La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Corso di preparazione al concorso per l’insegnamento

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Corso di preparazione al concorso per l’insegnamento"— Transcript della presentazione:

1 Corso di preparazione al concorso per l’insegnamento
Gabriella MORTAROTTO Nunzia DEL VENTO PROTEO - CGIL 15/01/2013

2 Quadro europeo delle qualificazioni EQF
Il Parlamento europeo e il Consiglio Europeo del ha istituito l’EUROPEAN QUALIFICATION FRAMEWORK (EQF) per crear un quadro di riferimento comune che funga da dispositivo di traduzione tra i diversi sistemi delle qualifiche e i rispettivi livelli,sia per l’istruzione generale e superiore sia per ‘istruzione e formazione professionale. Gli Stati membri sono impegnati ad usare lEQF come strumento di riferimento per confrontare i livelli delle qualificazioni dei diversi sistemi nazionali e per promuovere sia l’apprendimento permanente sia le opportunità di conoscenza. L’EQF è una GRIGLIA funzionale dove il confronto si basa su livelli comuni di riferimento correlati a learning outcomes ( risultati di apprendimento),collocati in una struttura a 8 livelli. La CONFERENZA STATO REGIONI il 20 dicembre 2012 ha sottoscritto il PRIMO RAPPORTO ITALIANO DI REFERENZIAZIONE DELLE QUALIFICAZIONI AL QUADRO EUROPEO EQF. Il quadro parte dal diploma di licenza media livello 1,certificazione delle competenze di base con l’assolvimento dell’obbligo livello 2 per arrivare fino alla Laurea livello 6 ovvero al diploma di perfezionamento o Master livello8. PROTEO - CGIL 15/01/2013

3 L’ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
DECRETI DELEGATI Si tratta di una raccolta di 6 leggi attuate con la delega al Governo 477/1973 che costituiscono il primo e importantissimo Testo unico sull’istruzione dell’Italia repubblicana, perché sono stati il primo tentativo di dare un’effettiva, ordinata e coerente attuazione ai principi della Costituzione concernenti la scuola. 416/1974- Istituzione e riordinamento degli organi collegiali della scuola materna,elementare,superiore e artistica. 417/1974-Lo Stato Giuridico dei docenti,direttivi, ispettivi 418/1974- Compensi straordinari per Ispettivi e direttivi 419/1974-Sperimentazione e ricerca 420/1974-Lo Stato Giuridico del personale non docente. PROTEO - CGIL 15/01/2013

4 ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA NOTA ci stiamo esclusivamente riferendo solo alla scuola statale ,dall’infanzia alla superiore , e non trattiamo né la formazione professionale, né la scuola paritaria,né l’università L’organizzazione della scuola statale italiana è definita dal 1974 per Legge ( I decreti delegati ) e con leggi successive modificata. In modo particolare il decreto delegato 416/1974 definisce gli Organi Collegiali,le competenze e la suddivisione dei poteri sia all’interno delle singole scuole, sia nel sistema scolastico fortemente gerarchizzato. Le norme del Decreto 416 restano in vigore per 20 anni,ma il susseguirsi di ulteriori disposizioni comporta la necessità di emanare una legge onnicomprensiva e di riordino : si tratta del TESTO UNICO del 1999 che resterà in vigore fino all’evento più importante per la scuola italiana, il decreto sull’AUTONOMIA 275 del 18 marzo 1999. Anche se il decreto 275 sull’Autonomia contiene un elenco massiccio di abrogazioni di articoli del T.U 297,questo Testo Unico però continua ad avere un impianto ancora valido pur con ulteriori successive modifiche sostanziali come la Legge 53 del ovvero Legge MORATTI, e le leggi sull’IRC 121 e 122 /2004. PROTEO - CGIL 15/01/2013

5 Si intrecciano nell’esame dell’organizzazione scolastica:
le definizioni delle finalità dell’istruzione le caratteristiche degli organi collegiali e delle rispettive competenze, lo stato giuridico del personale e le norme contrattuali le norme riserva di legge come gli ordinamenti e le modifiche degli ordinamenti, gli organici e il reclutamento del personale, le norme finanziarie come il D.I 44, i poteri e le competenze degli Enti locali( dal calendario scolastico ai servizi del diritto allo studio) . PROTEO - CGIL 15/01/2013

