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Relazione annuale sullo stato dei servizi pubblici locali e sull’attività svolta 3 dicembre 2015 Sala della Protomoteca.

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1 Relazione annuale sullo stato dei servizi pubblici locali e sull’attività svolta 3 dicembre 2015 Sala della Protomoteca

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3 Utenti dei servizi pubblici locali a Roma CATANIA 310mila abitanti VERONA 260mila abitanti MESSINA 240mila abitanti PADOVA 211mila abitanti TARANTO 205mila abitanti BRESCIA 196mila abitanti PARMA 190mila abitanti MODENA 185mila abitanti REGGIO CALABRIA 180mila abitanti REGGIO EMILIA 170mila abitanti RAVENNA 158mila abitanti CAGLIARI 154mila abitanti RIMINI 145mila abitanti SALERNO 136mila abitanti FERRARA 135mila abitanti

4 Territorio su cui insistono i servizi pubblici locali a Roma FIRENZE TORINO PALERMO BOLOGNA GENOVA NAPOLI MILANO BARI

5 Quanto costano i servizi pubblici e i tributi locali alle famiglie romane? Un confronto con la media delle grandi città ANZIANO PENSIONATO Spesa media 1.028 € Coppia a BASSO REDDITO Spesa media 1.600 € Famiglia media NO AGEVOLAZIONI Spesa media 5.393 € Famiglia con BAMBINI PICCOLI Spesa media 4.786 € A Roma -10% A Roma -1% A Roma -19% A Roma +10%

6 Spesa diretta delle famiglie romane: servizi più economici / più costosi Un confronto con la media delle grandi città TRIBUTI LOCALI TARIFFA RIFIUTI ACQUA TPL SERVIZI SCOLASTICI Spesa ROMA SUPERIORE alla media Spesa ROMA INFERIORE alla media NELLA MEDIA CULTURATAXISTRISCE BLU

7 A fronte di questa spesa diretta e indiretta… Come e quanto utilizzano i servizi locali i romani? Cosa ne pensano? Come è organizzata l’offerta? Quanto costano alla collettività i singoli servizi? Come e quanto utilizzano i servizi locali i romani? Cosa ne pensano? Come è organizzata l’offerta? Quanto costano alla collettività i singoli servizi?

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9 Asili nido

10 Asili nido: il voto dei romani Fonte: Indagini QdV - ASPL

11 Asili nido: il punto di vista dei non utenti Fonte: Indagini QdV - ASPL PRINCIPALE MOTIVO DI MANCATO UTILIZZO NEL 2015 Non conosce il servizio 81% 6% 13% degli intervistati

12 Asili nido: domanda e offerta 22 mila iscritti nel 2014/15 ( +3% nell’ultimo triennio) Lista d’attesa iniziale: 6,7 mila Lista d’attesa finale: 3,5 mila ( -48%) Domanda insoddisfatta finale: 14% ( -6% dal 2013/14) Indicatore di presa in carico Asili Roma Capitale: 30% Media nazionale 2013/14: 12% Obiettivo Trattato di Lisbona (pubblico + privato): 33% Fonte: ASPL su dati Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici

13 Asili nido 2013/14: confronti dei costi unitari e delle tariffe medie nelle grandi città Il costo totale per bambino a Roma è relativamente alto La tariffa media è meno della metà di quelle di Milano Torino e Firenze La copertura tariffaria è quindi significativamente bassa Fonte: Relazione al Rendiconto di gestione 2014 dei comuni COPERTURA TARIFFARIA A ROMA

14 Asili nido: sostenibilità economica LA TARIFFA BASSA E’ UNA SCELTA POLITICA IL COSTO ECCESSIVO E’ UN PROBLEMA DI ORGANIZZAZIONE/EFFICIENZA

15 Asili nido: costi/risultati a Roma nell’ultimo triennio Fonte: ASPL su Relazione al Rendiconto di gestione Roma Capitale Costo totale per bambino -12% Costo totale e costo per abitante -10% Soddisfazione della domanda +4,6%

