La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

20 ottobre 2010 Le discipline che forniscono i fondamenti per lo studio dellingegneria delle reazioni chimiche sono: Termodinamica chimica Cinetica chimica.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "20 ottobre 2010 Le discipline che forniscono i fondamenti per lo studio dellingegneria delle reazioni chimiche sono: Termodinamica chimica Cinetica chimica."— Transcript della presentazione:

1 20 ottobre 2010 Le discipline che forniscono i fondamenti per lo studio dellingegneria delle reazioni chimiche sono: Termodinamica chimica Cinetica chimica Trasporto molecolare di materia e di energia Fluidodinamica

2 La Termodinamica chimica (o Termochimica) fornisce il legame che esiste fra la composizione, la temperatura e la pressione di un sistema reagente. I legami chimici si formano e si rompono durante le reazioni chimiche. Per conseguenza, lenergia potenziale chimica immagazzinata nelle molecole può diminuire (reazioni esotermiche) o aumentare (reazioni endotermiche), a beneficio o a spese dellenergia cinetica delle molecole. Lenergia cinetica delle molecole di un sistema è legata alla temperatura: ad esempio, per un sistema gassoso, la temperatura è legata direttamente allenergia cinetica traslazionale delle molecole (teoria cinetica dei gas). 20 ottobre 2010

3 Nelle condizioni favorevoli, tutti i sistemi tendono a raggiungere una configurazione di equilibrio. Lequilibrio si raggiunge attraverso un percorso praticabile per il sistema, compatibile con i vincoli fisici (per esempio volume costante o pressione costante) e nel rispetto dei principi di conservazione di massa, energia e quantità di moto. La condizione di equilibrio si associa al valore minimo assunto da una grandezza (potenziale termodinamico) opportunamente definita. Per i sistemi reagenti questa grandezza è spesso lenergia libera di Gibbs. 20 ottobre 2010

4 Le reazioni chimiche nella realtà avvengono per condurre il sistema allequilibrio con una velocità finita. Tale velocità dipende dalla composizione chimica del sistema, dalla temperatura e dalla pressione secondo leggi verificate negli studi di cinetica chimica. Perciò possiamo dire che la termochimica fissa il traguardo e la cinetica regola la velocità con cui il traguardo viene inseguito dal sistema reagente. 20 ottobre 2010

5 Non tutti gli urti fra le molecole determinano una trasformazione chimica. Affinché si compia un atto reattivo coinvolgente una o più molecole, è necessario superare una barriera energetica (energia di attivazione). Lenergia necessaria può essere ottenuta convertendo una parte dellenergia cinetica delle molecole coinvolte nella trasformazione, o anche da molecole che partecipano alla collisione ma non alla reazione. Esempio: reazioni in fase gassosa. Un atto reattivo può avvenire quando due o più molecole si urtano. 20 ottobre 2010

6 Esempio: reazione bimolecolare del primo ordine in fase gassosa. Eventi di trasformazione chimica in un sistema gassoso possono avvenire in misura significativa se sussistono le seguenti condizioni: Molecole di entrambi i reagenti sono presenti in gran numero (più ce ne sono, più probabili sono gli urti fra molecole delle due specie) Lenergia cinetica media delle molecole (cioè la temperatura del sistema) è alta abbastanza (ciascun urto ha maggiori possibilità di successo cioè rompere e/o formare legami chimici) 20 ottobre 2010

7 Real systems are non-uniform in space. This produces gradients in species concentrations and temperature. Flames are present when strong gradients exist. Gradients are the driving forces for molecular transport of mass and heat. Molecular transport phenomena govern both premixed and diffusion flames. 20 ottobre 2010

8 Most combustion processes take place in fluids in motion. Thus, when composition and temperature gradients are present in a flow field, convection can be an important, if not dominant, mechanism of transport. Moreover, most combustion processes are designed to take place in a turbulent flow. Turbulent flows are the most complex phenomena in fluid mechanics. 20 ottobre 2010

9 Finally, observe that all of the above phenomena are physically coupled to each other. Temperature increases due to exothermic chemical reactions, thus density must decrease according to the constitutive equation (for example the ideal gas law). Density decrease implies expansion in the fluid flow. This creates motion that influences the spatial distribution of species and temperature, and so on. Moreover, molecular transport coefficients, including viscosity, all depend on temperature. 20 ottobre 2010

10 Simulation of many gas–phase combustion processes is nowadays feasible by means of computer codes solving initial and boundary value problems on Navier–Stokes equations written for reactive systems. Multi–phase combustion can also be described by coupling gas–phase and condensed–phase equations, via boundary conditions when a separation interface is present, or via source terms for dispersed condensed–phase. However, most systems are just too complex to be fully described in their detail. Therefore one has to resort to some modelling. 20 ottobre 2010

11 There are distributed–parameter models, in which state variabes are function of position and time, and lumped–parameter models, in which variables may be only function of time or of a time-like variable. Lumped parameter models, in contrast with distributed parameter models, are built by making assumptions on spatial uniformity of the state variables. Models 20 ottobre 2010

12 Classic models for ideal chemical reactors, developed in chemical reaction engineering: Batch Reactor Continuous Stirred Tank Reactor (CSTR) Plug-Flow (tubular) Reactor 20 ottobre 2010


Scaricare ppt "20 ottobre 2010 Le discipline che forniscono i fondamenti per lo studio dellingegneria delle reazioni chimiche sono: Termodinamica chimica Cinetica chimica."

Presentazioni simili


Annunci Google