I legami chimici Umberto Ardizzone & Filippo Ciaccio 1^ B - Anno scolastico 2004/2005
U.Ardizzone & F.Ciaccio – 1^B – a.s Cosa sono? I legami chimici sono le forze che tengono uniti gli atomi in una molecola. Quando due atomi formano un legame chimico sono solo gli elettroni del livello più esterno che vengono impegnati. Questi elettroni vengono indicati come ELETTRONI DI VALENZA. ELETTRONI DI VALENZA. 8 O = 1s 2 2s 2 2p 4 8 O = 1s 2 2s 2 2p 4 Gli elettroni di valenza si indicano con dei punti posti simmetricamente intorno al simbolo. atomico di Bohr
U.Ardizzone & F.Ciaccio – 1^B – a.s Legame covalente Legame covalente Legame ionico Legame ionico Legame metallico Legame metallico I LEGAMI FORTI
U.Ardizzone & F.Ciaccio – 1^B – a.s Il legame covalente si forma tra due non metalli. Gli elettroni che formano il legame sono attratti sia da un elemento che dallaltro. Gli elementi che hanno maggiore elettronegatività attraggono maggiormente gli elettroni rispetto a quelli con minore elettronegatività Il legame covalente si forma tra due non metalli. Gli elettroni che formano il legame sono attratti sia da un elemento che dallaltro. Gli elementi che hanno maggiore elettronegatività attraggono maggiormente gli elettroni rispetto a quelli con minore elettronegatività (LEGAME COVALENTE POLARE). Esempio: Boro (elettronegatività = 2,0) Idrogeno (elettronegatività = 2,1) Esempio: Boro (elettronegatività = 2,0) Idrogeno (elettronegatività = 2,1) In questo caso lidrogeno attrarrà maggiormente gli elettroni e avrà parziale carica negativa ( che si indica con δ- ) mentre il boro avrà parziale carica positiva ( δ+ ). In questo caso lidrogeno attrarrà maggiormente gli elettroni e avrà parziale carica negativa ( che si indica con δ- ) mentre il boro avrà parziale carica positiva ( δ+ ). Se invece, il legame si forma tra due elementi con eguale elettro- negatività si chiamerà LEGAME COVALENTE PURO. Se invece, il legame si forma tra due elementi con eguale elettro- negatività si chiamerà LEGAME COVALENTE PURO. Il legame COVALENTE
U.Ardizzone & F.Ciaccio – 1^B – a.s Il legame covalente dativo Il legame covalente dativo avviene tra due non metalli. Gli elettroni vengono dati da un solo atomo. Il legame covalente dativo avviene tra due non metalli. Gli elettroni vengono dati da un solo atomo. Es: lidrogeno ( si unisce allazoto (N) tramite gli elettroni dell'azoto, lasciando il suo elettrone al cloro (Cl) che diventa negativo, mentre lazoto diventa positivo. Es: lidrogeno (H) si unisce allazoto (N) tramite gli elettroni dell'azoto, lasciando il suo elettrone al cloro (Cl) che diventa negativo, mentre lazoto diventa positivo.
U.Ardizzone & F.Ciaccio – 1^B – a.s Legame ionico Il legame ionico si forma tra un metallo e un non metallo. Il legame ionico si forma quando gli elettroni PASSANO da un metallo ad un non metallo (poiché i non metalli hanno sempre maggiore elettro-negatività). 20 Ca= 1s 2s 2p 3s 3p 4s 8 O= 1s 2s 2p
U.Ardizzone & F.Ciaccio – 1^B – a.s Il legame metallico Il legame metallico avviene tra leghe di metalli o tra atomi di metalli diversi. Il legame metallico avviene tra leghe di metalli o tra atomi di metalli diversi. Gli elettroni di valenza si muovono disordinatamente passando da un atomo allaltro. Gli elettroni di valenza si muovono disordinatamente passando da un atomo allaltro. Questo spiega la loro buona Questo spiega la loro buona CONDUCIBILITA ELETTRICA & TERMICA CONDUCIBILITA ELETTRICA & TERMICA
U.Ardizzone & F.Ciaccio – 1^B – a.s Conducibilità elettrica Il contatto ad un metallo di due fili di rame collegati ad una pila, trasforma il movimento degli elettroni: da disordinato a ordinato. Infatti gli elettroni si spostano dalla parte in cui il metallo è toccato dal polo negativo di una pila verso la parte toccata dal polo positivo.
U.Ardizzone & F.Ciaccio – 1^B – a.s Conducibilità termica Quando si riscalda una parte di un metallo avviene una reazione a catena: gli elettroni che stanno dalla parte del metallo riscaldato, a causa dellaumento di temperatura si muovono con maggiore velocità, andando a sbattere contro gli elettroni vicini che a loro volta si muoveranno con maggiore velocità, mentre i primi rallenteranno, e così via. Laumento di velocità degli elettroni della parte non riscaldata del metallo fa aumentare anche lì la temperatura.