Iniziativa Comunitaria Equal II Fase Progetto geografico Celine COD. IT-ABR-G36 EXTRA Federazione delle Associazioni di Extracomunitari in Abruzzo.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Piano di Zona 2011 – 2013 dellAmbito del Ciriacese PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI.
Advertisements

Commissione europea 3 obiettivi principali: QualitàQualità AccessoAccesso Apertura dei sistemi dellistruzione e della formazione al resto del mondoApertura.
1 IL PROGETTO INTERREGIONALEINTEGRARE LE PARI OPPORTUNITA NELLA FORMAZIONE E NEL LAVORO Relatrice: Silvana Pilocane Responsabile Settore Sviluppo dellImprenditorialità
LABORAZIONI Iniziativa Comunitaria Equal. Cosa è EQUAL? E una Iniziativa Comunitaria finanziata dal FSE Mira a contrastare il fenomeno della discriminazione.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
COME PIANIFICARE UNA STRATEGIA DI DISSEMINAZIONE
Programma Settoriale Leonardo da Vinci Progetti Multilaterali di Trasferimento dellInnovazione TOI.
Azione 1 Formazione linguistica ed educazione civica : Fondo Europeo per l'Integrazione di cittadini di Paesi terzi -Annualità Presentazione a cura.
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
Formazione Immigrazione Formazione Immigrazione Programma di Formazione Integrata per linnovazione dei processi organizzativi di accoglienza e integrazione.
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
VALUTAZIONE POR FSE Bologna, 31 gennaio 2008 Programma Operativo Regionale FSE Ob Comitato di Sorveglianza.
Strumenti e percorsi per la protezione civile locale Antonio Triglia - Formez Torino, 28 Giugno 2006 Progetto Sindaci.
Dati estratti ed elaborati a cura dell'Ufficio Statistiche dell'Osservatorio Mercato del Lavoro Servizio NC2 - Politiche per il lavoro e l'orientamento.
LEUROPA DELLISTRUZIONE: Strumenti e Potenzialità di Sviluppo Marina Rozera - Agenzia Nazionale Programma Leonardo da Vinci.
Costituzione partenariato transnazionale Presentazione progetto nazionale Strasburgo, 22 marzo 2005 INIZIATIVA COMUNITARIA EQUAL Progetto IT – G2 – PUG.
INIZIATIVA COMUNITARIA EQUAL Progetto SOCIAL CRAFTS (IT-G2-PUG-043)
Direzione Lavoro Roma, 4 dicembre Pier Angelo Turri La transnazionalità nel P.O. FSE della Regione del Veneto.
Azioni di riabilitazione ed inclusione sociale in Regione Campania attraverso la green economy Giovanni Bartoli, progetto Pro.P, ISFOL Obiettivi: La realizzazione.
C R I S Centri Risorse per le Imprese Sociali EQUAL
PIANO DI AZIONE PER LINCLUSIONE SOCIALE dott. Francesco Maiorano Azioni e Interventi Resoconto dei Cantieri.
Adriatic New Neighbourhood Programme INTERREG/CARDS-PHARE PROGETTO ADRIATIC SEAWAYS Le rotte dellEuropa Adriatica Pescara, 29 settembre 2007.
DE P. Gazzola PMI, GI e territorio Una proposta per linnovazione.
Federazione Regionale dellEmilia Romagna Mappatura delle Professionalità e delle Nuove Competenze per lo Sviluppo dei processi di Internazionalizzazione.
REGOLAMENTO 1081 DEL RELATIVO AL FSE E RECANTE ABROGAZIONE
Le istituzioni – i Protocolli dintesa Ministro dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.
PAR PAR POLITICHE INTEGRATE REGIONALI PER LE PERSONE ANZIANE Assessore Regionale al Welfare.
ID RVA RISORSE UMANE PER LUSO RAZIONALE DELLENERGIA 30 MAGGIO 2005 Workshop di presentazione del progetto "SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE PER L'IMPLEMENTO.
Programma LEONARDO DA VINCI Progetto n° I/04/B/F/PP Competenze professionali e crediti formativi Nelle imprese artigiane e nelle pmi I PARTNERS:
Occupazione e innovazione sociale: il programma EaSI
FOND0 SOCIALE EUROPEO & FONDAZIONE PER IL SUD
Attuazione Approccio Leader Nelle Terre Pescaresi PSR 2007 – 2013 Asse IV.
La valorizzazione e il Trasferimento Tecnologico Luigi Carrino - Coordinatore Scientifico Dipartimento di Gestione e Coordinamento Incontro allOrdine degli.
DONNE AGENTI DI CITTADINANZA PER I NUOVI CITTADINI Tempi di realizzazione.
CELINE CITTADINE E LAVORATRICI IN EUROPA IL PROGETTO IN PILLOLE EQUAL II FASE Cod. IT- G2 - ABR-036.
CELINE CITTADINE E LAVORATRICI IN EUROPA ACT ELGA Braga 13 e 14 settembre 07 EQUAL II FASE Cod. IT- G2 - ABR-036 EQUAL II FASE Cod. IT- G2 - ABR-036.
