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Preposto ed Addetto al Montaggio, Uso e Smontaggio di Ponteggi

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Presentazione sul tema: "Preposto ed Addetto al Montaggio, Uso e Smontaggio di Ponteggi"— Transcript della presentazione:

1 Preposto ed Addetto al Montaggio, Uso e Smontaggio di Ponteggi
(Pi.M.U.S.)

2 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) MODULO TECNICO (10 ore) I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (D.P.I) ANCORAGGI STRUTTURALI I PONTEGGI E LE OPERE PROVVISIONALI Pi.M.U.S. - Piano di montaggio, uso e smontaggio in sicurezza, autorizzazione ministeriale, disegno esecutivo, progetto TECNICHE E PROCEDURE OPERATIVE NEL MONTAGGIO, SMONTAGGIO E TRASFORMAZIONE DEI PONTEGGI VERIFICHE DEGLI ELEMENTI DI PONTEGGIO PRIMA DI OGNI MONTAGGIO PER CONCLUDERE…ERRORI DA EVITARE…REGOLE DA SEGUIRE

3 TECNICHE E PROCEDURE OPERATIVE
PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure TECNICHE E PROCEDURE OPERATIVE NEL MONTAGGIO, SMONTAGGIO E TRASFORMAZIONE DEI PONTEGGI

4 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure ATTIVITA’ DEL COORDINATORE NEI LAVORI DI MONTAGGIO E SMONTAGGIO DEI PONTEGGI Il coordinatore per l’esecuzione dei lavori, deve verificare con opportune azioni di controllo il rispetto delle norme di prevenzione degli infortuni. In particolare deve verificare che il datore di lavoro attui le seguenti prescrizioni: 1. qualora nell’autorizzazione ministeriale del ponteggio scelto non siano disponibili specifiche configurazioni strutturali con i relativi schemi di impiego deve redigere una relazione di calcolo di resistenza e di stabilità e delle corrispondenti configurazioni di impiego. Inoltre dovrà far predisporre da persona competente (un ingegnere o un architetto iscritto all’albo), un piano di montaggio, uso e smontaggio, in funzione della complessità del ponteggio scelto. Tale piano può assumere la forma di un piano di applicazione generalizzata integrato da istruzioni e progetti particolareggiati per gli schemi speciali costituenti il ponteggio. 2. sia messo a disposizione del preposto addetto alla sorveglianza e dei lavoratori interessati il piano suddetto. 3. sia data priorità alle misure di protezione collettive rispetto a quelle individuali. 4. lo scivolamento degli elementi di appoggio di un ponteggio sia impedito tramite fissaggio su una superficie di appoggio, o con un dispositivo antiscivolo, oppure con qualsiasi altra soluzione di efficacia equivalente;

5 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure ATTIVITA’ DEL COORDINATORE NEI LAVORI DI MONTAGGIO E SMONTAGGIO DEI PONTEGGI 5. i piani di posa dei predetti elementi di appoggio abbiano capacità portante sufficiente; 6. il ponteggio sia stabile; 7. siano adottatati appropriati dispositivi che impediscono lo spostamento involontario dei ponteggi su ruote durante l'esecuzione dei lavori in quota; 8. le dimensioni, la forma e la disposizione degli impalcati di un ponteggio siano idonee alla natura del lavoro da eseguire, adeguate ai carichi da sopportare e tali da consentire un'esecuzione dei lavori e una circolazione sicura; 9. il montaggio degli impalcati dei ponteggi sia tale da impedire lo spostamento degli elementi durante l'uso, nonché la presenza di spazi vuoti pericolosi fra gli elementi che costituiscono gli impalcati e i dispositivi verticali di protezione collettiva contro le cadute. 10. le parti di ponteggio non pronte per l'uso, in particolare durante le operazioni di montaggio, smontaggio o trasformazione, siano evidenziate mediante segnaletica di avvertimento di pericolo generico ai sensi del decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 493, e delimitandole con elementi materiali che impediscono l'accesso alle persone non autorizzate alla zona di pericolo.