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17 Igiene urbana

18 Igiene urbana: il voto dei romani PRINCIPALI CRITICITA’ NEL 2015 Fonte: Indagini QdV - ASPL PULIZIA RACCOLTA RIFIUTI 22% di romani molto o abbastanza soddisfatti 42% di romani molto o abbastanza soddisfatti

19 pulizia sufficiente nel 90% delle strade risultato 83 / 90% scarto -7% soddisfatti 22% sufficiente nell’85% delle aree cassonetti risultato 77 / 85% scarto -8% soddisfatti 22% decoro sufficiente per l’80% dei cassonetti risultato 78 / 80% scarto -2% soddisfatti 23% Pulizia: obiettivi contrattuali e monitoraggi Fonte: ASPL su Indagini QdV, Indagine 100 domande 2015 e monitoraggi qualità erogata OBIETTIVI CONTRATTUALI INSUFFICIENTI RISPETTO ALLE ASPETTATIVE DI CITTADINI 2010 risultato 90% - voto pulizia 4,5 2013 risultato 94% - voto 4,0 OBIETTIVI CONTRATTUALI PER LA PULIZIA E RISULTATI I BIMESTRE 2015 A FRONTE DI QUESTI RISULTATI DI QUALITÀ EROGATA… Costo unitario 2014 di spazzamento a Roma: 0,16 euro/kg (media città +50 mila abitanti: 0,05) ma… costo per abitante in tariffa in diminuzione dal 2011 2015 = 45 euro (-29%)

20 Opinione dei cittadini sulle responsabilità dello scarso livello di pulizia e sanzioni La principale RESPONSABILITÀ della pulizia della città è dei cittadini 55% Chi sporca la città dovrebbe essere MULTATO SISTEMATICAMENTE 94% Dovrebbero aumentare gli AGENTI ACCERTATORI AMA autorizzati a fare multe 78% Aspetto principale per il decoro della città: 1 pulizia ( 47% ), 2 stato marciapiedi ( 35% ) Fonte: Indagine 100 domande 2015 Le opinioni dei romani IL 96% DEI CITTADINI NON HA VISTO FARE MULTE PER LA PULIZIA DI RECENTE IL 90% NON NE HA SENTITO NEMMENO PARLARE

21 La raccolta differenziata dal punto di vista dei cittadini e i numeri del servizio Nel 2015 il 63% degli intervistati sa come differenziare rifiuti «difficili» (+20% rispetto al 2011) Fonte: ASPL su dati Ama, Ispra e Indagine 100 domande 2015 2011 24,6% 2012 25,7% 2013 31,1% 2014 37,3% 2015 45,0% ( proiezione) LA RACCOLTA DIFFERENZIATA A ROMA (dato Ama) OBIETTIVI CONTRATTUALI PER LA RACCOLTA RIFIUTI E RISULTATI I BIMESTRE 2015 MEDIA DELLE GRANDI CITTÀ 34% Raccolta differenziata 2014 (dato Ispra) Ma… sono ancora elevate le frazioni estranee nella carta stradale (15%) e nel multimateriale (20%) Le 24h previste per lo svuotamento del cassonetto troppo pieno sono state rispettate nel 36% dei casi Obiettivi di fruibilità (90-92%): rispettati per il multimateriale non rispettati per carta e cestini LA DIFFERENZIATA VISTA DAI ROMANI SI DEVE ANCORA LAVORARE SULLA QUALITÀ

22 Costi e ricavi della gestione differenziata Fonte: ASPL su Piani finanziari Ama Fonte: Bilanci Ama e Accordi Quadro Conai FRAZIONI DIFFERENZIATE SECCHE A ROMA e RICAVI DA VENDITA Raccolte secche +75% Ricavi +2% I costi della gestione differenziata sono cresciuti proporzionalmente all’incremento della raccolta, con una correlazione positiva +0,99 Perché i ricavi a Roma NON sono cresciuti in proporzione al forte incremento della differenziata? COSTO TOTALE DELLA DIFFERENZIATA E PERCENTUALE DI RACCOLTA

