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Ass. Soc . Paola Braca Sbaccanti

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Presentazione sul tema: "Ass. Soc . Paola Braca Sbaccanti"— Transcript della presentazione:

1 Ass. Soc . Paola Braca Sbaccanti
MUNICIPIO ROMA II U . O . S. E . C . S. SERVIZIO SOCIALE PROFESSIONALE SETTORE ANZIANI Servizi Sociali offerti dal Municipio II alle persone anziane parzialmente I autosufficienti e/o ai limiti della non autosufficienza Martedì 23 Febbraio 2010 Sala Teatro - Parrocchia Sacri Cuori di Gesù e Maria Via Poggio Moiano Roma Ore – 19.30 Ass. Soc . Paola Braca Sbaccanti Via Asmara 29/a , Roma Telefono Fax

2 Dati demografici Il Municipio Roma II ha una componente anziana decisamente rilevante sull’intera popolazione residente. E’ cospicua la presenza degli anziani in terza età ma è ancor più importante rilevare la massiccia presenza degli anziani che superano i 75 anni ( cosiddetta quarta età ). È inoltre diffusa la condizione di vedovanza, soprattutto tra le donne over 75 anni, e proprio gli anziani rimasti vedovi costituiscono le famiglie monoparentali. Il processo di invecchiamento è in trend positivo da ormai un decennio: il II Municipio risulta essere il terzo sul territorio comunale per la presenza di anziani tra gli 80 e gli 84 anni e primo per la presenza degli anziani che hanno più di 84 anni, superando così di gran lunga anche la quarta età. La percentuale dei centenari è altissima.

3 DATI DEL MUNICIPIO (aggiornati al 31.12.2006)
Fonte: Comune di Roma/ Assessorato alle Politiche Sociali e Promozione della salute Progetto Nonna Roma / Pony della solidarietà POPOLAZIONE ULTRA65ENNE Municipio II 7.759 70 -74 6.253 5.832 4.968 Oltre 5.814 Totale 30.626 % sul totale pop. 25% Roma 21%

4 Anziani parzialmente autosufficienti
La condizione di parziale autosufficienza è certamente la più diffusa tra gli anziani di questo territorio. E’ caratterizzata da difficoltà motorie, decadimento psicofisico ed un isolamento sociale solitamente conseguente. Queste limitazioni funzionali che variano da un individuo all’altro nel loro livello di gravità, possono essere vissute in maniera molto negativa dalla persona che invecchia. Il rifiuto di queste limitazioni, il percepirle più gravi della loro realtà, può provocare un restringimento degli interessi culturali, sociali e relazionali, un isolamento che favorisce la depressione. Possono insorgere sensazioni di inutilità, di emarginazione, che inducono un aggravarsi del decadimento psicofisico, una perdita di contatto con la realtà esterna, il disinteresse verso l’aggiornamento e l’adattamento al nuovo. Nel momento in cui tale decadimento si somma alle difficoltà motorie, si instaura un progressivo meccanismo di isolamento sociale in cui l’anziano sperimenta la difficoltà a reperire informazioni sui servizi e, quindi, a fruire degli stessi. Il problema è accentuato in questo Municipio a causa dell’elevata presenza di persone anziane che vivono sole.

5 Anziani a rischio: Nel Municipio II si assiste frequentemente ad un fenomeno di isolamento progressivo, conseguente all’impoverimento socioeconomico di persone che, in passato, sono state benestanti, con un tenore di vita medio alto. Tali fenomeni sono anche rinforzati dalla carenza di risorse familiari e, di solito, si tratta di persone immigrate da altri paesi e città d’Italia che non hanno una rete parentale e amicale significativa a Roma.

6 Anziani non autosufficienti
In questo Municipio, dove è molto elevata la presenza di ultraottantenni, il problema della non autosufficienza è particolarmente sentito dai familiari e dai singoli anziani. La soluzione più comune, in caso di persona sola, è l’inserimento in strutture di lungo-degenza o, comunque, in strutture residenziali protette. In caso di persone con risorse familiari, economiche e sociali, scatta il ricorso all’assistente familiare h. 24. In casi specifici, esiste una buona integrazione ( non formalizzata ) con i servizi territoriali di assistenza domiciliare sanitaria e ciò consente l’attivazione di piani di intervento adeguati.