6 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure ATTIVITA’ DEL COORDINATORE NEI LAVORI DI MONTAGGIO E SMONTAGGIO DEI PONTEGGI 11. i ponteggi siano montati, smontati o trasformati sotto la sorveglianza di un preposto in grado di intervenire immediatamente per prestare soccorso agli addetti in difficoltà. In questa eventualità anche il preposto, qualora sia esposto al rischio di caduta per assenza di protezioni collettive, deve utilizzare i DPI 12. Le operazioni siano svolte solo da lavoratori che hanno ricevuto una formazione adeguata e mirata alle operazioni previste. 13. Sia adottato un idoneo sistema di accesso ai posti di lavoro temporanei in quota in rapporto alla frequenza della circolazione, al dislivello e alla durata dell’impiego. Il sistema di accesso adottato deve consentire l’evacuazione in caso di pericolo imminente. Il passaggio da un sistema a piattaforme, impalcati, passerelle e viceversa non deve comportare rischi ulteriori di caduta.

7 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure ATTIVITA’ DEL COORDINATORE NEI LAVORI DI MONTAGGIO E SMONTAGGIO DEI PONTEGGI 14. accertare la presenza del documento di verifica dei ponteggi. Questi devono essere sottoposti, dal datore di lavoro, a verifica sia d’installazione sia a verifiche periodiche o eccezionali al fine di assicurarne la corretta installazione e il buon funzionamento. Un documento attestante l’esecuzione dell’ultima verifica deve accompagnare le attrezzature di lavoro ovunque queste sono utilizzate. Prima del montaggio del ponteggio è necessario che personale esperto controlli tutti i suoi elementi ed effettui la manutenzione. In particolare: · accerti lo stato di conservazione dei materiali, verifichi lo stato delle le saldature e scarti tutti gli elementi che non siano perfettamente dritti, o con estremità slabbrate o deformate; · tolga le incrostazioni delle tavole ed effettuare il controllo a vista dello stato di conservazione, elimini quelle che presentano fessurazioni; · controlli il funzionamento dei dispositivi di aggancio delle tavole metalliche. Questi controlli faranno parte della scheda obbligatoria di verifica del ponteggio.

8 MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO
PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO Le operazioni di montaggio e smontaggio del ponteggio assumono particolare importanza, in quanto costituiscono fasi operative con notevole rischio: ai sensi degli articoli 123 e 136 del D.Lgs. 81/08 le fasi di montaggio e smontaggio devono essere svolte sotto la diretta sorveglianza di un preposto che ha il compito di accertare e verificare che l’opera provvisionale venga eseguita in perfetta conformità ai disegni; inoltre il personale impiegato deve essere edotto, sufficientemente pratico e dotato di idonei mezzi di lavoro e protezione: nei libretti di autorizzazione ministeriale, il capitolo VI è destinato alle prescrizioni che ciascun costruttore prevede per le fasi di montaggio uso e smontaggio.

9 MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO
PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO In particolare la fase di montaggio deve seguire il seguente sostanziale andamento: – il piano di appoggio deve offrire garanzie sufficienti di resistenza immediata e nel tempo, ed essa deve essere eventualmente verificata sperimentalmente; – la ripartizione del carico sul piano di appoggio deve essere realizzata a mezzo delle apposite basette, con l’interposizione eventuale di elementi atti a ripartire il carico sul piano di appoggio, in modo da non superare la tensione ammissibile del piano di appoggio; – qualora l’altezza del primo impalcato superi l’altezza di 200 cm o 250 cm rispettivamente per ponteggi a telai o a tubi e giunti, le basette devono essere fissate agli elementi di ripartizione che in tal caso devono interessare almeno due montati attigui; – presenza continua di un preposto che sorvegli le operazioni di persona e dia le opportune indicazioni ai montatori, assicurandosi che il ponteggio venga assemblato conformemente al progetto e a regola d’arte; – le operazioni devono essere eseguite da personale pratico e idoneo, che si trovi in condizioni fisiche soddisfacenti al momento della effettuazione dei lavori; – il personale deve essere dotato di attrezzi appropriati (chiavi a doppia stella e/o dinamometriche), da riporre in apposita custodia e dotati di eventuale dispositivo contro la caduta accidentale;

