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Indice Risultati 2008 >Introduzione >2008 i migliori track record >Business mix >Capex >Struttura finanziaria >Dati di sintesi 2008 Piano industriale.

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2 Indice Risultati 2008 >Introduzione >2008 i migliori track record >Business mix >Capex >Struttura finanziaria >Dati di sintesi 2008 Piano industriale al 2011 >Priorità strategiche >Target strategici >Driver del MOL al 2011 >Business mix 11 >Business Ambiente >Business Energia Elettrica >Business Gas >Sinergie >Capex e flussi di cassa >M&A >Conclusioni Allegati >2008 in pillole >Driver del MOL 2008 >Risultati 2008: breakdown per business >Assunzioni di piano >Target 11: breakdown per business >Target sostenibili al 11 >Introduzione al Gruppo Hera >Disclaimer 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 23 24 27 28 33 page

3 Risultati annuali 2008

4 Risultati 2008 1 Introduzione – Risultati 2008 >Il più importante risultato nella storia di Hera in termini di sviluppo economico e industriale, su base organica, compensando completamente limpatto della crisi economica. >+75 ml di Mol e +46 ml di Utile Ante Imposte >3 nuovi impianti completati coerentemente con i piani e iniziative addizionali per rafforzare ulteriormente la posizione upstream nei business Energia e Ambiente. >Visibilità nelle attività regolate (Energia, Ambiente e Idrico). > Focus sullefficienza e sullefficacia dei servizi. Raggiunta una solida piattaforma competitiva per continuare a crescere

5 2008: i migliori track record Sviluppo legato alla fornitura di energia elettrica, al trading e ai maggiori ricavi nelle attività regolate dellIdrico e Ambiente. 2 +18,4% cagr negli ultimi 6 anni Oneri finanz. 08 includono Moratoria fiscale (-3,0 ml) Riduzione del personale di 120 unità a parità di perimetro Crescita costo di 2,2%(a.p.p.)* Imposte 07 +24,6 ml risparmi fiscali straordinari (imposta sostitutiva). Crescita a doppia cifra delle attività operative Imposte 08 includono 1,8 ml Robin Tax. Risultati 2008 * a.p.p.: a parità di perimetro

6 3 Crescita a doppia cifra di tutti i business principali 528 ml 453 ml +22% +20% +10% +19% +4% 20072008 24,2% 9,7% 24,6% 35,3% 6,2% Posizioni di mercato più forti nelle attività liberalizzate e visibilità nei business regolati 23,1% 9,4% 26,1% 34,5% 6,9% Ambiente > Volumi trattati fino a 5,1 ml ton (+17,3%) di cui 70% conto terzi > Raccolta differenziata (42%) > Incremento tariffe igiene urb. (+3,8%) > Certificati Verdi contabilizzati per il 56% della produzione elettrica Ciclo idrico integrato Gas Distrib. & Vendita Energia Distrib. & Vendita > Incremento tariffe (+5%) > Minori consumi (-1,5% per capita ) > Recupero dei costi addizionali pre 08 (5 ml) > Costo elettricità più elevato (-5 ml) > Perdite al 25,5% (pari a 8 cm/km/giorno migliore in Italia) >Volumi venduti fino a 2,5 mld mc (+7%) di cui +65ml relativi allM&A > Raggiunto 1,1 milioni di clienti > Gas procurato direttamente (37% delle vendite) > Gas distribuito 2,4 mld mc (+10%) > Migliori condizioni climatiche (+31,5 ml mc a parità di perimetro) > Impatto nuove tariffe 09-12 (-2,5ml) >Volumi venduti fino a 5,1 TWh (+17,1%) >Volumi distribuiti 2,3 TWh (+0,7%) > Contatori elettronici (100.000 installati) > Raggiunti ~314.000 clienti > Nuove tariffe di distribuzione (-5 ml) > Numero di punti luce 326.800 (+2,4%) > Calore venduto 423 GWht (+8,0%) Altri business Risultati 2008

7 Progressiva normalizzazione degli investimenti e crescita dei flussi di cassa 4 08 Capex principalmente in sviluppo (di cui 100 ml in nuovi impianti) Progressivo completamento degli investimenti di sviluppo e FCF positivi pianificati già nel 2009 Risultati 2008

8 Confermata una solida struttura finanziaria 5 Struttura finanziaria con rating A senza necessità di rifinanziamenti nel breve termine I flussi di cassa operativi hanno raggiunto 449 ml Risultati 2008

