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Azione Cattolica Italiana - Centro diocesano di Mazara del Vallo

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Presentazione sul tema: "Azione Cattolica Italiana - Centro diocesano di Mazara del Vallo"— Transcript della presentazione:

1 M@z@rAC P@rol@ II settimana
Azione Cattolica Italiana - Centro diocesano di Mazara del Vallo II settimana Parola e parole per ogni giorno dell’Avvento 2004 in un ipertesto multimediale a misura di giovanissimo! i testi sono liberamente adattati da "Lui viene!" sussidio dell'Ac nazionale

2 M@z@rACP@rol@_Avvento 2004_II settimana
Legenda Ascolto la Parola Leggo la vita Prego Annuncio Torna al Calendario Esci 2004_II settimana

3 Calendario II settimana
Clicca sulla giornata e… buon viaggio! Domenica 5/12/04 Lunedì 6/12/04 Martedì 7/12/04 Mercoledì 8/12/04 Giovedì 9/12/04 Venerdì 10/12/04 Sabato 11/12/04 2004_II settimana

4 M@z@rACP@rol@_Avvento 2004_II settimana
Ascolto Domenica 5/12/04 Matteo 3, 1-12 In quei giorni comparve Giovanni il Battista a predicare nel deserto della Giudea, dicendo: “Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino! ”. Egli è colui che fu annunziato dal profeta Isaia quando disse: Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri! Giovanni portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano locuste e miele selvatico. Allora accorrevano a lui da Gerusalemme, da tutta la Giudea e dalla zona adiacente il Giordano; e, confessando i loro peccati, si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano. Vedendo però molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: “Razza di vipere! Chi vi ha suggerito di sottrarvi all’ira imminente? Fate dunque frutti degni di conversione, e non crediate di poter dire fra voi: Abbiamo Abramo per padre. Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo da queste pietre. Già la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo con acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più potente di me e io non son degno neanche di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito santo e fuoco. Egli ha in mano il ventilabro, pulirà la sua aia e raccoglierà il suo grano nel granaio, ma brucerà la pula con un fuoco inestinguibile”. 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

5 M@z@rACP@rol@_Avvento 2004_II settimana
Domenica 5/12/04 Leggo Gridare nel deserto è perfettamente inutile. Tanto, nessuno ti ascolta! Sembra una scena da film d’avventura o dell’orrore. Se qualche volta sembra anche a te di gridare nel deserto, se ti porti dentro un’idea o una sofferenza o un desiderio, ma nessuno ti ascolta, prova a pensare che Dio vive questa tua stessa sofferenza, ogni giorno. Parla, grida, ha un desiderio grande di vita, ma non è ascoltato. Sono pochi quelli che si fermano a sentire la voce di Dio. Però c’è già una cosa che ti sta succedendo. In questo momento tu stai ad ascoltarlo. Quando apri una pagina del Vangelo, Dio ti incrocia nel suo deserto, che è anche il tuo. Anche tu allora non vivi più la solitudine. Puoi fare questo miracolo quando vuoi. 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

6 Domenica 5/12/04 Prego Ti ho cercato, Signore,
e ti ho trovato in un piccolo pezzo di pane. e ti ho trovato in chi, con la sua vita, parla del tuo amore. e ti ho trovato nelle persone che mi hai messo accanto. Grazie Signore! Perché non mi lasci mai solo Amen (un giovanissimo) Condividi la tua preghiera del giorno! Scrivi 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

7 M@z@rACP@rol@_Avvento 2004_II settimana
Domenica 5/12/04 Annuncio Oggi proverò ad ascoltare un mio amico che forse vive la solitudine 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

8 M@z@rACP@rol@_Avvento 2004_II settimana
Ascolto Lunedì 6/12/04 Luca 5, 17-26 Un giorno sedeva insegnando. Sedevano là anche farisei e dottori della legge, venuti da ogni villaggio della Galilea, della Giudea e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni. Ed ecco alcuni uomini, portando sopra un letto un paralitico, cercavano di farlo passare e metterlo davanti a lui. Non trovando da qual parte introdurlo a causa della folla, salirono sul tetto e lo calarono attraverso le tegole con il lettuccio davanti a Gesù, nel mezzo della stanza. Veduta la loro fede, disse: “Uomo, i tuoi peccati ti sono rimessi”. Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere dicendo: “Chi è costui che pronuncia bestemmie? Chi può rimettere i peccati, se non Dio soltanto? ”. Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: “Che cosa andate ragionando nei vostri cuori? Che cosa è più facile, dire: Ti sono rimessi i tuoi peccati, o dire: Alzati e cammina? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati: io ti dico - esclamò rivolto al paralitico - alzati, prendi il tuo lettuccio e và a casa tua”. Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e si avviò verso casa glorificando Dio. Tutti rimasero stupiti e levavano lode a Dio; pieni di timore dicevano: “Oggi abbiamo visto cose prodigiose”. 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

