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GIOVANI E MERCATO DEL LAVORO IN VENETO: FOTO ATTUALE Come si ripartiscono i giovani in Veneto: 1° trimestre 2012 Tassi di disoccupazione: 1° trimestre.

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Presentazione sul tema: "GIOVANI E MERCATO DEL LAVORO IN VENETO: FOTO ATTUALE Come si ripartiscono i giovani in Veneto: 1° trimestre 2012 Tassi di disoccupazione: 1° trimestre."— Transcript della presentazione:

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2 GIOVANI E MERCATO DEL LAVORO IN VENETO: FOTO ATTUALE Come si ripartiscono i giovani in Veneto: 1° trimestre 2012 Tassi di disoccupazione: 1° trimestre 2012 (tassi percentuali) 15-24 anni = 29,625-34 anni = 6,6(Tutte le età = 6,3) Il tasso di disoccupazione è il rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro che è costituita dalla somma complessiva tra occupati e disoccupati (nel calcolo del tasso di disoccupazione non si considerano gli inattivi che nel caso dei giovani dai 15-24 anni sono per la maggior parte studenti, mentre per coloro tra i 25 e i 34 anni rappresentano in prevalenza gli scoraggiati che non cercano più lavoro).

3 Disoccupazione in crescita: dal 2008 al 1° trim. 2012 +34.500 per 15-24 anni +9.800 per 25-34 anni Occupazione in calo: dal 2008 al 1° trim. 2012 -24.400 per 15-24 anni -84.000 per 25-34 anni GIOVANI E MERCATO DEL LAVORO IN VENETO: LA CRISI * 1° trimestre

4 Chi sono gli occupati: confronto Under 30 con totale lavoratori occupati LAVORO TIPICO o STANDARD LAVORO ATIPICO o NON STANDARD TIPOLOGIA CONTRATTUALE 69% - 90% 31% - 10% T. indeterminato Autonomi 60% / 68% 10% / 22% T. determinato Collaboratori Altre forme 16% / 6% 3% / 1% 12% / 2% Ripartizione delle assunzioni nel 2011 (Under 30 / totali): a tempo determinato: 58% / 56% a tempo indeterminato: 26% / 33% apprendistato: 9% / 4% collaborazione: 7% / 7% TIPOLOGIA DELLOCCUPAZIONE IN VENETO: GIOVANI VS. TOTALE

5 DA DOVE PARTIAMO: GIOVANI E CASA e GIOVANI E FAMIGLIA 1971 - 10.2% 1991 – 30.1% 2010 – 41.8% Giovani dai 25 ai 35 anni che vivono nelle famiglie di origine

6 IL PROGETTO DI LEGGE: LE PECULIARITA

7 GLI ATTORI E LA RETE Piano regionale per le Politiche Giovanili Enti Locali Istituzioni pubbliche Organismi camerali Scuole e Università Enti di ricerca Associazioni di imprenditori Organizzazioni sindacali Associazioni e aggregazioni giovanili Imprenditori e altri soggetti privati PIANO LOCALE GIOVANI anche in forma associata

8 8 Giovani e… LAVORO Portale lavoro giovani Imprenditorialità giovanile Tirocini riconoscimento crediti formativi Formazione e laboratori professionali Apprendistato, ricerca e innovazione CREDITO e IMPRENDITO RI Creare e sviluppare imprenditorialità, anche in forma cooperativa Promuovere l'imprenditorialità dei giovani Agevolare l'accesso al credito Nuova imprenditorialità giovanile in agricoltura CASA Integrazione canone di locazione Sostegno a progetti, attività ed iniziative che realizzano forme di vicinato solidale Sostegno al reddito di anziani in coabitazione con giovani in comodato d'uso o con canone locativo ridotto (co- housing) Sostegno nell'acquisto di abitazioni con mutui a tasso agevolato o con garanzie integrative EUROPA e MONDO Scambi internazionali Attività transnazionali pianificate da associazioni giovani Finanziamento progetti, per il rientro dall'estero e dalle altre regioni italiane di giovani talenti veneti Borse di studio per alta formazione in centri di eccellenza all'estero Contributi per scambi di esperienze professionali presso studi professionali in Italia e allestero. IL PROGETTO DI LEGGE: I PILASTRI

