Il fascismo italiano - 3 pp. 175-178
1929 Crisi economica che dagli USA si estende A tutt’Europa CALO PRODUZIONE INDUSTRIALE FALLIMENTO BANCHE perché LE INDUSTRIE NON POSSONO RESTITUIRE I PRESTITI AVUTI DA 300.000 A 1 MILIONE! DISOCCUPAZIONE
IL FASCISMO RISPONDE ALLA CRISI CON GRANDI OPERE PUBBLICHE: BONIFICA AGRO PONTINO CENTRO DI ROMA FONDAZIONE NUOVE CITTA’ : LITTORIA, LATINA, SABAUDIA, ECC RI-OCCUPAZIONE DEI DISOCCUPATI FONDAZIONE I.R.I. = ISTITUTO RICOSTRUZIONE INDUSTRIALE: LO STATO RISANA I BILANCI DELLE INDUSTRIE IN FALLIMENTO CON PRESTITI E FINANZIAMENTI COMMESSE = ORDINI PROTEZIONISMO
LO STATO E’ PERO’ PROPRIETARIO DEL 50% DI BANCHE E INDUSTRIE, AVENDOLE FINANZIATE 3 AUTARCHIA L’ITALIA FASCISTA VUOLE BASTARE A SE STESSA DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO: PROPAGANDA!
1935-36 IMPRESA COLONIALE FASCISTA IN ETIOPIA , conquistata senza preavviso , con grande dispiegamento di mezzi militari e USO DI VIOLENZA Condanna della Società delle Nazioni, che impone SANZIONI MUSSOLINI LE SFRUTTA IN TERMINI PROPAGANDISTICI PER RILANCIARE L’AUTARCHIA
1936 ASSE ROMA-BERLINO HITLER+MUSSOLNI FINALITA’ COMUNI DI ESPANSIONE: DUE REGIMI «GEMELLI» CHE INTENDONO APPOGGIARSI A VICENDA L’ITALIA DI ALLINEA VERGOGNOSAMENTE ALLA GERMANIA ANTISEMITA CON LE LEGGI RAZZIALI (1938): NO MATRIMONI MISTI, NO ISTRUZIONE, NO PROFESSIONI, ecc.