Il progetto Certifica il tuo italiano Ministero della Solidarietà Sociale Direzione generale sullimmigrazione La lingua per linclusione sociale, il lavoro.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IL PIANO PER LA SALUTE E IL BENESSERE SOCIALE PIANO ATTUATIVO Ufficio di Piano - aprile 2012
Advertisements

Progetto e-citizen Agostina Betta Direzione generale centrale organizzazione, personale, sistemi informativi e telematica.
Standard formativi minimi
Sala Banca Intesa – Piazza Belgioioso, 1 - Milano
Bando regionale primo incontro con le scuole a.s. 2007/2008
Costituzione dell’Osservatorio Società della Salute
Azione 1 Formazione linguistica ed educazione civica : Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi -Annualità Presentazione a cura.
Il Servizio di Mediazione Interculturale
Assessorato Politiche per la Salute a cura di Clara Curcetti 17 marzo 2010.
Politiche sociali Lavinia Bifulco.
FORMAZIONE TUTOR CORSI FORTIC Prima giornata Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia DS Enrico Danili Area ICT per le scuole.
Mediatori culturali dAmbito per cittadini immigrati Soggetti coinvolti Comuni dellAmbito Associazioni di cittadini stranieri Associazioni di volontariato.
Avvisi Pubblici FEI 2009 Fondo Europeo per lIntegrazione di Cittadini di Paesi Terzi presentazione.
Tavolo 2 Il ruolo dellassociazionismo nella costruzione delle politiche locali di integrazione Nuove presenze religiose in Italia Alessandria, ottobre.
t a n t e t i n t e nasce nel 1994 come tavolo interistituzionale fra: Provveditorato di Verona LUniversità degli Studi di Verona Scienze dellEducazione.
La mediazione interculturale nei servizi comunali
Caratteri di una formazione diretta allo sviluppo di competenze Michele Pellerey 1Montesilvano 19 marzo 2010.
Direttore Nucleo Formazione e Scuola
Martedì 26 marzo 2013 ore ,00 Sala dei Palazzo Lombardia Milano - Piazza Città di Lombardia 1 Gli immigrati in Lombardia Orim e rete Opi:
Rete di assistenza familiare
LE LINEE GUIDA PER L’ACCOGLIENZA E L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI Ufficio per l’integrazione degli alunni stranieri.
Percorsi di inserimento lavorativo per Rom e Sinti: l’esperienza lombarda Clara Demarchi u.o. Servizi ed Interventi per l’Integrazione Sociale Direzione.
Azioni di riabilitazione ed inclusione sociale in Regione Campania attraverso la green economy Giovanni Bartoli, progetto Pro.P, ISFOL Obiettivi: La realizzazione.
Coordinamento Caritas operatori comunicazione Leggere le povertà Roma, 9 giugno 2006.
1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche.
Analisi e rapporto di ricerca a cura di: Maria Antonia Moretti
Co.r.re.l.a.re consolidare reti regionali e locali per unaccoglienza responsabile Inserimento scolastico e accoglienza degli studenti stranieri: condivisione.
Progetto co-finanziato dall'Unione Europea Ministero dell'Interno Dipartimento per le libertà Civili e l'Immigrazione Direzione Centrale per le Politiche.
Relazione 2009 Servizio Sportello Stranieri Comune di Cento.
PROGRAMMI OPERATIVI NAZIONALI QUADRO STRATEGICO NAZIONALE Anno scolastico PROGRAMMA COMPETENZE PER LO SVILUPPOAMBIENTI DI APPRENDIMENTO.
Il progetto
Conferenza di servizio Il profilo e lidentità dei Licei Economico-sociali La Rete LES Piemonte Torino – 16 aprile 2013 Maria Teresa Ingicco
Centro Territoriale Permanente per l’Educazione degli Adulti
un esempio di didattica
Piano di formazione di lingua inglese per docenti generalisti di scuola primaria Marsciano 19 febbraio 2008.
Le scuole e l’autonomia
Potenziamento delle attività dellOsservatorio Regionale sulla sicurezza urbana per la promozione, programmazione, il coordinamento ed il monitoraggio degli.
Le difficoltà dell’integrazione socio-sanitaria in uno scenario di forte presenza della sanità privata nel sistema pubblico. Il caso del Lazio. Cristina.
I docenti di italiano L2 di «Certifica il tuo italiano». Gli esiti del monitoraggio Mariagrazia Santagati Università Cattolica, Fondazione Ismu.
Rete dei saperi e delle competenze degli attori locali dello sviluppo IL PROGETTO CENTRO-NORD RAP 100 PROGETTO CENTRO NORD – RAP 100 II BIENNIO.
1 Programma Regionale di Iniziative e Interventi in materia di immigrazione – Progetto di Integrazione Sociale e Scolastica IL MONITORAGGIO DEI PROGRAMMI.
Presentazione Piano Territoriale degli Orari - Consiglio Comunale Crema, 8 Giugno 2010.
Apprendimenti di base Matematica Il piano Lucia Ciarrapico Montecatini, 10 gennaio 2007.
Dott.ssa Paola Fierli . USP Lecco
DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO INCONTRO DEL 15 MARZO COLLEGIO GALLIO Con la locuzione Disturbi Specifici dell Apprendimento si intende un.
Attività svolta nell’ a. s
LA CERTIFICAZIONE DITALS
MULTILINGUISMO E INTEGRAZIONE, IL PERCORSO DEL CENTRO NORD-SUD DELLA PROVINCIA DI PISA SEMINARIO MULTILINGUISMO E INTEGRAZIONE: PERCORSI E PROPOSTE 12.
Sintesi dei risultati del Piano di monitoraggio degli interventi previsti dai piani regionali in attuazione dellaccordo in sede di Conferenza unificata.
Sportello Unico Immigrazione
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
Conferenza Integrating Cities Milano, 5-6 novembre 2007 A scuola con le mamme Fondazione Franco Verga - C.O.I. A cura di Maria Paola Colombo Svevo.
Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti
Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari
L’immigrazione in Sardegna: continuità nella differenza Presenza, provenienza e distribuzioneL’economia e l’inserimento lavorativo degli stranieriUna.
Il ruolo dell’ente locale per l’integrazione sociale degli immigrati
1 seminario “Salute e Sicurezza sul Lavoro: trasferimento di innovazione in Europa” IL SISTEMA REGIONALE PER LA SICUREZZA E LA QUALITA’ DEL LAVORO IN LIGURIA.
Centri per l’istruzione degli adulti (dPR n. 263 del 29 ottobre 2012)
Progetto PESCO Servizi Analoghi 17/09/ IL PROGETTO PESCO 17/09/ PESCO è stato pensato dalla Provincia di Caserta con l’intento di trovare.
Prefettura di Alessandria Ufficio Territoriale del Governo
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
Sintesi lavori della Sessione 5 Le politiche e i servizi per l’accoglienza Un decennio di contrasto alla istituzionalizzazione di bambini e adolescenti.
attivazione dei CPIA, dove non fosse possibile l’attivazione si valuterà la possibilità di attivare i progetti assistiti (nota MIUR n.
“Lavori in corso” per la costruzione del sistema nazionale di certificazione delle competenze aggiornamento al settembre 2013.
SOL.CO VARESE. CHI SIAMO Il Consorzio Sol.Co. Varese è un consorzio di Cooperative Sociali che, dal 1991, opera sul territorio di Varese e provincia.
L’ACCORDO di Integrazione Prefettura di Venezia Sportello Unico per l’Immigrazione Legislazione Art. 4-bis, comma 2, del Testo Unico sull’immigrazione.
La mediazione interculturale: una risorsa per la promozione della salute della donna Gruppo Uman – Associazione Senza Confini Ancona, 14 aprile 2012 Zana.
Piano regionale per l’immigrazione Assessorato alle Politiche dell’emigrazione e dell’immigrazione.
LE PRINCIPALI FIGURE COINVOLTE NELL’INCLUSIONE SCOLASTICA DEI BAMBINI ADOTTATI I RUOLI.
UFFICIO CITTADINI IMMIGRATI Assessorato Servizi alla Persona, Famiglia, Solidarieta’ Sociale Città di Saronno Provincia di Varese.
Transcript della presentazione:

Il progetto Certifica il tuo italiano Ministero della Solidarietà Sociale Direzione generale sullimmigrazione La lingua per linclusione sociale, il lavoro e la cittadinanza

La Regione Lombardia, con un milione e settecentomila, continua a raccogliere circa un quarto degli stranieri presenti in Italia. Negli ultimi dieci anni la presenza straniera in Lombardia si è triplicata, dando luogo ad un aumento del 179% su base regionale. Tale presenza è caratterizzata da un radicamento crescente: la permanenza media degli stranieri sul territorio lombardo è passata infatti da 4,5 anni di anzianità di presenza nel 2001 a 7,7 nel 2009, a conferma che limmigrazione in Lombardia si configura con caratteri di forte stanzialità. Rapporto ORIM 2009, Dieci anni di immigrazione

La stragrande maggioranza degli immigrati arriva in Italia senza conoscere la lingua. Per ladulto lapprendimento dellItaliano si lega in maniera strettamente funzionale ai bisogni quotidiani e non di rado si esaurisce in un campionario comunicativo essenziale. Il deficit linguistico protratto troppo a lungo nel tempo, finisce per avere riflessi negativi sullinserimento socioculturale proprio e dei figli. La formazione linguistica assume una funzione chiave per laccoglienza e lavvio del cammino verso linserimento sociale, perché lapprendimento della lingua consente la conoscenza reciproca e permette di costruire il percorso di cittadinanza.

