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Comitato Tecnico-Scientifico, Programma "Scuola e Cibo", MIUR Il primo dovere è creare consapevolezza: Non solo formare ma in-formare Non solo formare.

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Presentazione sul tema: "Comitato Tecnico-Scientifico, Programma "Scuola e Cibo", MIUR Il primo dovere è creare consapevolezza: Non solo formare ma in-formare Non solo formare."— Transcript della presentazione:

1 Comitato Tecnico-Scientifico, Programma "Scuola e Cibo", MIUR Il primo dovere è creare consapevolezza: Non solo formare ma in-formare Non solo formare ma in-formare Dr.Paolo Paganelli Biologo nutrizionista - Bergamo - Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca

2 ….come Biologo sono affascinato dai margini indefiniti della scienza, dalle fugaci apparizioni di strane ombre che scorgiamo appena sotto la superficie della comprensione attuale…. Lyall Watson, 1981

3 Ecco perché, parlando di Cibo, credo non lo si debba e non si possa ridurre lanalisi sul Cibo ad un unico singolo problema: La tendenza è quella di pensare al cibo in termini di costituenti chimici, ascrivendo ad ogni prodotto un valore in chilocalorie che ne esprime la sua componente energetica, ma questo è vero solo in parte…

4 Leducazione ad un consumo consapevole non può prescindere dal rapporto con il cittadino, quindi con il territorio

5 Comitato Tecnico Scientifico Programma "Scuola e Cibo" MIUR Oggi dobbiamo pensare ed elaborare una nuova visione del cibo meno restrittiva, più dinamica, più ecologica, più inserita nella nostra cultura e più vicina al territorio. Potremmo pensare al cibo non come una cosa, ma come una relazione. In Natura, mangiare è sempre stato esattamente questo: una relazione tra specie diverse inserite in sistemi che chiamiamo catene o reti alimentari che chiudono un ciclo.

6 Tuttavia un consumo critico e consapevole non è qualcosa che appartiene alla persona ma va costruito attraverso la scuola e quindi la famiglia

7 LUomo, soprattutto in questi ultimi decenni, ha esercitato una forte pressione ambientale fino a modificare profondamente le caratteristiche del territorio in cui vive

8 La scuola diventa così elemento proattivo e si fa da tramite tra lalunno ed i genitori attraverso lelaborazione di un processo educativo

9 Comitato Tecnico-Scientifico, Programma "Scuola e Cibo", MIUR9 Nellesperienza umana i valori portanti della nutrizione si relazionano sempre con un percorso culturale, il quale prevede inevitabilmente la trasformazione del territorio, laddomesticamento e la reinterpretazione del rapporto Uomo - Ambiente

10 Comitato Tecnico Scientifico Programma "Scuola e Cibo" MIUR Quando pensiamo allambiente,difficilmente ci caliamo nella realtà del territorio in cui ci troviamo ed ancor meno pensiamo alle sottili interazione tra gli animali e le piante che su quel territorio vivono, si riproducono e sviluppano complessi meccanismi preda/predatore. Ancor meno pensiamo allaspetto climatico, alla presenza o assenza di acqua, a tutto ciò che può aver determinato nellambiente modificazioni più o meno significative e forse, irreversibili. Una delle risorse principali è il cibo in tutte le sue forme

11 Il concetto di Ambiente è centrale nel Pensiero Biologico moderno, quindi possiamo parlare di Ecologia della Nutrizione Il concetto di Ambiente è centrale nel Pensiero Biologico moderno, quindi possiamo parlare di Ecologia della Nutrizione Comitato Tecnico-Scientifico Programma Scuola e Cibo MIUR MIUR

12 Allora è normale porsi delle domande: Nella società del benessere, come si collocano la Scuola e lUniversità? Nella società del benessere, come si collocano la Scuola e lUniversità? La scuola oggi è in grado di dare delle risposte adeguate alla forte pressione che arriva dal Mercato? La scuola oggi è in grado di dare delle risposte adeguate alla forte pressione che arriva dal Mercato? Quanto il Mercato condiziona le scelte dei nostri ragazzi? Quanto il Mercato condiziona le scelte dei nostri ragazzi? Quali sono gli strumenti che possiamo dare come docenti ai nostri giovani per arrivare ad una lettura critica e costruttiva? Quali sono gli strumenti che possiamo dare come docenti ai nostri giovani per arrivare ad una lettura critica e costruttiva?

13 Recupero della sensorialità, del gusto dei sapori, degli odori attraverso la sperimentazione Recupero della sensorialità, del gusto dei sapori, degli odori attraverso la sperimentazione Quali sono i terreni sui quali si gioca la scommessa sul Cibo? Quali sono i terreni sui quali si gioca la scommessa sul Cibo? Il Biologico? Il Biologico? Il commercio Equo e solidale? Il commercio Equo e solidale? Il Transgenico? Il Transgenico? La Globalizzazione? La Globalizzazione?

