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Individualizzare e Personalizzare l’apprendimento

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Presentazione sul tema: "Individualizzare e Personalizzare l’apprendimento"— Transcript della presentazione:

1 Individualizzare e Personalizzare l’apprendimento
Facoltà di Scienze della Formazione Primaria Seminario di Didattica Dott.ssa Anna Maria Repetto

2 …per una proposta di democratizzazione dell’apprendimento
Tratto da Andrich Miato S. – Miato L. LA DIDATTICA INCLUSIVA, Erickson, 2003 Dott.ssa Anna Maria Repetto

3 Una mappa per orientarci..
RELAZIONE CULTURA PADRONANZA STRATEGIE INTELLIGENZA COMPETENZA STILI GENERE ATTITUDINI motivazione Dott.ssa Anna Maria Repetto

4 Dott.ssa Anna Maria Repetto
NUCLEI CENTRALI PERSONA SAPERE SAPER FARE SAPERE ESSERE Dott.ssa Anna Maria Repetto

5 Individualizzazione e/o personalizzazione (M. Baldacci)
Famiglia di strategie didattiche il cui scopo è quello di garantire a tutti gli studenti il curricolo, attraverso la diversificazione dei percorsi Famiglia di strategie didattiche, la cui finalità è quella di assicurare ad ogni studente una propria forma di eccellenza cognitiva, attraverso possibilità elettive di coltivare le proprie potenzialità intellettive. Dott.ssa Anna Maria Repetto

6 PERSONALIZZAZIONE: perché?
Dall’Obiettivo 2 Documento di Stoccolma: Formazione lungo tutto l’arco di vita Democratizzazione dei sistemi di istruzione “ orientamento e consulenza devono diventare più rapidamente disponibili e si devono utilizzare maggiormente metodi alternativi per personalizzare i percorsi di apprendimento” Dott.ssa Anna Maria Repetto

7 L’esperienza Britannica (DfES) PERSONALIZZAZIONE
Realizzare un’istruzione su misura a partire dalle necessità individuali, interessi, attitudini, così da portare a compimento il potenziale di ciascuno: Valutazione -progettazione- definizione obiettivi- predisposizione delle risorse di insegnamento Strategie per individualizzare (to engage with their minds) Promozione di curriculum opzionali Organizzazione scolastica Apertura all’extrascuola per sviluppare tutte le dimensione dell’alunno Dott.ssa Anna Maria Repetto

8 Individualizzazione elementi storici
Montessori, Decroly, Claparède, Parkhurst,Kilpatrick, Washburne, Dottrens Skinner, Mastery Learning Dott.ssa Anna Maria Repetto

9 Personalizzazione come “esser per l’educazione”
La fenomenologia e la ricerca del senso Lo sguardo fenomenologico Riconoscere la reciprocità nelle relazione educativa ed il dis-velamento del progetto esistenziale del formando. L’epochè Avvalorare gli spazi del vissuto del formando (Erlebnis): spazio, tempo, corpo. Empatia (Einfühlung) Dott.ssa Anna Maria Repetto

10 Personalizzazione e dimensioni psicologiche
Gardner Sternberg Dweck Cornoldi-De Beni De La Garanderie Dott.ssa Anna Maria Repetto

11 Dott.ssa Anna Maria Repetto
“ Raramente il destino degli individui è determinato da ciò che essi NON sono in grado di fare. È molto più probabile che la loro vita sia forgiata dalle capacità che essi hanno sviluppato(…)coloro ai quali è affidato il compito dell’educazione, dovrebbero prestare una particolare attenzione alle doti e alle inclinazioni dei giovani dei quali sono chiamati a occuparsi.” Howard Gardner Tratto da “L’educazione delle intelligenze multiple”, ANABASI,Milano Dott.ssa Anna Maria Repetto

12 Le sette intelligenze H. Gardner
Linguistica Logico-matematica Cinestetica Musicale Spaziale Interpersonale Intrapersonale Dott.ssa Anna Maria Repetto

