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Innalzamento dell’Obbligo [L. 296/06 – D.M. 22/8/07]

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Presentazione sul tema: "Innalzamento dell’Obbligo [L. 296/06 – D.M. 22/8/07]"— Transcript della presentazione:

1 Innalzamento dell’Obbligo [L. 296/06 – D.M. 22/8/07]
Obbligo di certificazione D.M. n. 9 del 27 gennaio 2010

2 Il nuovo Obbligo di Istruzione L. 296/06 e DM 22/8/07
D.M. n. 9 del 27 gennaio 2010 “... L’istruzione impartita per almeno 10 anni è obbligatoria e finalizzata a consentire il conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale almeno triennale entro il 18° anno di età. L’età per l’accesso al lavoro è conseguentemente elevata da quindici a sedici anni ...”

3 Il nuovo Obbligo di Istruzione L. 296/06 e DM 22/8/07
L’adempimento dell’obbligo di istruzione deve consentire, una volta conseguito il titolo di istruzione conclusivo del primo ciclo, l’acquisizione dei saperi e delle competenze previste dai curricula relativi ai primi due anni degli istituti di istruzione secondaria superiore ...

4 Il nuovo Obbligo di Istruzione L. 296/06 e DM 22/8/07
Saperi e competenze, articolati in conoscenze ed abilità, assicurano l’equivalenza formativa di tutti i percorsi nel rispetto dell’identità e degli obiettivi dei curricoli dei diversi ordini, tipi ed indirizzi

5 Il nuovo Obbligo di Istruzione L. 296/06 e DM 22/8/07
Per favorire: lo sviluppo per la costruzione del sé corrette e significative relazioni con gli altri una positiva interazione con la realtà naturale e sociale Per contrastare la dispersione scolastica

6 Il nuovo Obbligo di Istruzione L. 296/06 e DM 22/8/07
I saperi e le competenze di base (livelli essenziali di apprendimento) secondo 4 assi culturali Asse dei linguaggi Asse matematico Asse scientificotecnologico Asse storicosociale Per preparare i giovani alla vita adulta (...) in cui saranno chiamati ad un apprendimento permanente (long life learning)

7 Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli EQF
[– European Qualification Framework-] Per rendere comparabili i diversi titoli dei cittadini dei diversi paesi EU Conoscenze: “Indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relativi a un settore di studio o di lavoro. Sono descritte come teoriche e/o pratiche”

8 Abilità: “Indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Sono descritte come cognitive (l’uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti)”

9 Competenze: “Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Sono descritte in termini di responsabilità ed autonomia”

10 Intervallo dell’obbligo
Età

11 Intervallo dell’obbligo
Età

12 LE 8 COMPETENZE-CHIAVE:
Il Documento Tecnico LE 8 COMPETENZE-CHIAVE: Comunicazione nella madre lingua; Comunicazione nelle lingue straniere; Competenze matematiche; Competenze di base in scienza e tecnologia Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa ed imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale

13 Il Documento Tecnico LE COMPETENZE-CHIAVE: La competenza chiave è una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto . L’insegnamento può facilitarne l’acquisizione con Atteggiamenti positivi verso l’apprendimento; La motivazione; La curiosità (dissonanza cognitiva); Rispetto ed attenzione per le peculiarità individuali Attività laboratoriali ed esperienze (esplorazioni)

14 GLI ASSI CULTURALI Asse dei linguaggi Asse matematico
Asse scientificotecnologico Asse storicosociale

15 7 competenze trasversali :
imparare ad imparare, •  progettare, •  comunicare, •  collaborare e partecipare, •  risolvere problemi, •  individuare collegamenti e relazioni, •  acquisire ed interpretare l'informazione

16 dei Linguaggi Obiettivi: Padronanza della lingua italiana
(è obiettivo di riferimento dei 4 assi) Conoscenza di una lingua straniera Conoscenza di molteplici forme espressive verbali e non verbali Utilizzo delle T.I.C.

17 dei Linguaggi Il sistema d'istruzione, al termine dell'obbligo, deve garantire al cittadino: •  il controllo della competenza linguistica sia attiva che passiva, scritta e orale, nella madrelingua (lingua del paese ospitante, se diversa dalla propria); •  il controllo almeno di una lingua straniera; •  un controllo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione che consenta di risolvere problemi di studio, di vita e di lavoro e di soddisfare bisogni informativi e culturali; •  la conoscenza e la fruizione consapevole dei mezzi di comunicazione e delle principali modalità espressive ed artistiche del nostro tempo.