9 IL PRIMO PILASTRO: LAVORO La proposta individua alcune tipologie di progetti innovativi (art.6), tra cui: master in azienda o apprendimento professionale in azienda (Masters degree in business) centri dincontro per giovani europei (Young europeans meetings) laboratori per i progetti europei (Europeans projects laboratories) officine dei talenti e della creatività (Talents and creativity workshops) officine per la ricerca e linnovazione (Research and Innovation workshops) I progetti innovativi o sperimentali possono dar luogo a crediti formativi riconosciuti dai percorsi scolastici e universitari La Giunta regionale può istituire il premio Innovidea giovane veneto per il miglior studio o progetto innovativo

10 IL SECONDO PILASTRO: CREDITO E IMPRENDITORIALITA La Giunta regionale è autorizzata ad adottare azioni di sostegno al credito e a concedere prestiti donore in favore dei giovani (art. 20), finalizzate a: creare e sviluppare imprenditorialità, anche in forma cooperativa, a prevalente partecipazione giovanile promuovere limprenditorialità dei giovani agevolare laccesso al credito per le imprese a prevalente conduzione giovanile favorire lo sviluppo di una nuova imprenditorialità giovanile in agricoltura

11 IL TERZO PILASTRO: CASA integrazione canone di locazione sostegno a progetti, attività e iniziative che realizzano forme di vicinato solidale sostegno al reddito di anziani in coabitazione con giovani in comodato duso o con canone locativo ridotto (co-housing) sostegno nellacquisto di abitazioni con mutui a tasso agevolato o con garanzie integrative Nel terzo pilastro la Regione interviene per agevolare i giovani nellaccesso o nellacquisto dellabitazione (art. 19), tramite le seguenti azioni:

12 IL QUARTO PILASTRO: EUROPA e MONDO il quarto pilastro della proposta legislatura è dedicato alla mobilità giovanile in ambito europeo e internazionale (art.21). Fra le iniziative di questo pilastro si evidenziano gli scambi internazionali nellistruzione, nella formazione e nella cittadinanza attiva i progetti, seminari e corsi transnazionali pianificati da giovani e da loro associazioni il finanziamento di progetti, di durata massima di tre anni, di enti pubblici e soggetti privati, destinati al rientro dallestero e dalle altre regioni italiane di giovani talenti veneti le borse di studio triennali per neolaureati residenti in Veneto, finalizzate al sostegno di percorsi di alta formazione in centri di eccellenza allestero la concessione di contributi a giovani per scambi di esperienze professionali, non superiori a due anni, da realizzarsi con tirocini, stage e periodi di formazione presso studi professionali in Italia e allestero Il quarto pilastro della proposta di legge è dedicato alla mobilità giovanile in ambito europeo e internazionale (art.21). Fra le iniziative di questo pilastro si evidenziano:

13 GLI STRUMENTI

14 COME FUNZIONA – PIANO REGIONALE POLITICHE GIOVANILI (1) parere GIUNTA REGIONALE COMMISSIONE CONSILIARE progetto approvazione Indirizzi per la realizzazione di progetto, azioni e interventi, anche a carattere innovativo e sperimentale Indirizzi di coordinamento, controllo, valutazione dei risultati di interventi realizzati con fondi regionali Determinazione del regime di finanziamento o di incentivazione per tipo di iniziativa COMITATO REGIONALE Authority Forum giovani Composto da Assessori regionali competenti per materia negli ambiti di interesse per i giovani

15 COME FUNZIONA – PIANO REGIONALE POLITICHE GIOVANILI (2) Progettazione, monitoraggio, controllo e valutazione dei risultati delle politiche giovanili Stesura della relazione annuale con definizione delle priorità di intervento È formata da 7 componenti: tre del mondo giovanile e 4 del personale regionale, scelti dalla Giunta regionale Forum Regionale dei Giovani Conferenza o luogo di incontri e partecipazione, per la definizione delle politiche rivolte ai giovani Authority per le politiche giovanili Proposta e verifica delle politiche attuate per i giovani Si avvale del supporto della direzione regionale competente in materia di giovani Elabora il Piano regionale delle politiche giovanili e lo propone allapprovazione della Giunta regionale Coordina gli interventi Raccorda le politiche regionali con quelle europee e internazionali Favorisce lintegrazione fra settori regionali È composto da Assessori regionali competenti per materia negli ambiti di interesse dei giovani e presieduto dal Presidente della Giunta regionale Comitato regionale per le politiche per le politichegiovanili