13 Lo Stile Personale d’Apprendimento: ( T. Armstrong)
INTELLIGENZA LINGUISTICA Amano scrivere Inventano racconti esagerati e raccontano barzellette e storie Hanno una buona memoria per nomi, luoghi, dati e facezie Amano leggere libri nel tempo libero Non hanno alcun problema di ortografia Gradiscono rime senza senso e scioglilingua Amano fare cruciverba o giocare a giochi come scarabeo e risolvere anagrammi. Dott.ssa Anna Maria Repetto

14 Dott.ssa Anna Maria Repetto
INTELLIGENZA LOGICO MATEMATICA Risolvono problemi di matematica molto velocemente a mente Si divertono ad usare il computer Pongono domande quali: “Dove finisce l’Universo?”, “ Cosa accade quando moriamo?” e “Quando è cominciato il tempo?”. Giocano a scacchi, a dama, a giochi strategici e vincono Ragionano sui fatti logicamente e con chiarezza Inventano esperimenti per verificare le cose che non comprendono. Trascorrono molto tempo su enigmi logici come il cubo di Rubik. Dott.ssa Anna Maria Repetto

15 Dott.ssa Anna Maria Repetto
INTELLIGENZA SPAZIALE Trascorrono molto tempo in attività artistiche. Compongono chiare immagini visive quando pensano. Leggono con facilità mappe, cartine e diagrammi. Disegnano rappresentazioni dettagliate di persone o cose. Sono contenti quando si mostrino loro film, diapositive o fotografie. Si divertono a creare labirinti o giochi di composizione. Sognano molto ad occhi aperti. Dott.ssa Anna Maria Repetto

16 Dott.ssa Anna Maria Repetto
INTELLIGENZA MUSICALE Suonano uno strumento musicale Ricordano le melodie delle canzoni Vi diranno quando una nota è stonata Vi diranno che per studiare hanno bisogno della musica Collezionano dischi o cassette Cantano canzoni quando sono soli Tengono il tempo ritmicamente Dott.ssa Anna Maria Repetto

17 Dott.ssa Anna Maria Repetto
INTELLIGENZA CORPOREO CINESTETICA Sono bravi negli sport competitivi Si muovono, si dimenano, tamburellano con le dita o giocherellano mentre sono seduti Sono impegnati in attività fisiche quali il nuoto, la bicicletta, l’escursionismo, lo skateboard Hanno bisogno di toccare le persone quando parlano con loro Si divertono in pericolosi giri in bicicletta Mostrano capacità in attività come la carpenteria, il cucito e l’intaglio Mimano con arguzia gesti, manierismi e i comportamenti degli altri Dott.ssa Anna Maria Repetto

18 Dott.ssa Anna Maria Repetto
INTELLIGENZA INTERPERSONALE Fanno amicizia facilmente Socializzano molto a scuola o nel vicinato Sembrano adattarsi bene ai contesti urbani Partecipano ad attività extrascolastiche Si offrono come mediatori familiari quando scoppiano dispute Si divertono a fare giochi di gruppo con altri bambini Hanno molta comprensione per i sentimenti altrui INTELLIGENZA INTRAPERSONALE Mostrano un senso di indipendenza o una forte volontà Reagiscono con opinioni categoriche quando si discute di argomenti controversi Sembra che vivano nel loro privato mondo interiore Amano restare da soli per coltivare un interesse personale, un hobby o realizzare un progetto Sembrano possedere un profondo senso d’autostima Vanno controcorrente nel modo di vestire, di comportarsi e nelle attitudini generali Motivano se stessi nel riuscire bene in progetti di studio indipendenti. Dott.ssa Anna Maria Repetto

19 Dott.ssa Anna Maria Repetto
In che misura posso servirmi di linguaggio scritto o parlato? Come posso introdurre numeri, elementi di calcolo e logici, classificazioni o procedure critiche di pensiero? Come posso utilizzare supporti visivi, colori, elementi pittorici e grafici o diagrammi? Irre Liguria Com’è possibile trasporre in musica o in suoni dell’ambiente, o definire i punti chiave di una struttura melodica o ritmica? Come posso coinvolgere l’intero corpo o l’uso delle esperienze di manipolazione? Come posso promuovere nello studente l’evocazione di sentimenti e delle memorie personali? Come posso coinvolgere gli studenti in un processo di condivisione paritaria e d’apprendimento collaborativo? Dott.ssa Anna Maria Repetto

20 Dott.ssa Anna Maria Repetto
Educare al comprendere…aumentando gli accessi alla conoscenza (Gardner) Approccio narrativo Approccio logico quantitativo Approccio filosofico-concettuale Approccio estetico Approccio esperienziale Dott.ssa Anna Maria Repetto

21 Dott.ssa Anna Maria Repetto
Esiti … Democratizzare l’apprendimento al maggior numero di alunni possibile Consolidare le conoscenze acquisite Evitare apprendimento stereotipato, superare concezioni e i pregiudizi Perseguire l’autostima Introdurre ambiti disciplinari ostici avvalendosi di “linguaggi” privilegiati. Dott.ssa Anna Maria Repetto

22 Sternberg e la Teoria triarchica
Critico - analitica Creativo - sintetica Pratico - contestuale Dott.ssa Anna Maria Repetto

23 Carol Dweck e il concetto di intelligenza
Obiettivi di performance → Intelligenza innata Obiettivi legati al compito → Intelligenza incrementale Dott.ssa Anna Maria Repetto

24 I PROFILI PEDAGOGICI De La Garanderie
Modalità visiva Modalità uditiva LA GESTIONE MENTALE DELL’APPRENDIMENTO Dott.ssa Anna Maria Repetto

25 Stili di apprendimento
“Approccio complessivo all’apprendimento, modo privilegiato di percepire e reagire a compiti di apprendimento, che si manifesta con una certa costanza, in una varietà di contesti e che condiziona la scelta e l’uso di strategie” (Benzoni) “Gli stili di lavoro descrivono il modo in cui un bambino interagisce con i materiali attinenti a un’area di contenuto, come pure la sua capacità di progettare un’attività e di riflettere su un compito e il suo livello di costanza.” (Gardner) “Caratteristica modalità di elaborazione dell’informazione o tendenza costante ad usare una determinata classe di strategie nell’affrontare un compito” (Cornoldi – De Beni) Dott.ssa Anna Maria Repetto

26 Le dicotomie di Cornoldi e De Beni
Lo stile GLOBALE-ANALITICO Lo stile SISTEMATICO-INTUITIVO Lo stile VISUALE-VERBALE Lo stile IMPULSIVO - RIFLESSIVO Lo stile DIPENDENTE –INDIPENDENTE dal campo Dott.ssa Anna Maria Repetto

27 Dott.ssa Anna Maria Repetto
Le Strategie Sono orientate al compito, legate alle caratteristiche della prestazione da eseguire. “Rappresentano passi, operazioni, azioni specifiche messe in atto dall’individuo per risolvere problemi legati alla pianificazione, esecuzione, controllo e valutazione di un compito di apprendimento” ( Mariani) “Per Strategia si intende una linea di azione organizzata finalizzata e controllata che un individuo sceglie per portare a termine un compito autonomamente assunto o posto da altri” da QCER, 2000, pag. 12 Dott.ssa Anna Maria Repetto

28 Dott.ssa Anna Maria Repetto
Pedagogia di genere Approccio cognitivo Abilità verbali Abilità percettivo spaziali Abilità quantitative Dimensioni socio-affettive Approccio contestualista Dott.ssa Anna Maria Repetto

