“Ai confini della vita: i Virus” L’Epatite Chiara Scalzo Novembre 2009
I Virus: Cosa sono e come funzionano? Sono agenti infettanti microscopici, misurano dai 20 nm ai 400 nm di diametro; Sono formati da un acido nucleico, RNA o DNA, circondato da un capside proteico; Hanno la necessità di penetrare all'interno delle cellule di organismi viventi per moltiplicarsi; Al di fuori di cellule viventi, sono particelle “dormienti”, ma nelle cellule ospiti diventano attivi e capaci di sovvertirne le funzionalità per produrre nuove cellule virali; Si legano alla superficie della cellula e ne attraversano la parete, trasmettendole l’acido nucleico virale attraverso un processo chiamato endocitosi.
L’Epatite È una malattia virale che provoca la morte delle cellule del FEGATO (dal greco “ἧπαρ, ἧπατος”) Può essere causata da due tipi di virus: Virus epatitici “propriamente detti”: causano direttamente la malattia, sono identificati come A, B, C, Delta e E; Virus epatitici “minori”: causano altre patologie (mononucleosi ecc..), e possono avere come complicazione una forma di epatite
I Sintomi Caratteristici Nonostante esistano varie forme di epatite, alcuni dei sintomi sono comuni a tutte, quali: L’aumento delle TRANSAMINASI, enzimi presenti anche nel fegato che possono arrivare a livelli 10 volte superiori la norma; L’ITTERO: colorazione gialla della pelle e della sclere (la parte bianca dell’occhio); nell’ultimo decennio, tuttavia, questo sintomo è notevolmente diminuito.
L’Epatite A (virus HAV) Periodo di incubazione: da 15 a 50 giorni; Sintomi: nausea, febbre, inappetenza, dolori addominali. Nei bambini spesso è asintomatica; Trasmissione: contatto diretto o attraverso il consumo di cibi crudi o di acqua contaminati (raro il contagio durante una trasfusione di sangue); Diffusione: mondiale. Nei paesi in via di sviluppo è frequente tra i bambini, mentre nei paesi avanzati è più diffusa tra gli adulti; Prevenzione: vaccino, osservazione delle norme igienico-sanitarie, controllo sulla coltivazione dei frutti di mare.
L’Epatite B (virus HBV) Periodo di incubazione: dai 45 ai 180 giorni; Sintomi: nausea, febbre lieve, disturbi addominali. Diffusa la forma asintomatica; se diventa cronica può causare cirrosi e epatocarcinoma; Trasmissione: per trasfusioni con sangue infetto, per scambio con sangue o altri liquidi biologici di una persona infetta, per traumatismi con oggetti infetti (punture con aghi, siringhe ecc..), per via sessuale e da madre a figlio; Diffusione: mondiale. Nelle regioni ad alta endemia si cronicizza dal 10 al 25% dei casi; Prevenzione: Vaccino.
L’Epatite C (virus HCV) Periodo di incubazione: dai 15 ai 180 giorni; Sintomi: molto diffusa la forma asintomatica e anitterica; quando presenti, i sintomi sono nausea, febbre, dolori muscolari e addominali; altissimo tasso di cronicizzazione e rischio di complicazioni; Trasmissione: per via parenterale apparente e non apparente, raramente per via sessuale e da madre a figlio; Diffusione: mondiale. Frequenza particolarmente elevata in Camerun e in Egitto; Prevenzione: NON ESISTE un vaccino contro questa infezione. È necessario osservare le norme igienico-sanitarie, utilizzare materiali monouso, sterilizzare gli strumenti chirurgici e proteggere i rapporti sessuali a rischio.
L’Epatite Delta (virus HDV) Per replicarsi necessita della presenza del virus dell’HBV e per questo molte delle sue caratteristiche sono simili a quelle dell’epatite B; Esistono due modalità di infezione: - simultanea di HBV e HDV - sovrainfezione di HDV su un malato cronico di HBV; Per quanto riguarda la prevenzione, il vaccino contro il virus HBV è in grado di proteggere anche dall’epatite Delta.
L’Epatite E (virus HEV) Risulta molto simile all’epatite A; Nonostante non cronicizzi mai, ha un’altissima percentuale di forme fulminanti (1-12%), soprattutto tra le donne in gravidanza; La trasmissione avviene soprattutto attraverso il consumo di acqua contaminata da feci infette; La diffusione è mondiale,concentrata però nei paesi con bassi livelli igienico-sanitari; Sono in corso studi per identificare un vaccino che possa proteggere da questa infezione.
Fonti : Immagini: http://web.tiscalinet.it/ambupedy/epatite.htm http://www.airv.it http://www.epicentro.iss.it Immagini: http://encarta.msn.com