16 COME FUNZIONA – PIANO REGIONALE POLITICHE GIOVANILI (3) - E approvato dalla Giunta regionale, su proposta del Comitato regionale per le politiche giovanili, sentita la Competente Commissione consiliare - Ha valenza triennale - E predisposto tenuto conto anche del Piano nazionale giovani, degli indirizzi europei e delle proposte avanzate dai soggetti indicati nellart. 4 (EE.LL., scuole e università, associazioni giovani etc.) Contiene: - indirizzi per la realizzazione di progetti, azioni e interventi, anche a carattere innovativo e sperimentale - indirizzi in materia di coordinamento e controllo degli interventi realizzati - le risorse finanziarie e gli incentivi per tipo di iniziativa e le priorità dintervento - le procedure di accesso e valutazione dei finanziamenti e degli incentivi - lammontare del Fondo regionale per le politiche giovanili - i criteri di ripartizione delle risorse finanziarie - le modalità di monitoraggio del Piano e valutazione dei risultati conseguiti

17 È adottato e realizzato dagli EE.LL., anche in forma associata o consorziata contiene progetti, azioni e interventi in sinergia con il Piano regionale delle politiche giovanili è aperto al contributo e alla partecipazione di ogni soggetto pubblico e privato dispone di un apposita quota del Fondo regionale per le politiche giovanili il piano adottato in forma associata o consorziata costutuisce titolo per laccesso prioritario ai finanziamenti regionali concessione borse lavoro a giovani in situazioni svantaggiate erogazioni di tirocini formativi costituzione fondo di garanzia per mutui prima casa a giovani precari formazione sullimprenditoria giovanile e sulle professionalità innovative progetto di scambi intergenerazionali progetto Scuola-Bottega: passaggi di esperienza tra esperti e giovani in apprendimento professionale progetti Abitare insieme, studenti-anziano solidali (co-housing) locazioni a condizioni favorevoli per studenti universitari Cosè Contenuti PIANO LOCALE GIOVANI (art. 13)

18 PORTALE DEL LAVORO GIOVANI (art. 14) il quarto pilastro della proposta legislatura è dedicato alla mobilità giovanile in ambito europeo e internazionale (art.21). Fra le iniziative di questo pilastro si evidenziano la Banca veneta dei mestieri e delle professioni: contiene i nominativi e i curricula dei giovani veneti, alla quale possono accedere le aziende per il reperimento delle professionalità da inserire nel processo lavorativo la Banca veneta della formazione: contiene dati, programmi ed eccellenze delle scuole, dei centri di formazione e dei laboratori professionali operanti in Veneto la Borsa del lavoro o Borsa delle opportunità dimpiego: contiene i dati delle offerte di lavoro interne o esterne al territorio regionale la Borsa imprenditorialità giovanile: contiene le opportunità offerte dalle istituzioni europee, dallo Stato, dalla Regione e da altri soggetti pubblici e privati per lavvio di iniziative imprenditoriali da parte dei giovani Il Portale del lavoro giovani svolge numerose attività per i giovani, promuove la stipula di Accordi o Percorsi di inserimento lavorativo e istituisce, aggiorna e diffonde tramite il primo sito web:

19 FONDO REGIONALE PER LE POLITICHE GIOVANILI (art. 22) Risorse finanziarie destinate dallo Stato alla Regione in materia di politiche giovanili Risorse finanziarie regionali assegnate per il conseguimento delle finalità della presente legge Risorse finanziarie assegnate dallUnione Europea Eventuali contributi di altri enti pubblici o di soggetti privati finalizzati alla realizzazione delle politiche giovanili FONDO REGIONALE PER LE POLITICHE GIOVANILI Il Fondo per le politiche giovanili è ripartito, dalla Giunta regionale, sulla base del Piano regionale delle politiche giovanili, sentita la competente commissione consiliare, in attuazione delle disposizioni contenute nel bilancio di previsione regionale e secondo i criteri e le priorità contenute nella legge regionale. Il Fondo regionale per le politiche giovanili è finalizzato al conseguimento degli obiettivi previsti dalla legge regionale e, in particolare, alla realizzazione delle azioni indicate nel Piano regionale delle politiche giovanili. Il Fondo è alimentato da:

20 NORMA FINANZIARIA servizi ed interventi per lo sviluppo sociale della famiglia attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale svolte a livello unitario nelle aree dei servizi sociali formazione professionale politiche del lavoro interventi per il diritto allo studio attività a favore dello sviluppo economico e dellinnovazione 143.000.000,00 SPESE DI NATURA CORRENTE Prelevati dagli stanziamenti in bilancio 2012 alle seguenti UPB: interventi infrastrutturali a favore delle imprese e della collettività rurale interventi strutturali a sostegno dellimprenditoria 10.000.000,00 SPESE DI INVESTIMENTO Prelevati dagli stanziamenti in bilancio 2012 alle seguenti UPB:


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