VENEZIA 13 DICEMBRE 2003. LE FINALITÀ DELLA CASSA 24/3/1998 ISTITUZIONE DELLA CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA IN FAVORE DI IP.AS.VI. STATUTO.

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VENEZIA 13 DICEMBRE 2003

LE FINALITÀ DELLA CASSA 24/3/1998 ISTITUZIONE DELLA CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA IN FAVORE DI IP.AS.VI. STATUTO ATTRAVERSO LAPPROVAZIONE DI : STATUTO REGOLAMENTO DI PREVIDENZA

LE FINALITÀ DELLA CASSA ASSICURARE LA COPERTURA PREVIDENZIALE OBBLIGATORIA (PROTEZIONE SOCIALE) AGLI INFERMIERI LIBERI PROFESSIONISTI ATTRAVERSO LEROGAZIONE DI PRESTAZIONI PENSIONISTICHE

LE FINALITÀ DELLA CASSA PER LIBERA PROFESSIONE SI INTENDE LATTIVITÀ SVOLTA : INDIVIDUALMENTE IN FORMA ASSOCIATA CON RAPPORTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA IN QUALITÀ DI SOCIO LAVORATORE DI COOPERATIVA SOCIALE, CON RAPPORTO DI LAVORO AUTONOMO O DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

LE FINALITÀ DELLA CASSA I RIFERIMENTI NORMATIVI ARTICOLO 38 DELLA COSTITUZIONE LEGGE 335/95 (articolo 2 comma 25) D. Lgs. 103/96 D. Lgs. 509/94 STATUTO E REGOLAMENTO DI PREVIDENZA

LE FINALITÀ DELLA CASSA LE PRESTAZIONI/LE PENSIONI PENSIONE DI VECCHIAIA ASSEGNO DI INVALIDITÀ PENSIONE DI INABILITÀ PENSIONE AI SUPERSTITI

LE FINALITÀ DELLA CASSA LE PRESTAZIONI/LE PENSIONI PENSIONE DI VECCHIAIA –65 ANNI –ALMENO CINQUE ANNI DI CONTRIBUZIONE EFFETTIVA OVVERO –57 ANNI –QUARANTA ANNI DI CONTRIBUZIONE EFFETTIVA

LE FINALITÀ DELLA CASSA LE PRESTAZIONI/LE PENSIONI ASSEGNO DI INVALIDITÀ PENSIONE DI INABILITÀ PENSIONE AI SUPERSTITI –CINQUE ANNI DI CONTRIBUZIONE EFFETTIVA DI CUI ALMENO TRE NEL QUINQUENNIO PRECEDENTE LA DATA DELLA DOMANDA

LE FINALITÀ DELLA CASSA LE PRESTAZIONI LINDENNITÀ DI MATERNITÀ LEGGE 15 OTTOBRE 2003, N. 289 (ENTRATA IN VIGORE 29/10/03) Spetta per i due mesi antecedenti la data del parto e i tre mesi successivi alla stessa. È corrisposta in misura pari all'80 per cento di cinque dodicesimi del solo reddito professionale percepito e denunciato ai fini fiscali come reddito da lavoro autonomo nel secondo anno precedente a quello dellevento. Non può essere inferiore a cinque mensilità di retribuzione calcolata nella misura pari all'80 per cento del salario minimo giornaliero stabilito dall'articolo 1 del D.L 402/81, convertito, con modificazioni, dalla legge 537/81, e successive modificazioni. Non può essere superiore a cinque volte tale importo minimo, ferma restando la potestà di ogni singola Cassa di stabilire, con delibera del Consiglio di Amministrazione, un importo massimo più elevato, tenuto conto delle capacità reddituali e contributive della categoria professionale e della compatibilità con gli equilibri finanziari dellEnte.

