25° incontro.

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transizione manuale costituisce la sintesi della vita di Gesù l’anticipazione rituale della sua morte imminente un avvenimento preparato da lungo tempo.
Transcript della presentazione:

25° incontro

Nell’incontro precedente abbiamo visto e provato a ripetere quello che Gesù ha fatto nell’ultima cena

Lo spezzare e distribuire il pane (come fosse il suo corpo ) La lavanda dei piedi, Lo spezzare e distribuire il pane (come fosse il suo corpo ) E poi passare a tutti il calice per bere il vino (come fosse il suo sangue) della nuova alleanza, versato per molti in remissione dei peccati

E ricordiamo le parole che ha detto : “Ogni volta farete questo in memoria di me”

Così in ogni S.Messa nel momento-rito-liturgia Eucaristica Il sacerdote ripete quelle parole e per noi si ripete il mistero della TRANSUSTANSAZIONE cioè quell’ostia che conoscete fatta di farina e acqua diventa un’altra sostanza : il vero corpo di Gesù E dopo quel vino con alcune gocce d’acqua che è nel calice diventa un’altra sostanza: il sangue di Gesù !

Mistero nel linguaggio biblico significa : Il progetto di Dio Questo è per noi : MISTERO DELLA FEDE Mistero nel linguaggio biblico significa : Il progetto di Dio Che l’uomo non avrebbe neppure potuto immaginare

A questo punto iniziano i O liturgia della COMUNIONE RITI di COMUNIONE O liturgia della COMUNIONE

Essere in COMUNIONE con Gesù non è possibile se prima non si è in COMUNIONE con i nostri fratelli , per questo ci si scambia il SEGNO DELLA PACE

ATTENZIONE : Scambiare il segno della pace non vuol dire fare confusione, girarsi per stringere la mano a chi sta dietro, né vuol dire andare in giro per la chiesa: è un gesto simbolico,è sufficiente stringere la mano ai propri vicini di posto con l’intenzione di averlo fatto a coloro con cui siamo in disaccordo, a coloro con cui abbiamo litigato, per perdonarci a vicenda con tutto il cuore

Si sta in piedi e con le braccia alzate e protese in avanti si recita o si canta il

Poi il sacerdote prende l’ostia e la spezza in due a simboleggiare la

E come ad un amico del cuore confidiamo i nostri pensieri, le nostre preoccupazioni,le nostre ansie, le nostre paure, i nostri dubbi. Ma anche ringraziamolo di essere sempre con noi , di darci la forza, la sicurezza, per superare i momenti in cui siamo più deboli ed in pericolo di cadere nel peccato!

Quando ci ha lasciato Gesù ha promesso che ci avrebbe mandato Lo Spirito Consolatore, lo SPIRITO SANTO. Già una volta lo avete ricevuto nel vostro BATTESIMO , ed ancora lo riceverete il giorno della CRESIMA , è lui che ci deve aiutare, guidare, fortificare. E’ lui che discende dal PADRE e dal FIGLIO ed in noi compie il vero miracolo di trasformarci in veri cristiani !!

Per compito recitare insieme ai propri genitori PADRE NOSTRO e AVE MARIA Ricordando domenica prossima 1° Maggio quel grande Papa che verrà beatificato GIOVANNI PAOLO II