni disciplina le aree di eccellenza e quelle problematiche che necessitano di una particolare cura

6 PARTE II – I RISULTATI COMPLESSIVI DELLE RILEVAZIONI CAPITOLO I: I risultati medi....................................................................... 32 1.2 La classe seconda della scuola primaria.............................................. 33 1.3 La classe quinta della scuola primaria................................................ 54 1.4 La classe prima della scuola secondaria di primo grado………………….. 75 1.5 La classe terza della scuola secondaria di primo grado: la Prova nazionale................................................................................................... 93 1.6 La classe seconda della scuola secondaria di secondo grado........... 114 QUALI DATI MEDI? I risultati per regione Le differenze di genere Le differenze in base allorigine Le differenze in base alla regolarità nel percorso di studi Le differenze in base allindirizzo di studi ( solo II secondaria sec. grado)

7 Per leggere dati con: Valori medi Limite inferiore /Limite superiore Intervallo di confidenza La media si colloca nellintervallo, con probabilità pari al 95%, tra limite superiore e inferiore.

8 Classe II primaria

9 Analisi per aree: un quadro abbastanza uniforme in termini di risultati ottenuti, sia per lItaliano sia per la Matematica. Risultati significativamente diversi dalla media nazionale e limitatamente alla prova di Italiano, in questo caso più bassi, è il Sud e Isole, principalmente in seguito ai risultati della Sicilia e della Sardegna. Emergono alcune indicazioni di cheating, limitatamente alla regione Calabria. Analisi a livello regionale: un quadro nazionale abbastanza omogeneo con poche Eccezioni: emerge il dato positivo, relativamente allItaliano, dellUmbria e quello della Basilicata e delle Marche per la Matematica. Conseguono, invece, risultati significativamente inferiori alla media nazionale, sia in Italiano sia in Matematica, la Sicilia e la Sardegna. Considerazioni specifiche per gli esiti della prova di Italiano degli allievi che frequentano le scuole di lingua italiana della Provincia Autonoma di Bolzano: risultati medi più bassi rispetto a quelli delle altre regioni settentrionali. Differenza non significativa a causa dellampiezza dellintervallo di confidenza associato al valore medio.

10 Confrontiamo i dati percentuale risposte corrette rilevazioni classe seconda primaria ITALIANOMATEMATICA Lim. Inf.mediaLim.sup.Lim. infmediaLim. Inf. scuola Abruzzo 67,869,4 71,1 59,159,860,5 Sud65,967,869,659,860,761,5 Italia68,5 69,269,8 59,860,360,9

11 Classe V primaria

12 Analisi per aree: un quadro piuttosto variegato in termini di risultati ottenuti, sia per lItaliano sia per la Matematica. Il Centro consegue risultati significativamente più elevati della media nazionale, mentre Sud e Isole, così come si era verificato per la prova di Italiano della seconda primaria, ottiene risultati significativamente più bassi di quelli generali del Paese. Analisi regionale: I risultati della prova di Italiano sono abbastanza diversificati: ben sette regioni (Valle dAosta, Piemonte, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Marche e Lazio) conseguono risultati significativamente superiori alla media nazionale, mentre due regioni (Sicilia e Sardegna) ottengono risultati in Italiano significativamente più bassi di quelli dellItalia. Si evidenziano alcune indicazioni di comportamenti opportunistici limitatamente alla regione Calabria

13 Confrontiamo i dati percentuale risposte corrette rilevazioni classe quinta primaria ITALIANOMATEMATICA Lim. Inf.mediaLim.sup.Lim. infmediaLim. Inf. scuola Abruzzo72,6 74,0 75,4 67,667,868,0 Sud71,472,874,366,767,668,5 Italia72,773,173,568,168,468,7

14 Classe I Sec. primo grado

15 UnItalia ad almeno due velocità, sia per lItaliano sia per la Matematica: lItalia centro-settentrionale e lItalia meridionale. I risultati della prova di Italiano sono abbastanza diversificati a livello di aree e regioni. Da un lato quelle dellItalia centro- settentrionale conseguono risultati significativamente superiori alla media nazionale e dallaltro, ad eccezione della Puglia, le quattro regioni più grandi del Mezzogiorno (Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna) conseguono risultati significativamente più bassi con punte di quasi 7 punti percentuali tra le regioni con punteggi medi più elevati e quelli più bassi. Molto preoccupanti i dati di quattro regioni (Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna) per le quali i risultati di Italiano e di matematica destano un certo allarme.

16 Confrontiamo i dati percentuale risposte corrette rilevazioni classe I secondaria di primo grado ITALIANOMATEMATICA Lim. Inf.mediaLim.sup.Lim. infmediaLim. Inf. scuola Abruzzo60,4 62,464,444,7 46,4 48,0 Sud59,6 60,862,141,943,344,7 Italia62,062,462,846,146,647,2

17 La classe terza della scuola secondaria di primo grado: la Prova nazionale

18 Caratteristiche che la differenziano dalle altre prove del SNV, sia in senso oggettivo sia nella percezione che di essa hanno gli studenti, gli insegnanti, le famiglie e anche lopinione pubblica La prova svolge un ruolo in parte diverso poiché essa concorre, anche se in misura limitata, alla valutazione complessiva dellallievo, ossia la Prova nazionale diviene, come si dice nella letteratura di settore, high- stakes, Da ciò ne seguono comportamenti non sempre adeguati e coerenti con le modalità di Svolgimento di un esame di Stato, ossia emergono in alcune regioni del Paese, tutte concentrate nel Mezzogiorno, comportamenti opportunististici.(…) Tecniche statistiche permettono di individuare le situazioni specifiche nelle quali il problema si pone e di correggere, anche se in parte, la distorsione nei dati prodotta dai cosiddetti comportamenti opportunistici. I dati della tavola II.I.20. e di tutte le tavole relative alla Prova nazionale propongono dati corretti dalleffetto distorsivo dei predetti comportamenti anomali I dati della tavola II.I.20. mostrano unItalia ad almeno due velocità, sia per lItaliano sia per la Matematica: lItalia centro-settentrionale e lItalia meridionale. (…)

