CORSO DI BIOLOGIA - Programma

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Transcript della presentazione:

CORSO DI BIOLOGIA - Programma Nozioni introduttive: Le macromolecole biologiche: proteine, lipidi, carboidrati ed acidi nucleici Organizzazione cellulare in procarioti ed eucarioti Struttura e funzione della cellula Le membrane cellulari La membrana plasmatica I sistemi di membrane interne Nucleo Mitocondri Citoscheletro Divisione cellulare (Mitosi e ciclo cellulare, Meiosi) Apoptosi Basi molecolari dell’informazione ereditaria Acidi nucleici Cromatina e cromosomi Replicazione e riparazione del DNA Espressione del genoma Organizzazione del genoma in procarioti ed eucarioti

Il Dogma Centrale della Biologia

TRASCRIZIONE DEL DNA, TRADUZIONE DELL’RNA

TRASCRIZIONE DEL DNA, TRADUZIONE DELL’RNA L’espressione dell’informazione genica segue il PRINCIPIO DI COLINEARITA’

ESPRESSIONE GENICA Solo una frazione molto piccola del DNA presente nelle cellule viene trascritta A seconda delle loro necessita’, le cellule trascrivono specifici segmenti del DNA genomico (I GENI), sintetizzando molecole di RNA che hanno la stessa sequenza dei segmenti trascritti Parte di questi RNA e’ codificante per proteine, cioe’ e’ in grado di specificare la sequenza amminoacidica di una data proteina negli Eucarioti, gli RNA codificanti, prima di essere tradotti, vengono modificati (trascritto primario -> trascritto maturo) altri RNA hanno ruolo funzionale e con sono codificanti

TRASCRIZIONE

TRASCRIZIONE Viene trascritto solo uno dei due strand

TRASCRIZIONE - BATTERI

TRASCRIZIONE 1) INIZIO DELLA TRASCRIZIONE

TRASCRIZIONE 2) ALLUNGAMENTO DEL TRASCRITTO 3) TERMINAZIONE

Terminazione della trascr. - Palidromi/forcine

GLI ENZIMI DELLA TRASCRIZIONE EUCARIOTICI L’enzima che sintetizza RNA copiando DNA e’ una RNA polimerasi DNA-dipendente. Negli Eucarioti esistono tre diverse RNA polimerasi, che trascrivono categorie distinte di geni: RNA polimerasi I -> rRNA 28S, 18S, 5,8S RNA polimerasi II -> RNA cod. polipeptidi, snRNA, miRNA RNA polimerasi III -> rRNA 5S, tRNA, + altri piccoli RNA L’enzima RNA polimerasi trascrive il DNA ma non e’ in grado, da sola, di iniziare il processo di trascrizione, ne’ di scegliere l’esatto sito d’inizio della trascrizione (TSS)

ESPRESSIONE GENICA - PROMOTORI La regione di DNA prossimale alla parte trascritta del gene (promotore) contiene una serie di sequenze segnale che vengono riconosciute da specifici fattori di trascrizione che interagiscono con l’RNA polimerasi, permettendone il corretto posizionamento e favorendo l’inizio della trascrizione. I promotori per la RNA polimerasi II generalmente comprendono: uno o piu’ dei seguenti elementi di sequenza riconosciuti da fattori di trascrizione generali: TATA box, seq. TATAAA, -25 al TSS, determina il TSS GC box, seq. GGGCGG, presente in geni housekeeping CAAT box, -80 al TSS, influenza il livello di trascrizione Altri elementi di sequenza riconosciuti da fattori di trascrizione tessuto-specifici, ad es.: CRE (elemento di risposa al cAMP), seq. GTGACGT(A/C)A(A/G)

SCELTA DEL SITO D’INIZIO DELLA TRASCRIZIONE Il RUOLO DEL PROMOTORE

ESPRESSIONE GENICA Oltre ai promotori, esistono nel genoma altri tipi di sequenze che regolano l’espressione genica: ENHANCERS, regioni potenziatrici dell’espressione, composte di piu’ elementi di sequenza leganti fattori di trascrizione. Questi possono agire su piu’ geni, a distanza variabile ed in entrambi gli orientamenti SILENCERS, elementi silenziatori, possono inibire l’attivita’ trascrizionale INSULATORS, elementi che agiscono da isolanti, delimitando e separando le zone di influenza di altri elementi

IL GENE

REGOLAZIONE DELL’ESPRESSIONE GENICA DNA Pre RNA mRNA PRIMARY TRANSLATION ACTIVE PROTEIN

Struttura schematica di un promotore per la Pol II PROMOTORE CORE  regione sufficiente a deteminare il TSS esatto PROM. PROSSIMALE  200-300 bp upstream al TSS, responsabile, almeno in parte, della modulazione dell’espressione PROMOTORE DISTALE  100 bp – 2 Mb

REGOLAZIONE DELL’ESPRESSIONE GENICA Assemblaggio del complesso attivatore della trascrizione sul promotore prossimale e sulla regione core

Gene eucariotico con due introni MATURAZIONE DELL’RNA dal trascritto primario al messaggero maturo Gene eucariotico con due introni

MODIFICAZIONI PRINCIPALI MATURAZIONE DELL’RNA dal trascritto primario al messaggero maturo MODIFICAZIONI PRINCIPALI Aggiunta di una guanosina modificata all’estremita’ 5’ con un legame 5’-5’ che forma un gruppo terminale detto CAP, necessario al legame dell’mRNA ai ribosomi ed all’inizio della traduzione. Aggiunta di una sequenza di adenosine (coda di poli-A) all’estremita’ 3’ del trascritto, con funzione stabilizzante del messaggero. Rimozione delle regioni introniche mediante splicing, processo che consiste nel taglio delle regioni introniche e nella giunzione degli elementi esonici, a formare l’mRNA maturo.

TRASCRIZIONE DEL DNA, TRADUZIONE DELL’RNA

TRADUZIONE La traduzione e’ il processo con cui viene sintetizzata un data proteina, attraverso reazioni chimiche di polimerizzazione di amminoacidi, in una sequenza dipendente dall’informazione contenuta nella sequenza di basi dell’mRNA corrispondente. L’apparato cellulare per la traduzione comprende le seguenti componenti, localizzate nel citoplasma: RNA messaggero Ribosomi, complessi enzimatici ribonucleopreoteici RNA transfer (tRNA), molecole adattatore che legano ciascuno uno specifico amminoacido e riconoscono uno specifico codone Amminoacil-tRNA sintetasi, enzimi che catalizzano il caricamento dei tRNA (amminoacilazione) Diversi fattori di inizio, di allungamento e di terminazione della sintesi proteica

TRADUZIONE Met Leu Gly

Il CODICE GENETICO

Il CODICE GENETICO

tRNA

Caricamento di un tRNA Reazioni: amino acid + ATP → aminoacyl-AMP + PPi (attivazione AA) aminoacyl-AMP + tRNA → aminoacyl-tRNA + AMP (caricamento sullo specifico tRNA)

RIBOSOMI 5.8S 28S 5S 18S

RIBOSOMI E Exit P Peptidyl A Amminoacyl T Transfer

TRADUZIONE Formazione di un legame peptidico

TRADUZIONE

Il ruolo dell’RNA nella sintesi proteica

TRADUZIONE INIZIO

TRADUZIONE ALLUNGAMENTO

TRADUZIONE TERMINAZIONE

TRADUZIONE

TRADUZIONE

MODIFICAZIONI POST-TRADUZIONALI