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Un pastello dipinto di giallo Di Peter Cluch Lunedì mattina alla scuola media Sacra famiglia, in classe, gli alunni si sedettero ognuno al solito posto;

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Presentazione sul tema: "Un pastello dipinto di giallo Di Peter Cluch Lunedì mattina alla scuola media Sacra famiglia, in classe, gli alunni si sedettero ognuno al solito posto;"— Transcript della presentazione:

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2 Un pastello dipinto di giallo Di Peter Cluch

3 Lunedì mattina alla scuola media Sacra famiglia, in classe, gli alunni si sedettero ognuno al solito posto; Giovanni Bricchi si accorse, aprendo l'astuccio, che il suo prezioso pastello color porpora era scomparso.

4 Tutto arrossato, per via dell’allergia dovuta al nuovo profumo di Eleonora, annunciò a gran voce che il suo pastello era scomparso.

5 I sospettati, quelli soliti ad essere coinvolti in quelle faccende, erano i seguenti: Sommi, Collini, Brando e Mathew, però Giovanni notò anche un’altra persona, ovvero Leonardo.

6 al suono della campanella, i ragazzi uscirono e si sedettero vicino al calorifero e le ragazze si chiusero in bagno tutte a mangiare la loro merenda e a parlare (come al solito).

7 Giovanni notò che Riccardo stava bisbigliando qualcosa a Gallone, si avvicinò per entire meglio: << guarda Mathew, una punta rara>> (non era poi così strano sentirli parlare di “punte”, in quanto entrambi collazionano mine di matite colorate)

8 << di che colore è? >> << porpora>> << non è il colore del pastello di Bricchi? >> << si, è proprio quello >> <<gli hai rubato il pastello?>> <<no, non l'ho rubato! L’ho comprato dal ladro! Gli ho dato le nostre merende: la mia focaccia e i tuoi Ringo!>> bisbigliò Riccardo.

9 si avviò velocemente al cestino, per controllare se il colpevole non avesse già finito la merenda, per fortuna no! Allora iniziò a osservare le merende dei suoi compagni, ma nessuna corrispondeva.

10 Da due minuti e mezzo erano già diventati trenta secondi e i suoi compagni iniziarono il conto alla rovescia, ormai solo dieci secondi, andò nel panico iniziando a frugare nell’ astuccio, solo cinque, quattro, tre, due... in quel momento starnutì e al suono della campanella disse: >

11 <<Vedete all’inizio i miei sospettati erano Sommi, Barsottini, Collini, Gallone e Leonardo, però ho capito subito che dei cinque che ho elencato solo due potevano aver commesso questo crimine: Gallone e Leonardo.

12 Ho notato che Leonardo era molto nervoso quando io stamattina ho parlato a tutti del furto e Gallone era molto pensieroso.

13 Dopo ho sospettato di Michele visto che i banchi erano spostati, e lui è sempre in ritardo, ho pensato che nell'arco di tempo in cui era salito a posare lo zaino potesse averli spostati lui; ma invece no, perché era stato il ladro a spostarli per farmi andare su una falsa pista! Ma grazie al mio fidato collega, che ha notato questa cosa, sono riuscito ad evitare questo tranello.

14 Ma ritorniamo a Gallone e Leonardo: Mathew quel giorno era pensieroso, probabilmente perché Riccardo, durante motoria, gli aveva detto che aveva una cosa importantissima da fargli vedere.

15 Questo mi ha portato ad aggiungere Riccardo alla mia lista di sospettati ma, facendo un po’ di ricerche, ho scoperto che Leonardo era ricattato da Riccardo: Leonardo infatti ha confidato un segreto al suo compagno e se non avesse fatto quello che Riccardo ordinava, il segreto sarebbe stato rivelato a tutti. Per questo ho escluso Leonardo.

16 Negli ultimi istanti di lezione, però, mi sono messo a frugare nell’astuccio, per controllare un'ultima volta se mi fosse sfuggito qualcosa, e sono diventato tutto rosso e ho iniziato a starnutire.

17 Questo significa una sola cosa: che ero allergico a qualcosa che era nel mio astuccio e l'unica cosa a cui sono allergico è il profumo di Eleonora! Questo significa che è stata lei a rubare il mio pastello!>>


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