23 Sostenibilità economica della raccolta differenziata: la valorizzazione SELEZIONE MULTIMATERIALE 2014 e variazione rispetto al 2010 La fase di trattamento e valorizzazione della maggior parte del multimateriale raccolto nel 2014 (91%) è stata gestita da terzi Selezione e valorizzazione: 7,7 mila t (-54%) Trasferenza: 72 mila t (+78%) Materiale recuperato su trattato 55% (-29%) Quota trattata del multimateriale raccolto: 9% È LA VALORIZZAZIONE CHE RENDE ECONOMICAMENTE SOSTENIBILE LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE Sostenibilità ambientale: minimizzare gli scarti Sostenibilità per il sistema economico: utilizzare i materiali separati come risorsa produttiva (riciclo) o energetica (recupero) Ma per i cittadini la raccolta differenziata prima di tutto è un costo RACCOLTA DIFFERENZIATA sostenibilità ambientale ed economica del ciclo dei rifiuti

24 Tariffe e costi unitari nel periodo tariffario Fonte: ASPL su dati da Piani finanziari AMA e Ispra, Rapporto rifiuti 2015 +76%

25 PEF per il nuovo affidamento 2015/2019 Fonte: ASPL su DAC 15/2015 e DAC 52/2015 Spazzamento: stabile fino al 2029 Raccolta differenziata: aumento fino al 2016, poi dovrebbe diminuire per effetto dei MAGGIORI RICAVI da materiali recuperati Indifferenziato: in lieve diminuzione e poi stabile nonostante la riduzione prevista delle quantità al di sotto delle 400 mila t/anno (circa -60% rispetto a oggi) Diminuzione costo totale previsto ANDAMENTO PREVISTO DEI COSTI DEI SINGOLI SERVIZI Costo della spedizione per lo smaltimento in mancanza della discarica Capacità impiantistica di valorizzazione Qualità del servizio

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27 Trasporto pubblico e mobilità

28 Trasporti e mobilità: voto e uso dei servizi Il 32% degli intervistati usa il taxi Fonte: Indagini QdV - ASPL 77% 60% 72% Utenti Tpl di superficie: qualità 59%, accessibilità 24% Metropolitana: qualità 44% Strisce blu: costo oltre 50% Taxi: costo 30% criticità per utenti, 44% motivo di non utilizzo PRINCIPALI CRITICITÀ E CAUSE DI MANCATO UTILIZZO SECONDO GLI INTERVISTATI NEL 2015

29 Com’è variata l’offerta negli ultimi 5 anni? Metropolitane Ferrovie urbane Superficie L’OFFERTA È DIMINUITA COMPLESSIVAMENTE DEL 10% MA MEDIAMENTE CIRCA IL 5/6% DELLA PROGRAMMAZIONE NON VIENE MAI EFFETTUATO LE LINEE DI SUPERFICIE HANNO SUBÌTO LA DIMINUZIONE PIÙ MARCATA (-17%) LE METROPOLITANE SONO INVECE AUMENTATE (+8%) L’8% DELL’OFFERTA DI METROPOLITANA NON È STATA EFFETTUATA NEL 2014 ovvero più di 17 mln di Vett-km pari al servizio urbano di Bologna Fonte: ASPL su dati ATAC

30 Trasporto pubblico locale: un confronto Km/100mila abitanti Autobus Metropolitane Autobus Metropolitane LA RETE LA PRODUZIONE DEL SERVIZIO Vetture-km per abitante L’offerta di Roma e delle capitali europee LA RETE DI SUPERFICIE È DIMENSIONATA LA RETE METROPOLITANA È CARENTE ROMA DOVREBBE TRIPLICARE RETE E PRODUZIONE PER ESSERE AL PASSO CON LE CAPITALI EUROPEE Km/100mila abitanti Vetture-km per abitante Fonte: ASPL su dati Hermes-ASSTRA MA LA PRODUZIONE DEL SERVIZIO NON È ELEVATA

31 Trasporto pubblico locale: qualità erogata Metro B Linee Superficie (ATAC) COMPLESSIVAMENTE IN DIMINUZIONE LA REGOLARITÀ DELLE CORSE MA ANCHE TUTTI GLI ALTRI INDICATORI SUBISCONO IN GENERALE UN DECREMENTO Fonte: ASPL su dati Roma Servizi per la mobilità