10 MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO
PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO – devono essere usati i mezzi personali di protezione: casco protettivo, scarpe (antiscivolo, flessibili, robuste), cintura di sicurezza con bretelle e cosciali (imbracatura) ed essere integrata con sistemi pratici di aggancio le cui caratteristiche di resistenza allo strappo siano garantite da certificazione rilasciata da un istituto riconosciuto, circostanza questa espressamente prevista dall’articolo 115 del D.Lgs. 81/08, il quale precisa inoltre che il sistema di protezione contro le cadute del personale che opera sui ponteggi deve essere tale da consentire una caduta libera non superiore a 150 cm nel caso in cui il dispositivo anticaduta sia privo di assorbitore di energia, mentre qualora tale ultimo dispositivo è presente, la caduta libera non può essere superiore a 400 cm; – gli ancoraggi, da posizionare come indicato nei disegni, devono essere posti su parti strutturali sicuramente stabili e resistenti, facendo attenzione che la superficie ove è posto l’ancoraggio a vitone offra durevoli condizioni di resistenza; per i tasselli è necessario effettuare le prove di estrazione in situ; – ai sensi dell’art. 112 del D.Lgs. 81/08 e dell’allegato XIX, gli elementi del ponteggio da utilizzare devono essere controllati prima del loro impiego allo scopo di eliminare quelli che presentino deformazioni rotture e corrosioni pregiudizievoli per la resistenza del ponteggio. Gli elementi insufficientemente protetti contro gli agenti atmosferici, quelli deformati, e quelli danneggiati, devono essere scartati e non più utilizzati;

11 MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO
PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO – è indispensabile il rispetto delle successioni delle fasi di montaggio indicato dal costruttore nel libretto di autorizzazione ministeriale, nonché l’osservanza delle prescrizioni e delle procedure indicate nel piano di montaggio uso e smontaggio, espressamente previsto dall’articolo 134 del D.Lgs. 81/08, i cui contenuti sono riportati nell’allegato XXII del citato decreto, e di cui si citano solo per brevità alcuni punti sostanziali, rimandando ai capitoli successivi un maggiore approfondimento: 1. la distanza fra ponteggio ed edificio; 2. la verticalità dei montanti; 3. l’orizzontalità dei correnti e dei traversi; 4. l’assetto operativo dei dispositivi di collegamento (spine, blocchi); 5. la messa in opera degli ancoraggi e delle diagonali seguendo il normale progredire del montaggio, in conformità ai disegni esecutivi; 6. che il traverso più alto del ponteggio in corso di montaggio non superi di oltre 4 m l’ultimo ordine di ancoraggi; – movimentazione sicura dei carichi (elementi del ponteggio, tavole di legno) con idonea imbracatura, per evitare lo svincolo e la caduta accidentale; – per l’accesso ai vari piani del ponteggio e delle impalcature, bisogna fare uso delle apposite scalette a mano o prefabbricate che, comunque, non devono essere poste l’una in prosecuzione dell’altra; le botole in prossimità delle scalette di accesso devono essere sempre chiuse;

12 MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: OBBIETTIVI
PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: OBBIETTIVI Le tecniche e le procedure da seguire per accedere, uscire, posizionarsi, transitare ed effettuare le operazioni di montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi sono finalizzate a: • eliminare il rischio di caduta dall’alto; • realizzare la completa autonomia del lavoratore sia nelle fasi di accesso e di uscita dai piani di lavoro elevati in fase di montaggio, smontaggio e trasformazione, sia nel transito sui piani di lavoro già realizzati. Col termine di “autonomia del lavoratore” si intende che lo stesso deve essere in grado di accedere, uscire, posizionarsi, transitare sui piani di lavoro in modo autonomo senza l’aiuto di altri operatori; • garantire la possibilità, in caso del sopraggiungere di uno stato di emergenza, di poter raggiungere il lavoratore da parte di un preposto e di recuperare il lavoratore in difficoltà, anche senza la collaborazione dello stesso; • garantire la possibilità, sempre e comunque, di evacuare il posto di lavoro in modo rapido.