9 > Importanti risultati raggiunti nel 08: >Record di sviluppo organico >Raggiunti significativi traguardi industriali >Solido stato patrimoniale (D/E 1x e D/Ebitda 3x) e ROI passato da 7,4% a 8,9% > Preparati ad affrontare la crisi economica: >Minor impatto della crisi in ER/base clienti Hera vs. media naz. >Riduzione degli investimenti (-25% vs Budget nei primi 2 mesi del 09) >Nessun bisogno di rifinanziamento nel breve termine (2009- 2010) > Nuovi target al 2011 confermano la crescita organica del passato Dati di sintesi risultati 2008 6 Dividendo per azione di 8 cent pagato in giugno Risultati 2008

10 Piano industriale al 2011

11 Priorità strategiche 7 >Rafforzamento industriale attraverso lintegrazione upstream e sfruttamento dellexpertise nei WTE. >Mantenere flussi di cassa positivi e una solida struttura finanziaria. >Migliorare ratios e la bottom line. >Aumentare la visibilità del business Waste (Hera Ambiente). >Continuare a cercare nuove opportunità strategiche di espansione (M&A). Piano industriale al 2011

12 8 Target strategici Piano industriale al 2011

13 9 > Incremento vendite elettriche > Gestione asset Ambiente > Aumento tariffe (idriche-rifiuti) > Efficientamento Già avviati nel 2008 Il target di Mol a 670 ml sostenuto dai driver della crescita organica Driver di crescita poggiano su attività già realizzate nel 2008 Piano industriale al 2011

14 Portafoglio bilanciato e con basso profilo di rischio 10 670 ml 11 Mol Contributo alla crescita al 2011 Liberalizzati * ~40% Regolati ~60% * Include anche CV, Illuminazione Pubblica e TLR basati su contratti a lungo termine. 528 ml 08 Mol Piano industriale al 2011

15 11 Ambiente: Capitalizzare la leadership in un mercato a breve Ormai completati i WTE >Completamento impianti di Rimini e Modena (revamping). >Sviluppo delle discariche per mantenere la capacità attuale (2,5 ml ton). >Nuove tecnologie per ambiente & trattamento dei fanghi (es. desorbitore). >Recupero energia attraverso drenaggio - fermentazione e combustione delle biomasse. >Far leva sullexpertise nellingegnerizzazione e partecipare a nuove iniziative sui WTE. Spin off attività in una nuova entità legale Hera Ambiente Trattamento di Rifiuti di terzi Piano industriale al 2011

16 Energia Elettrica: Sfruttare le opportunità di mercato 12 * Include contratti a lungo termine con Atel Upstream* e espansione delle Vendite >+150 MW di capacità al 2011. >Ulteriore sviluppo del portafoglio corrente in rinnovabili raggiungendo 2,0 TWh (70% elettrici/30% termici) da 0,6 TWh. >Focus sul solare (+4MW installati), biomasse e eolico. Espansione nella generazione Vendite 5,1 3,8 8.0 5.1 4.3 3,5 Produz.08 (Twh) 12,6 Ricavi (ml ) 1.500 Mol (ml ) 323 Utile netto (ml ) 100 Ulteriore capacità post 08: CCGT (MW) +400 Coal (MW) +460 >65% copertura delle vendite con produzione interna. >+8 TWh nelle vendite e 400.000 clienti (portafoglio di clienti bilanciato). >60% dei target di crescita già raggiunti con la campagna commerciale 2009 (Dicembre 2008). Piano industriale al 2011

17 Gas: Verso il pieno bilanciamento delle fonti di approvvigionamento 13 >Mantenimento dei volumi nelle vendite compensando il churn rate fisiologico e confermare l80% delle vendite a residenziali clienti & SME. >Flessibili nellupstream per trarre vantaggio da un mercato domestico più liquido. >Galsi (10,4% partecipazione) aumenterà lapprovvigionamento diretto di 1 mld mc dal 13. >Ulteriori opzioni in fase di valutazione per strutturare il portafoglio sono LNG, stoccaggio e relazioni con grandi operatori. >Mantenimento delle posizioni nel mercato di riferimento (92% mkt share nel territorio di riferimento). Gas importato direttamente Time table progetto Galsi 0,8 0,9 Sales & Wholesale 2,5 2,4 >Fare leva sulla partecipazione del 30% in SGR Servizi (RN). Clienti 08 (000) 181 Volumi 08 (ml mc) 295 Ricavi (ml) 144 Mol (ml) 8 Utile netto (ml) 4 Piano industriale al 2011