32 TPL: obiettivi di servizio pubblico Le ferrovie regionali (ex concesse) sono le linee più redditizie. Ad esempio la Roma-Lido, in cui ogni km genera 60 centesimi di utile …. L’UTILE PER UN SERVIZIO PUBBLICO NON DEVE COSTITUIRE L’OBIETTIVO PRINCIPALE CHE VICEVERSA È QUELLO DELLA SODDISFAZIONE DELL’UTENZA MA OCCORRE CONSIDERARE CHE … Fonte: ASPL su dati ATAC

33 Il trasporto di superficie ha la più bassa copertura: solo l’83% dei costi per km sono coperti dai ricavi (78% nel 2013) Le linee metropolitane hanno il più basso ricavo (5,80 euro) ma la copertura è quasi raggiunta (96%, nel 2013 era dell’88%) MAGGIORI RICAVI POTREBBERO ESSERE CONSEGUITI AD ESEMPIO AUMENTANDO LA LOTTA ALL’EVASIONE Trasporto pubblico locale: costi e ricavi 2010 23% 2011 23% 2012 26% 2013 28% 2014 30% È aumentata la copertura tariffaria che raggiunge il 30% (dei costi operativi) nel 2014 I RICAVI DA TARIFFA E COPERTURA DEI COSTI OPERATIVI 35% OBIETTIVO È aumentata la copertura tariffaria fino al 30% nel 2014 ma non si raggiunge ancora l’obiettivo imposto dalla legge MEDIA NAZIONALE 30,8% Fonte: ASPL su dati ISFORT Fonte: ASPL su dati ATAC

34 100 min 90 min 100 min 90 min 75 min n. d. 22 21 15 20 - 26 - 30* 23 27 20 130 - 150** 200*** 176,4**** 200 150 255* 185 220 180 (studenti) n. d. Biglietto ordinarioAbbonamento mensileAbbonamento annuale La gestione del TPL e della mobilità costa indirettamente a ciascun cittadino quasi come un abbonamento annuale Trasporto pubblico locale: costi a carico dei cittadini IL COSTO INDIRETTO Il costo degli biglietti ordinari e degli abbonamenti sono tra i più bassi nelle maggiori città italiane Fonte: ASPL su dati ATAC, RSM Fonte: ASPL su dati vari soggetti gestori IL COSTO DIRETTO

35 Trasporto pubblico locale: cosa emerge Il recupero di efficienza è necessario per reperire risorse da destinare agli investimenti DAL LATO DELLE INFRASTRUTTURE Apertura Metro C Apertura Metro B1 L’età media del TPL di superficie è in aumento L’età media dei mezzi di superficie è in aumento: 9,4 anni per i bus 31,3 per i tram L’età media è diminuita nel 2014…ma anche il parco mezzi delle Ferrovie urbane (-33%) Qual è l’andamento dell’età media delle vetture? L’età media è diminuita dopo l’apertura della Metro C Fonte: ASPL su dati ATAC, RSM

36 la percezione negativa del TPL Diminuzione dell’offerta e della qualità erogata del TPL Trasporti e mobilità: il circolo vizioso spinge verso la scelta del mezzo privato 55% degli spostamenti con mezzo privato 40% a Londra e Parigi che determina un alto tasso motorizzazione e favorisce la congestione causando rallentamenti anche nel TPL di superficie Più alto tasso di motorizzazione tra le principali città italiane 92 veicoli per 100 abitanti Aumento medio del 40% dei tempi di percorrenza Ma del 65/70% durante i picchi Fonte: ASPL su dati Tom Tom, Aci, Istat Solo 100km di corsie preferenziali … che non vengono aumentate da 5 ANNI E CIÒ CONTRIBUISCE A