18 dei Linguaggi La padronanza della lingua madre, DEVE ESSERE Obiettivo di tutte le discipline Ciò significa porre al centro degli apprendimenti di base le conoscenze e le abilità necessarie alla costruzione e all'interpretazione di testi, orali e scritti, per informarsi e intrattenere rapporti interpersonali e sociali, per fruire di usi espressivi e letterari, per acquisire e rielaborare nuove conoscenze e modalità interpretative della realtà.

19 Matematico Obiettivi: Possedere una corretta capacità di giudizio
Individuare ed applicare procedure Gestire linguaggi formalizzati Usare modelli matematici Usare simboli e rappresentaz.ni grafiche Porsi e risolvere problemi

20 Matematico La competenza matematica, non si esaurisce nel relativo sapere disciplinare di riferimento e neppure riguarda soltanto gli ambiti nei quali quel sapere è un insostituibile strumento operativo; consiste nell'abilità di sviluppare e applicare le procedure che consentono di esprimere e risolvere le situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati.

21 Matematico È la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di rappresentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, carte), •  la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni quantitative, •  risolvere e porsi problemi, •  progettare e costruire modelli di situazioni reali.

22 ScientificoTecnologico
Obiettivi: Facilitare la comprensione di fenomeni Comprendere il valore del mondo naturale e quello delle attività umane Acquisire atteggiamenti di osservazione per comprendere il continuo divenire Potenziare le capacità di operare scelte consapevoli ed autonome della vita reale

23 ScientificoTecnologico
Le competenze dell'area scientifico-tecnologica hanno il compito di fornire un solido substrato per la comprensione della realtà e quindi gli strumenti per l'esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza. La conoscenza e la decodifica dei linguaggi e dei messaggi scientifici e/o tecnologici forniti dai mezzi di informazione di massa permettono di accrescere la comprensione delle informazioni per una partecipazione seria e responsabile alle scelte sociali e politiche

24 StoricoSociale Obiettivi:
Comprendere continuità e discontinuità dei cambiamenti Sviluppare il senso di appartenenza ad un Sistema di regole con diritti e doveri Comprendere i valori dell’inclusione e dell’integrazione Sollecitare lo spirito di intraprendenza ed imprenditorialità

25 StoricoSociale Le competenze civiche si riferiscono alle conoscenze minime che consentono alle persone di cogliere la società come complesso di istituzioni, norme e regole, il cui rispetto proviene dalla comprensione del loro significato e da una adesione, dal senso di appartenenza e attenzione agli altri. Lo scopo è quello di sostenere una cittadinanza attiva, e comportamenti responsabili di partecipazione alla vita sociale;

26 INTERDISCIPLINARITA’
L’ acquisizione di tutte le competenze chiave è legata alla capacità dei docenti di programmare in modo collegiale l'insieme delle attività in modo mirato rispetto alle esigenze/caratteristiche del gruppo classe, e dei singoli allievi, condividendo obiettivi di apprendimento e metodologie didattiche. Un approccio interdisciplinare si configura quindi come necessario

27  Al termine dell'istruzione obbligatoria: competenze da far acquisire e da certificare

28 • costruzione di corrette e significative relazioni con gli altri,
Tre ambiti • la costruzione del sé •  costruzione di corrette e significative relazioni con gli altri, •  le modalità di una corretta e produttiva interazione con la realtà naturale e sociale.

29 Costruzione del sé l’allievo deve saper organizzare il proprio apprendimento, progettando e realizzando il proprio studio /lavoro ed , in fieri, il proprio futuro

30 Relazioni con gli altri
Comunicare , interagire in gruppo, comprendere diversi punti di vista, gestire conflitti, contribuire all’apprendimento e alla “crescita” comune

31 Interazione sociale : collaborare e partecipare:
interagire in gruppo, valorizzando le proprie e le altrui capacità,, contribuendo alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

32 Interazione con la realtà : risolvere problemi:
affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

33 Individuare collegamenti e relazioni:
Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo individuando analogie e differenze, cause ed effetti …..

34 Acquisire ed interpretare l'informazione:
acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l'attendibilità e l'utilità, distinguendo fatti e opinioni.