9 M@z@rACP@rol@_Avvento 2004_II settimana
Lunedì 6/12/04 Leggo Puoi immaginarti facilmente la scena: 4 o 5 amici che portano una barella con un malato, la folla non li fa passare, probabilmente si è sfiorata la rissa… allora salgono sulla terrazza (dalle parti di Gesù le case sono tutte con la terrazza, non con il tetto spiovente), si saranno presi anche degli insulti, soprattutto dal padrone di casa. Puoi pensare a certe scene tragiche che si vedono al telegiornale, nelle notizie che vengono da Israele: un poveretto ferito e un sacco di gente che lo porta verso l’ambulanza a strattoni, urlando. In questa scena ci sei anche tu. Succede sempre così leggendo il Vangelo. Ti ritrovi nel tuo mondo, dove c’è tanta gente che porta chiuso dentro di sé, un dolore, o una solitudine. Puoi fare da ostacolo, con l’indifferenza, il giudizio, l’egoismo. Oppure puoi decidere di non giudicare, di aprire gli occhi, di metterti accanto. Magari di agitarti anche un po’, contro l’ingiustizia e tutto ciò che rovina la felicità. 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

10 Lunedì 6/12/04 Prego Voglio ringraziarti, Signore, per il dono della vita. Ho letto da qualche parte che gli uomini sono angeli con un'ala soltanto: possono volare solo rimanendo abbracciati. A volte, nei momenti di confidenza, oso pensare, Signore, che anche tu abbia un'ala soltanto. L'altra, la tieni nascosta: f orse per farmi capire che anche tu non vuoi volare senza di me. Per questo mi hai dato la vita: perchè io fossi tuo compagno di volo. Insegnami, allora, a librarmi con Te. Ma non basta saper volare con Te, Signore: Tu mi hai dato il compito di abbracciare anche il fratello, e di aiutarlo a volare. Ti chiedo perdono, perciò, per tutte le ali che non ho aiutato a distendersi… soprattutto per questo fratello sfortunato dammi, o Signore, un’ala di riserva (don Tonino bello) Condividi la tua preghiera del giorno! Scrivi 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

11 M@z@rACP@rol@_Avvento 2004_II settimana
Lunedì 6/12/04 Annuncio Oggi mi impegnerò a non dare giudizi sulle persone. 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

12 M@z@rACP@rol@_Avvento 2004_II settimana
Ascolto Martedì 7/11/04 Matteo 18, 12-14 Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta? Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli. 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

13 M@z@rACP@rol@_Avvento 2004_II settimana
Martedì 7/12/04 Leggo “Non uno di meno” è il titolo di un film. Ma è anche la logica del nostro Dio. Piccoli non sono solo i bambini, ma tutte quelle persone che rischiamo di non vedere, di dimenticare. Esercizio: elenca tutti i tuoi compagni di classe: qualcuno fai più fatica a ricordarlo… quello non lo sopporto, quella si dà un sacco di arie, quello è sempre lì nel suo angolo… Gesù è venuto a cercare tutti, nessuno escluso. In un’immagine bellissima del libro dei profeti, Dio dice “ ti ho disegnato sul palmo della mia mano”, dove, in mancanza di post-it, noi scriviamo i num di cell della persona “interessante”, appena conosciuta. Il Signore ti dice 2 cose: cercare di ricordare tutti, soprattutto quelli “invisibili”. Ma anche: “io non ti dimenticherò mai. E, dovunque sarai, ti verrò a cercare”. 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

14 Martedì 7/12/04 Prego “Hai un momento Dio? No perché sono qua, insomma ci sarei anch’io!” Hola, senti: io non ho ancora capito se Tu qualche volta mi hai parlato o no. Posso capire se mi dici che sono tonto; vada anche che tu devi badare a 6 miliardi di persone…ma… Se non mi hai parlato, vabbè, non posso dirti come comportarti, ma se mi hai parlato mi faresti una ripassatina veloce di come ti esprimi? So che puoi tutto (d’altra parte 6 Colui in cui credo!)! (un giovanissimo) Condividi la tua preghiera del giorno! Scrivi 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

15 M@z@rACP@rol@_Avvento 2004_II settimana
Martedì 7/12/04 Annuncio Penserò nella preghiera al mio compagno di classe + trascurato 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

