Beni comuni e diritti sociali

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Art. 32 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Advertisements

Il fondamento della Repubblica Italiana
La riforma del Titolo V della Costituzione
I DIRITTI FONDAMENTALI
I servizi sociali La locuzione servizi sociali è di significato incerto perché con essa si intendono fenomeni spesso assai diversi. Legge 8 novembre 2000,
Il principio di sussidiarietà orizzontale
LA NOSTRA REALTA’.
I DIRITTI FONDAMENTALI
BIENNIO SUPERIORI ASSE STORICO-SOCIALE DIRITTO-ECONOMIA
LE FUNZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI - MATERIE ESCLUSIVE STATALI- (Art. 117 co 2, Cost) Dopo la riforma del 2001, lart. 117 Cost. (integrato dallart..118.
Art. 1 e 2 - Costituzione L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro
Art. 5 cost. [1] La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio.
Maurizio tiriticcoautonomie1 Le Istituzioni Scolastiche e Formative Autonome compiti e responsabilità DPR 275/99 – L. Cos. 3/01 – L. 53/03 – e domani?
Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2007/2008
Fondamento normativo del principio di buon andamento
Progetto “Fisco e scuola”
Fisco dal latino “fiscus” Cesto, canestro, contenitore…
competenza esclusiva statale competenza residuale regionale
La gestione dei servizi pubblici locali
La nuova figura dell’imprenditore agricolo professionale
Comune di Savona Progetto di riforma PERCORSI ORDINAMENTO DECENTRAMENTO ORGANIZZAZIONE Memo randum.
I Principi dell'attività amministrativa sono quei principi a cui si deve conformare l'attività della pubblica amministrazione. I principi a cui si deve.
Titolo V e autonomia scolastica
“Le contro-pillole del sapere” dedicate ai nostri Ministri
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “G. FAGNANO” – ROCCHETTA TANARO
La costituzione: struttura
La costituzione: diritti e doveri dei cittadini (art ). Parte I
Visita al Consiglio Regionale della Lombardia Classe 3aB - 26 marzo 2012.
Comune di Capaci Anno 2012 Associazione Codici Sicilia.
La Costituzione Italiana
La comunicazione tra scuola servizi sociali e socio sanitari Comune di Torreglia.
LA COSTITUZIONE ITALIANA PARTE PRIMA
DIRITTI DI LIBERTÀ LEZIONE 15.
Stato federale Enumerazione dei poteri conferiti Stato federale
Modulo 1 LA COSTITUZIONE ITALIANA LA COSTITUZIONE Prof. Donato Colucci.
Associazione Codici Sicilia
IL PRINCIPIO DI BUON ANDAMENTO
Esperto di E-government dello sviluppo locale (A.A. 2003/2004) Università di Pisa, Facoltà di scienze politiche 14 dicembre 2004 L'amministrazione elettronica.
Art. 117 Cost Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: a) politica estera e rapporti internazionali dello Stato; rapporti dello.
Il «sistema» delle fonti regionali 1948
Sent. 303/2003: le condizioni della «chiamata» Quando si intendano attrarre allo Stato funzioni amministrative in sussidiarietà, di regola il titolo del.
LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
I CITTADINI SONO TENUTI A PAGARE I TRIBUTI RICHIESTI DAI COMUNI E DALLE PROVINCE.
Lezione n. 3 La repubblica delle autonomie
ministero Bottai 1938 leggi razziali rd 15 nov 1938 n. 1779
ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI SUL TERRITORIO
Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari
ODINAMENTO STATALE AUTONOMIA SCOLASTICA Due letture possibili
Pietro Buffa Umanizzare il carcere: Alcune riflessioni intorno ai diritti, alle resistenze e alle contraddizioni di un percorso verso la restituzione della.
IL GOVERNO LOCALE.
Lavorare per crescere insieme 47° DISTRETTO SCOLASTICO La Scuola Media Statale Alfonso Casanova a seguito di dimensionamento il 1 settembre 2000 diventa.
LA RIFORMA DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE
Costituzione italiana Art. 3
DECENTRAMENTO DELLE FUNZIONI E SCUOLA Accentramento delle funzioni in capo all’amministrazione dello Stato. Esigenza di un intervento del legislatore che.
LE AUTONOMIE TERRITORIALI
La riforma del Titolo V° parte II^ della Costituzione
Profili istituzionali degli enti locali
Normativa La Costituzione della Repubblica Italiana Parte prima
Libertà, diritti e doveri
Da «capaci e meritevoli» al «successo formativo»:
TITOLO II – Rapporti etico-sociali 29. La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio è.
La funzione amministrativa
CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL'UNIONE EUROPEA
Bisogni educativi speciale e disabilità
Gli Enti Locali: il quadro normativo Insegnamento “Diritto degli Enti Locali” a.a. 2007/2008 Dott. Giovanni Di Pangrazio.
Analisi dell’attuale assetto del sistema pensionistico in rapporto alla tutela ex art. 38 Cost Analisi della struttura del sistema previdenziale pensionistico.
La scuola nella Costituzione Sergio Cicatelli Corso di legislazione scolastica / 2.
Sergio Cicatelli Corso di legislazione scolastica / 1
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI (artt.13-54) Titolo I Rapporti civili (artt ) Sono qui specificate le fondamentali libertà civili e i limiti di esse.
Libera circolazione e diritti sociali: le nuove sfide della cittadinanza europea. Maria Cristina Marchetti.
Transcript della presentazione:

Beni comuni e diritti sociali Una riflessione ISILI, 6 Maggio 20\13

Beni comuni Alcuni beni possono essere definiti BENI COMUNI. ACQUA, ARIA, CLIMA, BIODIVERSITA’ ma anche LA CONSOCENZA ( UNIVERSITA’ E SCUOLA PUBBLICA) IL CAPITALE SOCIALE ( IL LAVORO) , LE REGOLE, LE NORME, LE ISTITUZIONI E PIU’ IN GENERALE I DIRITTI FONDAMENTALI E I DIRITTI SOCIALI

Beni comuni I Beni comuni non hanno, non dovrebbero avere, UN PREZZO. Perche no? Perche sono, dovrebbero essere BENI NON ESCLUDIBILI E NON SOTTRAIBILI Rispetto ai soggetti che hanno IL DIRITTO di usufruirne, di goderne

Beni comuni DIRITTI FONDAMENTALI. PARTE I DELLA NOSTRA COSTITUZIONE DIRITTI CIVILI ( libertà personale, libertà di domicilio, libertà di circolazione). DIRITTI POLITICI ( diritto di voto, libertà di riunione e di associazione). NUOVI DIRITTI ( diritto alla protezione dei dati personali, diritto alla tutela ambientale).

Beni comuni DIRITTI SOCIALI. ART. 3 DELLA COSTITUZIONE UGUAGLIANZA SOSTANZIALE LA REPUBBLICA SI IMPEGNA A RIMUOVERE GLI OSTACOLI CHE IMPEDISCONO L’UGUAGLIANZA SOSTANZIALE

STATO SOCIALE DI DIRITTO Beni comuni DIRITTI SOCIALI O DI PRESTAZIONE DIRITTO AL LAVORO DIRITTO ALL’ISTRUZIONE DIRITTO ALLA SALUTE DIRITTO ALLA RETRIBUZIONE DIRITTO ALLA SICUREZZA SOCIALE DIRITTO DI SCIOPERO RISPETTO AGLI STESSI LA REPUBBLICA HA UN OBBLIGO GIURIDICO E FINANZIARIO VERSO I CITTADINI STATO SOCIALE DI DIRITTO

Beni comuni DIRITTI SOCIALI O DI PRESTAZIONE. LA COSTITUZIONE TITOLO I. ARTICOLI 1, 2, 3, 4 TITOLI II E III. ARTICOLI 32, 34, 35, 38 ART. 14 CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UE.

In altre parole, rispetto agli stessi lo Stato ha un obbligo di fare. Beni comuni DIRITTI SOCIALI O DI PRESTAZIONE I diritti sociali sono previsti: nell’interesse dei singoli; nell’interesse della collettività. La realizzazione degli stessi richiede un’apposita politica legislativa e un’attività positiva dei poteri pubblici. In altre parole, rispetto agli stessi lo Stato ha un obbligo di fare.

La scuola è aperta a tutti. Beni comuni DIRITTI SOCIALI O DI PRESTAZIONE. ART. 34 COST. La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie e altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso

Beni comuni DIRITTI SOCIALI O DI PRESTAZIONE. ART. 34 COST. La scuola è aperta a tutti. Quale scuola? In che senso è aperta a tutti? Art. 33 Cost. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione e istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. Collegamento della libertà di istruzione con la libertà di insegnamento. Al dovere statale di istituire su tutto il territorio nazionale, scuole di ogni ordine e grado, fa fronte un diritto all’istruzione dei cittadini da intendersi come diritto di accedere liberamente e senza discriminazioni al sistema scolastico.

