Interazioni la scuola ha proceduto spesso adottando un modello di tipo compensativo e cercando di dare risposta ai bisogni immediati e visibili degli alunni.

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Transcript della presentazione:

interazioni la scuola ha proceduto spesso adottando un modello di tipo compensativo e cercando di dare risposta ai bisogni immediati e visibili degli alunni stranieri, alle lacune linguistiche, alle difficoltà di orientamento e di accoglienza. …. sono quasi sempre rimaste nell’ombra le dinamiche tra pari che si venivano sedimentando, le reciproche rappresentazioni, costruite anche a causa dei discorsi pubblici allarmati e lo stigma che via via penalizza gli appartenenti a gruppi diversi

interazioni la qualità delle relazioni in classe e la possibilità di partecipare, da parte di ciascuno, alle interazioni e alle attività comuni, sia nei momenti scolastici che in quelli ludici e delle scelte elettive; la qualità e la quantità degli scambi nel tempo extrascolastico, le occasioni di partecipazione e di incontro nelle attività ludiche e sportive, le opportunità di stabilire e mantenere scambi e amicizie, di “abitare insieme il territorio” considerato come la dimora comune;

Finalità degli strumenti e loro ricaduta nella pratica didattica osservare luoghi e momenti della vita scolastica in cui si sviluppano le relazioni con i compagni confrontare esiti dell’osservazione con l’immagine di sé che gli alunni (sia stranieri che italiani) tendono a dare confrontare gli esiti dell’osservazione con le idee che gli insegnanti si fanno sulle relazioni fra pari a scuola. cogliere situazioni di isolamento e/o emarginazione favorire e promuovere le relazioni fra allievi individuare concrete direzioni di intervento (Quali situazioni e momenti della vita scolastica valorizzare nella organizzazione e progettazione di percorsi?)

Cosa osservano? singolo allievo (griglie diverse per ogni livello scolastico) gruppo (griglia comune ai diversi gradi di scuola) Chi li compila? insegnanti del consiglio di classe alunni

Modalità di utilizzo degli strumenti in compresenza con altro docente/osservatore che compila la griglia registrazione di informazioni sulla situazione osservata registrazione della comparsa o meno di determinati comportamenti lezione e/o di laboratorio tempi brevi (osservazione non superiore a 10 minuti) osservazioni ripetute almeno tre volte per ogni contesto

qualità e quantità delle relazioni in classe Griglia 1 Osservazione delle situazioni di interazione del singolo alunno Griglia 1a Scuola dell’infanzia Griglia 1b Scuola primaria Griglia 1c Scuola Secondaria di 1° grado Griglia 1d Scuola Secondaria di 2° grado    Griglia 2 Osservazione delle situazioni di interazione nel gruppo con informazioni sulla situazione in cui avviene l’osservazione

qualità e quantità delle relazioni nel tempo extrascolastico Scuola dell’infanzia: Questionario/guida al colloquio con i genitori Scuola primaria: Dialogo semi-guidato per gli alunni  Scuola secondaria di 1° grado Questionario alunno Scuola primaria e secondaria  La mia città è la tua città?