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Cambia il mezzo e cambia il messaggio

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Presentazione sul tema: "Cambia il mezzo e cambia il messaggio"— Transcript della presentazione:

1 Cambia il mezzo e cambia il messaggio
Scrivere per il web

2 Alcune idee chiave (forse banali, ma non sempre scontate):
SCRIVERE PER IL WEB Alcune idee chiave (forse banali, ma non sempre scontate): Il supporto sui cui scrivo condiziona quello che scrivo Il supporto condiziona anche l’esperienza di lettura Testo ≠ Ipertesto

3 Il supporto sui cui scrivo condiziona quello che scrivo
SCRIVERE PER IL WEB Il supporto sui cui scrivo condiziona quello che scrivo

4 Il supporto condiziona anche l’esperienza di lettura
SCRIVERE PER IL WEB Il supporto condiziona anche l’esperienza di lettura

5 SCRIVERE PER IL WEB Testo ≠ Ipertesto

6 SCRIVERE PER IL WEB Scrivere l’ambiente: contenuto e microcontenuto. Quando pubblichiamo un contenuto online, costruiamo un IPERTESTO. Dobbiamo essere consapevoli dell’esperienza fruitiva che farà il nostro UTENTE. L’esperienza di lettura di una pagina web è simile a quella di un marinaio in mare aperto: la prima cosa che fa è CERCARE PUNTI DI RIFERIMENTO. Non scriviamo un testo, costruiamo un AMBIENTE.

7 SCRIVERE PER IL WEB

8 SCRIVERE PER IL WEB Scrivere l’ambiente: contenuto e microcontenuto. Quando pubblichiamo un contenuto online, costruiamo un IPERTESTO. Dobbiamo essere consapevoli dell’esperienza fruitiva che farà il nostro UTENTE. L’esperienza di lettura di una pagina web e simile a quella di un marinaio in mare aperto: la prima cosa che fa è CERCARE PUNTI DI RIFERIMENTO. Non scriviamo un testo, costruiamo un AMBIENTE.

9 SCRIVERE PER IL WEB Scrivere l’ambiente: contenuto e microcontenuto. Quando pubblichiamo un contenuto online, costruiamo un IPERTESTO. Dobbiamo essere consapevoli dell’esperienza fruitiva che farà il nostro UTENTE. L’esperienza di lettura di una pagina web e simile a quella di un marinaio in mare aperto: la prima cosa che fa è CERCARE PUNTI DI RIFERIMENTO. Non scriviamo un testo, costruiamo un AMBIENTE.

10 IL TITOLO E’ IMPORTANTE
SCRIVERE PER IL WEB Tecniche di editing (per ottimizzare la lettura a monitor): Proporre un percorso di lettura multilivello dando almeno una possibilità a tutti gli utenti: IL TITOLO E’ IMPORTANTE E IL SOTTOTITOLO NON E’ DA MENO L’abstract è un livello intermedio che anticipa i concetti e le informazioni centrali, dandone accesso immediato. Corpo del testo: questo è il livello più profondo dell’informazione a cui solo gli utenti più motivati arriveranno. Questo è il livello più profondo dell’informazione a cui solo gli utenti più motivati arriveranno. Questo è il livello più profondo dell’informazione a cui solo gli utenti più motivati arriveranno. Questo è il livello più profondo dell’informazione a cui solo gli utenti più motivati arriveranno.

11 Tecniche di editing (per ottimizzare la lettura a monitor):
SCRIVERE PER IL WEB Tecniche di editing (per ottimizzare la lettura a monitor): Mappare il testo C’era una volta una dolce bimbetta; solo a vederla le volevan tutti bene, e specialmente la nonna che non sapeva più che cosa regalarle. Una volta le regalò un cappuccetto di velluto rosso, e per me si va ne la città dolente, per me si va ne l’etterno dolore,per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore; fecemi la divina podestate, la somma sapïenza e ’l primo amore. Dinanzi a me non fuor cose create se non etterne, e io etterno duro. Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate". Queste parole di colore oscuro vid’ïo scritte al sommo di una porta; per ch’io: "Maestro, il senso lor m’è duro". Ed elli a me, come persona accorta: "Qui si convien lasciare ogne sospetto; ogne viltà convien che qui sia morta. Cappuccetto Rosso noi siam venuti al loco ov’i’ t’ho detto che tu vedrai le genti dolorose c’hanno perduto il ben de l’intelletto". E poi che la sua mano a la mia puose con lieto volto, ond’io mi confortai, mi mise dentro a le segrete cose. Quivi sospiri, pianti e alti guai risonavan per l’aere sanza stelle, per ch’io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, parole di dolore, accenti d’ira, voci alte e fioche, e suon di man con elle facevano un tumulto, il qual s’aggira sempre in quell’aura sanza tempo tinta, come la rena quando turbo spira. E io ch’avea d’error la testa cinta, dissi: "Maestro, che è quel ch’i’ odo? e che gent’è che par nel duol sì vinta?". Ed elli a me: "Questo misero modo tegnon l’anime triste di coloro che visser sanza ’nfamia e sanza lodo. poiché‚ le donava tanto, ed ella non voleva portare altro, la chiamarono sempre Cappuccetto Rosso. Un giorno sua madre le disse: “Vieni, Cappuccetto Rosso, eccoti un pezzo di focaccia e una bottiglia di vino, portali alla nonna; è debole e malata e si ristorerà. Sii gentile, salutala per me, e va’ da brava senza uscire di strada, se no cadi, rompi la bottiglia e la nonna resta a mani vuote.”“Sì, farò tutto per bene,” promise Cappuccetto Rosso alla mamma, e le diede la mano. Ma la nonna abitava fuori, nel bosco, a una mezz’ora dal villaggio. Quando Cappuccetto Rosso giunse nel bosco, incontrò il lupo, ma non sapeva che fosse una bestia tanto cattiva e non ebbe paura. “Buon giorno, Cappuccetto Rosso o,” disse questo. “Grazie, lupo.” - “Dove vai così presto, Cappuccetto Rosso?” - “Dalla nonna.” - “Che cos’hai sotto il grembiule?” - “Vino e focaccia per la nonna debole e vecchia; ieri abbiamo cotto il pane, così la rinforzerà!” - “Dove abita la tua nonna, Cappuccetto Rosso?” - “A un buon quarto d’ora da qui, nel bosco, sotto le tre grosse querce; là c’è la sua casa, è sotto la macchia di noccioli, lo saprai già,” disse Cappuccetto Rosso. Il lupo pensò fra s’: Questa bimba tenerella è un buon boccone prelibato per te, devi far in modo di acchiapparla. Fece un pezzetto di strada con Cappuccetto Rosso, poi disse: “Guarda un po’ quanti bei fiori ci sono nel bosco, Cappuccetto Rosso; perché‚ non ti guardi attorno? Credo che tu non senta neppure come cantano dolcemente gli uccellini! Te ne stai tutta seria come se andassi a scuola, ed è così allegro nel bosco!” Cappuccetto Rosso alzò gli occhi e quando vide i raggi del sole filtrare attraverso gli alberi, e tutto intorno pieno di bei fiori, pensò: Se porto alla nonna un mazzo di fiori, le farà piacere; è così presto che arrivo ancora in tempo. E corse nel bosco in cerca di fiori. E quando ne aveva colto uno, credeva che più in là ce ne fosse uno ancora più bello, correva lì e così si addentrava sempre più nel bosco. Il lupo invece andò dritto alla casa della nonna e bussò alla porta. “Chi è?” E vissero felici e contenti.

12 Tecniche di editing (per ottimizzare la lettura a monitor):
SCRIVERE PER IL WEB Tecniche di editing (per ottimizzare la lettura a monitor): Marcare i concetti I volumi e le proporzioni sono importanti all’interno di una pagina web: danno ritmo alla lettura. Se voglio comunicare efficacemente devo costruire il mio testo, suddividerlo in paragrafi che sono blocchi concettuali: ogni paragrafo un concetto. Come in questo caso.

13 SCRIVERE PER IL WEB QUESTION TIME

14 SCRIVERE PER IL WEB ESERCITAZIONE Prendiamo un testo scritto (male) per la carta e costruiamo (bene) un testo per il web ipertesto.