7 Progettualità e servizi sociali rivolti agli anziani del Municipio
SAISA (assistenza domiciliare ordinaria) Dimissioni Protette Attendere Protetti Tutti a casa Centri Diurni Anziani Fragili Anziani frequentanti i Centri Diurni per malati di Alzheimer del III° e IV° Municipio Non più soli Socialbus Casa del cittadino Inserimento in case di riposo Altri interventi

8 AREA DELLA DOMICILIARIETÀ
Nel Municipio II le richieste di assistenza domiciliare sono in progressivo aumento in quanto il bisogno sociale di rimanere presso il proprio domicilio il più a lungo possibile rappresenta un’esigenza prioritaria, sia per gli anziani che per le loro famiglie. All’interno di queste richieste sono in aumento i casi di persone con diagnosi di demenza e/o Alzheimer di vario grado e con riconoscimento della L . 104/’92 - art. 3 - comma 3, riguardante il livello di invalidità più grave. Tale area si articola in diversi progetti d’intervento con finalità e fondi diversificati, come di seguito elencati:

9 SERVIZIO SAISA (ASSISTENZA DOMICILIARE FINANZIATA CON FONDI DEL BILANCIO COMUNALE)
CONSISTE: Attivazione di progetti individualizzati di assistenza domiciliare sociale per anziani parzialmente autosufficienti e/o ai limiti della parziale autosufficienza, al fine di evitare il ricorso all’istituzionalizzazione (spesso impropria) e l’abbandono sociale. Per ogni utente si struttura un piano di intervento individualizzato (pacchetto di intervento) che tenda al miglioramento della qualità di vita dell’anziano. Attualmente, attraverso questi interventi, si assistono molte persone affette da demenza e con diagnosi di Alzheimer, certificata. Al sono 155 gli anziani che usufruiscono del servizio in forma ordinaria. Ci sono tuttavia molte persone anziane la cui domanda di aiuto risulta ancora insoddisfatta. Si sta procedendo, attraverso fondi in assestamento di bilancio ordinario e trasferiti, afferenti alla L. 328/00, al parziale abbattimento dell’attuale lista di attesa, come indicato nella descrizione dei progetti sottostanti.

10 Progetto “Dimissioni protette” (finanziato dal 2001 con fondi afferenti alla Legge n. 328/’00)
Obiettivi: consentire alla persona ospedalizzata il rientro protetto presso il proprio domicilio; garantire la continuità tra le cure ospedaliere e l’assistenza sociale e sanitaria territoriale nel proprio domicilio; sostenere l’anziano e sollevare i suoi familiari ( se presenti ) in un momento di difficoltà; diminuire i ricoveri impropri e ravvicinati nelle strutture ospedaliere; evitare l’istituzionalizzazione impropria e, spesso, eccessivamente prolungata. Target: sono soprattutto gli anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti, in maniera stabile o temporanea, in dimissione dalla struttura ospedaliera o riabilitativa, sostenendo anche i familiari ( se presenti). Il servizio ha la caratteristica di essere di facile accesso e fruibilità a tutti cittadini, anche di età adulta, che si trovano in situazioni di temporanea difficoltà per motivazioni sociali e di salute. Utenti: Nell'anno 2009 sono stati assistiti anziani, su un totale di 70 segnalazioni. Ente Gestore: Organismo del privato sociale accreditato ed assegnatario del servizio. Cooperativa Sociale S. Saturnino.

11 Progetto “Attendere protetti” (finanziato con fondi afferenti alla Legge n. 328/’00)
Obiettivi: Offrire opportunità e soluzioni in situazioni di emergenza (dimissioni protette, lutti improvvisi, cadute, stati influenzali ecc…). Prevenire il decadimento psico - fisico della persona anziana. Offrire sollievo ai familiari e/o ai care giver. Evitare ospedalizzazioni o istituzionalizzazioni spesso improprie. Target: Anziani residenti nel Municipio II parzialmente autosufficienti e/o ai limiti della parziale autonomia, o totalmente non autosufficienti in maniera stabile o temporanea, che hanno già presentato domanda per il servizio di assistenza domiciliare e/o che, al momento, si trovano in lista di attesa. Utenti: In media annuale si assistono circa 40 persone anziane, per due mesi. Ente gestore: Organismo del privato sociale accreditato ed assegnatario del servizio.