35 Un modello possibile – 1 TITOLO: Destinatari:
IL PALINSESTO TELEVISIVO (Studio di casi RAI e BBC) Destinatari: Una classe del biennio di Istruzione Professionale Discipline coinvolte: Italiano, Inglese, Matematica, Scienze, Economia, Diritto, Storia, T.I.C. BREVE DESCRIZIONE DEL PERCORSO Lettura comparata dei palinsesti televisivi di RAI 1 e BBC di una data giornata per un confronto tra stili comunicativi delle due lingue europee e per individuare i seguenti elementi di raffronto: Analisi di generi e tipologie di trasmissioni Struttura dei palinsesti Suddivisione per fasce orarie Tipologia del target di ascolto Raffronto degli spazi riservati a fiction e news

36 Un modello possibile - 1 BREVE DESCRIZIONE DEL PERCORSO (segue)
Dopo un’attenta lettura dei dati di ascolto relativi ai due generi in un periodo di tempo definito si realizzano le seguenti azioni: Raccolta dei dati in opportune tabelle, analisi degli stessi e rappresentazioni grafiche Individuazione di analogie e differenze tra i due casi analizzati Elaborazione di un report con l’indicazione dei risultati della ricerca corredato di grafici e tabelle riassuntive

37 Un modello possibile - 1 BREVE DESCRIZIONE DEL PERCORSO (segue)
Dall’analisi dei codici fondamentali della comunicazione verbale e non, si opera un’attenta riflessione sulla funzione della lingua in contesti diversi ed in particolare si approfondiscono le seguenti tematiche: La struttura comunicativa e l’intenzione degli spot pubblicitari Gli spazi riservati alla pubblicità televisiva e la relativa regolamentazione Gli elementi fondamentali che caratterizzano un’operazione di marketing

38 Un modello possibile - 1 ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO Disciplina
Contenuti disciplinari Performance/Esiti formativi attesi Competenze Assi culturali di riferimento ITALIANO Lettura e interpretazione di testi informativi e descrittivi Lettura di tabelle Acquisizione di elementi di comunicazione televisiva Il linguaggio pubblicitario: lo spot televisivo Conoscenza delle diverse tipologie di produzione scritta Riconoscere natura, funzioni e principali scopi comunicativi di un testo Essere in grado di individuare le strutture essenziali di un testo informativo e descrittivo Essere in grado di ricavare informazioni da un testo scritto Essere in grado di operare sintesi Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi LINGUAGGI

39 Un modello possibile - 1 ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO (segue) Disciplina
Contenuti disciplinari Performance/Esiti formativi attesi Competenze Assi culturali di riferimento LINGUA INGLESE Ampliamento del lessico Lettura e traduzione di semplici testi informativi e descrittivi in lingua inglese Cogliere il senso generale di una comunicazione breve nella lingua straniera Cogliere analogie e differenze tra differenti culture europee Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi LINGUAGGI STORIA Collocazione diacronica e sincronica di eventi e fatti narrati Collocare contenuti ed eventi narrati sulla linea del tempo Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica e sincronica STORICO SOCIALE

40 Un modello possibile - 1 ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO (segue) Disciplina
Contenuti disciplinari Performance/Esiti formativi attesi Competenze Assi culturali di riferimento MATEMATICA Lettura e analisi di dati statistici. Elaborazione di grafici e tabelle Calcolo percentuale Utilizzare dati statistici e grafici nella descrizione di un fenomeno Matematizzare situazioni problematiche Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica MATEMATICO Risolvere problemi di percentuale. Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico Analizzare e interpretare dati anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando in modo consapevole gli strumenti di calcolo e le potenzialità delle applicazioni specifiche di tipo informatico

41 Un modello possibile - 1 ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO (segue) Disciplina
Contenuti disciplinari Performance/Esiti formativi attesi Competenze Assi culturali di riferimento ECONOMIA Ricerche e strategie di mercato Individuare i criteri per ottimizzare le operazioni di marketing (target di utenza, indice di gradimento, potenziali consumatori, …) Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio STORICO SOCIALE STORIA Regolamentazione della programmazione televisiva. Rispetto delle fasce protette e tutela della privacy Riconoscere l’importanza di un sistema di regole nell’organizzazione ed erogazione di un servizio a tutela dell’individuo e della collettività Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul riconoscimento dei diritti garantiti a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