1 secondo forum pubblico con la cittadinanza F a b r i a n o 30 _settembre_ 2006 _Ambito socio-economico, formazione, competitività,
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Ambiti possibili di progettazione integrata Antonio Di Stefano Potenza – 21 aprile 2006.
Presentazione del progetto Portico Nome del progetto: PORTICO (Pari OppoRtunità: le Tecnologie dellInformazione e della Comunicazione per lOccupazione)
20 maggio 2002 NETCODE Costituzione di una rete tematica per lo sviluppo delle competenze nella società dellinformazione.
Il principio di Pari Opportunità e Non Discriminazione nellattuazione del P.O. FESR Patto Sociale di Genere - Bari Legacoop Puglia Confcooperative.
Fondi Strutturali e rete delle CCIAA Calabresi Workshop, Catanzaro 25 maggio 2006.
1 UMBRIA / AFRICA Verso la costruzione di un partenariato economico e culturale tra Umbria e Africa Contry Presentation: GHANA MERCOLEDÌ 26 SETTEMBRE 2012,
SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E DI PARITA’ UFFICIO PARI OPPORTUNITA’ E POLITICHE DEI TEMPI.
Progetto LAPS & RAPS Progetto per un Piano di Azione Locale rivolto a favorire l’inclusione socio-lavorativa della popolazione adulta a rischio di espulsione.
CELINE CITTADINE E LAVORATRICI IN EUROPA ACT DEEP SIVIGLIA 24 e 25 Ottobre 07 EQUAL II FASE Cod. IT- G2 - ABR-036.
Nuovi strumenti di cooperazione per la promozione e l’attuazione dell’e-government Giulio De Petra Direttore dell’Area Innovazione per le Regioni e gli.
1 seminario “Salute e Sicurezza sul Lavoro: trasferimento di innovazione in Europa” IL SISTEMA REGIONALE PER LA SICUREZZA E LA QUALITA’ DEL LAVORO IN LIGURIA.
Laboratorio Intercomunale di Serracapriola e Chieuti Per la pianificazione partecipata del processo di rigenerazione territoriale e di rivitalizzazione.
L'Iniziativa Comunitaria Equal. L'Iniziativa comunitaria Equal: Nasce nell'ambito della Strategia Europea per l'Occupazione E’ cofinanziata dal Fondo.
MINISTERO DELLA DIFESA
REGIONE CALABRIA UNIONE EUROPEA Consulta Regionale Ricerca e Innovazione - Catanzaro, APQ R&C – Bando Linea 1 Ricerca e innovazione in Calabria.
Rafforzamento della cultura europea della qualità nell’ambiente imprenditoriale della Contea Koprivnica-Krizevci EUQUALEN.
A cura della Task Force DPO Sintesi delle modifiche e integrazioni in chiave di genere accolte nella revisione di metà periodo del POR Sicilia 2000/2006.
Quadro delle priorità 1. Reddito – Indipendenza – Lavori delle donne 2. Incremento dell’occupazione femminile – Incremento del tasso di attività femminile-
I Fondi indiretti all’interno dell’Unione Europea
1 Progetto Nautilus Sperimentazione di un modello di rete.
Geografia dell’Unione Europea LEADER Martedì 4 maggio 2010 Dott. Pierluigi Magistri.
Giovanna Giuffredi Azioni di Sistema in materia di Pari Opportunità tra uomini e donne ed inclusione sociale.
ADATTA FORMAZIONE ENTE ACCREDITATO DALLA REGIONE VENETO ai sensi della Legge Regionale n. 19 del 09/08/2002 per la FORMAZIONE CONTINUA CODICE ENTE: 4034.
La proposta di Italia Lavoro per Garanzia Giovani:
Solidarietà e Cooperazione Brescia Est
PROGETTO INNOVATION MANAGER SARDEGNA. Il progetto Innovation Manager Sardegna (I’M Sardegna) è un’iniziativa, affidata al Formez PA dalla Regione Autonoma.
Programma d’Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati da PARI a PARI 2007 Programma PARI: risultati della prima fase e prospettive nell’ottica.
Presentazione della Rete Rurale Nazionale Task Force Leader La Dimora dei Cavalieri - Vaglio di Basilicata (PZ) Laboratorio LEADER 21 giugno M. Assunta.
Prospettiva di genere:integrare la dimensione di pari opportunità tra donne e uomini nei progetti che beneficiano di finanziamenti europei. La metodologia.
IL DOCUMENTO STRATEGICO PRELIMINARE DELLA VALLE D’AOSTA Nadia Savoini - Luigi Malfa Aosta, 20 marzo 2006.
Fondo Sociale Europeo Programma Operativo Occupazione Obiettivo competitività regionale e occupazione.
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE MERCOLEDI’ 16 MARZO 2016.
Transcript della presentazione:

Iniziativa Comunitaria Equal II Fase Progetto geografico Celine COD. IT-ABR-G36 EXTRA Federazione delle Associazioni di Extracomunitari in Abruzzo

C.E.L.IN.E. – Cittadine E Lavoratrici IN Europa Finalità : contrastare la segregazione verticale e orizzontale delle donne migranti nel contesto lavorativo e sociale favorendo anche il decremento di genere del digital divide. Destinatari:donne immigrate presenti sullarea metropolitana pescarese.

La Partnership di Sviluppo (1) Comune di Pescara: è capofila del progetto e cura il coordinamento delle attività e la gestione amministrativa e finanziaria. Attraverso la Commissione Pari Opportunità contribuisce alleffettiva attuazione dei principi di uguaglianza e di parità tra i cittadini. Cipa.AT: è unagenzia formativa accreditata che partecipa al coordinamento delle attività. CIA-Confederazione Italiana Agricoltori: è unorganizzazione professionale agricola che offre servizi di consulenza ai propri associati,alle imprese ed ai cittadini in generale, ed azioni finalizzate alla valorizzazione del mondo rurale e del settore agro- turistico.

La Partnership di Sviluppo (2) ENFAP Abruzzo: ente per la formazione e addestramento professionale accreditato,promuove,organizza e realizza percorsi formativi rivolti ad unutenza in cerca di occupazione ed a lavoratori occupati. IAL CISL Abruzzo: ente per la formazione professionale accreditato,progetta e realizza percorsi integrati di orientamento,formazione ed assistenza allinserimento lavorativo e creazione dimpresa,finalizzati a favorire laccesso al mondo del lavoro dei giovani e delle categorie svantaggiate. SMILE-sistemi e metodologie innovativi per il lavoro e leducazione: lassociazione accreditata si occupa di formazione a distanza, formazione professionale e continua,di creazione dimpresa e sviluppo locale. Eurobic Abruzzo e Molise:agenzia accreditata che si occupa di formazione superiore e formazione continua ed è centro di consulenza alle imprese e agli Enti Pubblici.

La Partnership di Sviluppo (3) CNA-Confederazione Nazionale dellArtigianato e della Piccola e Media Impresa (Ass. Prov.le):eroga servizi di consulenza fiscale,amministrativo,tecnico ed economico alle PMI del territorio ed opera nellarea formazione. ANCE Abruzzo:associazione regionale dei costruttori privati e di coloro che operano nellambito dei lavori pubblici e delle costruzioni civili e industriali. ISEA-Ist.Sup.Europeo per lartigianato del recupero in edilizia:è un consorzio diretto alla valorizzazione del patrimonio culturale attraverso il recupero edilizio ed a realizzare lo sviluppo sostenibile del patrimonio architettonico. Federazione EXTRA:ha lo scopo di tutelare le Associazioni di cittadini extracomunitari in Abruzzo, contribuendo al loro sviluppo culturale e civile ed a garantire loro linserimento nella nuova realtà sociale e la formazione professionale.

Descrizione dellintervento progettuale Finalità del progetto Il progetto ha il duplice scopo di migliorare la condizione lavorativa e sociale delle beneficiarie finali e di sperimentare e implementare buone prassi sia per lEnte locale sia per le Agenzie formative, per il mondo imprenditoriale e le organizzazioni imprenditoriali. Localizzazione dellintervento: larea metropolitana di Pescara. Durata: 28 mesi (2006 – 2008).

Descrizione dellintervento progettuale Azioni di sistema: 1.Indagine del contesto e analisi della condizione e dei bisogni di natura socio-economica delle beneficiarie finali 2.Creazioni di nuovi strumenti di certificazione per la mappatura delle competenze di genere 3.Sperimentazione di nuovi modelli formativi per linnalzamento di tali competenze 4.Creazione e messa a regime del Centro Multietnico 5.Miglioramento della qualità del contesto 6.Diffusione di buone prassi attraverso la Piattaforma tecnologica del Centro Multitetnico.

