Modulo 4: EXCEL LEZIONE 4 Modulo EXCEL Alessandro Celi
4. 4 Formule e funzioni 4. 4. 1 Formule aritmetiche 4. 4. 1 4.4 Formule e funzioni 4.4.1 Formule aritmetiche 4.4.1.1 Individuare buoni esempi di creazione di formule Abbiamo già visto che EXCEL supporta diversi tipi di “riferimenti” a celle (Assoluti, Misti, Variabili). Per chi conosce la matematica o l’informatica, questi riferimenti sono assimilabili a “variabili”. Il vantaggio di utilizzare delle variabili nelle formule al posto di valori costanti è legato al fatto che nel momento in cui si aggiorna o cambia il valore della variabile non c’è la necessità di cambiare la formula, la quale invece si aggiorna automaticamente. Quindi vale la seguente regola generale: Fare sempre riferimento alle celle invece di inserire dei numeri/costanti nelle formule Modulo EXCEL Alessandro Celi
4. 4 Formule e funzioni 4. 4. 1 Formule aritmetiche 4. 4. 1 4.4 Formule e funzioni 4.4.1 Formule aritmetiche 4.4.1.2 Creare formule usando i riferimenti di cella e gli operatori aritmetici (addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione) Le formule servono per eseguire dei calcoli all’interno dei fogli di lavoro. Per inserire una formula in una cella di EXCEL è sufficiente anteporre al contenuto della cella stessa il simbolo di uguale “=”, questa è una convenzione che serve ad indicare ad Excel che quella cella contiene una formula e non un valore o del testo. I principali operatori che si possono utilizzare nelle formule sono: * Moltiplicazione / Divisione - Sottrazione + Addizione Per le formule complesse che fanno uso di più operatori bisogna sapere che EXCEL assegna delle priorità agli operatori aritmetici. L’ordine di esecuzione degli operatori è : Elevamento a potenza ^ Moltiplicazione * e Divisione / Somma + e Sottrazione – Per alterare l’ordine degli operatori si devono usare le parentesi tonde “()”, le uniche che si possono usare in Excel. Ecco quindi che mentre la formula “=2+6*3” da come risultato 20. La formula “=(2+6)*3” da come risultato 24. Modulo EXCEL Alessandro Celi
4. 4 Formule e funzioni 4. 4. 1 Formule aritmetiche 4. 4. 1 4.4 Formule e funzioni 4.4.1 Formule aritmetiche 4.4.1.2 Creare formule usando i riferimenti di cella e gli operatori aritmetici (addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione) Nelle formule possono essere usate delle “variabili” sotto forma di “riferimenti di cella”. Esistono vari tipi di riferimenti di cella, che vedremo in seguito, per ora basti sapere che un riferimento di cella è il suo nome, così come appare nella casella del nome della barra delle formule. Nell’esempio che segue A2, B2 e C2 sono riferimenti alle celle che sono all’incrocio delle colonne A e riga 2, colonna B e riga 2, colonna C e riga 2. Dando invio o cliccando sul segno di spunta verde nella barra della formula (accanto all’icona fx), Excel calcola la formula in D2 usando i valori scritti in A2, B2 e C2 visualizzando il risultato in D2 cioè dove abbiamo scritto la formula stesa. Modulo EXCEL Alessandro Celi
4. 4 Formule e funzioni 4. 4. 1 Formule aritmetiche 4. 4. 1 4.4 Formule e funzioni 4.4.1 Formule aritmetiche 4.4.1.3 Riconoscere e capire i valori/messaggi di errore più comuni associati all’uso delle formule. Quando una formula è sbagliata o Excel non riesce a calcolarla, allora verrà visualizzato un messaggio di errore all’interno della cella contenente la formula che può essere uno dei seguenti: #DIV/0 Indica che si sta cercando di effettuare una divisione per zero oppure che la cella che contiene il divisore è vuota; #N/D Indica che non è disponibile alcun valore su cui effettuare i calcoli; #NOME? Indica che la formula contiene un riferimento di cella che Excel non è in grado di comprendere come ad esmepio il nome di una funzione che non esiste; #NULLO! Indica che è stato richiesto di calcolare un’intersezione di due intervalli che in realtà non si intersecano come ad esempio: SOMMA(A3:C6 A6:C9) invece di SOMMA(A3:C6;A6:C9); #RIF! Indica che è stato cancellato un elemento a cui la formula faceva riferimento; #VALORE! Indica che la cella contine un dato che non può essere utilizzato in un calcolo (ad esempio una lettera al posto di un numero). Un altro tipo di errore è il “riferimento circolare” ovvero una formula che fa riferimento alla cella che contine la forumula stessa. In questo caso appare la seguente finestra di errore: Modulo EXCEL Alessandro Celi