13 MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: MISURE GENERALI DI PREVENZIONE
PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: MISURE GENERALI DI PREVENZIONE Nei lavori di montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi, in funzione del tipo di attrezzature di lavoro adottate, devono essere individuate le misure atte a minimizzare i rischi per i lavoratori insiti nelle attrezzature in questione. “Il datore di lavoro deve procedere alla redazione di un calcolo di resistenza e di stabilità e delle corrispondenti configurazioni di impiego, se nella relazione di calcolo del ponteggio scelto non sono disponibili specifiche configurazioni strutturali con i relativi schemi di impiego.” (D.Lgs. 235/2003 art. 36-quater, comma 1). “Il datore di lavoro è esonerato dall'obbligo di cui sopra, se provvede all'assemblaggio del ponteggio in conformità ai capi IV, V e VI del decreto del Presidente della Repubblica 7 gennaio 1956, n. 164.” (D.Lgs. 235/2003 art. 36-quater, comma 2). “Il datore di lavoro deve provvedere a redigere a mezzo di persona competente un piano di montaggio, uso smontaggio e trasformazione, in funzione della complessità del ponteggio scelto. Tale piano può assumere la forma di un piano di applicazione generalizzata integrato da istruzioni e progetti particolareggiati per gli schemi speciali costituenti il ponteggio, ed è messo a disposizione del preposto addetto alla sorveglianza e dei lavoratori interessati.” (D.Lgs. 235/2003 art. 36-quater, comma 3).

14 MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: MISURE GENERALI DI PREVENZIONE
PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: MISURE GENERALI DI PREVENZIONE “Il datore di lavoro deve assicurare che lo scivolamento degli elementi di appoggio di un ponteggio sia impedito tramite fissaggio su una superficie di appoggio, o con un dispositivo antiscivolo, oppure con qualsiasi altra soluzione di efficacia equivalente: • i piani di posa dei predetti elementi di appoggio abbiano una capacità portante sufficiente; • il ponteggio sia stabile; • le dimensioni, la forma e la disposizione degli impalcati di un ponteggio siano idonee alla natura del lavoro da seguire, adeguate ai carichi da sopportare e tali da consentire un'esecuzione dei lavori e una circolazione sicure; • il montaggio degli impalcati dei ponteggi sia tale da impedire lo spostamento degli elementi componenti durante l'uso, nonché la presenza di spazi vuoti pericolosi fra gli elementi che costituiscono gli impalcati e i dispositivi verticali di protezione collettiva contro le cadute” (D.Lgs. 235/2003 art. 36-quater, comma 4).

15 MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: MISURE GENERALI DI PREVENZIONE
PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: MISURE GENERALI DI PREVENZIONE “Il datore di lavoro deve provvedere ad evidenziare le parti di ponteggio non pronte per l'uso, in particolare durante le operazioni di montaggio, smontaggio o trasformazione, mediante segnaletica di avvertimento di pericolo generico ai sensi del Decreto Legislativo 14 agosto 1996, n. 493, e delimitandole con elementi materiali che impediscono l'accesso alla zona di pericolo” (D.Lgs. 235/2003 art. 36-quater, comma 5). I lavoratori, nel caso in cui non siano state preventivamente montati mezzi di protezione collettiva o nel caso in cui permanga comunque un rischio residuo di caduta dall’alto, devono essere collegati ad un sistema di arresto caduta costituito da una imbracatura per il corpo, sempre collegata, per mezzo di un cordino ed un dissipatore di energia, ad un punto di ancoraggio sicuro o ad una linea di ancoraggio orizzontale, fissata a sua volta a punti di ancoraggio sicuri. Il cordino deve essere in grado di seguire sempre, assecondandoli, gli spostamenti del lavoratore. Durante lo svolgimento del lavoro in quota per il montaggio, lo smontaggio e la trasformazione dei ponteggi, un preposto deve sempre sorvegliare le operazioni da una posizione che gli permetta di intervenire per prestare aiuto ad uno dei lavoratori che si dovesse trovare in difficoltà. Essendo anche il preposto esposto al rischio di caduta dall’alto, dovrà essere debitamente garantita anche la sua sicurezza, con i mezzi di protezione collettiva ed i dispositivi di protezione individuale necessari. Particolare attenzione va posta sul fatto che tutto il sistema, costituito dagli elementi di ponteggio in allestimento e dai mezzi e dispositivi di protezione contro le cadute dall’alto, dovrà essere strutturato nel modo più semplice possibile. Gli attrezzi necessari al montaggio, smontaggio e trasformazione degli elementi, che devono essere costantemente utilizzati dai lavoratori durante il lavoro, devono essere agganciati a cintura o indumenti idonei.

16 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Tecniche di montaggio, smontaggio e trasformazione Vengono illustrate, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, alcune tecniche usate per il montaggio, lo smontaggio e la trasformazione dei ponteggi. L’elemento fondamentale in ogni sistema di montaggio, smontaggio e trasformazione di ponteggi resta il lavoratore e la sua possibilità di svolgere il proprio lavoro in piena autonomia e senza rischi per la sua salute, ma anche in perfetta coordinazione con gli altri lavoratori operanti nello stesso momento. Importante è dare la priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuali. Lo scopo perseguito con l’utilizzo di misure di protezione contro la caduta risulta quello di proteggere i lavoratori che si portano al livello superiore per il montaggio, smontaggio e trasformazione, riducendo notevolmente il rischio, che si concretizza invece, quando si utilizzi come protezione soltanto un D.P.I. di arresto della caduta. La misura di protezione collettiva risulta efficace per la riduzione del rischio anche nelle operazioni di sollevamento e di ricevimento degli elementi prefabbricati da parte del lavoratore. Il lavoratore risulta infatti protetto dal rischio connesso allo sporgersi per il recupero del materiale sollevato. Sono di seguito rappresentate (Vedi fig. successive) alcune tipologie di ponteggi a telai dotati di parapetti di protezione collettiva.

17 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Tecniche di montaggio, smontaggio e trasformazione L’utilizzo di misure di protezione di tipo collettivo nelle fasi lavorative di montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi avviene, stabilendo delle procedure operative, costituite da una sequenza di fasi successive che, seguite, determinano una notevole riduzione del rischio di caduta. E’ bene evidenziare che, l’utilizzo di tali misure di protezione di tipo collettivo, non esclude affatto l’eventuale necessità di impiegare simultaneamente, in alcune fasi od in situazioni particolari, DPI anticaduta del tipo di arresto della caduta. Sono di seguito illustrate, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, alcune fasi di montaggio che prevedono l’utilizzo di sistemi di protezione collettiva (vedi fig. successive).

18 Esempio di ponteggi a telai con parapetto di protezione collettiva
PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Tecniche di montaggio, smontaggio e trasformazione b) tipologia con parapetto di sicurezza temporaneo a) tipologia con parapetto di sicurezza permanente Esempio di ponteggi a telai con parapetto di protezione collettiva

19 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Fasi di montaggio dal basso del ponteggio con parapetto di protezione collettivo Fase 1 Fase 2

20 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Fasi di montaggio dal basso del ponteggio con parapetto di protezione collettivo Fase 3 Fase 4

21 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Fasi di montaggio dal basso del ponteggio con parapetto di protezione collettivo Fase 5 Fase 6

