Saldo commerciale (anno 2010, milioni di euro) Totale Extra UE Intra UE Chimica di base -9677 -1604 -8073 Fibre chimiche -390 -208 -182 Vernici e adesivi 753 707 46 Agrofarmaci -96 20 -116 Altre specialità -1282 657 -1939 Detergenti e cosmetici 1171 1160 11 Chimica di base e fibre -10067 -1812 -8255 Chimica fine e specialistica 546 2544 -1998 Industria chimica -9521 732 -10253 Chimica e farmaceutica -12881 594 -13475 Fonte: Istat, 2010
Saldi settoriali nel periodo 1996-2010 (milioni di euro) detergenti e cosmetici vernici, adesivi e inchiostri Fonte: elaborazioni su Istat, 2010
Indicatore di competitività all’export: Surplus / (export + import) Micro-settori di specializzazione della chimica in Italia additivi per cementi saponi per cura casa antiossidanti e stabilizzatori per plastica ciprie vernici poliestere vernici acriliche e viniliche Indicatore di competitività all’export: Surplus / (export + import) rossetti trucco occhi adesivi vernici sintetiche saponi personal care aus. per cuoio, tessile, carta additivi per oli lubrificanti profumi eau de toilette preparaz. per capelli preparazioni tensioattive Surplus commerciale (milioni di euro) Fonte: elaborazioni su Eurostat, 2008
Chimica e farmaceutica Industria manifatturiera Quote di mercato italiane sul commercio mondiale tra il 2001 e il 2010 (%) Export chimico italiano e dei principali Paesi europei (in valore, indici 2000=100) 5,4 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 Germania Italia Francia UK 2000 2001 2009 2010 4,3 3,9 3,2 3,0 2,6 Media 01-04 2010 Media 01-04 2010 Media 01-04 2010 Intermedi chimici Chimica e farmaceutica Industria manifatturiera Fonte: ICE – Prometeia, Eurostat 2011
Quota dell’export sul fatturato (%) Ripartizione dell’export chimico italiano per classe di addetti (%) 42,9% 1999 2007 PMI (≤ 250) 38,6 53,5 Grandi (> 250) 61,4 46,4 Note: dati al netto degli agrofarmaci per i quali la disaggregazione per classi di addetti non è disponibile Fonte: elaborazioni su Istat, 2011
Principali mercati di destinazione dell’export chimico (quota % sul totale) 1995 2010 Germania 14,7 15,6 Francia 13,0 10,2 Spagna 6,2 6,7 USA 5,8 4,9 Regno Unito 5,7 4,0 Turchia 3,4 3,5 Paesi Bassi 3,4 3,4 Belgio e Lussemburgo 4,5 3,3 Polonia 1,0 2,9 Grecia 2,6 2,6 Svizzera 4,4 2,4 Austria 2,3 2,2 Cina 1,0 2,2 Russia 0,5 1,8 Egitto 0,6 1,5 Quota primi 10 mercati 63,9 57,2 Quota primi 15 mercati 71,9 67,3 Fonte: elaborazioni su Istat, 2010
Medie e piccole imprese 71% Internazionalizzazione produttiva delle imprese chimiche a capitale italiano 2000 2009 Var. % N° imprese investitrici 102 133 +30,4 N° imprese estere partecipate 217 358 +64,9 Dipendenti all’estero (migliaia) 19,9 23,7 +19,0 Fatturato all’estero (milioni di €) 6403 8170 +27,6 Medio-grandi gruppi 29% 38 133 imprese 95 Medie e piccole imprese 71% Note: sono considerati medio-grandi gruppi quelli con vendite mondiali superiori ai 100 milioni di euro Fonte: elaborazioni su Reprint, 2009
Ripartizione per area geografica degli addetti delle partecipate estere dell’industria chimica italiana (%) Ue15 52,1 Europa centro-orientale 11,9 America Latina 10,9 Nord America 8,2 Altri Paesi europei 5,7 Asia orientale 4,5 Medio Oriente 2,6 Asia centrale 1,7 Africa settentrionale 1,6 Altri paesi africani 0,4 Oceania 0,2 Fonte: Reprint, 2008
Partecipazioni di controllo Totale partecipazioni Grado di internazionalizzazione attiva nella chimica e nell’industria in generale (rapporto % tra addetti delle imprese partecipate all’estero e quelli in Italia di imprese a controllo nazionale) Partecipazioni di controllo Totale partecipazioni Chimica 21% 29% Totale industria 20% 26% Fonte: Reprint, 2009