6 ORGANI COLLEGIALI Fanno il loro esordio con il DPR 416 /1974 (ministro MALFATTI ) a conclusione di un periodo di profonde discussioni avviate con il 68 per rendere più democratica l’organizzazione della scuola. Le norme sul funzionamento e sulle competenze del Collegio docenti e dei consigli di classe formalizzavano il ruolo della componente docenti e la dimensione collegiale,così il Consiglio di disciplina degli studenti e il Comitato di valutazione dei docenti per le competenze specifiche in merito ,ma è soprattutto l’apertura alla gestione della scuola alle famiglie che è un evento straordinario e che si carica di aspettative straordinarie. Le prime elezioni dei Consigli di circolo e istituto 1975 sono eventi di partecipazione massiccia , di vivacissime discussioni, di scontri anche durissimi tra opposte visioni della scuola. Il Consiglio di circolo o di istituto sono presieduti da un genitore e ancora adesso anche nella attuale proposta di riforma 953 resta questo principio ‘simbolico’ dell’organismo di programmazione , di decisione politica e di gestione del Bilancio , presieduto non dal Dirigente ,ma dal rappresentante dell’utenza. Le competenze del Collegio , organo tecnico professionale e del Consiglio, organo politico, del Dirigente che promuove e coordina , del Comitato di Valutazione non sono sostanzialmente cambiate neanche dopo l’Autonomia. PROTEO - CGIL 15/01/2013

7 Sono sostanzialmente cambiati o aboliti gli OOCC territoriali.
Cambiato il Consiglio di disciplina degli alunni,dopo l’emanazione dello STATUTO degli studenti e delle studentesse Decreto 249 del 24 giugno 1998. Sono sostanzialmente cambiati o aboliti gli OOCC territoriali. Il DL 233/1999 ha abolito i distrettuali e provinciali prevedendo altri livelli,come il regionale, che non sono stati mai attivati. Resta in vita il CNPI, presieduto dal Ministro ,con 74 rappresentanti delle realtà associative, sindacali culturali.Organo tecnico professionale.Da’ pareri obbligatori e/o facoltativi. Si sono susseguite molte discussioni e proposte sulla rappresentanza delle scuole autonome e su altri organismi a carattere territoriale. Si vedrà nella prossima legislatura. PROTEO - CGIL 15/01/2013

8 ALTRE NORME SULL’ORGANIZZAZIONE
Regolamenti dell’istituto e degli Organi collegiali DL. 416 /1974 Norme per il bilancio delle scuole (Programma annuale) D.I. 44 del 2001 Carta dei servizi DPCM 7 giugno 1995 Patto di corresponsabilità educativa DPR 235 del PROTEO - CGIL 15/01/2013

9 STATO GIURIDICO Si intende per STATO GIURIDICO il complesso di norme che regolano il rapporto di servizio,ossia le norme relative all’assunzione ,alla prestazione e alla cessazione di servizio del personale della scuola ( e del pubblico impiego) Dal 1974 fino al lo stato giuridico del personale è stato compiutamente definito esclusivamente da LEGGI, i famosi DECRETI DELEGATI. Dal è regolato dalla contrattazione collettiva che è nazionale e decentrata e si svolge, salvo i casi di esclusione previsti dalla legge, su tutte le materie relative al rapporto di lavoro. In sede di contrattazione collettiva l’ARAN ( Agenzia per la RAppresentazione Negoziale) rappresenta la pubblica amministrazione, le organizzazioni sindacali ( OOSS )rappresentano i lavoratori. PROTEO - CGIL 15/01/2013