LE FINALITÀ DELLA CASSA LA CONTRIBUZIONE CONTRIBUTO SOGGETTIVO CONTRIBUTO INTEGRATIVO CONTRIBUTO DI MATERNITÀ

LE FINALITÀ DELLA CASSA LA CONTRIBUZIONE CONTRIBUTO SOGGETTIVO 10% DEL REDDITO NETTO PROFESSIONALE, CON MINIMO DI 516,46 –POSSIBILITÀ DI RIDUZIONE DEL 50% DEL CONTRIBUTO MINIMO –CONTESTUALE ATTIVITÀ DI LAVORO DIPENDENTE –INATTIVITÀ PER ALMENO SEI MESI –ETÀ INFERIORE AI 26 ANNI, AL MOMENTO DELLA DOMANDA DI ISCRIZIONE, PER LANNO IN CORSO E PER IL SUCCESSIVO –POSSIBILITÀ DI RIDUZIONE DEL 50% DEL CONTRIBUTO –ETÀ SUPERIORE AI 65 ANNI

LE FINALITÀ DELLA CASSA LA CONTRIBUZIONE CONTRIBUTO INTEGRATIVO 2% DEL VOLUME DI AFFARI, CON MINIMO DI 103,30

LE FINALITÀ DELLA CASSA LA CONTRIBUZIONE CONTRIBUTO DI MATERNITÀ DAL 1/1/ ,00 RIDUZIONE APPROVATA DAI MINISTERI VIGILANTI NEL ,36

I RAPPORTI CON I COLLEGI NUMERO RISERVATO INFORMATIVE SUI PRINCIPALI PROVVEDIMENTI ADOTTATI TRASMISSIONE DELLA MODULISTICA PROMOZIONE DI INCONTRI A LIVELLO LOCALE ORGANIZZAZIONE DI UNA GIORNATA DI STUDIO CREAZIONE DI UNAREA RISERVATA SUL SITO WEB DELLA CASSA (

I RAPPORTI CON GLI ISCRITTI APERTURA CALL CENTER DALLE ORE 9,00 ALLE ORE 21,00 INDIVIDUAZIONE DI NUOVI STRUMENTI DI PAGAMENTO RIAPERTURA DEI TERMINI DELLA SANATORIA CONTRIBUTIVA ABBATTIMENTO DEL CONTRIBUTO DI MATERNITÀ RILANCIO CONVENZIONI CON BANCA POPOLARE DI SONDRIO CREAZIONE DI UNAREA RISERVATA SUL SITO WEB DELLA CASSA ( COPERTURA ASSICURATIVA –R.C. PROFESSIONALE (in collaborazione con Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI) –INFORTUNI –DIARIA DA RICOVERO –SPESE MEDICHE –GRANDI INTERVENTI

IL CONSIGLIO DI INDIRIZZO GENERALE definisce le linee generali e gli obiettivi della categoria in tema di previdenza delinea i criteri generali di investimento delle risorse delibera sulle modificazioni dello Statuto e del Regolamento di Previdenza approva i bilanci di previsione e consuntivo approva il bilancio tecnico approva le variazioni della misura delle contribuzioni da parte degli iscritti

LA GIUNTA ESECUTIVA adempie tutte le funzioni concernenti lamministrazione del Patrimonio della Cassa delibera lorganigramma della Cassa delibera sulle iscrizioni e sulle cancellazioni alla/dalla Cassa. provvede alla liquidazione delle pensioni

IL PRESIDENTE ha la legale rappresentanza della Cassa vigila sullattuazione delle deliberazioni adottate dagli Organi della Cassa adotta tutti i provvedimenti ritenuti opportuni ed indilazionabili nellinteresse della Cassa

IL COLLEGIO DEI SINDACI vigila sullandamento economico - finanziario della Cassa vigila sullosservanza dello Statuto e del Regolamento

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

LE PRESTAZIONI AGGIUNTIVE 12 NOVEMBRE 2001: DECRETO LEGGE GENNAIO 2002: LEGGE 1 10 OTTOBRE 2002: INFORMATIVA INPDAP N OTTOBRE 2002: DELIBERA CONSIGLIO DI INDIRIZZO GENERALE 28 NOVEMBRE 2002: QUESITO AL MINISTERO DEL LAVORO 9 MAGGIO 2003: RISCONTRO DEL MINISTERO DEL LAVORO 30 GIUGNO 2003: INFORMATIVA INPDAP N LUGLIO 2003: INFORMATIVA INPDAP N LUGLIO 2003: INFORMATIVA CASSA IPASVI 16 OTTOBRE 2003: INFORMATIVA INPDAP N OTTOBRE 2003: RICHIESTA DI APPROFONDIMENTO (INPDAP) AL MINISTERO DEL LAVORO 20 NOVEMBRE 2003: NUOVA INFORMATIVA CASSA IPASVI 1 DICEMBRE 2003: PRIMO INCONTRO MINISTERO DEL LAVORO (FUNZIONE PUBBLICA, MINISTERO ECONOMIA, ARAN)