La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Genitori: il nuovo vivaio Coltivare buone relazioni di crescita

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Genitori: il nuovo vivaio Coltivare buone relazioni di crescita"— Transcript della presentazione:

1 Genitori: il nuovo vivaio Coltivare buone relazioni di crescita
Promuovere la pratica sportiva Percorso formativo per Società sportive La gestione dei rapporti con i genitori dal punto di vista della Società sportiva Comune di Parma Servizio Sport Genitori: il nuovo vivaio Coltivare buone relazioni di crescita Roberto Mauri 14 febbraio 2011

2 Il fenomeno sportivo oggi in Italia
Fonte: elaborazioni Censis Servizi, 2008 Lo sport, rappresenta il terzo pilastro educativo per le nuove generazioni, con la famiglia e la scuola tesserati FSN-DSA praticano sport in modo continuativo (di cui partecipano a gare) Il 65% dei ragazzi tra gli 11 ed i 14 anni pratica in modo organizzato una disciplina sportiva praticanti rilevati per attività svolte sotto l’egida di FSN-DSA- EPS praticano sport con continuità in modo autonomo praticano sport saltuariamente svolgono solo attività fisica praticano sport o svolgono un’attività fisica 2 2

3 alcune considerazioni di fondo…
Diventare genitori, oggi … e relative implicazioni alcune considerazioni di fondo… - Il figlio diventa una ‘occasione unica’, una prova ‘senza appello’ che non si può sbagliare È un evento sempre più raro (1.41 figli per donna – dato CE 2010) lo si diventa sempre più tardi Il figlio esprime una forma di realizzazione dell’adulto nel segno del controllo, diventa una nuova forma del ‘possesso’ - è frutto di una scelta, è un evento programmato Il passaggio da coppia a famiglia è IL ‘rito di passaggio’ chiave all’età adulta, la prova per eccellenza nel vivere la vita - sviluppa attese elevate 3 GaaRPxxxx REV.A 3

4 Genitori e sport, oggi Entrambi, genitori e società sportive,
Questa è la prima generazione di genitori che si occupa attivamente dello sport dei figli … … si tratta di un fenomeno nuovo, sia per i genitori che per le società sportive Entrambi, genitori e società sportive, hanno il problema di trovare la giusta distanza tra bordocampo e invasioni di campo 4 4

5 Genitori e sport: la prospettiva
Per la gran parte dei genitori, l’attività sportiva dei figli rappresenta, più o meno consapevolmente SOCIALE Vale come reputazione, ‘biglietto da visita’ familiare UN INVESTIMENTO EDUCATIVO è sostegno contro la deregulation familiare, modello di buone prassi di crescita COMUNICATIVO Uno dei pochi ambiti a ‘fattor comune’ per interessi e linguaggio 5

6 Genitori e sport: miti e desideri
l’attività sportiva dei figli esprime ed alimenta anche importanti aspetti di desiderio: Il mito dell’eterna giovinezza -> il figlio sportivo come esorcismo dello scorrere del tempo il mito dell’unione originaria -> identificazione nel figlio sportivo come desiderio di fusione, essere una sola cosa Il mito del successo -> il figlio sportivo come affermazione e rivincita rispetto alle proprie delusioni e sconfitte Sono fenomeni fisiologici ineliminabili, da riconoscere e governare. Quando assumono proporzioni abnormi, occorre tener conto di due cose: - ci sono sempre tre generazioni coinvolte - le competenze richieste vanno oltre l’aspetto sportivo NB 6

7 VANNO CURATI I DETTAGLI VA INCANALATA L’ENERGIA
Genitori e Società sportiva A fronte dei fenomeni segnalati, la Società sportiva deve tenere conto che i genitori con cui si relaziona: Sono insicuri parzialità semplificazione SONO TIFOSI Sono attenti Sono esigenti ipersensibilità Sono critici VANNO CURATI I DETTAGLI VA INCANALATA L’ENERGIA 7 7