A fine 2005 la Regione Lombardia ha aderito al programma presentato dal Ministero del lavoro e della politiche sociali in attuazione a quanto previsto dal TU sullimmigrazione Nel Febbraio 2006 è stato registrato laccordo tra Regione e Ministero ed è iniziata la sperimentazione Oggi il progetto è arrivato alla terza edizione

Per realizzare il progetto la Regione Lombardia (Direzione Famiglia e Solidarietà Sociale) ha stipulato un protocollo di intesa con la Fondazione Ismu (ORIM) e lUSRL Sono state fatte tre scelte fondamentali: Valorizzare quanto già esistente a livello territoriale (CTP) Promuovere il lavoro di rete a livello territoriale tra istituzioni pubbliche, enti locali e associazioni del privato sociale Mantenere a livello centrale una funzione di coordinamento e monitoraggio delle attività

AZIONI e GESTIONE INTEGRATA 125 sedi 450 corsi utenti 5972 iscrizioni alle certificazioni 6 corsi ditals Consulenza Accompagnamento didattico per le 17 reti Albanese Arabo Brasiliano Cinese Francese Hindi Inglese Rumeno Russo Spagnolo Tagalog Interviste focus group questionari di gradimento Database corsisti /docenti Dati del monitoraggio quantitativo ISMU 2007 Ministero della Solidarietà Sociale Direzione generale sullimmigrazione CERTIFICA IL TUO ITALIANO

Risultati Attivazione di corsi di certificazione in tutte le 12 province (fondi in misura proporzionale allincidenza percentuale della popolazione straniera) Attivazione di 18 reti territoriali (capofila CTP + copresenza di almeno il 30% di associazioni) Modularità dellimpostazione didattica (20,30,40 ore) Formazione e sostegno in itinere dei docenti e dei volontari coinvolti

Coordinamenti provinciali12 Centri Territoriali capofila18 Comuni28 Associazioni18 LE RETI del CT3 (1)Scuole, comuni, comunità montane, sindacati, associazioni, cooperative sociali, parrocchie, fondazioni, ONG, centri Arci, centri Caritas e onlus. In rete anche lAssociazione Naga Har di Milano e la Comunità Ruah di Bergamo, che si occupano di rifugiati, richiedenti asilo, vittime della tortura Dati del monitoraggio quantitativo ISMU 2010 Ministero della Solidarietà Sociale Direzione generale sullimmigrazione Certifica il tuo italiano

Ministero della Solidarietà Sociale Direzione generale sullimmigrazione Linee di intervento per una sperimentazione diffusa sul territorio lombardo CARATTERISTICHE DEL PROGETTO Certificazione per utenti dei corsi Sviluppare un sistema di corsi per diffondere la certificazione dellitaliano L2 secondo gli standard di riferimento del Quadro Comune Europeo delle Lingue A1, A2, B1 contribuire a valorizzare, presso enti, associazioni e mondo del lavoro la certificazione delle competenze per favorirne la spendibilità sociale anche per i livelli iniziali Certificazione professionale - docenti favorire la formazione dei docenti, di operatori di enti e associazioni per qualificare linsegnamento dellitaliano come seconda lingua, eventualmente finalizzato alla certificazione

Prime due edizioni Certifica il tuo italiano La lingua per conoscere e farsi conoscere Terza edizione Certifica il tuo italiano La lingua per linclusione sociale, il lavoro e la cittadinanza

Il Progetto 2010 intende consolidare lesperienza precedente introducendo alcuni elementi di novità legati in particolare ai nuovi percorsi di cittadinanza degli immigrati per contribuire allattuazione delle recenti modifiche normative sul permesso di soggiorno Il cosiddetto Pacchetto Sicurezza approvato con la legge 15 luglio 2009 n. 94 prevede, infatti, che il rilascio del permesso di soggiorno CE sia subordinato al superamento di un test di conoscenza della lingua italiana.

Il sistema di formazione e certificazione della lingua italiana sperimentato sino a oggi da Regione Lombardia, può costituire quindi una soluzione già collaudata (gratuita e di matrice pubblica) rispetto allesigenza di testare il livello linguistico degli stranieri.