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38 Luce e parchi

39 Luce e parchi: il voto dei romani Fonte: Indagini QdV - ASPL 77% frequentatori di cui 74% molto o abbastanza soddisfatti 73% di romani molto o abbastanza soddisfatti Il 45% degli intervistati non rileva criticità nell’illuminazione pubblica a Roma Ma il 29% è scontento della qualità in termini di tempi di riparazione dei guasti Il 56% di chi frequenta i parchi è scontento della qualità e della cura del verde Uno su tre ( 34% ) non rileva criticità PRINCIPALI CRITICITÀ SECONDO GLI INTERVISTATI NEL 2015

40 Verde pubblico: costi Fonte: ASPL su dati rendiconti Roma Capitale ANDAMENTO DELLA SPESA DI ROMA CAPITALE PER LA MANUTENZIONE DEL VERDE PUBBLICO LA SPESA PRO CAPITE È PIÙ BASSA DELLA MEDIA DELLE GRANDI CITTÀ VERDE PUBBLICO 2015 ANNULLAMENTO DI TUTTE LE GARE (DICEMBRE 2014) RIORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO AVVIO ITER NUOVI INTERVENTI DI MANUTENZIONE DEL VERDE CHE SI CONCRETIZZERANNO NEL 2016 Investimenti quasi azzerati Bologna ha investito 0,60 €/mq nel 2014 -93% di interventi sulle alberature con 58mila alberi a rischio 0,33 €/mq nel 2014 per la manutenzione ordinaria di 4.000 ettari di verde Fonte: ASPL su dati Openbilanci

41 Aree ludiche: un’anticipazione dei risultati dell’indagine 2015 dell’Agenzia Maggiore pulizia (72%) Riparazione dei giochi rotti (41%) Maggiore manutenzione del verde (34%) PRINCIPALI CRITICITA’ PER I FREQUENTATORI MANUTENZIONE non adeguata nel 54% dei casi SICUREZZA non adeguata nel 41% dei casi ATTREZZATURE LUDICHE CON PROBLEMI GIOCHI A MOLLA: 79%SCIVOLI: 73%ALTALENE: 66%DONDOLI: 36% COSA CHIEDONO I CITTADINI? 100 AREE LUDICHE / FITNESS ESAMINATE: 400 INTERVISTE EFFETTUATE 100 AREE LUDICHE / FITNESS ESAMINATE: riscontrati problemi nell’86% delle aree

42 STANDARD CONTRATTO ACEA – ROMA CAPITALE 1 LAMPADA: 15 – 20 gg tempo medio 20 gg se tempo medio > 20 gg penali per interventi oltre 15 gg 2-4 LAMPADE : 10 – 15 gg tempo medio 15 gg se tempo medio > 15 gg penali per interventi oltre 10 gg STANDARD CAPITOLATO ULTIMA GARA CONSIP - LUCE 3 1-2 LAMPADE : 7 gg sopralluogo in 48h + 5 gg ripristino 3 o più LAMPADE : 6 gg sopralluogo in 24h + 5 gg ripristino Illuminazione pubblica: qualità erogata (un romano su tre si lamenta dei tempi di intervento in caso di guasto) Fonte: ASPL su dati Acea IP e gara Consip Luce 3 Vediamo allora i tempi effettivi medi di ripristino del servizio Nonostante l’aumento, i tempi medi di intervento rispettano gli obiettivi contrattuali MA…

43 Spesa per l’illuminazione pubblica confronti fra grandi città e andamento a Roma Fonte: ASPL su dati Acea IP e su DGCa 197/2015 ANDAMENTO DELLA SPESA DI ROMA CAPITALE PER L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA E PIANO LED 2015/2017 Costo pro capite 2012 nelle grandi città Fonte: ASPL su dati Openbilanci

44 PIANO LED (65 mln euro) + PIANO SICUREZZA (15 mln) Investimento lordo Iva 84 milioni di euro in tre anni Illuminazione pubblica a Roma: il Piano LED Fonte: ASPL su dati Acea IP e su DGCa 197/2015 4mila led 2% 2015 2016 44mila led 20% 164mila led 75% 2017 2018 193mila led 89% NUMERO ASSOLUTO E PERCENTUALE DI LED PER L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA A ROMA Diminuzione del canone (2017 -45% rispetto al 2014) + Investimenti Maggiore efficienza energetica = più sostenibilità ambientale Possibilità di aumentare la luce e la sicurezza con un basso impatto ambientale Il punto oscuro: come si quantifica il beneficio economico con la fornitura di energia a forfait e non a consumo? Gli accordi economici saranno rinegoziati nel 2018