10 CONTRATTUALIZZAZIONE del RAPPORTO di LAVORO
LEGGE QUADRO sul PUBBLICO IMPIEGO 93/1983 e DLGS 29/1993 e TESTO UNICO 165/2001 SUL PUBBLICO IMPIEGO CONTRATTUALIZZAZIONE del RAPPORTO di LAVORO La posizione dei dipendenti della pubblica amministrazione è stata completamente modificata a seguito della nuova disciplina di lavoro definita dal DLGS 29/1993. Questo decreto privatizza, o meglio, contrattualizza il rapporto di lavoro. L’avvio di questa importante modifica risale alla LEGGE QUADRO SUL PUBBLICO IMPIEGO legge 93 del 19 marzo 1983. Con quella legge è stata delegificata la maggior parte degli istituti riguardanti il rapporto di lavoro dei pubblici dipendenti, conservando la riserva di legge per poche e fondamentali materie (riserva di legge: organi, uffici e modalità di conferimento degli stessi,procedimento di selezione per l’accesso al lavoro, ruoli e dotazioni organiche,ordinamenti ecc.). Le materie delegificate sono poi state rimesse alla contrattazione. La stessa legge ha previsto l’estensione ai pubblici dipendenti di molte disposizioni incluse nello statuto dei lavoratori ( legge 20 maggio 1070 n. 300). La successiva svolta più importante verso una significativa contrattualizzazione è avvenuta con il decreto Legislativo 29/93. Infine il decreto legislativo 29/1993 è stato modificato ulteriormente dal DLSG n.165 TESTO UNICO NORME GENERALI SULL’ORDINAMENTO DEL LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PROTEO - CGIL 15/01/2013

11 IL PRIMO CONTRATTO DELLA SCUOLA CCNL 4 AGOSTO 1995
Il personale della scuola ( per le retribuzioni, e il rapporto di lavoro) ha avuto come novità assoluta il primo contratto nazionale ( CCNL) il 4 agosto 1995 con l’attuazione delle norme contenute nel decreto 29/93 Il rapporto contrattuale tra l’Amministrazione rappresentata dall’ ARAN e il personale della scuola rappresentato dalle OOSS non avviene più con leggi o con lo strumento del DPR ,ma attraverso la sottoscrizione e pubblicazione del CCNL. L’art.49 del DGLS 165 rimette l’interpretazione autentica delle norme contrattuali alle stesse parti contraenti ( ARAN e OOSS). PROTEO - CGIL 15/01/2013

12 CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO
Costituisce l’istituto più vistoso della riforma che ha imposto una revisione totale del diritto amministrativo in materia di pubblico impiego,sottraendo addirittura la materia dal diritto amministrativo per spostarlo al diritto del lavoro. Art.63 del dsgl 165/2001 prevede la devoluzione al giudice ordinario delle controversie di lavoro Possibilità di agire in giudizio contro le determinazioni dell’Amministrazione,secondo i principi del diritto privato,per un periodo di 10 anni- Controllo degli atti: Controllo di legittimità solo per gli atti amministrativi Ragioneria dello stato Criterio di responsabilità del dirigente che agisce per conto dell’amministrazione. PROTEO - CGIL 15/01/2013

13 GESTIONE DEL CONTENZIOSO
Le controversie sul lavoro passano dal TRIBUNALE AMMINISTRATIVO ( TAR) alla magistratura ordinaria (GIUDICE DEL LAVORO). Solamente con la riforma del con i DD legislativi 80 e 387 si è definitivamente concluso il passaggio delle controversie di lavoro al giudice ordinario. ATTENZIONE : il datore di lavoro PUBBLICA AMMINISTRAZIONE -seppur qualificato come datore di lavoro ‘privato’ -opera per fini diversi da quelli del profitto, perseguendo superiori interessi pubblici costituzionalmente consacrati dall’art. 97 della Costituzione. AVVOCATURA DELLO STATO rimane difensore erariale per tutte le controversie davanti al giudice amministrativo TAR (esempi: controversie in materie di procedure concorsuali,affidamento lavori,servizi,forniture,diniego di accesso ai documenti amministrativi,vertenze risarcitorie - Es. di come sono divise le competenze: TAR competente per indizione del concorso,procedure,formazione graduatorie ,valutazione titoli di competenza del Giudice del lavoro tutta la fase che va dalla stipula del singolo contratto ,ivi compresa l’individuazione, fino alla cessazione del servizio. PROTEO - CGIL 15/01/2013

14 LA SERIE STORICA DEI CCNL
Rinnovati non sempre con regolarità e soprattutto negli ultimi con continui rinvii sia per la parte normativa che per i bienni economici CCNL ( CCNL CCNI INTEGRATIVO * CCNI INTEGRATIVO * *Particolarmente importanti per favorire,sorreggere e semplificare il processo di attuazione dell’autonomia scolastica, non intesa come una semplice programmazione burocratica o determinata dal ministero,ma con un modo diverso di lavoro del personale e di organizzazione della scuola per renderla sempre di più efficiente ed efficace-Punti qualificanti: la formazione del personale;il riconoscimento economico della qualità professionale differenziata e del lavoro di supporto all’autonomia;ricerca di forme di ‘carriera’ economica ecc. CCNL CCNL CCNL CCNL agosto Nota vicenda del recupero degli scatti di anzianità a spese del fondo MOF presso il MIUR. PROTEO - CGIL 15/01/2013