18 Estrarre valore dalle correnti operazioni del Gruppo 14 >Sfruttare il valore inserito: >Ambiente costituzione di Hera Ambiente >Rinnovabili sfruttare la produzione esistente >Ill. pubblica >Servizi energetici >Razionalizzare la proprietà delle reti. >Miglioramento del modello organizzativo per le attività regolate: >Riorganizzare le attività territoriali perseguendo ulteriori risparmi di costo. >Sfruttare linnovazione nella gestione dei servizi (es. contatori elettronici, polo di telecontrollo). >Migliorare la qualità del servizio attraverso le infrastrutture di gestione del cliente e fornire 3 servizi per cliente. Sinergie 09-11 nel Gruppo Hera Sinergie 2009-2011 (ml) Far leva sulla dimensione del business (oltre 20 ml di Mol al 11) Piano industriale al 2011

19 Riduzione degli investimenti e flussi di cassa positivi dal 2009 15 ~1~1 43% 57% Piano degli investimentiFlussi di cassa positivi dal 2009 FCF Investimenti totali FC operativi Inv. Mantenimento Piano industriale al 2011

20 M&A: Ancora nel radar 16 Acquisizioni nei core business >Energia >Ambiente Aggregazioni con multi - utility di medio - piccole dimensioni >In Emilia Rom. >Territori limitrofi Accordi con grandi multi – utility o partner industriali Cosa Hera può offrire > Notevole dimensione e posizionamento nel settore > Credibilità nellintegrazione e nei servizi territoriali > Quotazione indiretta > Posizione dominante nel settore > Larga base clienti > Know how > Portafoglio bilanciato > Bisogno di allargare la presenza nei core business > Continuare a estrarre valore > Vendere significa raggiungere una significativa crescita dimensionale > Vantaggio della prima mossa Razionale per perseguire lo sviluppo attraverso M&A Prospettiva temporale Piano industriale al 2011

21 Basso rischio, flussi di cassa positivi e crescita dei dividendi 17 Già realizzate le principali premesse per la futura crescita del Mol per circa +142 ml, non includendo M&A potenziali. Crescita in tutte le principali attività regolate e liberalizzate, business mix bilanciato confermato (60% attività regolate). Flussi di cassa positivi a partire dallanno corrente. Migliorare la struttura finanziaria attuale e la crescita dei dividendi. Lobiettivo a medio termine è di 2 milioni di clienti, 1 mld di Mol e una solida struttura finanziaria Piano industriale al 2011

22 Allegati

23 18 2008 in pillole Risultati 2008

24 +18,4% cagr negli ultimi 6 anni 19 La crescita organica ha sostenuto i risultati No piena contribuzione nellanno Performance 02-07 Principali driver 2008 Incremento tariffe (Idrico & Ambiente) Riduzione tariffe di distribuzione elettrica (-11%) Migliore price cap nella distribuzione Gas (2%) Maggiori volumi nei business Ambiente & Elettrico 528 453 +25 +35 +15 2007M&ASin&Cr.Org.Nuovi impianti2008 Risultati 2008 Driver crescita org.:+60m

25 Ambiente Laumento delle tariffe (+3,8%) e I nuovi impianti sostengono la crescita dei ricavi. Certificati Verdi sono stati considerati conservativamente al 56% (1,1 CV su 51% dellenergia prodotta) della produzione da WTE. I volumi di rifiuti sono cresciuti grazie alle fusioni e alla crescita sottoprodotto impianti. Mol beneficia anche dei nuovi impianti (i WTE di Ferrara e Forlì hanno contribuito per circa 23 ml). 20 Crescita delle tariffe del +5% e M&A più che compensano la lieve riduzione dei consumi (- 1,0/1,5%) e i minori ricavi da nuovi allacciamenti (crisi del mercato immobiliare). La crescita del Mol beneficia anche del recupero di costi addizionali sostenuti nel periodo regolatorio precedente (5 ml) compensando i maggiori costi energetici del 08. Continua lattività di telecontrollo delle reti. Idrico Risultati 2008

