Nuovo ordine mondiale post-1815: la riorganizzazione post-rivoluzionaria
Lasciti Altissimi costi umani ed economici di guerre e rivoluzioni Costi politici: la necessità di ri-legittimare le monarchie La necessità di fare i conti con le eredità rivoluzionarie (idee di libertà - sovranità popolare - nazione)
Elementi di stabilità Straordinario slancio del commercio planetario flusso migratorio verso le Americhe che riduce la densità demografica
Una pace dei 100 anni? (Karl Polany,1944) I conflitti non si generalizzano e rimangono contenuti e limitati Equilibrio delle potenze basato sul comune rifiuto dei principi dell’89 (dinastie, Chiesa, Santa Alleanza)
Congresso di Vienna (novembre 1814) Una fragile stabilità politica messa definitivamente in crisi dalla rivoluzione 1848
L’Europa della Restaurazione
L’Impero austriaco 1815 L’Impero austriaco comprende Austria Slovenia Boemia Ungheria Lombardo-Veneto Galizia
Ai margini Europa restaurata La fragilità dell’area balcanica La Spagna e il Portogallo impegnate in America del sud
L’Impero ottomano Impero ottomano comprende: Balcani Grecia Romania Medio Oriente (Anatolia, Siria, Palestina, Arabia) Nord Africa
La traslazione della sovranità
Luigi XVI cittadino
La nazione come espressione della volontà Rousseau, rivoluzionari francesi Patto tra individui liberi intorno a valori condivisi (la costituzione, la libertà, la repubblica) Mazzini, Stati Uniti, il patriottismo costituzionale
La nazione come comunità di discendenza Contro la rivoluzione francese La nazione come dato naturale Legame tra antenati e discendenti: legame etnico-parentale La natura, il sangue, le tradizioni
Gli elementi costitutivi della nazione come comunità di discendenza La storia La cultura Il popolo
La nazione-madre H. Daumier, La repubblica, 1848 Parigi, 1789