UN POSTO PER NASCERE Testo di Alessandro Paterlini
Io sono Giuseppe e questa è Maria, da Galilea è lunga la via. Chiedo, per caso, se c’è un angolino per la mia sposa che aspetta un bambino.
No, non c’è posto, è già tutto pieno, provate più avanti che costa di meno,
No, non c’è posto, è già tutto pieno, provate più avanti che costa di meno, poiché vi si legge ben chiaro sul viso che ci paghereste con il solo sorriso.
Ma per il bambino che porto in me un posto per nascere, certo che c’è. Vedrai Giuseppe, ci basterà poco, va bene una stalla anche se non c’è il fuoco.
Eh no, cara sposa, al nostro Gesù cerchiamo qualcosa, qualcosa di più. Non voglio che muoia, che muoia dal gelo il nostro bambino che viene dal cielo.
Ma no, sta pur certo che non morirà, è figlio di Dio e lo aiuterà. Ed ora in cammino con un po’ di fretta perché il mio bambino più non aspetta.
E per il bambino, che è dentro di te, un posto per nascere, certo che c’è. La notte che è scura vedrà la sua luce, il mondo che attende avrà la sua pace.