16 Mercoledì 8/12/04 Immacolata Concezione di Maria
Ascolto Luca 1, 26-38 Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”. A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’angelo le disse: “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine”. Allora Maria disse all’angelo: “Come è possibile? Non conosco uomo”. Le rispose l’angelo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio ”. Allora Maria disse: “Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto”. E l’angelo partì da lei. 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

17 M@z@rACP@rol@_Avvento 2004_II settimana
Mercoledì 8/12/04 Leggo + o – la tua età. E’ così: Maria quando ha ricevuto la visita dell’arcangelo con la notizia che ha sconvolto la sua vita, aveva, + o – la tua età. Oggi qualcuno direbbe che ha avuto la vita rovinata: no poteva + divertirsi, gli anni + belli dedicati alla famiglia e al bebè… certo, allora era diverso, ma cmq ci fa pensare. Maria non ha perso le occasioni belle della vita. Ha colto la grande occasione della sua vita. Non ce n’è: x quanto si possa dire il contrario, una vita è bella solo se comunica e dona nuova vita. Ognuno ha i suoi tempi, la sua strada e i suoi modi x donare la vita. Ma questa è l’unica strada della gioia. “Quanta vita mi hai passato e non la chiedi indietro mai”: forse il Liga non aveva in mente una figura come Maria, ma può starci. Sicuramente ogni giorno hai occasione di donare gratis senza chiedere niente in cambio, di mare gratis, di dare un po’ di vita, di gioia, di sorriso a qualcuno: dì il tuo si. 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

18 Mercoledì 8/12/04 O Madre, tu che ci aspetti
fino a notte alta perchè torniamo a te e ci lasci sempre aperta la porta del cuore chiedendoci di entrare in punta di piedi per non svegliare il Signore e ci accogli con gli occhi di chi ha tanto aspettato. Madre, accompagnaci tu dal Signore. (Ernesto Olivero) Condividi la tua preghiera del giorno! Scrivi 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

19 M@z@rACP@rol@_Avvento 2004_II settimana
Mercoledì 8/12/04 Annuncio Cercherò di far sorridere una persona triste. 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

20 M@z@rACP@rol@_Avvento 2004_II settimana
Ascolto Giovedì 9/12/04 Matteo 11, 11-15 In verità vi dico: tra i nati di donna non è sorto uno più grande di Giovanni il Battista; tuttavia il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui. Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli soffre violenza e i violenti se ne impadroniscono. La Legge e tutti i Profeti infatti hanno profetato fino a Giovanni. E se lo volete accettare, egli è quell’Elia che deve venire. Chi ha orecchi intenda. 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

21 M@z@rACP@rol@_Avvento 2004_II settimana
Giovedì 9/12/04 Leggo Questa parola di Gesù suona male. Anche gli appassionati di wrestling o di film di guerra avranno forse difficoltà a mettere insieme “regno dei cieli” e “violenza”. Che avrà voluto dire? Pensando a Giovanni Battista e alla sua fine (ha…perso la testa) probabilmente Gesù voleva dire che, chi si mette dalla parte di Dio, rischia. Non è un discorso particolarmente simpatico, e neanche, apparentemente, molto natalizio, ma così va il mondo. Oggi magari a te non capita la persecuzione, ma una violenza ancora + grande: l’indifferenza degli altri. Xò potrebbe esserci anche un altro significato: bisogna avere coraggio e grinta per raggiungere il regno di Dio. Non si può essere cristiani in poltrona. Giovanni Battista non era un rammollito. Si tratta certo non di una muscolatura da culturista, ma della forza interiore di chi sa perdonare, ripartire sempre, dire di si al bene e di no al male. 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

22 Giovedì 9/12/04 Prego Ci impegniamo noi e non gli altri unicamente noi e non gli altri, né chi sta in alto né chi sta in basso, né chi crede né chi non crede. Il mondo si muove se noi ci muoviamo, si muta se noi mutiamo, si fa nuovo se qualcuno si fa nuova creatura. La primavera comincia con il primo fiore, la notte con la prima stella, il fiume con la prima goccia d’acqua, l’amore col primo pegno. Ci impegniamo perché noi crediamo all'amore, la sola certezza che non teme confronti, la sola che basti per impegnarci perpetuamente. (don Primo Mazzolari) Condividi la tua preghiera del giorno! Scrivi 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

23 M@z@rACP@rol@_Avvento 2004_II settimana
Giovedì 9/12/04 Annuncio Scelgo un gesto di solidarietà che mi costa un poco. 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

