GALLINA
I polli come animali domestici hanno funzione molto gratificante per l’allevatore del pollame. Sì, questi strani uccelli con i colli ossuti, le zampe con artigli e la reputazione di essere vigliacchi possono essere animali domestici. Questi animali essenziali sono stati compresi male nella coltura moderna perchè sono animali bizzarri e certamente non visti come amici leali. Ma, una volta che scoprite il vostro unico animale domestico in un pollo, certamente sarete attaccati a questi uccelli meravigliosi. Non sono animali domestici da appartamento, ma sono animali domestici lo stesso e porteranno felicità al coltivatore in città o campagna. Sono amichevoli, lanosi e non guaiscono, non mordono e non richiedono camminate quotidiane. Il modo migliore per fare un animale domestico del vostro pollo è di allevare polli come pulcini o polletti. I polli, come qualunque altro animale, avranno un temperamento differente quando il proprietario gli mostra affetto e amore. Se il gallo o la gallina sarà allevato/a dello stesso proprietario dalla nascita, quel pollo sarà molto differente nella personalità da un pollo che è stato adottato come adulto. Spesso, al suono della vostra voce, verranno di corse e vi saluteranno con dei delicati fischi.
I polli sono inoltre animali molto vocali e comunicano in tanti modi I polli sono inoltre animali molto vocali e comunicano in tanti modi. Essi hanno la loro propria lingua, non limitata al comune chiocciare, starnazzare o al canto. Inoltre fischiano, gemono, cinguettano, cantano, tubano e, addirittura, fanno le fusa. Quest’ultimo suono è molto raro da sentirsi nel mondo dei polli poichè viene emesso al crepuscolo quando i polli sono tutti al sicuro nei loro nidi. Dalla nostra esperienza non scientifica, abbiamo concluso che dev’essere una riassicurazione ad un l’ altro che tutto va bene. Quando la maggior parte della gente pensa ai polli, la gallina marrone normale è la prima immagine che viene alla mente, ma esistono tante altre razze colorate di polli. A cura di: Caramia Danilo, Carparelli Nicolas, Laquercia Marco e Martina Pietro Torna al ricettario