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Osservatorio dei fabbisogni occupazionali e di competenze delle aziende Mantovane RAPPORTO 2011 1 Intesa per lintegrazione delle politiche territoriali.

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Presentazione sul tema: "Osservatorio dei fabbisogni occupazionali e di competenze delle aziende Mantovane RAPPORTO 2011 1 Intesa per lintegrazione delle politiche territoriali."— Transcript della presentazione:

1 Osservatorio dei fabbisogni occupazionali e di competenze delle aziende Mantovane RAPPORTO 2011 1 Intesa per lintegrazione delle politiche territoriali e delle azioni per contrastare le conseguenze della crisi economica del mantovano sulloccupazione e sul sistema produttivo OSSERVATORIO DEI FABBISOGNI OCCUPAZIONALI E DI COMPETENZE NELLE IMPRESE MANTOVANE OSSERVATORIO DEI FABBISOGNI OCCUPAZIONALI E DI COMPETENZE NELLE IMPRESE MANTOVANE Obiettivi e risultati della sperimentazione Obiettivi e risultati della sperimentazione Consolidamento dellosservatorio: lindagine 2011 Consolidamento dellosservatorio: lindagine 2011 Sviluppo delle azioni a valore aggiunto Sviluppo delle azioni a valore aggiunto Progetto emblematico per loccupazione e la competitività Progetto emblematico per loccupazione e la competitività Camera di Commercio di Mantova Mantova, 31 marzo 2011 Osservatorio bisogni occupazionali e di competenze: dalla sperimentazione al consolidamento Marco Zanini – Vice Segretario Generale Vicario

2 Obiettivi e risultati della sperimentazione Marzo Zanini - Osservatorio bisogni occupazionali e di competenze: dalla sperimentazione al consolidamento 2 AllOsservatorio sarà richiesto di: operare a ciclo continuo, organizzando le proprie attività lungo tutto larco dellanno, secondo una struttura ciclica e ricorsiva che implichi almeno un contatto con ciascuna impresa disponibile nel corso di ogni anno solare; produrre informazioni aggregate, secondo una cadenza periodica in grado di orientare la programmazione e, in generale, le politiche territoriali; produrre informazioni georeferenziate, alimentando la riflessione e la capacità progettuale ed operativa delle governance di distretto formalizzate attraverso i patti territoriali; produrre informazioni referenziate (riferite ad imprese definite e riconoscibili) consentendo di: attivare ed offrire alle imprese risorse e servizi costruiti su misura rispetto alle loro esigenze; alimentare e sostenere il matching domanda/offerta di lavoro, attraverso flussi informativi definiti in collaborazione con i Distretti e i Centri per lImpiego; informare la progettualità formativa, attraverso flussi informativi diretti allente di programmazione territoriale (Provincia) ed al sistema della formazione; alimentare e sostenere la corretta ed efficace gestione del sistema dotale (doti formazione e doti lavoro), fornendo agli operatori indicazioni concrete ed attendibili da spendere nella costruzione dei progetti individualizzati; identificare le realtà aziendali disponibili ad ospitare tirocini o stage, oppure a partecipare a progetti di alternanza scuola-lavoro, job crossing, apprendistato, anche professionalizzante, ai fini di una massimizzazione del valore di tali istituti da perseguire attraverso una più coerente e mirata collocazione degli allievi provenienti dal sistema formativo e da quello dellistruzione nellambito del sistema produttivo.