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46 Cultura

47 Cultura: il voto dei romani Fonte: Indagini QdV - ASPL frequentati dal 50% degli intervistati, di cui 98-99% soddisfatti (oltre 70% molto) 21% utenti: 95% soddisfatti (70% molto) 25% utenti: 87% soddisfatti (50% molto) Il motivo prevalente per la maggior parte dei non utenti della cultura è la mancanza di interesse Scarsa qualità: 24% Bioparco e 20% Palaexpo e Biblioteche Scarsa accessibilità: 21% Auditorium Principale criticità per i frequentatoriPrincipale motivo di mancata frequentazione Bioparco: un utente su tre si lamenta della qualità

48 ROMA: UTENTI BIBLIOTECHE 21% ITALIA: LETTORI LIBRI 41% Biblioteche comunali Aumento dell’offerta: 39 SEDI +5% posti Innovazione : audiovisivi +5%, ebook +14% Iscrizione base gratuita 5€/anno tessera prestito da altre sedi Biblioteche comunali - 11 % +17% +14% Fonte: Dipartimento Cultura Roma Capitale RIDUZIONE COSTI da 7,5 a 6,7 euro/ab COSTI E FRUIZIONE DELLE BIBLIOTECHE COMUNALI A ROMA Dato Italia Istat 2014 AUMENTO OFFERTA AUMENTO FRUIZIONE

49 +8% Cultura: risorse e spesa di Roma Capitale milioni di euro COSTO PER ABITANTE 2104 3,5 euro 0,9 euro 11,8 euro 4,1 euro Risorse totali Palaexpo -31% -14% -25%

50 Musei civici ed esposizioni nelle città d’arte offerta, attrattività e copertura tariffaria Fonte per Roma: Palaexpo, Zétema Per gli altri comuni, uffici competenti Massimo numero giorni apertura per sede → alti costi Pochi visitatori per sede: elevato numero sedi, concorrenza musei statali e vaticani, clima Bassi incassi da biglietteria/visitatore: gestione frammentaria, molteplicità di piccole sedi gratuite o quasi Musei civici romani Perché hanno una gestione più onerosa?

51 ROMA un museo diffuso a cielo aperto SUPERARE LA FRAMMENTAZIONE PROPRIETARIA CON UNA PIANIFICAZIONE COORDINATA FRA STATO ITALIANO, VATICANO E ROMA CAPITALE PER VALORIZZARE L’INTERO PATRIMONIO CULTURALE ROMANO (CONSORZIO FORI) COMPETITIVITÀ DI ROMA COME CITTÀ D’ARTE: FIDELIZZAZIONE TURISTI card ricaricabili e promozioni, informazione 2.0 su eventi PATRIMONIO DIFFUSO associare alla pianificazione coordinata unitaria e centrale DECENTRAMENTO GESTIONE E VALORIZZAZIONE DEI SINGOLI BENI in relazione alla specifica vocazione e alla localizzazione sul territorio (TEATRI, ESTATE ROMANA) REALTÀ CULTURALE COERENTE COMPETITIVA SOSTENIBILE

52 Il successo dell’Estate Romana 2015 coordinamento centrale e decentramento LA NARRAZIONE ARTISTICA DEI LUOGHI Per il 40% degli intervistati il luogo ha contribuito a rendere più interessante la rappresentazione Per il 44% degli intervistati il luogo ha contribuito a rendere più scenografica la rappresentazione PRINCIPALI ASPETTI POSITIVIOfferta culturale in periferia (52%)Valorizzazione giovani artisti (49%)Vivere la città di sera (46%)Maggiore vivibilità dei luoghi (46%) Fonte: Indagine Estate Romana 2015 - ASPL La percezione del luogo è migliorata rispetto al passato nel 40% dei casi Le manifestazioni hanno favorito l’aggregazione sociale anche in luoghi periferici L’87% degli intervistati ritornerà nei luoghi anche a prescindere dall’Estate Romana Il 93% degli intervistati assisterà anche l’anno prossimo all’Estate Romana IL 92% DEGLI INTERVISTATI HA ESPRESSO UNA VALUTAZIONE POSITIVA