29 Dott.ssa Anna Maria Repetto
CRITERI PEDAGOGICI PER LA STRUTTURAZIONE DELLE LEZIONI( traduzione di Repettoda Single sex teaching: Good practice in the classroom-adapted from Sovereign school staff development material and reproduced in Younger &Warrington, 2005b) Struttura didattica chiara, che fin dall’inizio definisca le attività da svolgere. Interazioni docente-allievi rapide e gratificanti. Input elevati da parte dei docenti Uso di un approccio propositivo ed assertivo, che non si traduca in un approccio comparativo Rinforzo costante di aspettative elevate Presentazione di regole che definiscano chiaramente i comportamenti soggetti a sanzioni, riconosciute ed evidenti per tutti. Promozione di un’identità di gruppo in cui ciascuno possa riconoscersi. Definizione di obiettivi a breve termine, con attività diversificate e limiti di tempo chiari. Uso appropriato di gratificazioni ed elogi elargiti pubblicamente Uso dell’umorismo, dell’informalità, di discussioni in cui i ragazzi possano sentirsi coinvolti e conseguentemente, consolidare il rapporto. Dott.ssa Anna Maria Repetto

30 Dott.ssa Anna Maria Repetto
CRITERI PEDAGOGICI PER LA STRUTTURAZIONE DELLE LEZIONI( traduzione di Repetto, da Single sex teaching: Good practice in the classroom-adapted from Sovereign school staff development material and reproduced in Younger &Warrington, 2005b) Inoltre è bene ricordare: Gli studenti necessitano di essere riconosciuti come individui. Gli studenti più sensibili possono sentirsi minacciati in classi omogenee per sesso, e risultare riluttanti a partecipare alle lezioni; per questo, è bene garantire loro spazi per attività individuali che consentano loro di esprimersi differentemente. Commenti e comportamenti sessisti e stereotipati, devono essere scongiurati e non giustificati. Dott.ssa Anna Maria Repetto

31 Individualizzazione e Personalizzazione (Tacconi )
Raggiungimento delle competenze di base per tutti (I) Valutazione Possesso di conoscenze ed abilità Livello di competenze acquisite Riconoscimento dei talenti di ciascuno (P) Valutazione riconoscente* come azione mirata a rendere il soggetto in formazione consapevole di sé Osservazione Autovalutazione *FONTANA-VARCHETTA Dott.ssa Anna Maria Repetto

32 L’iceberg della competenza
Mariani Dott.ssa Anna Maria Repetto

33 La biografia di apprendimento (Mariani)
strategia stile atteggiamenti Dott.ssa Anna Maria Repetto

34 Il profilo dinamico ( Mariani)
Dott.ssa Anna Maria Repetto

35 Il dossier dei materiali
Dott.ssa Anna Maria Repetto

36 Esercitazione di coppia
Presupposti relazionali: Capacità di ascoltare Capacità di stabilire un contatto empatico Descrizione attività: costruzione del libro del DONO Dott.ssa Anna Maria Repetto

37 Dott.ssa Anna Maria Repetto
IL LIBRO DONO DESCRIVERE A VOCE PROPRIA INTELLIGENZA, STILE PREVALENTE, STRATEGIE PRIVILEGIATE SCRIVERE SULLA PRIMA PAGINA DEL LIBRETTO SCAMBIARLE CON COMPAGNO CHE AGGIUNGE ELEMENTI POSSIBILI TRASCRIVERE NEL PROPRIOFOGLIO UNA O PIU’ STRATEGIE ACQUISITE DAL PARTNER Dott.ssa Anna Maria Repetto

38 Dott.ssa Anna Maria Repetto
Griglia di valutazione di un’attività di insegnamento - ad uso del docente - (L. Mariani) Quale stile di apprendimento è favorito dal compito? Mi sento a mio agio, come insegnante, rispetto allo stile di apprendimento favorito dal compito? Quali strategie di apprendimento possono favorire l’esecuzione del compito? In quale misura le strategie di insegnamento favoriscono o ostacolano le strategie di apprendimento da parte degli alunni? Quali cambiamenti o aggiustamenti nelle strategie di insegnamento, possono promuovere l’attivazione di strategie di apprendimento adeguate? Dott.ssa Anna Maria Repetto

39 e grazie per l'attenzione!
Buon lavoro e grazie per l'attenzione! Dott.ssa Anna Maria Repetto


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