3 AllOsservatorio sarà richiesto di: operare a ciclo continuo, organizzando le proprie attività lungo tutto larco dellanno, secondo una struttura ciclica e ricorsiva che implichi almeno un contatto con ciascuna impresa disponibile nel corso di ogni anno solare; produrre informazioni aggregate, secondo una cadenza periodica in grado di orientare la programmazione e, in generale, le politiche territoriali; produrre informazioni georeferenziate, alimentando la riflessione e la capacità progettuale ed operativa delle governance di distretto formalizzate attraverso i patti territoriali; produrre informazioni referenziate (riferite ad imprese definite e riconoscibili) consentendo di: attivare ed offrire alle imprese risorse e servizi costruiti su misura rispetto alle loro esigenze; alimentare e sostenere il matching domanda/offerta di lavoro, attraverso flussi informativi definiti in collaborazione con i Distretti e i Centri per lImpiego; informare la progettualità formativa, attraverso flussi informativi diretti allente di programmazione territoriale (Provincia) ed al sistema della formazione; alimentare e sostenere la corretta ed efficace gestione del sistema dotale (doti formazione e doti lavoro), fornendo agli operatori indicazioni concrete ed attendibili da spendere nella costruzione dei progetti individualizzati; identificare le realtà aziendali disponibili ad ospitare tirocini o stage, oppure a partecipare a progetti di alternanza scuola-lavoro, job crossing, apprendistato, anche professionalizzante, ai fini di una massimizzazione del valore di tali istituti da perseguire attraverso una più coerente e mirata collocazione degli allievi provenienti dal sistema formativo e da quello dellistruzione nellambito del sistema produttivo. Obiettivi e risultati della sperimentazione Marzo Zanini - Osservatorio bisogni occupazionali e di competenze: dalla sperimentazione al consolidamento 3 Rapporto annuale A scala provinciale A scala distrettuale Monitoraggi periodici Quadro riassuntivo dei profili a scala distrettuale Newsletter mensile Diffusione pubblica Tavolo provinciale anticrisi Tavoli di distretto

4 AllOsservatorio sarà richiesto di: operare a ciclo continuo, organizzando le proprie attività lungo tutto larco dellanno, secondo una struttura ciclica e ricorsiva che implichi almeno un contatto con ciascuna impresa disponibile nel corso di ogni anno solare; produrre informazioni aggregate, secondo una cadenza periodica in grado di orientare la programmazione e, in generale, le politiche territoriali; produrre informazioni georeferenziate, alimentando la riflessione e la capacità progettuale ed operativa delle governance di distretto formalizzate attraverso i patti territoriali; produrre informazioni referenziate (riferite ad imprese definite e riconoscibili) consentendo di: attivare ed offrire alle imprese risorse e servizi costruiti su misura rispetto alle loro esigenze; alimentare e sostenere il matching domanda/offerta di lavoro, attraverso flussi informativi definiti in collaborazione con i Distretti e i Centri per lImpiego; informare la progettualità formativa, attraverso flussi informativi diretti allente di programmazione territoriale (Provincia) ed al sistema della formazione; alimentare e sostenere la corretta ed efficace gestione del sistema dotale (doti formazione e doti lavoro), fornendo agli operatori indicazioni concrete ed attendibili da spendere nella costruzione dei progetti individualizzati; identificare le realtà aziendali disponibili ad ospitare tirocini o stage, oppure a partecipare a progetti di alternanza scuola-lavoro, job crossing, apprendistato, anche professionalizzante, ai fini di una massimizzazione del valore di tali istituti da perseguire attraverso una più coerente e mirata collocazione degli allievi provenienti dal sistema formativo e da quello dellistruzione nellambito del sistema produttivo. Obiettivi e risultati della sperimentazione Marzo Zanini - Osservatorio bisogni occupazionali e di competenze: dalla sperimentazione al consolidamento 4 Invio monitoraggi periodici ai Centri per lImpiego Avvio servizi matching domanda – offerta (servizio gratuito di preselezione) Avvio verifiche attivazione potenziali progetti di inserimento attraverso tirocini (necessaria verifica e contestuale monitoraggio dello strumento)

5 AllOsservatorio sarà richiesto di: operare a ciclo continuo, organizzando le proprie attività lungo tutto larco dellanno, secondo una struttura ciclica e ricorsiva che implichi almeno un contatto con ciascuna impresa disponibile nel corso di ogni anno solare; produrre informazioni aggregate, secondo una cadenza periodica in grado di orientare la programmazione e, in generale, le politiche territoriali; produrre informazioni georeferenziate, alimentando la riflessione e la capacità progettuale ed operativa delle governance di distretto formalizzate attraverso i patti territoriali; produrre informazioni referenziate (riferite ad imprese definite e riconoscibili) consentendo di: attivare ed offrire alle imprese risorse e servizi costruiti su misura rispetto alle loro esigenze; alimentare e sostenere il matching domanda/offerta di lavoro, attraverso flussi informativi definiti in collaborazione con i Distretti e i Centri per lImpiego; informare la progettualità formativa, attraverso flussi informativi diretti allente di programmazione territoriale (Provincia) ed al sistema della formazione; alimentare e sostenere la corretta ed efficace gestione del sistema dotale (doti formazione e doti lavoro), fornendo agli operatori indicazioni concrete ed attendibili da spendere nella costruzione dei progetti individualizzati; identificare le realtà aziendali disponibili ad ospitare tirocini o stage, oppure a partecipare a progetti di alternanza scuola-lavoro, job crossing, apprendistato, anche professionalizzante, ai fini di una massimizzazione del valore di tali istituti da perseguire attraverso una più coerente e mirata collocazione degli allievi provenienti dal sistema formativo e da quello dellistruzione nellambito del sistema produttivo. Obiettivi e risultati della sperimentazione Marzo Zanini - Osservatorio bisogni occupazionali e di competenze: dalla sperimentazione al consolidamento 5 SVILUPPO Formazione e orientamento Istruzione, FP e Università Sistema dotale

6 Obiettivi e risultati della sperimentazione Marzo Zanini - Osservatorio bisogni occupazionali e di competenze: dalla sperimentazione al consolidamento 6 OSSERVATORIO CPI Servizio preselezione Richieste inserimento CPIDistretto Tirocinio Altri Servizi Distretto Richieste tirocinio Richieste stage Aree profili richiesti Preselezione Utente / Azienda Individuazione Ente erogatore Formazione Altri servizi

7 Marzo Zanini - Osservatorio bisogni occupazionali e di competenze: dalla sperimentazione al consolidamento 7 Consolidamento dellosservatorio: lindagine 2011 Universo di riferimento Tempi Settembre 2011 – Marzo 2011 La possibile riapertura del Sistema dotale (inserimento e reinserimento) potrebbe richiedere un parziale avvio anticipato o possibili attività supplementari con i Distretti sui risultati dellIndagine 2010. Candidatura Accordo di Programma Sviluppo biennale dellOsservatorio con potenziale ampliamento delluniverso ed integrazione di servizi aggiuntivi a scala distrettuale. classi dimensionaliAsolaGuidizzoloMantovaOstigliaSuzzaraViadanaTotale tra 3 e 5 dipendenti3053779082992542922.435 tra 6 e 9 dipendenti1491875081291321401.245 tra 10 e 15 dipendenti1081312776770104757 tra 15 e 50 dipendenti851182635890 704 tra 41 e 100 dipendenti212453121512137 tra 101 e 250 dipendenti81122361464 oltre 250 dipendenti361914538 Totale complessivo6798542.0505695716575.380

8 Marzo Zanini - Osservatorio bisogni occupazionali e di competenze: dalla sperimentazione al consolidamento 8 Sviluppo delle azioni a valore aggiunto Orientamento e formazione Supportare lAmministrazione provinciale nellazione di orientamento. Supportare i tavoli di lavoro distrettuali al fine di trasformare sempre più gli esisti degli Osservatori (Bisogni occupazionali e di competenze e Mercato del lavoro) in programmi e progetti. Affiancare i Distretti per un utilizzo efficace delle risorse del Sistema dotale (formazione e i tirocini finalizzati allinserimento lavorativo) Integrare la programmazione dellalternanza scuola lavoro con i risultati dellOsservatorio Sviluppo focus tematici Focus Università (Master in apprendistato) Focus tematici con i distretti (es. Santagnese/Mantova e Creatività) Focus settoriali (es. Turismo e cultura e Lombardia eccellente) Candidatura Accordo di Programma Sviluppo biennale con integrazione di servizi aggiuntivi a scala distrettuale.

9 Marzo Zanini - Osservatorio bisogni occupazionali e di competenze: dalla sperimentazione al consolidamento 9 Finalità degli interventi emblematici Gli interventi emblematici si concretizzano in progetti caratterizzati da un alto grado di complessità organizzativa, strutturale ed economica, ed affrontano problemi specifici di un territorio, sperimentano politiche innovative in campo sociale, culturale, ambientale, scientifico ed economico. Mirano ad un cambiamento specifico delle condizioni di vita delle persone, attraverso un processo di progettazione e sperimentazione, gestito congiuntamente con altri soggetti pubblici e privati. In questo senso, gli interventi emblematici rispondono ai requisiti di esemplarità per il territorio e di sussidiarietà di intervento. Progetto emblematico per loccupazione e la competitività

10 Marzo Zanini - Osservatorio bisogni occupazionali e di competenze: dalla sperimentazione al consolidamento 10 Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari Fondazione Cariplo stanzia conseguentemente per ciascun territorio provinciale la somma 7.500.000. Anno 2012: provincia di Mantova e provincia di Lodi. Criteri per la selezione e valutazione –Possono essere ammessi a contributo non più di cinque progetti; –Possono essere accordati contributi di importo non inferiore a 1.000.000; –Possono essere ammessi a contributo solo progetti adeguatamente cofinanziati dai richiedenti in misura pari almeno al 50% del costo previsto per la realizzazione degli interventi. Processo istruttorio Le richieste di contributo sono preliminarmente valutate dagli Uffici della Fondazione, che verificano la loro ammissibilità e la loro rispondenza ai requisiti e alle condizioni determinati dal Consiglio di amministrazione e ne svolgono una prima valutazione. La lista delle richieste della regione lombarda ammissibili e le valutazioni vengono successivamente sottoposte alla Presidenza della Regione Lombardia, la quale esprimerà il proprio preventivo eventuale impegno al co-finanziamento dei progetti. Le richieste di contributo ritenute ammissibili sono sottoposte, per la acquisizione di un parere consultivo, ad una Commissione presieduta dal Presidente della Fondazione, cui non compete diritto di voto, e composta altresì dai seguenti componenti, ciascuno con un diritto di voto: Presidente della Provincia di riferimento o persona da lui delegata; Membri della Commissione Centrale di Beneficenza della Fondazione Cariplo nominati su designazione degli enti locali della Provincia di riferimento o residenti nel territorio della stessa; Presidente della locale Fondazione Comunitaria. Presidente della Regione Lombardia, qualora la Regione partecipi al cofinanziamento degli interventi emblematici considerati. Progetto emblematico per loccupazione e la competitività ANNO 2012 PROGETTO EMBLEMATICO PER LOCCUPAZIONE E LA COMPETITIVITÀ DEL TERRITORIO MANTOVANO 2.000.000,00

11 Marzo Zanini - Osservatorio bisogni occupazionali e di competenze: dalla sperimentazione al consolidamento 11 Progetto emblematico per loccupazione e la competitività Intesa provinciale 19_05_09 COMPETITIVITÀ DEL SISTEMA PRODUTTIVO MANTOVANO Intesa per lintegrazione delle politiche territoriali e delle azioni per contrastare le conseguenze della crisi economica del mantovano sulloccupazione e sul sistema produttivo OCCUPAZIONE, OCCUPABILITÀ e CAPITALE UMANO

12 Osservatorio dei fabbisogni occupazionali e di competenze delle aziende Mantovane RAPPORTO 2011 12 Intesa per lintegrazione delle politiche territoriali e delle azioni per contrastare le conseguenze della crisi economica del mantovano sulloccupazione e sul sistema produttivo OSSERVATORIO DEI FABBISOGNI OCCUPAZIONALI E DI COMPETENZE NELLE IMPRESE MANTOVANE OSSERVATORIO DEI FABBISOGNI OCCUPAZIONALI E DI COMPETENZE NELLE IMPRESE MANTOVANE Obiettivi e risultati della sperimentazione Obiettivi e risultati della sperimentazione Consolidamento dellosservatorio: lindagine 2011 Consolidamento dellosservatorio: lindagine 2011 Sviluppo delle azioni a valore aggiunto Sviluppo delle azioni a valore aggiunto Progetto emblematico per loccupazione e la competitività Progetto emblematico per loccupazione e la competitività Camera di Commercio di Mantova Mantova, 31 marzo 2011 Osservatorio bisogni occupazionali e di competenze: dalla sperimentazione al consolidamento Marco Zanini – Vice Segretario Generale Vicario


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