26 Gas 21 Energia Elettrica Linverno più freddo e lM&A più che compensano la riduzione delle tariffe (-2,1%). La base clienti aumenta soprattutto grazie allM&A: Megas ha contribuito per 40.000 clienti (vendita e distribuzione) e SAT con ulteriori 60.000 clienti (distribuzione). Il Mol beneficia anche dei guadagni di efficienza (costi inferiori e economie di scala) e la riduzione di -2,5m relativi alla riduzione tariffaria. Lespansione del mercato e le attività di trading hanno più che compensato la riduzione dei consumi e la riduzione delle tariffe di distribuzione di circa 8,9%. Base clienti aumentata fino a 287.000 clienti (314.000 inclusi i contratti a Dic. 08 e attivati in Gen./Feb. 09). Il Mol beneficia anche dellintegrazione upstream. Risultati 2008

27 Altri servizi Lincremento dei ricavi sostenuto dalla crescita in tutte le attività compensa la riduzione relativa alle dismissioni delle attività non core. Il Teleriscaldamento beneficia dellinverno freddo e il mercato dellIlluminazione Pubblica si è esteso in altri 4 Comuni. Il Mol beneficia dellefficientamento e del contributo delle unità di mini-cogen. avviate. 22 Liberalizzati* ~40% Regolati ~60% 528 ml Mol * Include anche Certificati Verdi, Illuminazione Pubblica eTeleriscaldamento basati su contratti a lungo termine. Business regolati Portfolio mix Risultati 2008

28 Assunzioni del Piano Industriale 23 Piano industriale al 2011

29 Ambiente & Ciclo Idrico 24 Ambiente Ciclo Idrico Ricavi +7,4% Tariffa Rifiuti Urbani+2,3% cagr Volumi rifiuti urbani: +2,0% cagr Crescita tariffaria fino al 2012 già concordata con le autorità locali. Certificati verdi conservativamente considerati al 51% dellenergia prodotta e 1,1 certificati per GWh. Espansione dei volumi rifiuti speciali (doppia cifra) grazie alla capacità dei nuovi impianti. Mol +12,3% Soprattutto sostenuti dal contributo dei nuovi impianti (3 nuovi impianti già avviati, 1 in costruzione a Rimini e 1 repowering a Modena). Ricavi +2,8% Crescita tariffe: +4,5% cagr La crescita della tariffa idrica regolata sostiene la crescita dei ricavi. La crescita delle tariffe fino al 2012 già concordata con le autorità locali. Stimati volumi invariati. Mol +7,8% Sostenuto soprattutto dalla crescita delle tariffe e dallefficientamento perseguito nella gestione delle reti (telecontrollo sul 100% delle reti). Piano industriale al 2011

30 Gas & Energia Elettrica 25 Energia ElettricaGas Ricavi (0,2%) Tariffa distribuzione Gas: (1,1%) cagr Volumi vendita Gas: (1,0)% cagr Le ipotesi sui volumi di vendita sono basate su condizioni climatiche prudenti. I prezzi delle vendite di Gas sono basati sullipotesi del petrolio a 70$ al barile (cambio $/ 0,71). Mol (1,4%) Il Mol riflette la riduzione delle tariffe. Ricavi +6,0% Tariffa distribuz. EE: (1,0)% cagr Volumi distribuz. EE: +4,3% cagr Volumi vendite EE: +16,4% cagr Espansione del mercato (60% già contrattualizzato a Dic. 08) è principalmente guidata dal cross selling sulla base clienti gas (soprattutto clienti Soho/SME e residenziali). Mol +11,6% Sostenuto principalmente dallupstream nella generazione elettrica e dallespansione del mercato. Piano industriale al 2011

31 Altri servizi & Portfolio Mix 26 Ricavi (1,9%) Teleriscaldamento Calore:da 423 a 675 Gwht Generazione:da 70 a 106 GWhe Illuminazione pubblica Punti luceda 327.000 a 349.000 Riduzione attesa delle vendite legata alle dismissioni di attività non-core parzialmente compensata dallincremento dei ricavi di TLR e dellIlluminazione Pubblica. Mol +14,7% Sostenuto soprattutto da guadagni di efficienza e dallo sviluppo delle attività di TLR e Illuminazione Pubblica. Attesa una significativa crescita dellEbitda margin. Liberalizzato* ~40% Regolato ~60% Target * Include anche Certificati Verdi. Illuminazione pubblica e Teleriscaldamento basati su contratti a lungo termine. Altri servizi Portfolio Mix Piano industriale al 2011