22 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Tecniche e procedure operative di montaggio, smontaggio e trasformazione con l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale: sistemi di arresto della caduta In relazione alle tipologie di ponteggi attualmente presenti sul mercato, la procedura di lavoro più diffusa risulta essere quella del montaggio, smontaggio e trasformazione mediante l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale di arresto della caduta. La figura successiva mostra una fase di montaggio di un ponteggio nella quale: si procede al montaggio prioritario dei telai della prima e seconda stilata, con realizzazione di un campo per il ricevimento degli elementi da assemblare, completo di tutte le misure di protezione collettiva; successivo montaggio progressivo dei telai partendo da quello della stilata più vicina, con conseguente montaggio immediato dei correnti di parapetto e della tavola fermapiede dei campi successivi, con un uso continuo del sistema individuale anticaduta e con una esposizione al rischio di caduta limitata al solo campo in allestimento. Indifferentemente dalla procedura utilizzata, qualora non vengano utilizzate misure di protezione di tipo collettivo, la linea di ancoraggio dovrà essere montata dal piano inferiore a quello in allestimento, prima che il lavoratore sbarchi al livello superiore per mezzo della scala d’accesso, in modo da permettere l’aggancio immediato del lavoratore che esce dalla botola.

23 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Tecniche e procedure operative di montaggio, smontaggio e trasformazione con l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale: sistemi di arresto della caduta Esempio di procedure di montaggio con argano di sollevamento al livello inferiore del piano di assemblaggio

24 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Tecniche e procedure operative di montaggio, smontaggio e trasformazione con l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale: tecniche di sollevamento/discesa degli elementi da montare Particolare importanza rivestono nella definizione delle procedure di montaggio, le operazioni di sollevamento e discesa degli elementi che servono all’allestimento del ponteggio. Le figure che seguono illustrano una sequenza nelle procedure di sollevamento degli elementi che servono all’allestimento del ponteggio, che utilizzano un argano di sollevamento, posizionato prima al livello del piano inferiore gia completo di tutte le protezioni collettive, poi in corrispondenza di una piazzola di carico realizzata al livello del piano da assemblare. La procedura risulta più cautelativa, se le operazioni di sollevamento avvengono posizionando l’argano al livello del piano inferiore già allestito e protetto, con successivo passamano verticale al livello superiore degli elementi necessari per l’allestimento di un campo completamente protetto a tale piano. Solo dopo il montaggio di tale piano con tutte le protezioni collettive ed opportunamente ancorato, l’argano di sollevamento potrà essere spostato all’ultimo livello in modo che il lavoratore possa ricevere il materiale da montare senza essere messo in condizione di sporgersi dal bordo della facciata del ponteggio.

25 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Tecniche e procedure operative di montaggio, smontaggio e trasformazione con l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale: tecniche di sollevamento/discesa degli elementi da montare Esempio di procedure di montaggio con argano di sollevamento al livello inferiore del piano di assemblaggio Esempio di montaggio con argano di sollevamento al piano di assemblaggio

26 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Tecniche e procedure operative di montaggio, smontaggio e trasformazione con l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale: tecniche di montaggio dei primi piani del ponteggio Nel caso in cui nelle fasi di montaggio, smontaggio e trasformazione del ponteggio non si faccia uso di sistemi di protezione collettiva, ma si utilizzino D.P.I. anticaduta, dispositivi di arresto della caduta, particolare attenzione dovrà essere posta durante le fasi di montaggio dei primi due piani del ponteggio. Nel caso in cui si preveda l’utilizzo di linee di ancoraggio flessibili, poste al livello degli impalcati del piano di lavoro, l’insufficienza del “tirante d’aria”, rende inefficace ai primi livelli l’utilizzo di un dispositivo di arresto della caduta, con conseguente urto del lavoratore con il suolo in caso di caduta. Nella scelta e nella realizzazione del sistema di arresto caduta si dovrà tenere in attenta considerazione tale aspetto, realizzando un punto di ancoraggio o una linea di ancoraggio posta ad un’altezza, rispetto al piano di camminamento, tale da consentire un arresto dell’eventuale caduta impedendo l’impatto con il suolo del corpo del lavoratore. Le figure seguenti mostrano un esempio di tecnica di montaggio, smontaggio e trasformazione dei primi due livelli del ponteggio in cui il rischio di caduta dall’alto per il lavoratore è ridotto con l’utilizzo di un cordino del D.P.I. di arresto caduta di lunghezza ridotta con assorbitore di energia, collegato ad una linea di ancoraggio flessibile orizzontale posta ad un livello più elevato rispetto al livello del piano di lavoro.