14 Quali sono dunque i punti di interesse sui quali, dobbiamo riflettere per trovare una strategia comune? Analisi dei cambiamenti psico-fisico-comportamentali che si verificano nei giovani dalla scuola dellinfanzia allUniversità Analisi dei cambiamenti psico-fisico-comportamentali che si verificano nei giovani dalla scuola dellinfanzia allUniversità Analisi quali – quantitativa della Società del benessere e di tutte le Nicchie che spesso si propongono anche con violenza. Analisi quali – quantitativa della Società del benessere e di tutte le Nicchie che spesso si propongono anche con violenza. Cosa si intende per benessere riferito al cibo? Cosa si intende per benessere riferito al cibo? Cosa si intende per qualità dellalimentazione? Cosa si intende per qualità dellalimentazione?

15 Comitato Tecnico-Scientifico, Programma "Scuola e Cibo", MIUR 1. valore nutrizionale (calorie e nutrienti presenti); 2. valore tecnologico (resa, resistenza alle manipolazioni, ecc.); 3. valore ecologico (naturalità, ecocompatibilità); 4. valore etico (sensibilità verso le modalità di produzione, rispetto della sicurezza dei lavoratori); 5. valore igienico-sanitario, (livello di salubrità e di sicurezza dun alimento); I valori della qualità alimentare

16 La qualità complessiva di un alimento è data dalla sommatoria dei valori che noi data dalla sommatoria dei valori che noi attribuiamo ad esso. attribuiamo ad esso.

17 Vi è anche un valore edonistico di un alimento, cioè la sua capacità di soddisfare tutte le attese meno razionali, ma collegate alle cosiddette cinque esse: sensi, sapere, status, simpatia, servizio.

18 In questo contesto storico di benessere diffuso, il valore edonistico dun alimento assume sempre maggiore importanza nelle scelte di consumo. In questo contesto storico di benessere diffuso, il valore edonistico dun alimento assume sempre maggiore importanza nelle scelte di consumo.

19 Oggi il cibo non è solo un mezzo di sussistenza, ma viene vissuto come mezzo di espressione, come evento culturale e sociale: il cibo come vero e proprio status sociale e culturale. Status

20 Un modo per trasformare il gesto nutrizionale dellalimentarsi in un fatto eminentemente culturale e sociale.

21 Sono i prodotti che rispondono positivamente a tutte le attese e racchiudono in se tutti i molteplici valori di un alimento (ecologici, etici, edonistici ma non solo) Perché i prodotti locali rispondono ad una serie di aspettative: economiche, ambientali, etiche, sociali, culturali. Il prodotto locale è lespressione duna filiera locale Territorialità e non tipicità

22 È importante quindi che tutte le volte che si acquista un alimento bisogna essere consapevoli che stiamo facendo delle scelte che incidono profondamente non solo sulla nostra personale salute, ma anche sul futuro benessere dei nostri figli e del nostro pianeta. Le scelte alimentari

23 Quali dunque sono gli obbiettivi che ci proponiamo ?

24 Favorire ladozione di corretti comportamenti alimentari. Favorire ladozione di corretti comportamenti alimentari. Incentivare la consapevolezza del rapporto cibo-salute. Incentivare la consapevolezza del rapporto cibo-salute. Promuovere la conoscenza del sistema agroalimentare Promuovere la conoscenza del sistema agroalimentare Promuovere la trasversalità delleducazione alimentare. Promuovere la trasversalità delleducazione alimentare.

25 Per fare tutto questo è necessario favorire lequilibrio che è il concetto nutrizionale che deve essere maggiormente posto in risalto. Equilibrio come bilancio energetico Equilibrio come bilancio energetico Equilibrio come base di una sana alimentazione Equilibrio come base di una sana alimentazione Equilibrio come fulcro di ogni attività fisica Equilibrio come fulcro di ogni attività fisica

26 La realtà che ci circonda è di una tale complessità che…...spaventa! Ma lobiettivo, è quello di recuperare questa complessità per poi ridurla ad una complessità psico-fisica associata alletà dei nostri giovani interlocutori.

27 Nutrirsi oggi significa attraversare continui paradossi: fame nel mondo, malnutrizione, pandemie planetarie, obesità, diabete che sono spesso facce della stessa medaglia. Paradossalmente se voglio mangiare bene sono un elitario, se rispetto la tradizione sono ancorato al passato, se seguo regole di buona ecologia sono noioso, se guardo allimportanza del mondo rurale sono in cerca di bucoliche sensazioni….

28 Comitato Tecnico-Scientifico per il Programma "Scuola e Cibo",MIUR Grazie per la vostra cortese attenzione Pisa, USP: 5 ottobre 2010 Cenate Sotto (Bg) : 22 ottobre 2010 Arcene (Bg): 24 novembre 2010 Alzano L.do (Bg): 23 febbraio 2011 Salemi (Tp): 16 marzo 2011 Chiuduno (Bg): Lo spirito del Pianeta 28 maggio 2011 Nembro (Bg): 18 settembre 2011 Ravenna : 16 febbraio 2012


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