12 Tutti a casa (finanziato con fondi afferenti alla Legge n. 328/’00)
Obiettivi: mantenere l’utente presso il proprio domicilio; sostenere e dare sollievo al nucleo familiare, se esistente; evitare l’istituzionalizzazione ed il ricorso a ricoveri frequenti ed impropri; costituire un punto di riferimento nella rete socio-sanitaria; stimolare le capacità residue della persona. Target: Cittadini anziani del Municipio II, ai limiti della non autosufficienza e/o totalmente non autosufficienti, in maniera stabile o temporanea, in lista di attesa. Essendo casi gravi, a differenza del progetto “Attendere Protetti” , che eroga assistenza per due mesi, si attivano piani di intervento più lunghi, di almeno un anno. Utenti: Si assistono circa 35 utenti per annualità. Ente gestore: Organismo del privato sociale accreditato ed assegnatario del servizio.

13 CENTRI DIURNI PER ANZIANI FRAGILI
Sono due: Centro Diurno “Il Girasole” , sito in Via Mascagni 156/B (per gli anziani residenti nei quartieri Centro Diurno Africano, Trieste, Vescovio) Centro Diurno “Lo Scacciapensieri”, sito in Via Tiepolo 21 ( per gli anziani residenti nei quartieri Parioli, Flaminio e Villaggio Olimpico). Obiettivi: Prevenzione del decadimento psico-fisico, favorendo il mantenimento ed il recupero delle capacità residue Prevenzione del rischio di istituzionalizzazione Sostegno agli anziani e conseguente sollievo alle loro famiglie Costituzione di un significativo luogo di aggregazione rispondente ai problemi di solitudine ed isolamento Target: Le persone anziane parzialmente autosufficienti e/o ai limiti della perdita dell’autonomia che necessitano di un supporto per la gestione della quotidianità. Il servizio offre indirettamente un valido e concreto sostegno socio-assistenziale anche alle famiglie, evitando o comunque ritardando il ricorso all’istituzionalizzazione. Utenti: Al si sono assistite complessivamente, all’interno dei due centri, 80 persone anziane cosiddette fragili, di cui: n. 1 con diagnosi di Alzheimer accertata n. 2 con diagnosi di Parkhinson accertata n. 13 con diagnosi di decadimento cognitivo di grado medio lieve (da certificazione sanitaria/invalidità civile e/o Legge 104) n. 36 con diagnosi varie (da certificazione sanitaria/invalidità civile e/o l. 104 art. 3 comma 3) Sono in lista di attesa n. 6 persone.

14 Non più soli (finanziato con fondi afferenti alla Legge n. 328/’00)
Costituisce una prima risposta del Municipio alle problematiche degli anziani affetti da Alzheimer e/o demenze correlate. Obiettivi: Offrire momenti di sollievo ai familiari, prevenire il decadimento psico - fisico della persona anziana; stimolare l’anziano a recuperare una dimensione sociale; evitare istituzionalizzazioni improprie. Target: Anziani residenti nel Municipio II, malati di Alzheimer e/o demenze correlate, parzialmente autosufficienti e/o con problematiche di decadimento cognitivo di livello medio. Utenti: due gruppi di max sei persone frequentanti il sabato e/o la domenica, presso la sede del Centro Diurno per anziani fragili, “Il Girasole”, con frequentazione semiresidenziale. Possibilità di avere interventi di assistenza domiciliare. Ente gestore: Organismo accreditato e assegnatario del servizio.

