Virus ad RNA del genere “rubivirus” della famiglia dei “togaviridae” La rosolia Virus ad RNA del genere “rubivirus” della famiglia dei “togaviridae”
Cos’è la rosolia? La rosolia, come il morbillo,varicella, pertosse e parotite è una malattia infettiva È più comune nell’ età infantile e si trasmette solo nell’ uomo Di solito benigna per i bambini diventa pericolosa durante la gravidanza perché può portare gravi conseguenze al feto
Quali sono i sintomi? Eruzione cutanea consistente in piccole macchie rosa su tutto il corpo Febbre lieve e mal di testa Leggeri gonfiori dei linfonodi Dolori articolari
Rosolia in gravidanza: cos’è la sindrome congenita? Se la malattia viene contratta da una donna incinta si presentano gravi ripercussioni sul feto Nelle prime settimane l’infezione può generare un aborto spontaneo Il feto però può anche venire infettato e contrarre la cosiddetta sindrome congenita che può provocare cecità ,sordità, malformazioni cardiache ritardo mentale nel neonato. Dopo i primi tre mesi è più raro che si verifichi un’infezione fetale poiché la placenta svolge una funzione protettiva.
Qual è la terapia? Al momento non esiste una terapia specifica contro la rosolia a parte il paracetamolo L’arma migliore contro la malattia è la vaccinazione preventiva consigliata ai bambini verso i 12-15 mesi d’età e un richiamo verso i 5 anni. Il vaccino viene anche effettuato alle donne che desiderano avere un figlio ovviamente non durante la gravidanza. L’immunità dura tutta la vita. Fino al 1999 in Italia viene consigliato il vaccino solo alle bambine verso i 12 anni. Analogamente a quanto osservato in altre nazioni , questa strategia si è rivelata insufficiente e venne perciò cambiata.
Giulia Granato Classe 2 h -novembre 2009 BIBLIOGRAFIA: www.epicentro.iss.it/rosolia.asp www.levaccinazioni.it/rosolia.htm Wikipedia.org/rosolia