Pisa e Accon
L'insediamento pisano nella città crociata
Poche città hanno avuto tanti nomi quanti Acri nei suoi circa quattromila anni di storia
Il nome biblico è Akko Tolomeo II, che la conquistò nel 281 a.C., la chiamo Ptolemais I romani la chiamarono Colonia Claudia Ptolemais In età crociata, torna il vecchio nome, deformato a seconda dei popoli che lo usano. Così abbiamo: Accon, per gli italiani Akka per gli arabi … e poi… Achon, Accone Achiri, Accone…
San Giovanni d’Acri è stato aggiunto alla lunga lista di nomi per ricordare i Cavalieri ospitalieri di san Giovanni che avevano posto la loro sede nella città
sull'estremità settentrionale del Golfo D'Acri San Giovanni D’Acri è una città che dal 1948 fa parte dello Stato di Israele, sull'estremità settentrionale del Golfo D'Acri
Accon si trova nel cuore del Levante Accon si trova nel cuore del Levante. Il porto più vicino a Gerusalemme era Giaffa, ma già agli inizi del XII secolo era stata aperta la via superior che consentiva di raggiungere la città santa sbarcando ad Accon e proseguendo via Nazareth. Poiché Accon apriva anche la via per Damasco, crocevia dei mercanti per l'oriente, proprio in questo porto finirono per concentrarsi gli approdi destinati a mercanti e pellegrini
Nel 1104, Accon pervenne nelle mani delle milizie crociate guidate da Baldovino
Come vi s'insediarono le città marinare? L'aiuto della flotta genovese era stato determinante nell'impresa, e i genovesi furono i primi a stabilirvi il loro quartiere. In seguito si insediarono nella città anche i veneziani e i pisani. Come vi s'insediarono le città marinare? Troviamo i pisani sistemati in corrispondenza della punta del promontorio. Essi potevano avere accesso diretto sia al porto interno (che probabilmente veniva chiuso dalla catena), sia al porto esterno a fronte della rada. Questo secondo porto corrisponde a quella parte di Accon che ancora oggi si chiama «porto Pisano»; esso deve senz'altro il nome proprio al fatto che il quartiere pisano si affacciava su questa parte di costa. I veneziani sistemarono nella parte più interna del porto, in quella parte che consentiva loro di svolgere insieme attività commerciali e di cantiere navale. I genovesi, invece, si trovavano nella parte più interna, con un accesso limitatissimo al mare mappa della città
Il quartiere pisano comprendeva parte del PORTO Il quartiere pisano comprendeva parte del PORTO Torre delle Mosche, situata in mezzo al porto di Accon Torre delle Formica, situata in mezzo al porto di Pisa Come il porto pisano, anche quello di Accon aveva un’entrata poco agevole questo era il tipo di porto considerato sicuro nel medioevo: solo chi lo conosceva vi poteva accedere, mentre gli intrusi rischiavano di perdere la barca e il carico
La porta di San Paolo a Ripa d’Arno fa da riscontro alla porta del fòndaco pisano di Accon costruita con uno schema analogo e forse perfino con lo stesso materiale appositamente Importato da Pisa. Era forse un modo di salutare i pisani per farli sentire a casa loro, ripresentando all'arrivo in Accon lo stesso disegno della porta da cui erano usciti lasciando Pisa esempio di FONDACO: luogo in cui i mercanti depositavano le merci, eseguivano traffici e spesso dimoravano
Nel 1167, ai pisani viene concesso un terreno per la costruzione di una chiesa Questo è l'atto che porta alla costruzione della chiesa di S. Pietro dei Pisani in Accon. Il motivo dell'intitolazione a S. Pietro ci fa pensare subito alla chiesa di S. Piero a Grado (Petrus al-wada, cioè al greto del fiume, secondo la lettura araba di questa espressione), la quale faceva da sentinella alla foce dell'Arno così come questa di Accon faceva per il porto Pisano
SAN RANIERI Ranieri Scacceri era nato da genitori illustri, ma egli preferì darsi alla vita religiosa e all'eremitaggio. Proprio a Gerusalemme e nelle altre città della Palestina, Accon inclusa, egli compì i primi prodigi quando era ancora in vita. Si racconta che tornando in Italia fece il viaggio «de portu Accon» fino a Napoli in una sola notte, quando sarebbero stati necessari almeno due mesi! Forse per questo motivo, oltre che di Pisa, San Ranieri è anche patrono dei viaggiatori.
… ma lo splendore della città di Accon era destinato a finire a causa dei continui scontri tra cristiani e musulmani Accon fu più volte bersaglio degli attacchi musulmani fino a quando, nel 1291, dopo un lungo assedio, non venne definitivamente conquistata dagli arabi
Per i Pisani fu una disfatta durissima! La caduta di San Giovanni d'Acri segnò per i cristiani la perdita definitiva della Terrasanta Per i Pisani fu una disfatta durissima! Infatti, anche se il porto di Accon continuò a funzionare, in realtà si chiuse per sempre la porta pisana verso l'Oriente
E per finire… andiamo alla scoperta della vecchia Acre