Poesia di Ivana. "La proprietà letteraria è dell'autrice. Ogni riproduzione non autorizzata è vietata."
Vecchio stanco, seduto allombra della frondosa quercia, davanti alluscio della tua ultima dimora, col cappello calato in fronte e la giacchetta della domenica a ricordar la festa.
Vecchio saggio, col volto rugoso, come i rami dun albero secolare, pacato stai e batti il tuo bastone sui bianchi sassi e, come musicista, scandisci il tempo che ancor ti resta.
Il sole tiepido della primavera, è come linfa per il tuo spirito che ancor narra, con flebile voce, dei tuoi anni.
I passanti vanno, vengono, nessuno si ferma, risponde, solo il vento pietoso ascolta il tuo continuo parlare e lenisce la solitudine dun dolce vecchio che nessuno vede più.