I SISTEMI OPERATIVI Per meccanismi operativi (o meccanismi organizzativi) s’intende l’insieme dei processi che fanno funzionare <operativamente> il sistema.

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I SISTEMI OPERATIVI Per meccanismi operativi (o meccanismi organizzativi) s’intende l’insieme dei processi che fanno funzionare <operativamente> il sistema organizzativo, inducendo adeguati stimoli al comportamento; mentre la struttura organizzativa definisce gli elementi di base relativamente stabili del sistema di ruoli, i meccanismi operativi ne rappresentano l’elemento dinamico. Andrea Rugiadini

I SISTEMI OPERATIVI SISTEMI DI PIANIFICAZIONE E DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO SISTEMI DI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE SISTEMI INFORMATIVI E DI DECISIONE

I sistemi operativi sono sottosistemi di compiti, di modalità del loro svolgimento e di tecniche individuati con riferimento a funzioni (osservabili in termini di processi) tipicamente trasversali o diffusi rispetto all’articolazione dei compiti e degli organi definiti dalla struttura organizzativa.

SISTEMI DI PIANIFICAZIONE E DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Si estrinsecano: nella definizione di obiettivi nella scelta delle modalità ritenute più opportune per il loro raggiungimento nel monitoraggio e nella valutazione dei risultati Tale sistema è osservabile in termini di “processo di pianificazione” ed è caratterizzato dal fatto di coinvolgere organi collocati, secondo la struttura organizzativa, in tutte le funzioni (o divisioni), in tal senso appare come una funzione trasversale.

SISTEMI DI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Si occupano dei processi di: mobilità e sviluppo - ricerca e selezione, inserimento e socializzazione organizzativa, formazione, carriera valutazione – posizione, prestazione, competenze, potenziale retribuzione – retribuzione fissa, retribuzione variabile, partecipazione azionaria. Tale sistema assume la connotazione di funzione diffusa in quanto ha per oggetto tutti i prestatori di lavoro appartenenti a tutte le unità organizzative.

Per sistema di decisione si intende l’insieme SISTEMI INFORMATIVI E DI DECISIONE Per sistema di decisione si intende l’insieme di variabili che determinano le modalità di svolgimento dei processi decisionali. Una di tali variabili è il sistema informativo.

Per sistema informativo (SI) si intende SISTEMI INFORMATIVI E DI DECISIONE Per sistema informativo (SI) si intende l’insieme dei flussi informativi, prodotti con varie metodologie, destinati a supportare il sistema delle decisioni d’azienda e a soddisfare le esigenze di informazione di terze economie in rapporto con l’azienda.

che viene prodotta utilizzando gli strumenti di elaborazione Per SI automatizzato si intende quella parte del SI che viene prodotta utilizzando gli strumenti di elaborazione elettronica dei dati e i metodi di comunicazione e di misurazione congruenti con tali strumenti.

ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI INFORMATIVI Si concentra sulle problematiche di organizzazione del lavoro e attribuisce al sistema informativo aziendale e alle applicazioni delle tecnologie d’informazione lo status di variabili di progettazione dell’assetto organizzativo.

S.I. AUTOMATIZZAI SISTEMA INFORMATIVO PROCESSO DECISIONALE DECISIONE

MODELLO DELLA RAZIONALITÀ DEDUTTIVA BASATO SU CALCOLI DI PROCESSO DECISIONALE MODELLO DELLA RAZIONALITÀ DEDUTTIVA BASATO SU CALCOLI DI OTTIMIZZAZIONE Una strategia di ottimizzazione è definita quando il problema è molto strutturato cioè le alternative sono finite e definite Una regola di ottimizzazione prescrive di scegliere, tra le N alternative, quella che porta al decisore l’utilità massima

MODELLO DELLA RAZIONALITÀ EURISTICA BASATO SULLA RICERCA DI SOLUZIONI PROCESSO DECISIONALE MODELLO DELLA RAZIONALITÀ EURISTICA BASATO SULLA RICERCA DI SOLUZIONI SATISFYNG Una strategia euristica si afferma in presenza di problemi poco strutturati in quanto gli obiettivi rilevanti sono molti e poco comparabili le alternative sono potenzialmente infinite Si tratta di una strategia di ricerca e di apprendimento che prevede la possibilità da parte del decisore di modificare tutte le ipotesi nel corso del processo per effetto del controllo empirico

MODELLI DELLA RAZIONALITÀ AUTOMATICA PROCESSO DECISIONALE MODELLI DELLA RAZIONALITÀ AUTOMATICA E NON CALCOLATIVA Prevedono l’adozione di azioni umane ed economiche guidate da logiche decisionali non calcolative, che non implicano previsioni di costi e benefici Le fonti principali di tali regole sono “l’esperienza passata” e le “convenzioni”

DECISIONE In funzione del grado di strutturazione, chiarezza, ripetitività del problema, si distinguono DECISIONI: PROGRAMMATE – decisioni ripetitive e di routine per le quali si dispone di una precisa procedura di risposta NON PROGRAMMATE – non esiste una precisa procedura di risposta in quanto il problema è nuovo, complesso, scarsamente definito Le TECNICHE di decisione, ovvero gli strumenti a supporto del processo decisionale, possono essere analizzate secondo un criterio di evoluzione temporale

CONFIGURAZIONI DI BASE DEI SISTEMI DECISIONALI Dimensioni Alternative Tecniche utilizzate Sistemi tradizionali Sistemi avanzati Grado di accentramento Sistemi accentrati Sistemi decentrati Sistemi verticali Sistemi trasversali Composizione degli organi decisionali Decisioni individuali Decisioni di gruppo

ASSETTO ORGANIZZATIVO FABBISOGNO INFORMATIVO SISTEMA INFORMATIVO

SISTEMA INFORMATIVO VARIABILI CRITICHE PER LA PROGETTAZIONE DEL S.I.: Frequenza delle decisioni – flussi informativi periodici e flussi informativi continui Articolazione della base informativa (database) disponibile per le decisioni – database “locali” relativamente indipendenti e database “globali/unitari/integrati” Grado di formalizzazione dei flussi informativi Tecniche decisionali utilizzate – distinte in funzione delle loro capacità di elaborare le informazioni Grado di incertezza dei compiti Livello di interdipendenza tra le unità decisionali