24 M@z@rACP@rol@_Avvento 2004_II settimana
Ascolto Venerdì 10/12/04 Matteo 11, 16-19 Ma a chi paragonerò io questa generazione? Essa è simile a quei fanciulli seduti sulle piazze che si rivolgono agli altri compagni e dicono: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto. È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e hanno detto: Ha un demonio. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori. Ma alla sapienza è stata resa giustizia dalle sue opere”. 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

25 M@z@rACP@rol@_Avvento 2004_II settimana
Venerdì 10/12/04 Leggo C’è gente che, a tutte le feste, fa tappezzeria. Si incolla ai muri o alle sedie e non la stacchi +. Qualsiasi cd non va bene! E’ il significato delle parole di Gesù, che usa il paragone dei bambini: qualsiasi gioco uno propone loro, non vogliono fare niente. Qualche volta sembra che Gesù chieda troppo. Forse avrai avuto anche tu questa impressione. Altre volte sembra che perdoni tutto a tutti, facendo ingiustizie rispetto a chi si impegna. Gesù ti invita a un gioco, a una danza. A volte è davvero impegnativa. Il ritmo è alto, ci si sta dietro col fiatone. Ma la musica è di gioia e di festa. Non fare tappezzeria! 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

26 Venerdì 10/12/04 Prego Se noi fossimo contenti di te, Signore,
non potremmo resistere a questo bisogno di danzare che irrompe nel mondo e indovineremmo facilmente quale danza ti piace farci danzare. Lascia che noi inventiamo qualcosa per essere gente allegra che danza la propria vita con te. Rivelaci la grande orchestra dei tuoi disegni: facci vivere la nostra vita non come una partita di scacchi dove tutto è calcolato, non come un teorema che rompe il capo ma come una festa senza fine dove il tuo incontro si rinnova. Come un ballo, come una danza, fra le braccia della tua grazia, nella musica universale dell’amore. (M Delbrel) Condividi la tua preghiera del giorno! Scrivi 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

27 M@z@rACP@rol@_Avvento 2004_II settimana
Venerdì 10/12/04 Annuncio In un momento di preghiera canterò la mia gioia al Signore. 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

28 M@z@rACP@rol@_Avvento 2004_II settimana
Ascolto Sabato 11/12/04 Matteo 17, 10-13 Allora i discepoli gli domandarono: “Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?”. Ed egli rispose: “Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, l’hanno trattato come hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro”. Allora i discepoli compresero che egli parlava di Giovanni il Battista. 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

29 M@z@rACP@rol@_Avvento 2004_II settimana
Sabato 11/12/04 Leggo Bel tipino, Elia! Profeti di quelli “di una volta”, perfino violento in certe situazioni. Era diventato una specie di mito x gli Israeliti, che lo aspettavano come apripista x il Messia. Ma tutti immaginavano un Elia con la spada sguainata e un Messia simil-generale di esercito. Invece… un profeta sincero e coraggioso, armato solo della sua voce, Giovanni il Battista. E un Messia, Gesù, senza eserciti. Il Natale vicino ci ricorda che il Messia è nato in un villaggio come tanti, figlio di una coppia come tante. Magari senti che questo Avvento e Natale siano meno emozionanti, forse aspetti qualcuno o qualcosa che ti sconvolga. Invece arriva un Messia che sceglie di esserti amico, discreto, povero pur di starti accanto. Un Messia annunciato da persone semplici, miti, senza effetti speciali. Ma forse un Natale così, un Messia così, vale la pena di aspettarlo! 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

30 Sabato 11/12/04 Prego E’ Natale, Signore, o già subito Pasqua?
Il legno del presepe è duro, come legno di croce. Il freddo ti punge, come corona di spine. L’odio dei potenti ti spia e ti teme…. Quanti segni di morte, Signore, in questa tua nascita… comincia così il tuo camino tra noi. Grazie Signore, per questo sparire, per questo ritirati che schiude un libero spazio per la mia libera decisione di amarti. Dio che ti nascondi, Dio che non sembri Dio, Dio degli stracci e delle piaghe, dei pesi e delle infamie, io ti amo. Non so come dirtelo, ho paura di dirtelo, eppure devo dirtelo: io ti amo! In questa possibilità di amarti che la tua povertà mi schiude, divento veramente uomo. (don Luigi Serenthà) Condividi la tua preghiera del giorno! Scrivi 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci

31 M@z@rACP@rol@_Avvento 2004_II settimana
Sabato 11/12/04 Annuncio Cerco di stare accanto, con discrezione, a una persona che ha bisogno di me. 2004_II settimana Ascolto Leggo Prego Annuncio Cal Esci


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