MODELLO DI GESTIONE NEL CONSORZIO SANITARIO DEL MARESME Amministrazione Infermeria.

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MODELLO DI GESTIONE NEL CONSORZIO SANITARIO DEL MARESME Amministrazione Infermeria

ABS ARGENTONA ABS CIRERA-MOLINS ABS MATARÓ CENTRO ANTICO OSPEDALE DI ST. JAUME: 124 POSTI LETTO RESIDENZA ST. JOSEP 60 POSTI LETTO OSPEDALE DI MATARÓ 346 POSTI LETTO Centri del Consorzio Sanitario del Maresme

Popolazione totale: abitanti. Arenys de Mar Arenys de Munt Area dinflusso dellOspedale di Mataró

text CSdM Ospedale di Mataró ABS Cirera Molins ABS FP A.H.Sant Jaume Sant Josep Assistenza Specializzata Salute Mentale Assistenza Socio- sanitaria Argentona Salute Mental e Assistenz a Primaria Consorzio Sanitario del Maresme Mataró Centre ABS SMA – IJ e Droghe Area d influsso di h Territorio Maresme Centrale

Organico CSdM

text MECCANISMI DI COORDINAMENTO Standardizzazione processi di lavoro Percorsi e criteri di provenienza Dispositivi di collegamento Assistenza specializzata nei Centri di Assistenza Primaria Gestione Integrata

text Percorsi e criteri di derivazione: 19 percorsi di derivazione per gruppi di pazienti diversi Criteri di derivazione Informazione complementare necessaria Dispositivi di collegamento UFISS, geriatria e palliativi PADES Infermiere di collegamento (programma pre-alt) Dirigenti dei casi CIMS Meccanismi di coordinamento della gestione integrata

Modello organizzativo MISSIONE VALORISTRATEGIA POTENZIAMENTO DEL RUOLO INDIPENDENTE DELL INFERMIERA E SUA RESPONSABILITA NEI CONFRONTI DEI PAZIENTI

Introduzione POTENZIAMENTO DEL RUOLO INDIPENDENTE DELL INFERMIERA E SUA RESPONSABILITA NEI CONFRONTI DEI PAZIENTI STANDARDIZZAZIONE CURE INFERMERIA TRAIETTORIE CLINICHE AGGIORNAMENTO DEI METODI DI INFERMERIA

Modello Concettuale Linfermiera deve essere il professionista che integri e riunisca lassistenza Le cure di infermeria devono adeguarsi alle necessità del paziente E necessario raggruppare i pazienti in funzione della complessità delle cure TIPOLOGIA PACIENTE PROFILO PROFESSIONALE

Obbiettivi del Modello Facilitare lautonomia nelloperato professionale Assegnare attività aumentando la dedicazione al paziente Migliorare la gestione del metodo di cura Ridefinire il ruolo del supervisore tradizionale Prevedere la figura del capo area Prevedere la figura della istruttrice assistenziale Cambiare lassegnazione delle responsabilità Progettare le strategie che siano vincolate alle politiche di salute

Unità Assistenziali Servizi di Sostegno Capo area Magazzino Accettazioni Commissioni Assistenziali Manutenzione Formazione Industria Alberghiera Risorse Umane

CSdM AMMINISTRAZIONE INFERMERIA - Margarita Esteve - Ospedale dAguts Vice-direttrice d´Infermeria - Carme Zaldívar - Supervisione generale pomeriggio/notte -Charo Lara- -Isabel Angulo- -Montse Prat- Capo Area Blocco chirurgico/ Rianimazione/ Sterilizzazione Rosa M. Muñoz Capo Area Materno-Infantile/e Pediatria/ Sala Parto Marian Faz Capo Area Specialità Chirurgiche: Chirurgia/COT e UCI Marisa Pellitero Capo Area Specialità Mediche: Pneum/Cardiol/MI Rosa Vila Capo Area Emergenze Eva Mª López Capo Area CCE/UCSI Ospedale di Giorno Quico Rodríguez Formazione e Metodologia - Susi Garcia - Metodologia Assistenziale -Lídia Marbà- Capo Area Salute Mentale Jaume Torras Capo Area Centro Socio-sanitario - Pepa Quer - Centro Socio-sanitario Vice-direttrice d´Infermeria - Rosa Pares - ABS Argentona Coordinatore Agustí Vilardebó ABS Mataró Centro Coordinatrice - Teia Ruhi - ABS Cirera-Molins Coordinatrice - Lucía Jurado - Supervisore Generale pomeridiano - Teté González - Organigramma

text GESTIONE CLINICA Process o GPCTC Protocolli EVIDENZA SCIENTIFICA TCP Standardizzazione dei processi

text DEFINIZIONE DEL PAZIENTE TIPO Adulto. Autonomo nelle sue necessità basilari nei confronti del IAM. Con la diagnosi di IAM KILLIP I con elevazione ST Che rispetti criteri medici di inclusione al trattamento fibrinolitico. Pronostico di tre giorni di degenza presso l UCI, con successiva continuazione del processo in ospedalizzazione convenzionale. Traiettorie cliniche

text

Formato informatico

text Designazione del responsabile del follow-up. Cronogramma dei controlli periodici. Follow-up dellimpianto. Follow-up dellosservanza della documentazione Indicatori di registro. Monitoraggio delle variazioni. Analisi e valutazione dei risultati. Studi dimpatto. PROCEDIMENTI PER IL FOLLOW-UP Follow-up e valutazione

text Nº.TC implementate Nº Alg. Implementati Num. pazienti Assistiti secondo TC Tasso dimplementazione 7,46% 20,68% 30,79% 39,62% 39,26% 42,49% 46,82% 55,02% 55,99% Nº. Variazioni Tasso Variazioni 28,19% 17,58% 21,65% 21,81% 10,05% 8,88% 16,65% 23,68% 28,41% Tasso variazioni 1,68% 0,69% 0,99% 1,51% 1,46% 1,29% 1,41% 1,15% 1,10% evitabili Follow-up e valutazione

text

Pazienti assistiti 557 Pazienti con TC ,57 % Pazienti valutati ,57 % Indicatore: Corretta realizzazione della tecnica di inalazione Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva MI07 Indicatori clinici

text Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva MI07

text Malattia Polmonare Cronica Ostruttiva MI07 Formazione ai professionisti Elaborazione poster sulluso degli inalatori per i professionisti. Elaborazione della guida di uso degli inalatori indirizzata al paziente. Gestione dei risultati

Sistemi di Informazione GIC. Referti Clinici. Quadro di comando Appuntamento elettronico

Radiologia Digitale (PMI) – Prescrizione Medica Informatizzata FAMI) – Amministrazione farmaci Informatizzata Eyra Traiettorie Informatizzate Sistemi di Informazione

Piano di accoglienza Obbiettivo Facilitare lintegrazione dei nuovi professionisti nel CSDM Metodologia Giornata annuale dintegrazione Nuovi contratti Contenuti della giornata Presentazione CSDM Modello organizzativo, funzioni Spiegazione di ciò che lorganizzazione si aspetta da loro Metodologia del lavoro Percorsi, documentazione ed applicazioni informatiche Tema da mettere in evidenza in quellanno (Privacy, lavaggio delle mani) Corso di SVB

text AMBITO ISTITUZIONALE OBBIETTIVI STRATEGICI AMBITO LEGALE AMBITO CONCETTUALE AMBITO PEDAGOGICO Metodologia Informatica applicata Assistenziale Professionale Progetti LINEE DI FORMAZIONE Esterna Interna Interna Interna Esterna DIREZIONALITA Piano di formazione

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