4. 4 Formule e funzioni 4. 4. 1 Formule aritmetiche 4. 4. 1 4.4 Formule e funzioni 4.4.1 Formule aritmetiche 4.4.1.4 Comprendere ed applicare alle formule i riferimenti relativi, misti e assoluti. Una formula può dover essere ripetuta in più celle. In questo caso può essere utile, invece di riscriverla per ogni cella, copiarla. Quando si copia una formula Excel adatta automaticamente i riferimenti in essa contenuti attualizzandoli rispetto alla cella di destinazione. A questo proposito è utile sapere che esistono diversi tipi di riferimento: Riferimento relativo: sono quelli che permettono di adeguare le celle di riferimento della formula rispetto alla posizione in cui essa si trova; Riferimenti assoluti: sono quelli che non cambiano quando si copia la formula in un’altra cella; Riferimenti misti: sono riferimenti che fanno variare solo la colonna o la riga di alcune celle a cui la formula si riferisce. Abbiamo già visto che un riferimento di cella è in realtà il suo nome coposto dall’intestazione della colonna e dal numero di riga il cui incrocio costituisce la cella stessa: ESEMPIO: Nell’immagine la cella attiva è la B3, posizionata all’incrocio della colonna B e la riga 3. Modulo EXCEL Alessandro Celi
4. 4 Formule e funzioni 4. 4. 1 Formule aritmetiche 4. 4. 1 4.4 Formule e funzioni 4.4.1 Formule aritmetiche 4.4.1.4 Comprendere ed applicare alle formule i riferimenti relativi, misti e assoluti. Per definire un riferimento come assoluto, ovvero invariante rispetto alla posizione in cui la formula viene copiata, si deve anteporre al riferimento di riga o di colonna o ad entrambe il simbolo “$”. Esempi di riferimenti relativi, misti e assoluti: B5 RIferimento relativo sia rispetto alle colonne che alle righe; $B5 Riferimento misto, la colonna è fissa e non cambierà mai mentre la riga può variare rispetto alla posizione; B$5 Riferimento misto, la colonna può variare rispetto alla posizione in cui viene copiat la formula, mentre la riga viene fissata e non cambierà mai; $B$5 Riferimento assoluto, né la colonna né la riga cambieranno nel caso la formula che contiene questo riferimento venga copiata in un’altra cella. Modulo EXCEL Alessandro Celi
4. 4 Formule e funzioni 4. 4. 1 Formule aritmetiche 4. 4. 1 4.4 Formule e funzioni 4.4.1 Formule aritmetiche 4.4.1.4 Comprendere ed applicare alle formule i riferimenti relativi, misti e assoluti. ESEMPIO DI RIFERIMENTI RELATIVI: Modulo EXCEL Alessandro Celi
4. 4 Formule e funzioni 4. 4. 1 Formule aritmetiche 4. 4. 1 4.4 Formule e funzioni 4.4.1 Formule aritmetiche 4.4.1.4 Comprendere ed applicare alle formule i riferimenti relativi, misti e assoluti. ESEMPIO DI RIFERIMENTI ASSOLUTI: Il riferimento alle righe della colonna B è cambiato da B4 a B7 mentre il riferimento assoluto a $B$1 è rimasto invariato Modulo EXCEL Alessandro Celi
4. 4 Formule e funzioni 4. 4. 1 Formule aritmetiche 4. 4. 1 4.4 Formule e funzioni 4.4.1 Formule aritmetiche 4.4.1.4 Comprendere ed applicare alle formule i riferimenti relativi, misti e assoluti. ESEMPIO DI RIFERIMENTI MISTI: ESEMPIO PRATICO vedi file: Esempio Riferimenti Relativi Misti e Assoluti.xls Modulo EXCEL Alessandro Celi
4. 4 Formule e funzioni 4. 4. 2 Funzioni 4. 4. 2 4.4 Formule e funzioni 4.4.2 Funzioni 4.4.2.1 Usare le funzioni di somma, media, minimo, massimo, conteggio,…. Excel possiede numerose funzioni predefinite da inserire all’interno delle celle che possono usare riferimenti di celle o costanti. Le formule possono essere digitate direttamente oppure possono essere inserite usando il menu “Inserisci” “Funzione” o ancora i pulsanti presenti nella barra degli strumenti standard, la quale mette a disposizione le funzioni più comuni. Modulo EXCEL Alessandro Celi