42 Un modello possibile - 1 ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO (segue) Disciplina
Contenuti disciplinari Performance/Esiti formativi attesi Competenze Assi culturali di riferimento T.I.C. La ricerca attraverso Internet. Utilizzo del pacchetto Office Essere in grado di selezionare le fonti d’informazione e di riconoscerne l’attendibilità. Utilizzare le funzioni principali del pacchetto Office nelle diverse situazioni comunicative Essere consapevoli delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui sono applicate SCINTIFICO TECNOLOGICO SCIENZE I canali di trasmissione dei diversi programmi televisivi Conoscere le potenzialità dei canali di treasmissione telematica Essere consapevoli delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

43 ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO (segue)
Un modello possibile - 1 ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO (segue) MATERIALE Stampe di Palinsesti Rai e BBC Glossario comunicazione televisiva Dizionari di Italiano ed Inglese Tabelle con dati di ascolto Dispensa su mezzi, strumenti e canali della pubblicità Dispensa sulle tecnologie della comunicazione Dispensa sulle varie forme di comunicazione nella Roma antica.

44 IPC “Don Minzoni” – Giugliano in C.
Un modello possibile - 1 CRONOGRAMMA DISCIPLINE MARZO APRILE MAGGIO ITALIANO Gli strumenti della comunicazione. Le diverse tipologie di testo. 8 h Analisi testuale. Produzione di testi scritti 8 h Elementi del linguaggio pubblicitario 4 h STORIA Le modalità di comunicazione nella Roma antica 5 h INGLESE Brevi comunicazioni in lingua inglese 10 h MATEMATICA Il calcolo percentuale. Rappresentazione ed elaborazione di dati statistici. Rappresentazione grafica di un fenomeno. 10 h ECONOMIA Elementi di marketing 5 h DIRITTO Il rispetto delle regole e la tutela della privacy 5 h SCIENZE I canali di trasmissione telematica 5 h T.I.C. Lettura e costruzione di tabelle e grafici 10 h IPC “Don Minzoni” – Giugliano in C.

45 Un modello possibile – 2 [da G.d.L. del L. Sc. “Mercalli” – Napoli]
TITOLO: “COMUNICAZIONE E DIVULGAZIONE IN AMBITO SCIENTIFICO: IL PROBLEMA DEI RIFIUTI”. Destinatari: Studenti di seconda classe di biennio di un liceo scientifico. Soggetti coinvolti: DS, DSGA, C.d.C., Università, Legambiente, Agenzie per lo smaltimento. Finalità: Potenziare attitudini degli studenti in ambito comunicativo Sperimentare modalità innovative di lavoro Acquisire consapevolezza che la lingua è uno strumento di comunicazione utilizzato in maniera specifica e adeguata ai diversi campi della conoscenza

46 Un modello possibile - 2 Obiettivi:
Acquisizione di metodo scientifico d’indagine Sperimentazione di modelli in ambiti di comunicazione Sviluppo nello studente della disponibilità a lavorare in gruppo Sviluppo nello studente della disponibilità a mettere in atto processi di autovalutazione Potenziamento del senso critico e dell’autonomia nell’affrontare e risolvere problemi Acquisizione di linguaggi altri Acquisizione dell’autostima Metodologia scientifica : Approccio sistemico alla conoscenza

47 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO:
Un modello possibile - 2 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO: 1a Fase: 2a Fase: Informazione Verifica Problematizzazione Esperienza Visite guidate sul territorio Ipotesi di soluzione. Convegni/incontri con esperti. 3a Fase: Elaborazione di un ipertesto Comunicazione Pubblicizzazione. Tempi : da Novembre a Marzo, per complessive 60 ore così ripartite: 14 h di Italiano, 8 h di Inglese, 7 h di Storia, 14 h di Matematica, 12 h di Scienze, 5 h di Arte.