15 LE MODIFICHE E GLI ATTACCHI
Molto importante il dibattito sulle modifiche della normativa sullo stato giuridico sorto con la legge conosciuta come legge BRUNETTA sul pubblico Impiego. Modifica della legge 165/2001 attuata dal DL 150 del che attua la legge 15 del in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico.efficienza ,trasparenza della Pubblica Amministrazione. Performances, Valutazione, Merito, premi, fasce di retribuzioni , restrizione della contrattazione, limitazioni art. 40 del potere contrattuale del DS, responsabilità del DS sono stati temi molto discussi,molto temuti ma alla fine NON applicati nella scuola. Sono invece stati immediatamente attuate le norme sulle sanzioni e provvedimenti disciplinari. L’art. 29 rende IMPERATIVE le norme del 150 NON modificabili contrattualmente . PROTEO - CGIL 15/01/2013

16 Le discussioni, le proteste e le manifestazioni più vivaci sono quelle riferite alla PROPOSTA DI LEGGE APREA del che ha avuto il seguente titolo: ‘Norme per l’autogoverno delle istituzioni scolastiche e la libertà di scelta educativa delle famiglie nonché per la riforma dello stato giuridico dei docenti’ E’ stata sicuramente la più discussa e contestata proposta di riforma degli ultimi anni . Introduceva radicali modifiche nell’attuale configurazione del sistema( i Dirigenti scolastici , con il Consiglio di amministrazione, possono assumere e licenziare i docenti, Le scuole come fondazioni, l’ingresso dei privati, ecc.) così avversata da aver contaminato anche l’esame e la discussione del decreto 953, il testo unificato che è stato a lungo nelle commissioni della Camera ,completamente modificato rispetto all’impostazione iniziale. E’ stato così modificato che ha addirittura cancellato tutti i riferimenti alle modifiche delle norme dello stato giuridico o sul reclutamento . Ultimo tentativo di modificare lo stato giuridico dei docenti è stata la proposta di aumento a 24 ore dell’orario di insegnamento compensato da un aumento del congedo ordinario ,cioè ferie, fatto dal Governo nella legge di stabilità (FINANZIARIA) cancellato a seguito delle forti resistenze manifestate dalla categoria, dalle OOSS PROTEO - CGIL 15/01/2013

17 SCUOLA ED ENTI LOCALI Deve essere chiaro che ai Comuni competono gli obblighi relativi alla scuola di infanzia ,primaria –elementare e secondaria di primo grado –media. Alle Province gli obblighi per la scuola secondaria di secondo grado –superiori. ( Attenzione: sono definiti enti locali, tutti gli enti territoriali diversi dalla Regione , come Comuni, province, città metropolitane, e anche comunità montane) Le competenze delle Regioni in merito all’istruzione sono in fase di avanzata revisione , per la modifica del titolo V della Costituzione . Le competenze degli EELL, comuni e province, nei confronti dell’istruzione sono definite dalle leggi, e sono complessivamente chiare. Dalla costruzione degli edifici scolastici ,alla manutenzione,dalla fornitura di arredi, macchinari per le segreterie, alla fornitura dei materiali di pulizia, al pagamento delle bollette telefoniche. Dalla fornitura di servizi come trasporti e mense all’assistenza all’handicap alle provvidenze per il diritto allo studio PROTEO - CGIL 15/01/2013