Beni comuni DIRITTI SOCIALI O DI PRESTAZIONE. ART. 34 COST. La scuola è aperta a tutti. Quale scuola? In che senso è aperta a tutti? A prescindere dalle proprie condizioni socio-economiche. OBBLIGO DEL FARE IN CAPO ALLA REPUBBLICA PREDISPORRE MEZZI E RISORSE ADEGUATI

IL DIRITTO E IL DOVERE DI ISTRUIRSI. Beni comuni DIRITTI SOCIALI O DI PRESTAZIONE. ART. 34 COST. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. IL DIRITTO E IL DOVERE DI ISTRUIRSI. L. n. 53/2003 ridefinisce e amplia l’obbligo di istruzione e formazione.

Beni comuni DIRITTI SOCIALI O DI PRESTAZIONE. ART. 34 COST. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. Superato il limite dell’obbligo scolastico il diritto all’istruzione è, costituzionalmente, assicurato ai capaci e meritevoli. Perché il raggiungimento dei più alti gradi degli studi non può essere pregiudicato da problemi di tipo economico.

Si parla di Repubblica. Ma chi è la Repubblica? Beni comuni DIRITTI SOCIALI O DI PRESTAZIONE. ART. 34 COST. Torniamo all’art. 34 Si parla di Repubblica. Ma chi è la Repubblica? ART. 5 Cost. La Repubblica una e indivisibile riconosce e promuove le Autonomie locali ART. 114 Cost. La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato. Enti autonomi con propri Statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione.

Si parla di Repubblica. Ma chi è la Repubblica? Beni comuni DIRITTI SOCIALI O DI PRESTAZIONE. ART. 34 COST. Torniamo all’art. 34 Si parla di Repubblica. Ma chi è la Repubblica? ART. 117, c. 2 Cost. Lo Stato ha legislazione esclusiva in diverse materie, fra le quali, le norme generali sull’istruzione Al comma 3 lo stesso attribuisce legislazione concorrente alle Regioni in materia di istruzione ( modifica titolo V).

DIRITTO ALL’ISTRUZIONE. LA REGIONE SARDEGNA Beni comuni DIRITTO ALL’ISTRUZIONE. LA REGIONE SARDEGNA Sulla base di questa disposizione ( confermata anche da una Sent. della C.Cost. n. 235/2010), compete alla RAS la competenza circa: la programmazione della rete scolastica; il dimensionamento della rete delle istituzioni scolastiche Inoltre sulla base del D.Lgs. 112/ 1998 compete alla Regione – la programmazione dell’offerta formativa integrata fra istruzione e formazione professionale. Sono poi intervenuti i D.L. del 2008 che dettano invece disposizione unitarie e omogenee a prescindere dalle condizioni specifiche dei territori. Come si sposano queste ultime con l’obbligo di fare della Repubblica ( art. 3 Cost.)

DIRITTO ALL’ISTRUZIONE. REGIONE ED ENTI LOCALI Beni comuni DIRITTO ALL’ISTRUZIONE. REGIONE ED ENTI LOCALI La Regione ha competenza sulla programmazione della Rete scolastica. Gli Enti locali hanno il compito di redigere i piani di organizzazione delle istituzioni scolastiche in attuazione degli strumenti di programmazione definiti a livello regionale

DIRITTO ALL’ISTRUZIONE. REGIONE ED ENTI LOCALI Beni comuni DIRITTO ALL’ISTRUZIONE. REGIONE ED ENTI LOCALI Enti locali e Regione sono insieme allo Stato la Repubblica… e in quanto tali concorrono a rimuovere gli ostacoli che si frappongono a un’uguaglianza sostanziale ( art. 3 Cost) ?

Beni comuni DIRITTO ALL’ISTRUZIONE. REGIONE ED ENTI LOCALI A proposito di Enti locali. Il Comune è l’ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo ( art. 3 TU Autonomie locali)

Beni comuni DIRITTO ALL’ISTRUZIONE. REGIONE ED ENTI LOCALI A proposito di Enti locali. ( art. 118, 1 c. Costituzione) Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni, salvo che per assicurarne l’esercizio unitario, siano attribuite a Province, Città metropolitane, Regione, Stato, sulla base dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza