Ottica geometrica e geometria simplettica

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Le linee di trasmissione
Advertisements

L’ IPERBOLE.
OTTICA delle LENTI Presentazione multimediale classe IV IB A.S. 2002/03 Prof. Loredana Villa Per molti strumenti ottici (il cannocchiale, il binocolo,
Il moto del proiettile.
6a_EAIEE EQUAZIONI D’ONDA (ultima modifica 19/11/2012)
Un possibile percorso … per capirla
Lezioni di ottica R. Rolandi
Cinematica diretta Un manipolatore è costituito da un insieme di corpi rigidi (bracci) connessi in cascata tramite coppie cinematiche (giunti). Si assume.
Cinematica del braccio di un robot
Implementazione del problema della approssimazione ai minimi quadrati Camillo Bosco Corso di Analisi Numerica A.A
Il campo elettrico - Lo chiamiamo campo elettrico,
Esercizio 1 Un filo indefinito è costituito da due semirette AB e BC formanti un angolo retto, come in figura Il filo è percorso da una corrente I = 10.
Ottica geometrica 1 18 gennaio 2013
La Luce.
Rifrazione lente convergente divergente
LA LUCE.
Soluzioni di problemi elettrostatici
Lezione 3) Cenni di teoria dell’elasticità, sforzi e deformazioni, l’equazione delle onde elastiche.
Lezione 4) L’Equazione Iconale e la propagazione delle onde in mezzi disomogenei.
Algebra lineare.
Prova di esame del corso di Fisica 4 A.A. 2007/8 I appello di Settembre del 9/9/08 NOME………….....…. COGNOME…………… ……… ) Come da figura.
Prova di recupero corso di Fisica 4/05/2004 Parte A
Elementi di Matematica
OTTICA ELEMENTARE WATSON!
Immagini reali e virtuali - miraggi
Corso di Fisica B, C.S.Chimica, A.A
Energia Potenziale Elettrica
OTTICA: la luce Cos’è la luce? Due ipotesi:
OTTICA: la luce Cosè la luce? Due ipotesi: Un flusso di particelle, come una serie di piccolissimi proiettili Unonda, come quelle del mare, o come il suono.
Esperienza n. 3 Misura della distanza focale di un sistema diottrico centrato mediante verifica della legge dei punti coniugati e con i metodi di Bessel.
INGEGNERIA CLINICA E BIOMEDICA
OTTICA Ottica geometrica Ottica fisica Piano Lauree Scientifiche
© Copyright - Consoli – Trinaistich - Astorina
Ottica.
Curve & Coniche Francesca Serato 3^ ASo.
OTTICA GEOMETRICA Un’onda e.m. si propaga rettilineamente in un mezzo omogeneo ed isotropo con velocità n si chiama indice di rifrazione e dipende sia.
Derivate Parziali di una Funzione di più Variabili
L’OCCHIO UMANO (PREMESSA)
Daniele Santamaria – Marco Ventura
Parte XXVI: Ottica Geometrica
LA NATURA DELLA LUCE Di Claudia Monte.
IV prova di laboratorio: verifica della legge dei punti coniugati e delle leggi di Snell Set-up sperimentale.
Determinazione analitica del momento di inerzia
Stabilità per E.D.O. (I): STABILITÀ LINEARIZZATA
Lente convergente e legge dei punti coniugati in laboratorio
L'ottica studia i fenomeni luminosi.
LA CONVEZIONE. Caratteri della convezione Ci si riferisce fondamentalmente allo scambio di calore tra un solido ed un fluido in moto rispetto ad esso.
OTTICA delle LENTI Per molti strumenti ottici (il cannocchiale, il binocolo, la macchina fotografica, i moderni telescopi, ecc.) l'elemento base è la lente.
L'ottica studia i fenomeni luminosi.
OTTICA Ottica geometrica Ottica fisica Progetto Lauree Scientifiche
CONDUZIONE IN REGIME VARIABILE
PROGETTAZIONE MECCANICA I – A.A
ELETTROMAGNETICHE E LA LUCE
S I Prova in itinere corso di Fisica 4 A.A. 2000/1 Esercizi numerici t
Alcune esperienze di laboratorio sull’ottica geometrica
Esercizi numerici 1) Secondo le norme dell’Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell’Emilia-Romagna per l’esposizione ai campi a radiofrequenza, il.
Ottica geometrica Ottica.
Prova di esame di Fisica 4 - A.A. 2006/7 I prova in itinere 30/3/07 COGNOME…………..……………………… NOME. …………… ……… ) Un raggio di luce monocromatica.
Prova di recupero corso di Fisica 4 8/05/2006 I parte
Che cos’è la luce Modello ondulatorio – colore frequenza.
L’analisi di regressione e correlazione Prof. Luigi Piemontese.
Ottica geometrica – Dispersione Fenomeno osservato da Newton con “luce bianca” Fenomeno osservato da Newton con “luce bianca” Un fascio di luce bianca.
Ottica geometrica. I raggi di luce Un raggio di luce è un fascio molto ristretto che può essere approssimato da una linea sottile. In un mezzo omogeneo,
Obiettivo : determinare la lunghezza focale di una lente mediante l’equazione dei punti coniugati. Materiale : Righello Banco ottico provvisto di scala.
Teoria delle Piastre e dei Gusci
La distribuzione normale. Oltre le distribuzioni di frequenza relative a un numero finito di casi si possono utilizzare distribuzioni con un numero di.
Ottica geometrica Specchi e lenti.
Applicando la schematizzazione bifase equivalente ai circuiti di statore e di rotore, è possibile ricavare diversi modelli per descrivere il comportamento.
In questo caso la sola differenza di fase che puo’ nascere e’ dovuta alla differenza dei cammini delle due onde sovrapposizione di onde progressive originate.
Le Fibre Ottiche 15/10/2013. Willebrord Snel van Royen, latinizzato come Willebrordus Snellius o semplicemente Snellius (Leida, 1580 – Leida, 30 ottobre.
Transcript della presentazione:

Ottica geometrica e geometria simplettica Genova 22/9/2005 Daniele Musso Relatore: Prof. Enrico Massa Ottica geometrica e geometria simplettica Gli aspetti salienti dell’ottica lineare e dell’ottica geometrica rivisitati utilizzando tecniche e strumenti matematici propri della geometria simplettica. Ottica lineare descritta con il metodo delle matrici. William Rowan Hamilton Formulazione Hamiltoniana basata sul principio variazionale di Fermat.

Ottica lineare e ottica gaussiana Introduzione dell’asse ottico. Oggetti ottici rappresentati matematicamente da superfici ottiche. L’ottica lineare è una teoria classica il cui ambito di applicazione è definito dalle seguenti ipotesi: Trascurabilità del carattere ondulatorio della radiazione elettromagnetica Indici di rifrazione costanti Ipotesi di linearità Ulteriore ipotesi per l’ottica gaussiana: Ipotesi di simmetria cilindrica

Definizione del formalismo Caratterizzazione dello “stato” di un raggio mediante i due parametri e variabili in . in cui è detto momento. Rappresentazione della relazione fra gli “stati” di un raggio a due quote diverse mediante una trasformazione lineare simplettica della coppia di parametri e . è simplettica

Sistemi ottici elementari Percorso in assenza di superfici ottiche Condizione iniziale a : Condizione finale a : Pongo Essendo l’indice di rifrazione costante, il raggio si propaga in maniera rettilinea, risulta pertanto: Ponendo , la matrice di trasferimento dal punto al punto assume la forma

Superficie rifrangente Equazione della linea di separazione: Per l’ipotesi di simmetria cilindrica rispetto all’asse ottico, è pari e . A meno di termini di ordine superiore al secondo avremo Con riferimento alla figura, sotto l’ipotesi di linearità, si ottiene Considerando i triangoli rappresentati in figura ; Confrontando e raccogliendo i risultati ottenuti si ricava

Si considera la legge di Snell linearizzata: Utilizzando le relazioni si ottiene vale a dire avendo definito il potere della superficie rifrangente La matrice di trasferimento dal punto al punto sarà pertanto

Il comportamento del generico sistema ottico è determinato dagli effetti del sistema stesso sull’evoluzione dei raggi luminosi fra e , Nello spazio delle variabili e , tale evoluzione è descritta da una trasformazione appartenente al gruppo . Il gruppo è a sua volta generato dalle trasformazioni di tipo “elementare” Casi Notevoli dipende solo da e non dalla direzione del raggio stesso; i punti e sono detti coniugati. Anche i piani sono detti coniugati poiché formati da punti coniugati a due a due. dipende solo da e non dal punto di incidenza.

Lente sottile Per lente sottile si intende la successione di due diottri posti a distanza trascurabile l’uno dall’altro. Il problema associato alla lente sottile risulta dalla composizione di due problemi di singola superficie rifrangente. con La matrice associata al sistema in esame è pertanto

Fuochi della lente sottile Si considera ancora una lente sottile posta in un mezzo rifrangente uniforme la cui matrice associata è Si scelgono e in modo che I piani sono coniugati e vale la seguente relazione viene detto fattore d’ingrandimento

Formulazione Hamiltoniana dell’ottica gaussiana se Introduciamo la funzione iconale oppure L’eq. (1.1) possono essere riscritte in termini delle derivate parziali di

la funzione iconale è additiva. da cui segue che Esprimendo in funzione di si ha che soddisfa le seguenti relazioni

Scegliendo la funzione iconale coincide con il cammino ottico Propagazione rettilinea con Matrice associata: La funzione iconale vale pertanto identica al cammino ottico per

Superficie ottica Superficie ottica: Il cammino ottico è: Utilizzando le relazioni si ha Identica alla funzione pur di porre

Legge di Snell e principio di Fermat Cammino ottico: Condizione di stazionarietà del cammino ottico: Utilizzando le relazioni si ottiene la legge di Snell:

Pierre Fermat (1601 – 1665) William Rowan Hamilton (1805 – 1865) Willebrord Snell (1580 – 1626) Claudio Tolomeo (~ 87 – 150 A.D.) Carl Friedrich Gauss (1777-1885)