La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La conservazione Giovanni Bergamin Commissione Nazionale Biblioteche e Servizi Nazionali –AIB Ravenna, 29 marzo 2003.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "La conservazione Giovanni Bergamin Commissione Nazionale Biblioteche e Servizi Nazionali –AIB Ravenna, 29 marzo 2003."— Transcript della presentazione:

1 La conservazione Giovanni Bergamin Commissione Nazionale Biblioteche e Servizi Nazionali –AIB Ravenna, 29 marzo 2003

2 Lunghe catene di 0 e di 1 Informazioni di tipo diverso (film, musica, testi, immagini ecc) possono essere tutte ridotte allo stesso codice di base, (convergenza) alle lunghe catene di 0 e di 1 dell'informazione digitalizzata [Ciotti-Roncaglia - 2000]

3 Le risorse digitali Sono strutturalmente indipendenti da uno specifico supporto E sempre possibile clonarle = copiare nella stessa sequenza i bit su un altro supporto = creare altri originali

4 se il digitale è indipendente dal supporto allora per conservare la catena di 0 e di 1 è sufficiente replicare quella catena con regolarità (prima che..) scegliendo supporti di destinazione aggiornati su più supporti con qualità

5 La fragilità del supporto del digitale può essere gestita … Domanda:Tra 10 o 20 o 100 anni come leggeremo i supporti informatici di ieri e di oggi? Risposta: probabilmente non li leggeremo più ma la catena di 0 e 1 sarà disponibile su un nuovo supporto (esclusi i protetti da copia)

6 La fragilità del digitale … Il digitale è intrinsecamente fragile perché: dipende da altre catene di 0 e di 1 (software) dipende da dispositivi in grado di elaborare quelle catene e renderle significative (usabili/produttive) (hardware)

7 Il problema … Data la continua evoluzione sia dellhardware che del software può accadere che un determinato insieme di strumenti non sia più disponibile nel giro di pochi anni dalla sua introduzione sul mercato (CPA/RLG 1996)

8 La conservazione del digitale è un problema tecnologico (= di scelte tecnologiche) creato dalla tecnologia (= da scelte tecnologiche). (Non è un problema che può essere risolto dalle sole biblioteche)

9 Le biblioteche possono … Chiarire i termini del problema, le responsabilità Promuovere e applicare soluzioni di prevenzione (es. nei progetti di digitalizzazione) Promuovere un linguaggio comune (i metadati) Applicare oggi soluzioni sostenibili di archiviazione

10 Reference Model for an Open Archival Information System (OAIS) - ISO 14721:2002 Il modello OAIS può aiutare nella comprensione del problema a decidere quanti e quali metadati archiviare

11 Qualche dimensione del problema 3.083.324.652 paginae explorantur (Google - 10 marzo 2003) + deep web da 400 a 550 volte più grande del web

12 web profondo vs. web di superficie Riceve in media il 50 % di traffico in più E di qualità notevolmente maggiore cresce più velocemente

13 60 siti del web profondo sono da soli più grandi di 40 volte il web di superficie Esempi: National Climatic Data Center (NOAA) (366.000 GB) JSTOR (1.200 GB) Elsevier (570 GB) OVID (190 GB) Library of Congress Online Catalog (116 GB) Il 95 % del web profondo è accessibile liberamente GB = GigaByte pari a 1.073.741.824 Byte (circa un miliardo di Byte)

14 Che cosè il web profondo

15 Esperienze in Europa - 1 15 paesi hanno in corso progetti di WA La Svezia archivia dal 1997 e ha raccolto 5,5 TB LOlanda ha siglato un accordo con Elsevier per il deposito legale dei periodici elettronici Molti paesi dichiarano di essere nella fase di test TB = TeraByte pari a 1.099.511.627.776 Byte (circa mille miliardi di Byte)

16 BNCF La BNCF sta sperimentando il WA nel progetto EUROPE: deposito volontario delle pubblicazioni elettroniche della Firenze University Press e di 12 altri editori che hanno stipulato accordi di deposito volontario viene usato lharvester di NEDLIBlharvester di NEDLIB

17 Esperienze in Europa -2 Lharvesting trova fondamento nella legislazione (deposito legale) in: Danimarca, Islanda, Lituania, Norvegia e Svezia Hanno piani a breve termine di revisione del deposito legale: Francia e Germania 10 paesi usano il software di harvesting prodotto dal progetto europeo NEDLIB (di pubblico dominio)

18 Esperienze in Europa - 3 Copertura: Rep. Ceca, Finlandia, Islanda, Lituania, Norvegia e Svezia progettano di raccogliere lo spazio web nazionale Molti paesi hanno obiettivi di selezione o non hanno ancora deciso

19 Il deposito legale - 1 Una lunga tradizione The role of national libraries in ensuring: universal and equitable access to information that the published heritage of its country is acquired and preserved for all to use

20 Il deposito legale -2 the advent of new formats, including digital publications, has raised new issues It is imperative that information made available to the public in digital format be included as part of a national library's heritage collection

21 Ruoli(non solo biblioteche nazionali) le iniziative di WA stanno passando dalla ricerca alla implementazione le biblioteche nazionali hanno certamente un ruolo di primo piano; ma … archivi, editori, musei, il mondo della ricerca e delle tecnologie ecc. hanno a vari livelli un ruolo strategico Es: archives are interested in web sites when they contains records, libraries when they contains publications

22 Estendere la collaborazione /cooperazione al di la delle biblioteche … a livello strategico (es. cambiamenti nella legislazione) a livello tecnologico (es. nello sviluppo di nuovi strumenti) a livello organizzativo (es. condivisione di esperienze) a livello di contenuti (es. suddivisione di responsabilità tra archivi e biblioteche)

23 grazie giovanni.bergamin@bncf.firenze.sbn.it


Scaricare ppt "La conservazione Giovanni Bergamin Commissione Nazionale Biblioteche e Servizi Nazionali –AIB Ravenna, 29 marzo 2003."

Presentazioni simili


Annunci Google