48 Un modello possibile - 2 RISULTATI ATTESI CONOSCENZE COMPETENZE
MODULO INTERASSIALE RISULTATI ATTESI “Leggere” un testo, un film, un territorio … “Interpretare” il contesto ed il sistema comunicativo “Comunicare” CONOSCENZE Funzionamento del sistema della comunicazione Classificazione dei campi semantici Organizzare informazioni Produrre testi COMPETENZE Riconoscere ed analizzare gli elementi della comunicaz. Confrontare e classificare i dati Valutare ed attualizzare

49 Un modello possibile - 2 PREREQUISITI CONOSCENZE MODALITA’ FORMATIVE
MODULO INTERASSIALE PREREQUISITI Conoscere gli elementi primitivi dei vari linguaggi Sapersi orientare tra linguaggi verbali e nonverbali CONOSCENZE Potenziare le abilità di base Migliorare le tecniche di comunicazione Simulare esperienze comunicative diverse Costruire tabelle, schemi e mappe concettuali MODALITA’ FORMATIVE Didattica integrata Lavoro di Gruppo Problem solving – Problem posing Ecc. MODALITA’ VALUTATIVE Monitoraggio Autovalutazione Valutazioni con l’uso di griglie oggettive

50 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO:
Un modello possibile - 2 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO: Asse dei linguaggi: Italiano - 14 h RISULTATI ATTESI “Leggere” un testo, un film, un territorio … “Interpretare” il contesto ed il sistema comunicativo “Comunicare” ATTIVITÀ individuare messaggi espliciti ed impliciti di un testo dato Utilizzare linguaggi diversi nella “lettura” di un testo Comunicare le acquisizioni COMPETENZE Riflettere sul valore convenzionale del segno linguistico Utilizzare adeguatamente i diversi elementi della comunicazione Cogliere la funzione sociale della comunicazione

51 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO:
Un modello possibile - 2 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO: Asse dei linguaggi: Italiano - 14 h PREREQUISITI Saper leggere, comprendere e manipolare testi di varie tipologie CONOSCENZE Il linguaggio della divulgazione scientifica La divulgazione scientifica nei linguaggi di: letteratura di testi antologici (Levi, Calvino ecc.) televisione (antologia e servizi) cinema MODALITA’ FORMATIVE Didattica integrata Lavori di Gruppo Problem solving – Problem posing Ragionamento per analogia ecc. MODALITA’ VALUTATIVE Monitoraggio Autovalutazione Valutazioni con l’uso di griglie oggettive Frequenza e partecipazione

52 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (segue):
Un modello possibile - 2 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (segue): Asse dei linguaggi: Storia/Educazione alla cittadinanza - 7 h RISULTATI ATTESI “Leggere” un testo, un film, un territorio … “Interpretare” il contesto ed il sistema comunicativo “Comunicare” ATTIVITÀ individuare messaggi espliciti ed impliciti di un testo dato Utilizzare linguaggi diversi nella “lettura” di un testo Comunicare le acquisizioni COMPETENZE Distinguere i tipi e gli indicatori dell’informazione Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole finalizzate alla tutela dei diritti della persona

53 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (segue):
Un modello possibile - 2 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (segue): Asse dei linguaggi: Storia/Educazione alla cittadinanza - 7 h PREREQUISITI Saper leggere un testo regolativo guidati dal docente CONOSCENZE Organizzare lo smaltimento di rifiuti (quali-come-dove) Gli articoli della Costituzione relativi alla tematica I principali fenomeni socio-economici della comunicaz. Le principali tappe dello sviluppo della comunicaizone MODALITA’ FORMATIVE Didattica integrata Lavoro di Gruppo Problem solving – Problem posing Flessibilità didattica MODALITA’ VALUTATIVE Verifiche strutturate e semi – strutturate Frequenza e partecipazione Qualità dei percorsi individuali con riferimento ai livelli di partenza Autovalutazione

54 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (segue):
Un modello possibile - 2 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (segue): Asse dei linguaggi: Inglese - 8 h RISULTATI ATTESI “Leggere” un testo, un film, un territorio … “Interpretare” il contesto ed il sistema comunicativo Comunicare Acquisire linguaggi tecnici specifici (microlingua) ATTIVITÀ Leggere e comprendere brani di carattere storico, sociale, economico, scientifico Raccogliere dati sugli aspetti della comunicazione in Italia e Inglilterra Operare un esame comparativo dell’organizzazione della comunicazione nei due Paesi COMPETENZE Leggere e comprendere un testo di divulgazione tecnico-scientifica in lingua inglese Produrre oralmente e per iscritto semplici testi utilizzando la microlingua

55 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (segue):
Un modello possibile - 2 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (segue): Asse dei linguaggi: Inglese - 8 h PREREQUISITI Comprendere ed esprimere concetti su un tema dato CONOSCENZE Aspetti generali della comunicazione in Italia ed in UK Il problema dei rifiuti a Napoli, studio del problema e delle soluzioni possibili MODALITA’ FORMATIVE Didattica integrata Lavoro di Gruppo Problem solving – Problem posing Flessibilità didattica MODALITA’ VALUTATIVE Verifiche strutturate e semi – strutturate Frequenza e partecipazione Qualità dei percorsi individuali con riferimento ai livelli di partenza Autovalutazione