18 La legge 23 /1996 attribuisce a comuni e province ogni onere in materia di costruzione,fornitura,manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili scolastici,compresi l’adeguamento e la messa a norma,nonché le forniture di acqua,luce,gas,telefono e riscaldamento e relativi impianti,l’arredamento scolastico e le spese di ufficio,con fornitura di materiale didattico, registri e stampati,materiali di cancelleria e i servizi di assistenza e diritto allo studio,trasporti,mense,libri di testo e assegni di studio. Restano a carico del Ministero le spese per l’attività didattica e scientifica esercitate dalle scuole. Legge 118 del 30 marzo 1971 e legge 104/1992. Gli EELL devono garantire il trasporto da casa a scuola e viceversa, gli adattamenti per l’eliminazione delle barriere architettoniche che impediscono la frequenza;l’assistenza durante gli orari scolastici degli invalidi più gravi. Per assistenza si intendono tutte le strutture e i servizi e le attività destinate a facilitare mediante erogazioni di provvidenze e mediante servizi individuali o collettivi a favore degli alunni di istituzioni pubbliche o private,anche se adulti,.. Le funzioni concernono: assistenza medico-psichica,assistenza ai minorati psico-fisici,erogazione dei libri di testo alle elementari, Inoltre gli EELL devono provvedere all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali. PROTEO - CGIL 15/01/2013

19 CONSIGLIO DI ISTITUTO PROTEO - CGIL 15/01/2013
Il Consiglio di istituto ( circolo nelle DD) previsto dal D416/1974 e modificato dal TU.297 è l’organo collegiale composto da genitori, docenti ,personale ATA e studenti ( nelle scuole superiori) eletti dalle loro rispettive componenti, con competenze di gestione e di amministrazione ,nonché di indirizzo politico della scuola- Ne fa parte di diritto il DS ma è presieduto da un genitore eletto dai consiglieri. Ha potere deliberante : Programma annuale e conto consuntivo Adozione del POF Acquisto e rinnovo delle attrezzature scolastiche Adattamento del calendario scolastico e dell’orario Programmazione delle attività di recupero,extrascolastiche,viaggi di istruzione Criteri della formazione classi Può dare pareri ed esprimere direttive generali COMPOSIZIONE con meno di 500 alunni: 6 docenti +6 genitori + 3 studenti + 1 ata con più di 500 alunni: 8 docenti+ 8 genitori + 4 studenti+ 2 ata PROTEO - CGIL 15/01/2013

20 DIRIGENTE SCOLASTICO PROTEO - CGIL 15/01/2013
Fino al 1998 due ruoli Preside per le scuole secondarie Direttore Didattico per la primaria. In seguito al DL275 e alla qualifica dirigenziale del DL 59/ si unifica il ruolo in Dirigente scolastico inquadrato nell’area V dei Dirigenti dello Stato. Le competenze e il profilo sono nell’art. 25 del DL 165 /2001 Rappresenta la scuola E’ responsabile della gestione finanziaria e strumentale e dei risultati del servizio Nel rispetto degli organi collegiali ha poteri autonomi di direzione e di coordinamento E’ responsabile della valorizzazione delle risorse umane E’ responsabile dell’organizzazione delle attività scolastiche secondo criteri di efficacia ed efficienza Titolare delle relazioni sindacali responsabile della sicurezza in quanto equiparato al datore di lavoro. PROTEO - CGIL 15/01/2013

21 COLLEGIO DOCENTI PROTEO - CGIL 15/01/2013
Art. 7 T.U.297/1974 composto da TUTTI i docenti in servizio nella scuola,è l’organo collegiale tecnico professionale responsabile dell’impostazione didattico-educativa ,in rapporto alle particolari esigenze della scuola e secondo le direttive del C.I. IL COLLEGIO ha potere deliberante in ordine alla didattica : Elaborazione del POF in base all’art.3 delDPR 275/1999 Adeguamento programmi di insegnamento Adozione iniziative di sostegno e innovazioni sperimentali Redazione del piano annuale dell’attività Suddivisione dell’anno scolastico Piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione Adozione dei libri di testo Approvazione reti di scuola Valutazione periodica dell’andamento dell’azione didattica Identificazione funzioni strumentali Attività aggiuntive e attività funzionali Formula proposte e pareri Criteri formazione classi, assegnazione docenti e orario lezioni Educazione alla salute sospensione dal servizio docenti Elegge il Comitato di valutazione Le funzioni di segretario del Collegio per i verbali delle sue riunioni vengono attribuite dal DS ad uno dei collaboratori Deve essere Regolamentata la sua attività da un Regolamento PROTEO - CGIL 15/01/2013


Scaricare ppt "Corso di preparazione al concorso per l’insegnamento"

Presentazioni simili


Annunci Google