8 Cosa sono i genitori per una Società sportiva?
“.. i ragazzi migliori da avere in squadra sono gli orfani…” Il flusso informativo della Società sportiva è limitato all’essenziale, secondo modalità verticistiche, top down (ordini e convocazioni) Livello 0 - i genitori sono una scocciatura La comunicazione è più attenta perché imposta dalla ricerca di adesioni, ma burocratica e strumentale, al fine di convincere della validità dei servizi offerti. Livello 1 - i genitori sono degli utenti Inizia a svilupparsi una cultura della comunicazione ed i bisogni del genitore iniziano ad essere presi in esame nella misura in cui sono utili anche alla Società Livello 2 - i genitori sono dei clienti Si consolida la cultura della comunicazione con l’intensificarsi di investimenti in termini di tempo e risorse. Acquistano importanza le motivazioni dei genitori, al di là del vantaggio per la Società e migliora sia la comunicazione interna che esterna. Livello 3 - i genitori sono dei partner Livello 4 - i genitori sono dei sostenitori (stakeholder) Diventano centrali le azioni di ascolto degli attori interni ed esterni, vengono integrati i sistemi di comunicazione tradizionali on modalità innovative 8 8

9 Vivaio genitori: curare le relazioni
Informare delle finalità educative, del programma, impegni, obiettivi della Società sportiva Parlare nell’unica lingua che spesso il genitore capisce, ovvero l’attenzione al proprio figlio/a. Riferire possibilmente piccoli esempi e aneddoti a lui riferiti, mantenendo il discorso sul piano degli obiettivi e comportamenti educativi. Parlare possibilmente sempre bene del figlio, sottolineando gli aspetti positivi (ce n’è sempre qualcuno, basta volerli vedere). Segnalare i successi ed i progressi fatti, per quanto limitati, descrivere i compiti assegnati, gli obiettivi ancora da compiere, così che il genitore ne sia consapevole. Definire insieme al genitore obiettivi realistici di tipo educativo (puntualità, rispetto, ordine, autonomia, attenzione, impegno…) che il figlio può conseguire, così che anche il genitore sia messo in grado di verificarli e condividerli. 9 9

10 Vivaio genitori: curare le relazioni
Evitare se possibile, che i genitori siano presenti agli allenamenti, i quali vanno presentati e considerati un momento specifico e riservato ad atleti e allenatori. Realizzare se opportuno uno “Spogliatoio genitori”, ovvero occasioni periodiche di incontro/confronto del gruppo genitori-squadra, su temi sportivo-educativi (programma e verifica della stagione, obiettivi sport-educativi, organizzazione dell’allenamento, la formazione…). Evitare se possibile di fare tali incontri a ridosso delle gare dei figli: sono due ‘spogliatoi’ diversi. Incaricare un dirigente/responsabile dei rapporti con i genitori, in modo da filtrare il rapporto diretto genitore-allenatore, specie per casi e problematiche individuali. Il genitore deve potersi esprimere verso la Società senza timori di rivalse sul figlio, l’allenatore deve essere rispettato nelle sue scelte. Coinvolgere a livello operativo assegnando compiti concreti (trasporto atleti, preparazione campi e materiali, pulizia e riordino, generi di conforto) distinguendoli dalle responsabilità tecnico-sportive 10

11 Il nuovo vivaio: coltivare i genitori
seminare Piano di incontri: personali, di squadra, plenari irrigare Piano di comunicazione: documenti, sito, mail, foglio informativo concimare Piano di attività: gare sportive, uscite innestare Piano di valorizzazione: incarichi non tecnici (rappresentane di squadra, fotografo, articolista,…) 11 11

12 Vivaio genitori: vi sorprenderete 12 12


Scaricare ppt "Genitori: il nuovo vivaio Coltivare buone relazioni di crescita"

Presentazioni simili


Annunci Google