56 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (segue):
Un modello possibile - 2 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (segue): Asse dei linguaggi: Scienze - 12 h RISULTATI ATTESI “Interpretare” il contesto ed il sistema comunicativo Comunicare le acquisizioni ATTIVITÀ Organizzare le informazioni i struttura sequenziale e reticolare COMPETENZE Conoscere le proprietà di un composto organico Conoscere il significato della condensazione Distinguere le caratteristiche di una cellula batterica PREREQUISITI Possedere il concetto di energia potenziale e cinetica Conoscere le grandezze fondamentali e le derivate Saper usare la notazione scientifica Saper interpretare e costruire i grafici

57 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (segue):
Un modello possibile - 2 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (segue): Asse dei linguaggi: Scienze - 12 h CONOSCENZE Composti organici e concetto di polimero I composti biologici I batteri ed il ruolo nella trasformazione della materia MODALITA’ FORMATIVE Didattica integrata Lavoro di Gruppo Problem solving – Problem posing Flessibilità didattica MODALITA’ VALUTATIVE Verifiche strutturate e semi – strutturate Frequenza e partecipazione Qualità dei percorsi individuali con riferimento ai livelli di partenza

58 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (segue):
Un modello possibile - 2 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (segue): Asse dei linguaggi: Matematica - 14 h RISULTATI ATTESI Differenziare, in un testo, la richiesta, i dati relativi e la loro relazione Interpretare il sistema comunicativo partendo dai dati Comunicare e divulgare ATTIVITÀ Organizzare informazioni di vario tipo in strutture sequenziali (prima) e reticolari (poi) COMPETENZE Riconoscere ed analizzare gli elementi della situazione rpoblematica Confrontare e classificare i dati Valutare ed attualizzare PREREQUISITI Comprendere un testo Orientarsi nell’individuare un linguaggio per simboli Aver condiviso esperienze metodologiche basate su abilità ed obiettivi trasversali

59 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (segue):
Un modello possibile - 2 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO (segue): Asse dei linguaggi: Matematica - 14 h CONOSCENZE Potenziare le abilità di base Costruire ed interpretare rappresentazioni grafiche Utilizzare linguaggi di programmazione (Excel ...) MODALITA’ FORMATIVE Didattica integrata Lavoro di Gruppo Problem solving – Problem posing Flessibilità didattica MODALITA’ VALUTATIVE Verifiche strutturate e semi – strutturate Frequenza e partecipazione Qualità dei percorsi individuali con riferimento ai livelli di partenza Autovalutazione

60 Alcune annotazioni Le conoscenze e le competenze devono essere riconoscibili Non cosa: “sa o sa fare ...”, ma cosa: “è in grado di ...” Autonomia non deve essere destrutturazione dei percorsi Sempre più verso la destrutturazione del gruppo classe Semplificare = Progettare (banalizzare = togliere) Il Laboratorio non la semplice aula speciale, ma l’intero Istituto Lavori di gruppo Approcci progettuali La cultura del risultato Il metodo scientifico come valore formativo La scuola come leva di sviluppo territoriale Maggior interazione tra scuoleimpresecomunitàEE.LL. ecc.

61 Alcune annotazioni La Conoscenza è risorsa fondamentale per l’Economia
L’Economia chiede ― MANO d’opera e + MENTE d’opera Tutte le attuali professioni sono ad alto contenuto cognitivo Rilanciare: le capacità attrattive della scuola e dell’istruzione la pedagogia del successo Tornare a costruire progetti personali di vita (il futuro appartiene a chi sa immaginarlo) Maggior ricorso a: esperienze, stage, tirocini ecc. Internet che rende disponibile la conoscenza su rete globale L’Istr. Tecnica e Professionale non più relegate ma protagoniste

62 Una riflessione finale ... ... per iniziare
“... La mente non ha bisogno, come un vaso, di essere riempita, ma piuttosto, come legna, di una scintilla che l'accenda ...” [da “L'educazione” di Plutarco: d.C.] GRAZIE d.C. D.T. Ugo Bouché


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