POESIE DI BRUNO DALL’OLIO By Macc Dany
Inghiottita dal sole Mi sveglio Apro le persiane La notte scappa fuori Inghiottita subito Dal sole.
È SEMPRE UN FIORE Se appassisce e perde il profumo, E più non vi si posano Le api… Se pioggia e vento Lo umiliano in terra, Non lo calpestare È sempre un fiore.
LE MALGHE Nei silenzi delle valli In alto fra i mirtilli Dove il bosco dirada Scopri le malghe Che odorano di caglio. Il reame del latte Con le sue trasformazioni Dove tutto è legno Dal secchio alla Forchetta. Le assi delle pareti Sono sconnesse Ma dalle fessure Vedi le stelle. Qui i vecchi pini Odiano la sega Che strazia i tronchi E i pulcini temono Lo stridore del falco. Ma più in alto Tra le pietraie La stella alpina Solleva il fiore sopra la neve.
PIANTO SOLITARIO Quando un albero solitario si lamenta tutto il bosco si lamenta. Quando un uomo piange il suo pianto è solitario.
VENDESI La luce entra dalle finestre Non trova oggetti sui mobili rimasti. Sono grandi e fredde le stanze vuote dove l’orologio è fermo sull’ora degli addii. Solo segni di quadri e chiodi arrugginiti sono rimasti sulle pareti. Segue
Pendono fili dal soffitto In cerca di lampadine E nell’angolo il fuoco Aspetta la legna. Soffre la casa Da che l’hanno abbandonata Sta andando in rovina… Fuori Sulla porta d’ingresso Un cartello con la scritta: “VENDESI”.