Onde 10. La rifrazione.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
OTTICA delle LENTI Presentazione multimediale classe IV IB A.S. 2002/03 Prof. Loredana Villa Per molti strumenti ottici (il cannocchiale, il binocolo,
Advertisements

Cap. IV Ottica geometrica e sistemi ottici
LEZIONI DI OTTICA per le scuole medie Dott
Ottica geometrica 2 11 gennaio 2013
Ottica geometrica 1 18 gennaio 2013
Ottica geometrica 3 18 gennaio 2013
Rifrazione lente convergente divergente
Spostando la lente cambiando la lente aggiungendo altra lente
LA LUCE.
LEZIONI DI OTTICA.
Corso di Fisica 4 - A.A. 2007/8 I prova in itinere 7/4/08 COGNOME…………..……………………… NOME. …………… ……… ) Un raggio di luce monocromatica propagantesi.
Prova di recupero corso di Fisica 4/05/2004 Parte A
II Prova in itinere corso di Fisica 4 A.A. 2002/3 COGNOME………………... NOME………….....……….. 1) (4 punti) Uno specchietto per barba/trucco è stato progettato.
OTTICA ELEMENTARE WATSON!
Immagini reali e virtuali - miraggi
OTTICA: riflessione La riflessione può essere pensata, nel modello corpuscolare della luce, come il “rimbalzo” di una sfera rigida contro una parete elastica.
RIFRAZIONE Quando un raggio di luce passa da un mezzo trasparente ad un altro (ad esempio aria-vetro) Subisce una deviazione che prende il nome di RIFRAZIONE.
Esempio: Un sottile fascio luminoso monocromatico di 0.
Combinazioni di lenti Le proprietà della lente sottile sono fondamentali per la comprensione di sistemi ottici rifrattivi anche complessi. Oggi il calcolo.
LA FISICA DELL’OCCHIO ILLUSTRATA DA SIMULAZIONI JAVA
Ottica geometrica Prof. Roberto Diana.
Formula di Gauss per lo Specchio Sferico
Prova di Fisica 4 (5 crediti) COGNOME………………….. 25/02/2011 NOME……………………….. 2) Due lenti convergenti, entrambe di lunghezza focale f = 20 cm, distano tra.
Prova di esame di Fisica 4 - A.A. 2010/11 I appello di Febbraio 7/2/12 COGNOME…………..……………………… NOME. …………… ……… ) Un prisma isoscele di.
La luce Gli studiosi hanno impiegato secoli di osservazioni per spiegare un fenomeno che sembra così comune come la luce.
LA LUCE Perché vediamo gli oggetti Che cos’è la luce
RIFLESSIONE: FORMAZIONE DELLE IMMAGINI SU UNO SPECCHIO PIANO
OTTICA GEOMETRICA Un’onda e.m. si propaga rettilineamente in un mezzo omogeneo ed isotropo con velocità n si chiama indice di rifrazione e dipende sia.
Forza controelettromotrice e correnti di Foucault
L’OCCHIO UMANO (PREMESSA)
i Le leggi della riflessione raggio incidente
Parte XXVI: Ottica Geometrica
Nel mondo microscopico
Scuola Secondaria di 1° grado Mario Zippilli via De Vincentiis, 2 TERAMO Anno scolastico 2009/2010 Programma Nazionale Scuole Aperte AREA TEMATICA Potenziamento.
Ottica geometrica 4 10 gennaio 2014
Scuola Secondaria di 1° grado Programma Nazionale “Scuole Aperte”
Equazione delle lenti sottili
IV prova di laboratorio: verifica della legge dei punti coniugati e delle leggi di Snell Set-up sperimentale.
LA LUCE Come si propaga.
L'ottica studia i fenomeni luminosi.
OTTICA delle LENTI Per molti strumenti ottici (il cannocchiale, il binocolo, la macchina fotografica, i moderni telescopi, ecc.) l'elemento base è la lente.
L'ottica studia i fenomeni luminosi.
Prova di esame di Fisica 3+4 I appello di Febbraio 7/2/12 COGNOME…………..……………………… NOME. …………… ……… ) Un piano trasla con accelerazione costante.
II Prova in itinere corso di Fisica 4 A.A. 2004/5 COGNOME…………………… NOME………….....……….. 3) Due lenti convergenti identiche di lunghezza focale f 1 = f 2 =
Scuola Estiva di Fisica Genova 2006
Come si forma un’immagine?
Esercizi numerici 1) Secondo le norme dell’Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell’Emilia-Romagna per l’esposizione ai campi a radiofrequenza, il.
Prova di esame di Fisica 4 - A.A. 2006/7 I prova in itinere 30/3/07 COGNOME…………..……………………… NOME. …………… ……… ) Un raggio di luce monocromatica.
Prova di recupero corso di Fisica 4 8/05/2006 I parte
LEZIONI DI OTTICA.
Prova di esame del corso di Fisica 4 A.A. 2005/6 II appello di Settembre 22/9/06 NOME………….....…. COGNOME…………… ……… ) Un raggio di luce.
Esercizi numerici Prova di Fisica 4 (10 crediti) COGNOME………………….. 6/07/2009 NOME……………………….. 2) Due lenti convergenti, entrambe di lunghezza focale f 1.
Prova di esame del corso di Fisica 4 A.A. 2006/7 I appello di Settembre del 10/9/07 NOME………….....…. COGNOME…………… ……… ) Due onde luminose.
Corso di Fisica II-2 - A.A. 2008/9 Ii prova in itinere 4/2/09 COGNOME…………..……………………… NOME. …………… ……… ) In un punto a distanza d = 1.5.
Prova di esame di Fisica 4 - A.A. 2004/5 II appello di Settembre 23/9/05 COGNOME…………..……………………… NOME. …………… ……… ) Un prisma isoscele di.
Prova di esame di Fisica 4 - A.A. 2009/10 I appello febbraio 8/2/15 COGNOME…………..……………………… NOME. …………… ……… ) Un prisma isoscele di vetro,
Esame di recupero del corso di Fisica 4 (5 crediti) del 24/2/09 NOME………….....…. COGNOME…………… ……… ) Si sottopone ad un irradiamento.
immagine sulla retina: sorgente luminosa S S’ ma anche: S S’ specchio
Le lenti.
Strumenti ottici Sistemi catadiottrici per la formazione di immagini Sistemi catadiottrici per la formazione di immagini Virtuali, per l’osservazione diretta.
Obiettivo : determinare la lunghezza focale di una lente mediante l’equazione dei punti coniugati. Materiale : Righello Banco ottico provvisto di scala.
OTTICA DEI TELESCOPI. RADIAZIONE ELETTROMAGNETICA ONDE RADIO ONDE RADIO INFRAROSSO INFRAROSSO VISIBILE VISIBILE RAGGI ULTRAVIOLETTI RAGGI ULTRAVIOLETTI.
Ottica geometrica Specchi e lenti.
IL CANNOCCHIALE ASTRONOMICO LA RIFRAZIONE LE LENTI CONVERGENTI IL TELESCOPIO KEPLERIANO 05/04/16Liceo Scientifico “E. Majorana” classe 1°Bs Classe 1° Bs.
Lez. 20 – Specchi e lenti 1 Prof. Giovanni Mettivier.
Riflessione e rifrazione con lenti e specchi
immagini di lenti e specchi
Adolf Luther Born 1912 in Krefeld, Germany. Died 1990 Krefeld.
Transcript della presentazione:

Onde 10. La rifrazione

10.6 Specchi sferici Specchio sferico concavo Oggetto lontano immagine reale, capovolta e rimpicciolita Oggetto si avvicina immagine reale, capovolta e ingrandita Oggetto più vicino immagine virtuale, dritta e ingrandita Specchio sferico convesso: l’immagine è sempre virtuale e rimpicciolita

10.7 Legge dei punti coniugati Mette in relazione la distanza q dell’immagine dal vertice dello specchio, il raggio di curvatura r (o la distanza focale f = r/2) e la distanza p dell’oggetto dallo specchio Convezioni sui segni oggetto reale p>0 virtuale p<0 immagine reale q>0 virtuale q<0 fuoco concavo f,r>0 convesso f,r<0

10.8 La rifrazione Avviene quando un raggio passa da un mezzo trasparente a un altro Il raggio rifratto può avvicinarsi (es. aria-vetro) o allontanarsi dalla normale (es. acqua-aria) Indice di rifrazione di un mezzo trasparente: rapporto tra velocità c della luce nel vuoto e velocità v nel mezzo Per tutti i mezzi trasparenti, v < c, per cui n > 1

10.8 Le leggi della rifrazione Raggio che passa da un mezzo 1 a un mezzo 2 Il raggio incidente, quello rifratto e la perpendicolare alla superficie di separazione dei due mezzi appartengono allo stesso piano Il rapporto tra i seni dei due angoli, di incidenza e di rifrazione, è costante e uguale al rapporto tra l’indice di rifrazione del secondo mezzo e quello del primo mezzo è detto indice di rifrazione relativo del mezzo 2 rispetto al mezzo 1

10.8 Fenomeni di rifrazione I raggi luminosi che giungono all’occhio di un osservatore passando dall’acqua all’aria vengono deviati Un oggetto che si trova sul fondo di un recipiente pieno d’acqua è visto, da una persona che guarda dall’esterno, in una posizione più alta di quella in cui si trova realmente. Un cucchiaio immerso nell’acqua sembra piegato, perché i punti che si trovano sott’acqua appaiono in una posizione più alta.

10.8 La dispersione della luce Un raggio di luce che incide sulla faccia di un prisma, subisce due rifrazioni (angolo di deviazione) Se su un prisma incide un sottile fascio di luce bianca, il fascio che emerge contiene tutti i colori dell’arcobaleno (dispersione della luce) Infatti, la luce bianca è una mescolanza di diversi colori; il prisma li separa grazie al diverso indice di rifrazione del vetro per ciascun colore L’arcobaleno è un effetto di rifrazione, dispersione e riflessione interna dei raggi solari da parte delle goccioline d’acqua

10.9 La riflessione totale Se la luce passa da mezzo con n maggiore a uno con n minore (es. vetro-aria), aumentando l’angolo di incidenza, si arriva a un valore (angolo limite) per cui il raggio rifratto è radente alla superficie di separazione Se l’angolo di incidenza è maggiore dell’angolo limite, il raggio incidente viene totalmente riflesso (riflessione totale) Applicazioni Periscopio prismi a riflessione totale Fibre ottiche guide di luce (medicina per osservare organi interni, telecomunicazioni)