27 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Tecniche e procedure operative di montaggio, smontaggio e trasformazione con l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale: tecniche di montaggio dei primi piani del ponteggio Fase operativa di montaggio del secondo livello: linea di ancoraggio posta ad un livello più elevato rispetto al piano di lavoro Fase operativa di montaggio del terzo livello: linea di ancoraggio posta ad un livello più elevato rispetto al piano di lavoro

28 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Tecniche e procedure operative di montaggio, smontaggio e trasformazione con l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale: tecniche di montaggio dei primi piani del ponteggio La figura successiva mostra una esempio di tecnica di montaggio, smontaggio e trasformazione del terzo livelli del ponteggio in cui il rischio di caduta dall’alto per il lavoratore viene ridotto con l’utilizzo di un cordino del D.P.I. di arresto caduta di lunghezza 1,5 m con assorbitore di energia, collegato ad una linea di ancoraggio flessibile orizzontale posta al livello del piano di lavoro. Anche per il montaggio, lo smontaggio e la trasformazione dei primi livelli di ponteggio, in relazione alle modalità di realizzazione della linea di ancoraggio orizzontale, nel caso di interruzione della linea di ancoraggio stessa, dovuta o ad ancoraggi intermedi che ne riducano la luce libera od ad ostacoli costituiti da elementi di ponteggio, dovrà essere sempre scelto un cordino ad Y, costituito da due tratti uniti all’estremità, o due singoli cordini, collegati ad una estremità con il dispositivo dissipatore di energia e alle altre due estremità con un connettore ad aggancio rapido, in modo che il lavoratore sia in grado di superare i frazionamenti della linea di sicurezza su cavo senza mai sganciarsi dal DPI di arresto della caduta.

29 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Tecniche e procedure operative di montaggio, smontaggio e trasformazione con l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale: tecniche di montaggio dei primi piani del ponteggio Fase operativa di montaggio dei successivi livelli: linea di ancoraggio posta al livello dei piano di lavoro

30 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Sequenze operative di montaggio in cui si utilizzano sponde strutturali permanenti come dispositivi di protezione collettiva Adozione di idonei sistemi di accesso ai piani, per esempio scale botole sul piano di calpestio, torri scala; in modo tale da garantire l’evacuazione in modo rapido.

31 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Sequenze operative di montaggio in cui si utilizzano sponde strutturali permanenti come dispositivi di protezione collettiva Montaggio e smontaggio dal piano inferiore dei correnti e dei parapetti. Presa e movimentazione da parte del lavoratore dei componenti del ponteggio senza dover sporgersi dal bordo del ponteggio

32 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Sequenze operative di montaggio in cui si utilizzano sponde strutturali permanenti come dispositivi di protezione collettiva

33 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Sequenze operative di montaggio in cui si utilizzano sponde strutturali permanenti come dispositivi di protezione collettiva Esempio di ponteggio in cui viene realizzato una sponda prefabbricata solo all’ultimo piano, quello in allestimento – nella fattispecie le sponde hanno anche la funzione di controventatura –

34 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Sequenze operative di montaggio in cui si utilizzano parapetti rimovibili non strutturali come dispositivi di protezione collettiva Posa dei parapetti e del piano di calpestio dal basso

35 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Sequenze operative di montaggio in cui si utilizzano parapetti rimovibili non strutturali come dispositivi di protezione collettiva Posa impalcati

36 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Sequenze operative di montaggio in cui si utilizzano parapetti rimovibili non strutturali come dispositivi di protezione collettiva Posa telai verticali Posa correnti parapetto

37 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Sequenze operative di montaggio in cui si utilizzano parapetti rimovibili non strutturali come dispositivi di protezione collettiva Posa impalcati

38 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Sequenze operative di montaggio in cui si utilizzano parapetti rimovibili non strutturali come dispositivi di protezione collettiva Posa dei parapetti provvisori dal basso

39 PARTE PRIMA – TEORICA Modulo tecnico (10 ore) Tecniche e procedure MONTAGGIO USO E SMONTAGGIO: Esempi di partenze di ponteggi montate con macabra fantasia!!!


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