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54 Costi per abitante 2014 costo rifiuti e costo indiretto dei principali servizi romani

55 Reclami e segnalazioni degli utenti AUMENTO DEL 257% DEI RECLAMIQUASI 500 AL GIORNO NEL 2014 Cumuli di immondizia + 508% Mancato spazzamento + 257% Contenitore carta pieno - 30% Contenitore multi pieno - 49% Cosa è successo negli ultimi cinque anni? AMA – IGIENE URBANA ACEA – ILLUMINAZIONE PUBBLICA AUMENTO DEL 12% DEI RECLAMIQUASI 4 AL GIORNO NEL 2014 92% risolti entro 30 giorni nel 2010 100% risolti entro 30 giorni nel 2014 ATAC – TRASPORTI E MOBILITÀ AUMENTO DEL 308% DEI RECLAMIQUASI 45 AL GIORNO NEL 2014 85% riguarda il trasporto pubblico Sistema della bigliettazione Regolarità delle vetture Fonte: ASPL su dati Acea, Ama e Atac

56 Comunicazione istituzionale 2.0 La presenza sui social network è importante per favorire il dialogo con i cittadini e fornire informazioni Le istituzioni culturali sono quelle che più si sono evolute verso il web 2.0 Su Facebook i «Capitolini» e il Palaexpo hanno il maggior numero di «mi piace» FACEBOOK L’AMA non è presente sui social network ma la comunicazione in tempo reale (es. Twitter) potrebbe invece favorire la conoscenza del servizio ATAC è presente su Twitter E il sistema della mobilità romana garantisce ai complessivi 180mila follower circa 65 messaggi al giorno

57 Le relazioni con gli utenti Il dialogo con i cittadini anche nelle loro forme associative costituisce un presupposto per il miglioramento dell’efficienza/efficacia dei servizi pubblici locali È stato costituito il primo gruppo di lavoro sul settore dell’igiene urbana che ha prodotto osservazioni condivise sulle linee guida del nuovo contratto di servizio per la gestione dei rifiuti Nel 2015 è stato firmato un Protocollo d’Intesa con le Associazioni dei consumatori per l’istituzione di Tavolo permanente di confronto Favorire la partecipazione nel processo di definizione degli standard di qualità Monitoraggio permanente del rispetto dei parametri di qualità fissati nel contratto di servizio e nelle carte di qualità dei servizi Prima della fine della consiliatura il gruppo di lavoro sul trasporto pubblico si era riunito per discutere degli standard di qualità del nuovo contratto di servizio con ATAC Per attuare quanto prescritto nella Finanziaria 2008

58 La parola chiave è RESPONSABILITA’ L’Amministrazione è responsabile di fissare obiettivi di servizio coerenti con le aspettative dei cittadini-utenti e organizzare il servizio affinché siano realizzabili I soggetti erogatori dei servizi sono responsabili di rispettare sempre gli obiettivi I cittadini devono utilizzare responsabilmente i servizi e la città, devono rispettare Roma L’Amministrazione è responsabile di fissare obiettivi di servizio coerenti con le aspettative dei cittadini-utenti e organizzare il servizio affinché siano realizzabili I soggetti erogatori dei servizi sono responsabili di rispettare sempre gli obiettivi I cittadini devono utilizzare responsabilmente i servizi e la città, devono rispettare Roma

59 Se sono mobilitato in una situazione, questa situazione è la mia E’ quindi insensato pensare di rammaricarsi, perché nulla di estraneo ha deciso di ciò che proviamo, di ciò che viviamo o di ciò che siamo Io sono, in realtà, responsabile di tutto J. P. Sartre, L’essere e il nulla (1943)


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