15 SOCIALBUS (già SANIBUS) servizio di trasporto protetto agli anziani del Municipio (finanziato con fondi afferentialla Legge n. 328/’00) Obiettivi: - Costituire un punto di riferimento nella rete socio-sanitaria; - offrire un servizio di trasporto protetto, finalizzato ad accompagnare le persone anziane residenti nel Municipio presso le strutture sanitarie del territorio. Target: Anziani residenti nel Municipio II parzialmente autosufficienti e/o ai limiti della parziale autonomia. Utenti: Nel corso del hanno usufruito del servizio n persone anziane. Ente gestore: Organismo del privato sociale accreditato ed assegnatario del servizio.

16 Dati utenza Social bus (Ottobre 2008 a Gennaio 2010)
Suddivisione utenti per genere

17 Da Ottobre 2008 ad oggi sono state effettuate 412 prenotazioni.
Suddivisioni numero prenotazione per giorno richiesto Da Ottobre 2008 ad oggi sono state effettuate 412 prenotazioni. Da Ottobre 2008 ad oggi sono state effettuate 412 prenotazioni. Di seguito si presenta la suddivisione delle prenotazioni per giorno richiesto per accompagnamenti a visite mediche.

18 CASA DEL CITTADINO (finanziato con fondi afferentialla Legge n
Obiettivi - Garantire la possibilità ad ogni cittadino di avere a disposizione un adeguato spazio di informazione ed accoglienza mirato a specifiche tematiche di carattere non solo sociale. Ciò avviene attraverso: - Sportello di sollievo e ascolto psicologico, che si prefigge di offrire uno spazio qualificato ove l’anziano possa esprimere le proprie difficoltà, ricevere consulenza psicologica e fare emergere situazioni di particolare disagio. Sportello di assistenza legale, che offre una consulenza su problematiche relative alla terza età, sia per quanto riguarda la materia penale, prevenzione e tutela in caso di truffe e raggiri, violenza privata e maltrattamenti in famiglia. Per la parte civile, si occupa di problematiche legate ad eredità e testamenti, amministrazione di sostegno, interdizione e inabilitazione. Altri sportelli: Sportello per la tutela del disagio economico ed antiusura Sportello Banca del tempo giovani Sportello Opportunità per le donne ( consulenze legali, psicologiche e di orientamento ai servizi del territorio, con particolare attenzione alla sfera familiare e lavorativa) Target: Cittadini anziani del Municipio II e loro familiari. Ente gestore: Associazione culturale ARS MEDIA.

19 Altri interventi: Assistenza economica (ai sensi della Del. G . C. n. 154 /’97). Nel 2009 sono state assistite 200 persone anziane, per problematiche di carattere economico, attraverso l’erogazione di contributi a sostegno del basso reddito pensionistico. Esiste un trend positivo riguardante l’aumento delle richieste di aiuto economico da parte delle persone anziane del Municipio. Valutazione socio-economica per l’inserimento in RSA (residenze sanitarie assistite). Nel 2009 sono state valutate n. 14 richieste nuove. Attualmente sono inseriti in RSA n anziani , con residenza anagrafica nel Municipio. Assistenza alloggiativa (ai sensi della Del. G. C. n. 163/’98), attraverso l’erogazione di contributi per persone anziane sottoposte a provvedimento di sfratto). Tali provvedimenti sono in costante aumento, per l’impossibilità a sostenere nuovi canoni di locazione e per conseguente morosità.

20 Soggiorni climatici e di vacanza
(iniziative a valenza socializzante organizzate in periodo estivi, di Pasqua, di Capodanno, punti verdi e blu estivi). Centri Sociali per anziani Sono tre: NUOVI ORIZZONTI (Via Frescobaldi) FILI D’ARGENTO ( Villa leopardi ) CSA Villaggio Olimpico (Via degli Olimpionici) Valutazione socioeconomica finalizzata all’erogazione di un contributo retta, per l’inserimento in case di riposo convenzionate con il Comune di Roma ed autorizzate dal Municipio. Nel 2009 si sono assistite n. 33 persone anziane.

21 Questa citazione ispira il nostro lavoro quotidiano
“ TUTTI VOGLIONO DIVENTARE VECCHI, MA NESSUNO VORREBBE DIVENTARLO DA SOLO…..” K. Jaspers ( Filosofo e psicogeriatra tedesco)


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