15 SCRIVERE PER IL WEB Il Piano Editoriale nasce dal basso Il flusso di notizie e contenuti generato da un utilizzo sapiente degli strumenti di newsmastering, consente di acquisire consapevolezza di quello che interessa al mio pubblico in un dato momento. A ciò aggiungiamo tutto il flusso di informazioni che si generano all’interno della mia struttura.

16 Tecniche di newsmastering
SCRIVERE PER IL WEB Tecniche di newsmastering Utilizzare ampiamente Feed RSS e aggregatori (es. Greader, Bloglines) Impostare filtri di ricerca delle news (es. Google Alert) Selezionare Pubblicare

17 Il Piano Editoriale nasce dal basso
SCRIVERE PER IL WEB Il Piano Editoriale nasce dal basso Newsmastering Flussi informativi interni Eventi (stagionalità)

18 SCRIVERE PER IL WEB QUESTION TIME

19 Ipotizziamo il nostro Piano Editoriale annuale
SCRIVERE PER IL WEB ESERCITAZIONE Ipotizziamo il nostro Piano Editoriale annuale Apriamo il nostro blog su WordPress

20 WEBMARKETING: LA RELAZIONE CON L'UTENTE
Cosa fa l’utente in casa nostra? WEBMARKETING: LA RELAZIONE CON L'UTENTE

21 WEBMARKETING: la relazione con l’utente
SEARCH ENGINE OPTIMIZATION

22 WEBMARKETING: la relazione con l’utente
PAY PER CLICK

23 WEBMARKETING: la relazione con l’utente
SOCIAL MEDIA OPTIMIZATION

24 WEBMARKETING: la relazione con l’utente
L’importanza del FEED RSS Ma possiamo spingerci oltre…

25 WEBMARKETING: la relazione con l’utente
Il NEWS MAILING è un tipo di comunicazione push, ovvero è l’emittente che spinge (push) la notizia verso l’utenza. Il tipico meccanismo è questo:

26 WEBMARKETING: la relazione con l’utente
PRENDIAMO IN CONSIDERAZION E LA NEWSLETTER ELETTRONICA. COME SI SCRIVE?

27 WEBMARKETING: la relazione con l’utente
Create un account da usare per le newsletter Avvertite il vostro amministratore di sistema Pianificate la segmentazione della vostra lista Pianificate il calendario e i contenuti Evidenziate il modulo di iscrizione Fate pulizia nella lista Curare la vostra dichiarazione sulla privacy Pensate con attenzione al processo di iscrizione Testate il vostro lavoro Rimanete dove siete

28 WEBMARKETING: la relazione con l’utente
(WEB) PRESS OFFICE* Newsletter Contenuti Canali di distribuzione (XML, feed RSS, altri network/portali, article mktg) Media locali e nazionali Giornalisti, freelance, uffici stampa Altri siti/portali Ufficio stampa

29 WEBMARKETING: la relazione con l’utente
WEB ANALYTICS, ovvero: dopo tutti questi sforzi, cosa combinano gli utenti sul mio sito web? La web analytics, o semplicemente le statistiche del nostro sito, ci possono dire molto dei nostri utenti/lettori, ad esempio: la loro provenienza (link inbound, motore di ricerca, keyword, richiesta diretta, newsletter, etc.) la loro provenienza geografica (Continente, Nazione, Regione, Provincia, Città) la loro permanenza sulle nostre pagine la pagina di entrata e di uscita i file più scaricati i sistemi software che utilizzano (OS, browser, Feed reader, etc.) ….e molto altro ancora…..

30 WEBMARKETING: la relazione con l’utente

31 WEBMARKETING: la relazione con l’utente

32 Spargere la voce Il PRESS OFFICE ONLINE

33 L’obiettivo del Web Press Office è quello di diffondere in rete:
IL PRESS OFFICE ONLINE L’obiettivo del Web Press Office è quello di diffondere in rete: Informazioni (comunicati, dati, articoli, news, last minute, etc.) landing pages link

34 IL PRESS OFFICE ONLINE Mentre l’Ufficio Stampa tradizionale si accredita presso testate/centri media/freelance l’Ufficio Stampa Online deve allacciare relazioni con gli HUB della rete. Chi sono gli HUB?