32 Sostenibilità 27 >Il piano indistriale di Hera fissa target per tutti i principali KPI. >Il piano industriale di Hera è un processo Bottom-Up rinnovato ogni anno. >I Target sono definiti in modo analitico nella Balanced Score Card estesa a tutti i quadri e dirigenti aziendali. >La remunerazione del top management (pubblicata nel bilancio) è per il 50% collegata al raggiungimento dei target. >La remunerazione dei dirigenti anchessa legata (15%-20%) al raggiungimento degli obiettivi inseriti nella BSC. Piano industriale al 2011 * Numero totale di incidenti sul totale ore lavorate ** Giorni di assenza sul totale ore lavorate

33 28 Il processo di consolidamento del settore in Italia è attualmente in corso Settore utility in Italia Introduzione Grandi operatori con presenza su mercato nazionale Principalmente focalizzati su 1 o 2 business energetici Operatori che operano su scala provinciale Tradizionalmente operativi in 3/4 servizi primari (Gas, Energia Elettrica, Idrico e Ambiente) Partecipate da Comuni Presenza atomistica in Italia di multi-utility locali

34 Volumi venduti (ml m 3 ) 257 Clienti (000) 1.154 Reti (km) 43.000 Ciclo idrico Volumi venduti (ml m 3 ) 2.493 Volumi distrib. (ml m 3 ) 2.370 Clienti (000) 1.066 Reti (km) 14.400 Gas Distrib. & Vendita Volumi venduti (Gwh) 5.075 Volumi distribuiti (Gwh) 2.263 Clienti (000)* 314 Reti (km) 9.600 Energia Distrib. & Vendita Teleriscaldamento (Gwht) 423 Punti luce (000) 327 Comuni serviti 64 TLR & altri servizi Rifiuti Urbani (ml ton) 1,8 Rifiuti Speciali (ml ton) 3,1 Popolazione servita (ml) 2,6 Impianti di trattamento 74 Di cui WTE 7 Gestione Rifiuti Un portafoglio bilanciato di attività complementari in crescita 29 ~40% Liberalizzato ~60% Regolato *A gennaio 2009 Introduzione

35 Posizioni di mercato primarie nei business liberalizzati 30 >Contesto normativo e definizione delle tariffe recentemente stabilite per tutti i business regolati. >Tariffe Idriche e Ambiente al di sotto della media EU. >Leader nel trattamento dei rifiuti. >3° nel business Gas (posizione dominante nel territorio di riferimento con ~91% mkt share). >8* nella vendita di Energia Elettrica, (+36% cagr. dal 2002) attraverso il cross-selling. Introduzione

36 Modello di governance unico ed effettivo Costituita nel 2002 (attraverso la prima operazione di consolidamento del settore in Italia coinvolgendo 11 società) Ha continuato a integrare ogni anno società nelle aree contigue. Lazionariato pubblico è così diventato molto frammentato (Il Comune di Bologna ha la quota maggiore pari al 15%) Il flottante include più di 150 azionisti istituzionali 31 * Comuni della provincia di Ferrara 2,7% * Comuni della provincia di Modena 15,0% * Comuni della provincia di Bologna 20,3% * Comuni Province della Romagna 21.0% Flottante 41,0% * I comuni azionisti sono circa 180 Azionisti 1.032,7m az. ord. Le acquisizioni di Hera Introduzione

37 Limportante track record ha sovraperformato i target di IPO Mol più che raddoppiato Utile netto triplicato Dividendi più che raddoppiati Solida struttura finanziaria: D/E inferiore a 1 e duration del debito pari a 8 anni, 90% interessi a tasso fisso e linee di credito impegnate pari a 350 ml a copertura delle maturities fino al 2011. 32 Track record Piano industriale di IPO (2003) +20% vs IPO Introduzione

38 Disclaimer >This presentation contains forward-looking statements regarding future events (which impact the Hera Groups future results) that are based on current expectations, estimates and opinions of management. >These forward-looking statements are subject to risks, uncertainties and events that are unpredictable and depend on circumstances that might change in future. >As a result, any expectation on Group results and estimates set out in this presentation may differ depending on changes in the unpredictable circumstances on which they are based. >Therefore, any forward -looking statement made by or on behalf of the Hera Group refer on the date they are made. >The Hera Group shall not undertake to update forward-looking statements to reflect any changes in the Groups expectations or in the events, conditions or circumstances on which any such statements are based. >Nevertheless, the Hera Group has a profit warning policy, in accordance with Italian laws, that shall notify the market (under price-sensitive communication rules) regarding any sensible change that might occur in Group expectations on future results. Disclaimer 33 Disclaimer


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