19 I risultati della prova di Italiano sono abbastanza diversificati tra le regioni: Quelle dellItalia centro-settentrionale conseguono risultati significativamente superiori alla media nazionale; Ad eccezione dellAbruzzo, che ottiene risultati significativamente superiori alla media nazionale e della Basilicata e della Sardegna che conseguono risultati in linea con lintero Paese, tutte le altre regioni del Mezzogiorno mostrano risultati significativamente più bassi delle altre regioni con punte di circa 7 punti percentuali rispetto alla media nazionale, come nel caso della Campania e del Molise e di oltre 14 punti rispetto alle regioni con punteggi medi più elevati. Nel Centro-Nord tutte le regioni conseguono risultati migliori della media nazionale, tuttavia, tra queste ce ne sono alcune che non si discostano in modo significativo dalla media dellintero Paese.

20 Confrontiamo i dati percentuale risposte corrette Prova Nazionale classe III sec. primo grado ITALIANOMATEMATICA Lim. Inf.mediaLim.sup.Lim. infmediaLim. Inf. scuola Abruzzo67,3 69,2 71,0 50,154,7 59,4 Sud 60,6 61,562,3 50,4 51,352,2 Italia65,566,467,355,656,156,7

21 La classe seconda della scuola secondaria di secondo grado

22 I dati. indicano, a una prima lettura, un paese a tre velocità, sia per lItaliano sia per la Matematica. Le due aree geografiche del Nord: risultati medi superiori al resto del Paese Il Centro e il Sud conseguono risultati statisticamente uguali fra di loro, ma inferiori a quelli delle aree settentrionali Per quanto riguarda la prova di Italiano emergono alcuni aspetti di un certo interesse. Tutte le regioni settentrionali conseguono risultati medi superiori alla media nazionale, meno soddisfacente performance dellEmilia-Romagna La Puglia e lAbruzzo mostrano risultati in parte differenti, questa volta in senso positivo, rispetto a quelli dellarea geografica di appartenenza. non diversi dalla media nazionale, mentre tutte le altre regioni del Sud, e ancora di più del Sud e Isole, ottengono risultati significativamente più bassi della media nazionale.

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24 La classe seconda della scuola secondaria di secondo grado

25 Confrontiamo i dati percentuale risposte corrette classe II sec. secondo grado-PROFESSIONALI ITALIANOMATEMATICA Lim. Inf.mediaLim.sup.Lim. infmediaLim. Inf. scuola Abruzzo 52,9 53,3 53,632,5 33,0 33,6 Sud53,754,655,6 32,233,5 34,9 Italia55,956,557,134,835,435,9

26 UNATTENZIONE NECESSARIA La semplice valutazione delle percentuali di risposte corrette ha un valore puramente orientativo e fornisce informazioni in una chiave comparativa, ma non può, né deve essere, la base esclusiva sulla quale effettuare delle scelte di tipo metodologico-didattico. Per comprendere a fondo linformazione didattica che si può trarre dallesito di una o più domande è necessario, in primo luogo, valutare la difficoltà del quesito. E importante comprendere se la domanda oggetto dinteresse è facile o difficile in senso propriamente psicometrico. In una prova standardizzata ci sono domande alle quali solo una piccola quota di allievi è in grado di rispondere correttamente, a condizione, però, che il quesito intenda misurare abilità di livello elevato

27 Prova facile o difficile? Domande facili o difficili? l α di Cronbach consente di comprendere se loggetto della valutazione di una prova ha caratteristiche prevalenti di unitarietà o meno, ovvero, in termini più espliciti, se le domande che compongono la prova sono tra loro coerenti e volte alla misurazione dello stesso oggetto.

28 LIndice α di Cronbach Se, come nel caso delle prove SNV, inclusa la Prova nazionale (PN), i rispondenti sono tutti gli allievi che frequentano una data classe, allora possono essere prese in considerazione delle prove che presentino valori di α almeno superiori a 0,70. La tavola II.2 riporta i valori dellindice α di Cronbach per i fascicoli di Italiano e Matematica delle prove SNV 2010-2011 e della Prova nazionale 2011.

29 La Rasch Analysis per la stima della difficoltà delle domande La RA consente di focalizzare lattenzione non solo sullintera prova, ma anche sulle singole domande, poiché per ogni quesito viene stimato il livello di difficoltà sulla stessa scala sulla quale è misurato il livello di performance di ogni allievo. Le tavole del presente paragrafo riportano i cosiddetti parametri di difficoltà di ciascuna domanda delle prove (fascicolo dItaliano e di Matematica) SNV per la classe II della scuola primaria. Tali parametri sono definiti su una scala convenzionale centrata sul valore 0 e compresa tra i valori -4 e +4. Ciò significa che domande con parametri di difficoltà inferiori a 0 sono facili o molto facili se tali parametri assumono valori vicino a -4, mentre quelle con parametri positivi sono più difficili fino a divenire molto difficili tanto più ci si avvicina a +4.

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32 Prime ipotesi di lavoro Come acquisire i risultati delle rilevazioni? Come utilizzare i dati Invalsi? Con quali ipotesi di lavoro? Quali esperienze?


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