1. Indagine del contesto e analisi della condizione e dei bisogni di natura socio-economica delle beneficiarie finali Attività: realizzare una ricerca-azione che consenta lo studio delle caratteristiche, la composizione e la quantificazione dei dispositivi e degli strumenti che in seno al tessuto economico possano prevenire e ridurre i fenomeni di discriminazione e di esclusione di genere, facilitando in tal modo lincontro tra domanda e offerta di lavoro; realizzare azioni di bilancio delle competenze; attivare banca dati di rete.

2. Creazione di nuovi strumenti di certificazione per la mappatura delle competenze di genere. Attività: Realizzare strumenti di indagine capaci di valutare skills, competenze e metacompetenze delle donne immigrate. Erogare servizi di consulenza: orientamento al lavoro e counselling.

3. Sperimentazione di nuovi modelli formativi per linnalzamento ed il consolidamento delle competenze. Attività: Implementare azioni formative dirette allo sviluppo di competenze nellambito delle nuove tecnologie dellICT e per la gestione del Centro Multietnico, della comunicazione e gestione delle informazioni, per lintegrazione linguistica e la mediazione culturale, per la creazione dimpresa Attivare focus tematici su esperienze di eccellenza realizzate

4. Creazione e messa a regime del Centro Multietnico. Attività: Attivazione del Centro Multietnico quale luogo pubblico condiviso dotato di una piattaforma tecnologica avanzata e centro di produzione per la comunicazione visiva e multimediale. Erogazione dei servizi del Centro: accoglienza, orientamento e counselling, bilancio delle competenze e creazione dimpresa.

5. Miglioramento della qualità del contesto Attività: Attivare tavoli di concertazione sulle discriminazioni di genere e stipulare protocolli programmatici finalizzati sia a prevenire lespulsione dal mercato del lavoro delle lavoratrici immigrate occupate sia a facilitare laccesso al mercato del lavoro di soggetti particolarmente deboli come le donne migranti. Garantire alle beneficiarie soluzioni al problema abitativo ed ai bisogni specifici.

6. Diffusione, buone prassi e disseminazione dei risultati Attività: Convegno di lancio Attivazione della rete di capillarizzazione sul territorio Attivazione di workshop per il confronto con esperienze extraregionali Videoconferenza tematica Costruzione del modello della qualità delle buone prassi Pubblicazione di rapporti Convegno conclusivo

Caratteristiche innovative del progetto Linnovazione di CELINE consiste nella creazione di un vero percorso di autodeterminazione e di empowerment che prende in considerazione il vissuto, le esperienze e le capacità di ogni singola beneficiaria.

Caratteristiche innovative del progetto (1) Innovazione di processo: un approccio innovativo alle cause di segregazione orizzontale e verticale di genere nei contesti organizzativi e non, che vedono protagoniste le donne migranti, consente di sperimentare azioni di potenziamento delle competenze e di integrazione socio-culturale.

Caratteristiche innovative del progetto (2) Innovazione nellambito degli obiettivi: identificazione di nuovi profili formativi che supportino le donne migranti nellaffrontare la doppia discriminazione nel contesto lavorativo.

Caratteristiche innovative del progetto (3) Innovazione di contesto Il sistema di collegamento realizzato dal progetto agisce contemporaneamente su tre ambiti fondamentali: integrazione sociale e desegregazione lavorativa (Centro Multietnico); il lavoro di analisi e di sviluppo delle problematiche (Tavolo di concertazione permanente sulle discriminazioni); la diffusione delle informazioni tra gli attori del progetto e tra questi e la società (Piattaforma tecnologica).

IL MODELLO DI FUNZIONAMENTO DEL CENTRO MULTIETNICO Servizio Accoglienza Servizio Orientamento Bilancio delle competenze Raccolta idee dimpresa Formazione

MAINSTREAMING Obiettivo è di ottenere ricadute positive: sia attraverso lacquisizione delle innovazioni sperimentate da parte dei componenti la PS e degli altri potenziali utilizzatori (mainstreaming orizzontale), sia a livello di politiche favorendo il trasferimento nelle politiche locali, nella normativa regionale e nei sistemi della formazione e del lavoro, delle migliori prassi sperimentate (mainstreaming verticale).

Attività di mainstreaming Le strategie di mainstreaming orizzontale consentono al progetto di incidere su tre sistemi: Analisi delle discriminazioni etniche e di genere Sistema locale della formazione Sistema dei servizi