35 siti/portali tematici social network *
IL PRESS OFFICE ONLINE blogger testate online siti/portali tematici social network * social news (citizen journalism)

36 DEL.ICIO.US DIIGO ALTRI… SOCIAL MEDIA PRESS RELEASE
IL PRESS OFFICE ONLINE WEB SITE Latest news DEL.ICIO.US DIIGO ALTRI… OK|Notizie WIKInews DIGG HUB informativi Blogo sfera SOCIAL NETWORK Facebook Twitter Flickr Youtube SOCIAL MEDIA PRESS RELEASE Google NEWS NEWS MAILING

37 Social Media Press Release
IL PRESS OFFICE ONLINE In realtà, sul Web si sta ormai diffondendo il modello della Social Media Press Release La Social Media Press Release è un approccio evoluto alla preparazione dei comunicati stampa in maniera multimediale e orientata ai fatti. La tipica Social Media Press Release integra video clip, bookmark, citazioni, post dai blog, link multipli e risorse che permettono all'editor delle notizie di selezionare singoli elementi di informazione che possono essere funzionali ai suoi interessi, allo stile editoriale e alla sua audience.

38 IL PRESS OFFICE ONLINE STRUTTURA

39 IL PRESS OFFICE ONLINE ESEMPIO

40 IL PRESS OFFICE ONLINE Una Social Media Pres Release ben fatta
È ricca di fatti - Il comunicato contiene una o più sezioni che forniscono informazioni tangibili e non enfatizzate sul prodotto o servizio che è stato annunciato. È organizzata in componenti multiple di contenuto e risorse - L'utente deve avere strada facile nell'identificare le diverse componenti di contenuto e nell'accedere a quelle che sono di maggiore interesse per lui. Incorpora Feed RSS che permettano ai lettori di iscriversi per ricevere aggiornamenti e notizie sulla storia che viene annunciata. Anche ulteriori feed mirati a seconda del settore industriale, del paese e del tema di interesse. Incorpora foto, immagini - una ricca libreria di immagini che illustrano gli autori, i creatori del prodotto, il prodotto mentre viene utilizzato, i testimonial e così via. Offre link a varie risorse di interesse. Contiente una lista di trackback e citazioni provenienti da altri blog. Prevede un servizio che faciliti l'utilizzo dei tag per permettere ai lettori di definire a classificare in maniera sempre migliore le categorie di contenuto e i più importanti temi di collegamento del tuo prodotto o servizio. Presenta opzioni per il social bookmarking che permettano ai lettori di ripubblicare, notificare, condividere e spedire via facilmente la social media release su servizi come Del.icio.us, Digg e Technorati. Ha una forte ottimizzazione dal punto di vista SEO - un social media release vero e proprio nasce nell'ambito dei blog in modo da essere indicizzata al meglio dai principali motori di ricerca per blog. E’ aperta ai contributi dei lettori - permettendo ai lettori di contribuire con ulteriori informazioni di rilievo tra cui link, commenti, immagini, video e altro materiale d'interesse. Presenta una Tag Cloud - mostrando tutte le keyword più rilevanti in maniera visuale e gerarchica.

41 IL PRESS OFFICE ONLINE OBIETTIVI 1. Democratizzare l'"Accesso" - I contenuti (parole, multimedia, link) devono essere disponibili per tutti i visitatori. 2. Assicurare l'"Accuratezza" - Data la natura elettronica (e quindi facilmente trasfigurata) del Social Media News Release c'è bisogno di pensare seriamente a una sorta di protocollo fiduciario. 3. Abbracciare il "Contesto" - Fai ricerca sull'informazione di background rispetto al tuo tema di interesse e fornisci i link necessari. Non sfuggire dalle informazioni di chi è in competizione con te. 4. Costruire una "Comunità" - Abbiamo bisogno di dare la possibilità a tutti quelli che leggono il Social Media News Release di: fare commenti sui contenuti; remixare gli elementi multimediali per utilizzarli nei blog, su YouTube e sulle versioni online delle tradizionali pubblicazioni stampate; conservarlo tra i propri bookmark per mezzo dei Social Media e così via. 5. Essere "Reperibili" - Ottimizza il tuo comunicato in modo da essere visibile e reperibile sui motori di ricerca.

42 IL PRESS OFFICE ONLINE La SMPR è un meccanismo che innesta dinamiche di comunicazione e coinvolgimento attraverso la valorizzazione degli UGC


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