4. 4 Formule e funzioni 4. 4. 2 Funzioni 4. 4. 2 4.4 Formule e funzioni 4.4.2 Funzioni 4.4.2.1 Usare le funzioni di somma, media, minimo, massimo, conteggio,…. Cliccando su “Inserisci” “Funzione”, o su “Altre funzioni” del sottomenu del pulsante “∑” (Sigma), o sul simbolo “fx” della barra delle formule apparirà una finestra di dialogo per l’inserimento delle formule: Modulo EXCEL Alessandro Celi
4. 4 Formule e funzioni 4. 4. 2 Funzioni 4. 4. 2 4.4 Formule e funzioni 4.4.2 Funzioni 4.4.2.1 Usare le funzioni di somma, media, minimo, massimo, conteggio,…. Le funzioni più comuni di Excel sono: =SOMMA(cella1; cella2; cella3; range1_start:range1_end; range2_start:range2_end) Notare come il fatto di includere nella somma la cella B1 che non contiene numeri non influisca minimamente sul risultato Modulo EXCEL Alessandro Celi
4. 4 Formule e funzioni 4. 4. 2 Funzioni 4. 4. 2 4.4 Formule e funzioni 4.4.2 Funzioni 4.4.2.1 Usare le funzioni di somma, media, minimo, massimo, conteggio,…. Le funzioni più comuni di Excel sono: =MEDIA(cella1; cella2; cella3; range1_start:range1_end; range2_start:range2_end) Modulo EXCEL Alessandro Celi
4. 4 Formule e funzioni 4. 4. 2 Funzioni 4. 4. 2 4.4 Formule e funzioni 4.4.2 Funzioni 4.4.2.1 Usare le funzioni di somma, media, minimo, massimo, conteggio,…. =MIN(cella1; cella2; cella3; range1_start:range1_end; range2_start:range2_end) =MAX(cella1; cella2; cella3; range1_start:range1_end; range2_start:range2_end) Modulo EXCEL Alessandro Celi
4. 4 Formule e funzioni 4. 4. 2 Funzioni 4. 4. 2 4.4 Formule e funzioni 4.4.2 Funzioni 4.4.2.1 Usare le funzioni di somma, media, minimo, massimo, conteggio,…. Le funzioni più comuni di Excel sono: =CONTA.NUMERI(cella1; cella2; range1_start:range1_end) Modulo EXCEL Alessandro Celi
4. 4 Formule e funzioni 4. 4. 2 Funzioni 4. 4. 2 4.4 Formule e funzioni 4.4.2 Funzioni 4.4.2.1 Usare le funzioni di somma, media, minimo, massimo, conteggio,…. Le funzioni più comuni di Excel sono: =CONTA.SE(range1_start:range1_end; “criteri”) Modulo EXCEL Alessandro Celi
4. 4 Formule e funzioni 4. 4. 2 Funzioni 4. 4. 2 4.4 Formule e funzioni 4.4.2 Funzioni 4.4.2.1 Usare le funzioni di somma, media, minimo, massimo, conteggio,…. Le funzioni più comuni di Excel sono: =SOMMA.SE(range1_start:range1_end; “criteri”) Modulo EXCEL Alessandro Celi
4. 4 Formule e funzioni 4. 4. 2 Funzioni 4. 4. 2 4.4 Formule e funzioni 4.4.2 Funzioni 4.4.2.1 Usare le funzioni di somma, media, minimo, massimo, conteggio,…. Le funzioni più comuni di Excel sono: =CONTA.VUOTE(range1_start:range1_end) Modulo EXCEL Alessandro Celi
4. 4 Formule e funzioni 4. 4. 2 Funzioni 4. 4. 2 4.4 Formule e funzioni 4.4.2 Funzioni 4.4.2.1 Usare le funzioni di somma, media, minimo, massimo, conteggio,…. Le funzioni più comuni di Excel sono: =ADESSO() Modulo EXCEL Alessandro Celi
4. 4 Formule e funzioni 4. 4. 2 Funzioni 4. 4. 2 4.4 Formule e funzioni 4.4.2 Funzioni 4.4.2.2 Usare la funzione logica SE La funzione logica “SE” restituisce un determinato valore se una certa condizione è vera e restituisce un altro valore sel il risultato della condizione è falso. La sintassi è la seguente: =SE(“test”; “se_vero”; “se_falso”) Gli operatori di confronto che si possono usare nella condizione sono: = Uguale a ES: E7=B3 > Maggiore di ES: E7>B3 < Minore di ES: E7<B3 >= Maggiore o uguale a ES: E7>=B3 <= Minore o uguale a ES: E7<=B3 <> Diverso da ES: E7<>B3 Per inserire la funzione “SE” si può scrivere direttamente o tramite menu “Inserisci”“Funzione”“Funzioni logiche” o poi trovare e selezionare “SE” Modulo EXCEL Alessandro Celi
4. 4 Formule e funzioni 4. 4. 2 Funzioni 4. 4. 2 4.4 Formule e funzioni 4.4.2 Funzioni 4.4.2.2 Usare la funzione logica SE Modulo EXCEL Alessandro Celi
Il materiale esposto in queste tre lezioni è scaricabile dal sito web: http://www.scienze.univaq.it/ECDLTemp/ Modulo EXCEL Alessandro Celi
Fine 4° Lezione Modulo EXCEL Alessandro Celi