Lettera per la Festa del Sacro Cuore 2011
Dio ci fa dono dei beni necessari per la vita e la missione Leconomia è una dimensione fondamentale nella vita di ogni persona Anche nella nostra vita di consacrati Seguiamo linvito e lesempio di Gesù che, da ricco, si fece povero per noi, affinché diventassimo ricchi dalla sua povertà (2Co 8,9) Liberi e solidali nella gestione dei beni Lettera per la Festa del Sacro Cuore 2011
1.1.Partecipi del dramma e della speranza del nostro tempo Leconomia divina è molto differente dalleconomia umana Il risultato catastrofico di unattività economica staccata dalla dimensione etica e solidale Chiamati alla solidarietà con quelli che sono esclusi dai beni che Dio ha creato per tutti Liberi e solidali nella gestione dei beni Lettera per la Festa del Sacro Cuore 2011
1.2.Fedeli alle nostre radici carismatiche Sensibili alle conseguenze sociali dellattività economica È necessario che il culto del Cuore di Gesù cominci nella vita mistica delle anime per poi scendere e penetrare nella vita sociale dei popoli (OSC, vol. I, p. 3) Leconomia umana non può essere mantenuta separata dalleconomia di Dio Liberi e solidali nella gestione dei beni Lettera per la Festa del Sacro Cuore 2011
2.1.Aperti al tesoro dellamore del Padre Gesù conosceva bene la vita economica delle persone del suo tempo Secondo Lui i beni stanno sempre al servizio delle persone e del progetto del Padre Beati i poveri, coloro che hanno capito e accettato nella loro vita il potere e lamore del Padre del cielo Lalternativa è la beatitudine del possedere, godere e dominare La vita consacrata cerca di accogliere questo invito di Gesù a vivere questo rapporto libero, umano e gioioso con i beni della creazione Liberi e solidali nella gestione dei beni Lettera per la Festa del Sacro Cuore 2011
2.2.Chiamati alla libertà e alla gioia di un cuore solidale La beatitudine dei poveri/figli di Dio è sorgente di una grande libertà e gioia esistenziali Questa gioiosa libertà cresce nella misura in cui si è capaci di spogliarsi dalla dipendenza dei beni e dal potere, rinunciando a se stessi fino al dono della propria vita Nella vita consacrata, vivere questa libertà non significa una vita comoda e tranquilla, che condurrebbe solo alla negazione del progetto del Vangelo Liberi e solidali nella gestione dei beni Lettera per la Festa del Sacro Cuore 2011
2.3.Operosi amministratori dei doni di Dio La libertà verso i beni è al servizio della condivisione La povertà evangelica nella vita consacrata non dispensa nessuno dal dovere di contribuire alle esigenze della comunità e di quanti ne hanno bisogno Dio si aspetta che ognuno sviluppi e faccia fruttare le capacità che ha ricevuto
3.1.Pronti a passare dall io al noi e dal mio al nostro (I) La condivisione dei beni nella Congregazione assume il modello delle prime comunità cristiane (At 4,32ss). Mettiamo tutto a disposizione della comunità: i beni, come anche il tempo, le capacità e il progetto di vita. Non sono solo miei, ma diventano nostri La falsità nella gestione dei beni nella comunità è la negazione radicale della opzione evangelica espressa nella professione religiosa La condivisione dei beni si esprime in: uno stile di vita semplice e sobrio; il consegnare alla comunità tutto quello che possediamo; il dipendere dalla comunità per quanto è necessario alla vita e missione; il collaborare attivamente per procurare e gestire i beni Liberi e solidali nella gestione dei beni Lettera per la Festa del Sacro Cuore 2011
3.1. Pronti a passare dall io al noi e dal mio al nostro (II) La cassa comune è una delle basi essenziali alla Vita Religiosa. In essa si versa assolutamente tutto e da essa riceviamo anche quanto occorre per le necessità di ciascuno e le esigenze del proprio ministero I livelli della Cassa comune sono: in ogni comunità locale, fra le differenti comunità di ogni Entità, in tutta la Congregazione Conoscere e osservare le Norme per lAmministrazione dei Beni (NAB) costituisce un dovere per tutti Liberi e solidali nella gestione dei beni Lettera per la Festa del Sacro Cuore 2011
3.2. Corresponsabili nella ricerca e nella gestione dei beni I beni e le attività economiche hanno sempre una dimensiona relazionale che deve coinvolgere la comunità intera Siamo corresponsabili: nello sforzo di cercare le risorse necessarie e usarle responsabilmente, nella presentazione corretta alla comunità dei resoconti delle proprie entrate e spese, nel discernimento e nella programmazione economica comunitari, nel dare ascolto ai consigli locali e delle Entità Liberi e solidali nella gestione dei beni Lettera per la Festa del Sacro Cuore 2011
3.3.Attenti amministratori dei beni della comunità La gestione dei beni è affidata agli Economi, sotto la guida dei Superiori, in fraterna complementarietà Il servizio dellEconomo è un elemento essenziale alla vita e alla missione di ogni comunità Richiede sempre più competenza e preparazione specifica (cf. Corso per Economi, previsto per il 2012) La sfida della formazione ha uno spazio speciale nel campo economico
Liberi e solidali nella gestione dei beni Lettera per la Festa del Sacro Cuore 2011 Impariamo dal Cuore di Gesù lamore che si è fatto solidarietà con lumanità Egli, che era ricco, si è fatto povero per voi, per arricchirvi con la sua povertà (2Co 8,9) È da Lui che impariamo lo stile di vita semplice e libero che crea tra noi comunione e fratellanza Mettiamo insieme i doni di Dio e siamo attivamente solidali
P. José Ornelas Carvalho Superiore Generale SCJ e il suo Consiglio